IL PECCATO ORIGINALE
Su Facebook qualcuno ha scritto questa cosa: "Ma cancellare significa che la persona che lo riceve, il battesimo è resa incapace di peccare"La mia risposta: questo non è vero!
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Intanto bisogna specificare cosa fu/è il peccato originale, che in pratica in parole povere è l'atto di disubbidienza a Dio. Disubbidire significa non fare la volontà di Dio, in senso generale del termine. Quale peccato nello specifico era il peccato originale è molto importante da capire e cosa poi ci viene rimosso, con il battesimo?
Allora i nostri progenitori disobbedirono a Dio, questo è il vero peccato, ma in realtà cosa accade? Poi come sia avvenuto si sa, non ci interessa, ma nello specifico cosa accade nel fisico e nell'anima dei progenitori, la conoscenza del bene e del male entra in loro, non mediante Dio, ma mediante satana, e quindi cambia la prospettiva, perché dobbiamo pensare che se Dio pone nel giardino questi due elementi, non è per tentare i progenitori, ma perché vuole in qualche modo offrire loro una ricompensa, Dio avrebbe dato a loro lo stesso la conoscenza, ma alle sue regole...L'intervento di satana ha cambiato le prospettive, ed egli facendo compiere un peccato ai progenitori ha inserito in noi un germe, che è quello del peccato, si perché dobbiamo sapere che i progenitori erano senza peccato quando furono creati. Quindi cosa fa il battesimo, ci libera da cosa, dal germe di satana"(simile al DNA) che ha inserito in noi, qualcosa di suo"; quindi il battesimo elimina da noi questo "germe" il possesso che satana aveva steso sull'umanità. Infatti Gesù viene per liberare le anime, dalla loro condizione di sofferenza, ed aprire a loro la porta del paradiso che satana aveva sigillato con il suo atto. Quindi il cosiddetto peccato originale non è altro che una condizione spirituale e fisica, che l'uomo si porta con se da quel giorno e che solo con il battesimo noi ci liberiamo, quindi di conseguenza cosa accade, che solo i cristiani (meritevoli) si salvano! Quindi, tutti noi possiamo peccare, ma il termine peccato originale cela in realtà una cosa diversa, che ha in se il peccato di trasgressione e disubbidienza, ma che nella sostanza è il germe di satana. Bisogna fare attenzione nel distingue nel peccato originale le due parti di cui è composto, una è proprio il peccato che contiene i peccati, e l'altra è il germe di satana. E' un po’ complicato! Gesù ci libera dalla condizione del peccato originale, ragioniamo bene sulle parole ci libera, dalla condizione è una condizione cioè è una mutazione, è un aggiunta a noi stessi, qualcosa viene aggiunto e condiziona il nostro essere totale, quindi i progenitori vengono condizionati, vengono indotti, vengono sedotti, viene inserito in loro qualcosa che doveva essere inserito in altro modo;
per dare gli esiti positivi, quindi Gesù ci libera dalla condizione di schiavitù che satana con il suo germe infligge a noi umanità intera e ci rilega a rimanere schiavi di questo mondo. Ma questo germe porta con se il suo peccato, che non è altro che lo stesso peccato che satana ha compiuto verso Dio, cioè lo ha rinnegato e rifiutato, si è ribellato a lui, e satana astutamente ce lo ha trasmesso. Quindi noi abbiamo il germe di satana e il peccato che chiude a noi la porta alla salvezza! In più abbiamo ereditato da lui la conoscenza di tutti i peccati.
Il battesimo toglie il germe, ma i peccati rimangono perché fatti conoscere! Ed appartenenti alla conoscenza del bene e del male. Quindi sappiamo distinguere la differenza tra i due, ma essi rimangono in noi per cui , noi cristiani e umani possiamo peccare, pur non avendo più il germe di satana in noi, con il battesimo abbiamo acquistato la dignità di figli di Dio e assunto su in noi un sigillo tale da permetterci di accedere a Dio stesso!
