By Boanerges
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Satana agisce su permissione di Dio?
La domanda è alquanto intrigante, perché la chiesa insegna che è Dio che permette a satana di agire in un certo modo, ma questa affermazione nasconde un problema fondamentale per la stessa fede. Quale?
E perché la Chiesa ci propone ha credere ad una affermazione di questo tipo?
Andiamo per ordine:
Se così fosse che Satana agisce su permissione di Dio, allora perché Dio combatte contro satana? perché Gesù lo combatte, perché vengono liberati gli indemoniati, non ha senso, se è Dio che gli permette tutto ciò, perché lo combatte se è vero ciò?
Se è vero ciò combatterebbe contro se stesso in definitiva....o sbaglio?
C'è qualcosa che non torna, ma bisogna capire chi ci vuol far credere questa cosa e per quale scopo!
La questione è un pochino più complicata.
Innanzi tutto,
Dio è colui che domina tutto, cioè l'Onnipotente,
ma sicuramente satana ha un permesso più ampio di
quello che pensiamo noi. E' anche vero che nella sacra
scrittura, Dio ha usato Satana per punire gli umani,
ma solo in certi casi, si sa per certo che Dio
impedisca a Satana di usare totalmente il suo arsenale
di potere, lo limita, perché la sua Gloria non venga
offuscata agli occhi degli umani, ma certamente lo
lascia libero di agire , quasi indisturbato, per il
semplice fatto che i peccati è Satana a proporli e
indurli, non certo Dio, se no altrimenti il decalogo e
la legge di Gesù non avrebbero alcun senso, nemmeno
il suo sacrificio, e resurrezione. Quindi satana è
libero di agire come vuole, solo che in certi casi per
certe cose, che noi non sappiamo, e non dobbiamo
sapere, Dio lo sfrutta per alcune cose.
Quindi dire che è
Dio dietro a satana, cioè che lo dirige, fa si che in
realtà questo nostro vivere è un gioco di scacchi,
ma chi veramente vuole far credere ciò? Satana! E'
lui che vuole far credere questo, ne ha tutti i
motivi, perché in questo modo demonizza l'immagine di
Dio, lo rende un tiranno, un Dio, autoritario,
dispotico, ecc, Satana con l'aiuto degli uomini ad
esso asserviti, cerca di inculcare nelle mente della
gente questa dottrina errata, dato che il nostro
cervello, è sempre logico, anche se il nostro
comportamento spesso non lo è. Si perché bisogna
sapere che un conto è il ragionamento in stato vigile
e un conto è la logica di funzionamento del cervello
che deve essere perfetta, altrimenti il nostro
organismo non funzionerebbe, quindi noi praticamente
abbiamo due cervelli, uno che ci permette di ragionare
anche in modo illogico e che alle volte da i numeri! E
l'altro che è perfettamente logico, raziocinante, e
calcolatore questa lato del cervello, sa distingue
perfettamente quale sia la verità di un affermazione
che sottintende una negazione, come lo è la frase:
“Satana agisce su permissione di Dio”
il cervello sa benissimo che questa non è una frase
positiva ma che nasconde un senso negativo, ma il lato
diciamo del cervello chiamiamolo “umano” non si
rende conto di questa anomalia, però l'altro lo
induce a credere quello esso ha capito, che è Dio che
manovra satana! Cosa assolutamente falsa! Ma perché
la chiesa ci propone di credere in ciò, ci possono
essere due spiegazioni entrambe valide e logiche però
contrastanti, uno dice che la chiesa non ha
approfondito abbastanza il discorso quindi
sull'argomento non sa! L'altro è che ci sono dei
soggetti nella chiesa che conoscono la verità, ma per
ragioni che seguono chi non dovrebbero seguire,
assecondano questa volontà occulta. Sapere quale
delle due realtà è quella vera la lascio a voi.
Ma
indubbio che non si può dire che “Satana
agisce su permissione di Dio”, perché
ciò rientra nel peccato più grave in assoluto di
tutti, quello contro lo Spirito Santo.
Quindi
chi propone a credere in una cosa genere, ci vuol far
commettere questo peccato, perché peccando con questo
preciso peccato, non siamo perdonati da Dio; però c'è
da dire una cosa, che se il popolo non conosce la
verità, logicamente esso non può essere condannato
se non sa, ma se sa, Si! Lo ripeterò sempre, chi più
conosce la verità, più esso viene condannato da Dio
più severamente, rispetto a chi non la conosce! Da un
certo punto di vista, un beduino del deserto o un
pigmeo, che mai ha avuto a che fare con la parola di
Dio, per paradosso, può essere salvato più
facilmente da coloro che dimostrano di conoscere alla
lettera tale parola. Inoltre ora che sapete non potete
più esimervi dal dire non sapevo, quindi io vi ho
avvertito ed informato! È meglio sapere che non
sapere!