Prima di tutto dobbiamo dire che
il battesimo che ricorda quello di Gesù
nel Giordano, ha il duplice scopo di renderci figli di Dio, fratelli di
Gesù e appartenenti alla chiesa Cristiana Cattolica, ma il battesimo ha anche un'altra
funzione quella di liberarci dal peccato originale.
Ma non dai peccati descritti nel decalogo sacro, perché se
fossimo liberati mediante il battesimo dai peccati derivanti dalla negazione
del decalogo Sacro, nessuno battezzato
in Cristo Gesù avrebbe alcun attacco di satana ed invece ciò non è, questo
significa che il battesimo serve principalmente a renderti appartenente a
Cristo a lavarti dal peccato originale
e porre su di te un sigillo indelebile che è il marchio di Dio. Sta poi a noi non accettare e non cadere nelle
spire di satana, sta a noi, non farci comperare dalla tentazione di satana, sta
noi non accettare di oltrepassare la soglia del peccato. Sempre per nostra
accettazione. Ma la tentazione è anche una cosa positiva, perché come ho già
scritto ti fa crescere e ti fa comprendere come migliorare te stesso e
combattere più efficacemente con maggiore convinzione e conoscenza il peccato.
Quindi il peccato originale viene
tolto dal battesimo, ma c’è da chiedersi questo peccato originale potrebbe
ripetersi o ritornare?
Beh dovremo vedere qual è stata
la causa di questo peccato, le motivazioni delle caduta. Fondamentalmente il
peccato originale è un atto di disubbidienza al Creatore, non ha molta
importanza stabilire di che tipo di peccato si tratti, ma quello che importa è
invece proprio questo, la disubbidienza, di conseguenza possiamo capire che
qualsiasi disubbidienza alla legge di Dio è un riproporre il peccato orginale. In
breve si evidenzia che il peccato orginale si può riproporre con qualsiasi
peccato, basta che uno dei 10 comandamenti non venga attuato che il peccato
orginale si ripresenti, con tutte le conseguenze che porta, anche se c’è sempre
la presenza del battesimo che ne diminuisce sostanzialmente il danno effettivo
prodotto dallo stesso peccato. Però se da un lato il peccato dell’origine viene
sminuito e ridotto di forza rimane sempre il peccato che lo ha promosso, quindi
uno o più dei 10. È a causa dei peccati
che il maligno può attaccare un anima, un corpo, la mente di un individuo è
causa di questi peccati che il maligno può impossessarsi di noi, può divenire
padrone nostro, ma come ho detto il maligno per penetrare in organismo, in un
corpo, nella mente e alla fine nell’anima, ha bisogno di un atto di accettazione
volontario, un desiderio reale del soggetto, solo con quello, egli può entrare
nel soggetto.
Gli atti di accettazione possono
essere i più disparati, può essere una vera accettazione del soggetto, allora
si parla di ossessione il grado più elevato di difficilissima soluzione. Mentre
la possessione o la vessazione ha bisogno di un volontà più labile e alla volte
anche una non volontà diretta del soggetto, quasi fosse più una volontà di
terzi che del soggetto in prima persona, ma cmq sia c’è necessità che il
soggetto abbia compiuto determinati peccati, perché questo atto si possa
concretizzare.
C’è un solo caso dove il maligno
può possedere il soggetto senza la sua autorizzazione o volontà o senza alcun
peccato almeno reale, è il caso dei santi, che possono essere presi dal
maligno, per altre ragioni spesso a molti ignote.
Il battesimo ha la caratteristica di renderti figlio del Padre mediante il Figlio, e quindi appartenenti alla Chiesa Cristiana, poi di rimuovere il peccato orginale, ecc.