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Specifica più tecnica:
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Specifica più tecnica:
Poi dal come è avvenuto il peccato si comprende meglio, Eva ha un rapporto sessuale con il demone, che gli elargisce la conoscenza del bene del male, mediante il suo seme, essa una volta che si è vista nuda ha desiderato rendere partecipe Adamo della sua nuova condizione e così anch'esso è caduto nello stesse peccato. Dal punto di vista fisico-spirituale sappiamo che gli angeli possono assumere forma umanoide, fisica se voglio e se gli viene permesso, consideriamo che Adamo, prima che venisse creata Eva aveva una fidanzata che era un angelo che poi a causa della sua ribellione divenne un demone. Questo fa capire altri aspetti. Che comunque sia nella loro logica era cosa normale avere a che fare con le creature angeliche carnali. Il peccato che fa Eva con il demone è normale perché era un essere puro, prima di assumere su di se la condizione di peccato e di trasgressione e disubbidienza a Dio. Quindi il momento dell’atto sessuale, con l’angelo demonio, di cui probabilmente Eva non si rendeva ben conto, anche se lo chiama serpente e questo significa che è un serafino, ma da anche la connotazione negativa, che indica demone, quindi sa e non sa, ma trasgredisce, ingenuamente. Quell'atto crea la situazione per trasferire la conoscenza che il demone desidera ai due progenitori in forma di DNA attivo, che esercita un vero potere, su di loro, ma il germe rimane in loro e va a danneggiare il perfetto DNA che Dio aveva dato loro. Infatti cosa dice Dio a loro, “non magiare quel frutto perché sarebbero morti” ma questa frase non indica la morte del corpo ma bensì quella dell’anima e la perdita della possibilità di entrare nel regno dei cieli. Quel DNA satanico, muta e trasforma il DNA divino umano perfetto immacolato, in un DNA imperfetto e soprattutto con una durata limitata, in questo modo fa ammalare i progenitori che in vece di poter vivere un tempo molto lungo, fin che a Dio piaceva, sarebbero vissuti un tempo molto più breve. Ma lo stesso seme satanico inserì nel DNA divino, quel male che sarebbe rimasto per sempre nel loro genoma. Se non con la venuta di Gesù il suo Battesimo e resurrezione distrugge di fatto quel DNA mutato e da la possibilità non a tutti ma solo a chi si battezza di essere chiamati figli di Dio, per questo poi Gesù distingue i figli di Dio dai figli di satana, che sono tutti coloro che non si battezzano.
In breve abbiamo che satana inserisce in noi il suo germe-seme DNA, che ha modificato il DNA dei progenitori, e in più conferisce a loro la conoscenza del bene e del male, cioè la conoscenza di distinguere ciò che è bene da ciò che è male.
La venuta di Gesù elimina il primo (germe di satana), ma lascia il secondo per cui tutti possono peccare. (conoscenza del bene e del male) cioè capacità di distingue l'uno dall'altro!
Maria e Gesù tra l’altro sono gli unici esseri ad essere immacolati senza peccato originale, perché altrimenti Gesù non sarebbe potuto nascere ed essere figlio di Dio, cioè Dio stesso!
Per quello che riguarda il peccato, si comprende che noi esseri umani siamo stati creati senza la conoscenza della distinzione di ciò che era bene, da ciò che era male.
Quindi il peccato lo abbiamo avuto per mezzo di satana, che lo ha svelato, rivelato e inserito in noi, ma con la sua volontà, quindi con un azione di male superiore rispetto al bene. Se invece fosse stato Dio stesso a concederci la conoscenza del bene e del male, esso avrebbe spostato l'ago della bilancia più verso bene che il male e quindi non saremo stati indotti a cercare la nostra distruzione anziché agire come ogni essere umano ha agito fin dal momento del peccato originale. Vediamo bene cosa ha prodotto questa conoscenza del bene e del male, inculcata e inserita in noi da satana, che abbiamo la disubbidienza come cardine massimo per noi, infatti tutti gli esseri umani sono avversi ad ogni istituzione superiore, ci vogliamo sentire liberi perfino dai nostri genitori, l'abbiamo nel sangue, nel DNA il rigetto, a ciò che è precostituito, quindi qui stiamo parlando di un o più geni speciali, che hanno cambiato la nostra natura perfetta e pura in natura imperfetta ed impura. L'azione soprannaturale ma fisica del battesimo e la grazia derivante dalla nascita-resurrezione di Cristo Dio, ha disattivato quei geni che rendono schiavi di satana. Mentre la conoscenza del peccato, è rimasta fissa anche questa nel DNA.
