L’ Infinitamente piccolo è l’infinitamente grande!
Oppure
L’infintamente piccolo contiene l’infinitamente grande.
La prima cosa che Dio mi insegno
fu questo concetto, dovevo capire cos'era l’infinitamente piccolo è l’infinitamente
grande, per poi capire tutto il resto era la base fondamentale per comprendere
il Suo pensiero. L’uomo cerca dagli albori della sua nascita chi è Dio, ma
senza trovarne una soluzione e senza comprenderne una via. Ho sempre detto che
Dio è colui che permea il tutto. Ma da bambino cosa poteva a me interessare
conoscere una cosa così grande incomprensibile ad uno studioso, figuriamoci ad
un bambino. Ma perché Dio insegnò prima quella? Non solo per farmi capire il
resto, ma anche per insegnarmi un modo per comprendere e tradurre in termini
umani i suoi insegnamenti.
L’uomo cos'ha di utile in se che
lo aiuta a capire le cose?
La sua intelligenza si dice, no! Si
è in parte vero. Ma cos'ha di utile che viene in aiuto all'intelligenza? I sensi!
I sensi sono il tatto, l’olfatto,
la vista, l’udito, ecc.
Ma non basta ciò, per avere un
aiuto, tutti gli uomini fin da bambini sanno fare alcune cose basilari con le
loro mani. Mani utilissime e mezzo fondamentale per il nostro apprendimento,
potremo quasi dire estensione della nostra intelligenza, senza le quali noi
saremo stati molto diversi e forse intelligenti diversamente. Queste mani ci
permetto di fare un infinità di cose e sono così duttili e abili tanto quanto è
utile e abile le nostra mente, più essa è espansa nella sua intelligenza e
capacità, più le mani sono in grado di produrre qualsiasi cosa a noi utile e
dilettevole. Ma per il nostro scopo non ci serve che una persona sia un
artista, o uno scrittore, o un
matematico, ci basta che solo che le nostre mani siano in grado di
eseguire semplicissime insignificanti operazioni, un punto, una linea, un
cerchio, un quadrato, un triangolo ecc. ci bastano queste cose, non ci serve
null'altro. Si perché Dio mi disse che non vi era bisogno di sapere nulla di
più che non le cose già scritte nel DNA o meglio dire espanse nella mente di
ogni individuo. Si perché in realtà ogni persona già contiene in se tutta la
conoscenza utile a noi, diciamo che il sovrappiù ci viene fornito da Dio,
quando ne abbiamo bisogno.
Il Signore mi disse, ti insegnerò
come si comprendono le mie parole anche le più complesse e difficili, questo
metodo ti sarà utile per capire quando, la tua mente fatica e non arriva a
capire.
La domanda è questa dice Dio: “L’ Infinitamente piccolo è/contiene l’infinitamente
grande! ?” è sia un affermazione che una domanda ovviamente, ma cosa mi
stava facendo capire Dio con questa espressione e perché dovevo capirne il
senso profondo? Perché capendo il senso profondo avrei potuto comprendere molte
altre cose che uscivano da Dio e che poi mi disse negli anni avvenire.
Mi dice:” prendi un foglio e una
matita, e prova disegnare la frase! “
(dovete sapere che fin da bambino
non avendo un padre umano, adottatai Dio Padre come mio padre naturale e lo
chiamavo padre ogni volta che ne avevo bisogno, quindi tutto il mio affetto
andava a Lui e lui parlava con me come se fosse stato un padre e una madre
nello stesso momento)
Presi il foglio e la matita, ma
non sapevo dove iniziare e Dio mi dice: “ti aiuto io figlio: secondo te cos'è
infinitamente piccolo?”, e io ovviamente gli disse:” il nulla”, ma egli mi
disse:” ma se non c’è nulla, non esiste nulla?” E io dopo un po’ “si !” – “allora
come puoi disegnare la cosa più piccola?” Io disegnai un punto, che per quanto
potesse essere grande, ma concettualmente era piccolo, e mi disse : “bravo” e
prosegui dicendomi:” adesso cosa è infinitamente grande?” e io disegnai un
cerchio, e Lui mi disse: “perché hai fatto un circolo?” e io dissi tra tutte le
figure geometriche che mi vengono in mente solo questa mi sembrava più adatta” e Lui: “va benissimo”.
“Ora cosa manca per completare la
frase?” E io: “non lo so” e Lui: leggi
bene : “L’ Infinitamente piccolo
è/contiene l’infinitamente grande!” Dissi:
“la è” mi disse Dio: la E’, giusto e questo segno cosa indica? E io dissi che “sono
uguali!”, e Dio dice: “si e no” e lui aggiunge ancora: “significa che il grande
è contenuto nel piccolo e il piccolo nel grande”, e io dissi: “forse ho capito!”,
“vuoi dire che la cosa più piccola è circondata dalla cosa più grande?” e Dio
disse Si. A quel punto nella mia mente mi sembrava che tutto fosse più chiaro e
aggiunsi: “come il vuoto che non è vuoto perché in realtà è pieno”. È come un caraffa che è piena di acqua, ma
anche la caraffa è materia come l’acqua e quello che circonda la caraffa è
pieno. Praticamente dissi: non esiste nulla in tutto l’universo che tu non
esista, quindi alla fine dissi, tu permei ogni cosa Signore, sei in noi in ogni
angolo e in ogni spazio, in ogni particella e così anche nell'immenso, ovunque
tu esisti! E il padre mi disse “Si”.
Ecco questo è il metodo per
capire e comprendere le parabole difficili che spesso noi umani concettualmente
non ci arriviamo, anche altri discorsi del signore fuori dalla parabole dei
vangeli, come l’apocalisse, le classifichiamo spesso come cose che non vengono
da Dio, o metafore, perché per noi sono incomprensibili, il Signore ci insegna
che abbiamo i mezzi per capirle ma non li usiamo e cerchiamo di spremere la
nostra mente per arrivare a comprendere queste verità, che ci appaiono
complesse, ma se le vediamo con gli occhi della semplicità con gli aiuti che
Dio ci fornisce, possiamo comprenderle più facilmente. Non abbiamo solo il disegno, ma anche la
matematica, anche la musica, anche altre cose che ci possono venire in aiuto,
ma Dio mi disse” usa sempre le cose più semplici e vedrai che poi tutto sarà
facile da comprendere”.
L’ Infinitamente piccolo è/contiene l’infinitamente grande!
Ma la risposta non è finita qui
la frase infatti è doppia , c’è quella E’ e quel contiene che danno alla farse stessa due sensi, simili ma
dicono molto di più.
Il contiene cosa voleva dirmi… ed infatti Dio mi dice, c’è un altro
segreto dentro questa frase che capirai con il tempo…. Sono passati molti anni
da allora e capii il senso del contiene.
Si è giusto detto “il piccolo contiene il grande e viceversa”, è come una
matriosca, ma il senso è molto più complesso di quanto noi non immaginiamo,
significa che esiste un contiguo tra il piccolo e il grande, un passaggio
obbligatorio tra la dimensione piccola e quella grande, significa che Dio
sussiste nel piccolo tanto quanto nel grande e la sua essenza esatta è
esattamente nel punto mediano tra i due sistemi. Cioè il piccolo e il grande
sono un sistema di passaggio dimensionale tra il microscopico e il macroscopico
come una specie di porta, che comunica con due mondi identici, che collimano
con lo stesso mondo. Il simbolo che
identifica questi due mondi è il simbolo dell’universo che non indentifica solo
il simbolo dell’universo. Ma è il simbolo di contiguità tra le due dimensioni
che appartengono allo stessa dimensione.
Per me è difficile da spiegare
questo concetto, ma io l’ho ben compreso. Ora ognuno comprenda quello che io o
compreso, spero che ci arriverete, magari con un aiutino dello Spirito Santo.
by Boanerges