Gli esseri umani credono che
gli angeli non siano in grado di mutare nulla del nostro DNA, o di qualsiasi
altra cosa, ma la tecnologia che dispongono è talmente evoluta, che per loro
basta veramente poco per mutare qualsiasi cosa a loro piacimento, l'inserimento
del seme angelico ha un potere ben preciso, capace di cambiare il DNA a seconda
della volontà dell'essere angelico. Inoltre è pure importante la modalità di
questo atto "sessuale" tecnologico, cambia molto il tipo; si legge in
fatti, che Eva mangiò "il frutto", questo sta ad indicare che la
mutazione è avvenuta mediante un atto sessuale via orale, infatti nella A.T.
abbiamo anche la creazione dei giganti, che invece sarebbero figli degli
angeli, questo ci fa capire come anche per questi esseri sia possibile
moltiplicarsi usando altri esseri, come gli esseri umani. Naturalmente ogni
singolo angelo ha in se una caratteristica precisa, parlando di un demone che
era il protettore o dispensatore della conoscenza del bene e del male, poteva
trasmettere questo genere di conoscenza, ma reso umano lo poteva fare solo in
forma umana, cioè mediante il suo DNA umanizzato, per quanto sempre un DNA di
natura angelica diverso dal nostro. Mentre quando l'angelo si mantiene in forma
spirituale la trasmissione avviene via pensiero, cioè insegna alla mente umana
il concetto o i concetti che l'essere umano ha bisogno di sapere, quindi una
certa conoscenza indotta, oppure trasmette all'anima alcune altre cose, tra cui
anche capacità soprannaturali, però solitamente questi poteri non umani, derivano
di più da possessioni che da libera cessione di poteri. Quindi gli esseri
superiori hanno due o più possibilità di trasmettere a
noi informazioni di qualunque genere, o mutare il nostro DNA a
seconda di quello che vogliono fare.
Per quello che riguarda il peccato, si comprende che noi esseri umani siamo stati creati senza la conoscenza della distinzione di ciò che era bene, da ciò che era male.
Lo si comprende proprio per
il fatto che i cosi detti due alberi, portavano in loro queste due
caratteristiche, e ciò significa che i nostri progenitori erano sprovvisti.
Così come la vita eterna non ci appartiene, altrimenti saremo eterni,
cioè simili agli dei. Veniamo considerati da Dio simili a Dio, perché fatti con
una matrice simile, ma non identica, ma manca a noi una caratteristica che è
l'immortalità di solo appannaggio degli esseri soprannaturali, per divenire noi
spiriti dovremo mutare il nostro essere in essere spirituale capace di cambiare
forma, struttura.
Quindi il peccato lo abbiamo avuto per mezzo di satana, che lo ha svelato, rivelato e inserito in noi, ma con la sua volontà, quindi con un azione di male superiore rispetto al bene. Se invece fosse stato Dio stesso a concederci la conoscenza del bene e del male, esso avrebbe spostato l'ago della bilancia più verso bene che il male e quindi non saremo stati indotti a cercare la nostra distruzione anziché agire come ogni essere umano ha agito fin dal momento del peccato originale. Vediamo bene cosa ha prodotto questa conoscenza del bene e del male, inculcata e inserita in noi da satana, che abbiamo la disubbidienza come cardine massimo per noi, infatti tutti gli esseri umani sono avversi ad ogni istituzione superiore, ci vogliamo sentire liberi perfino dai nostri genitori, l'abbiamo nel sangue, nel DNA il rigetto, a ciò che è precostituito, quindi qui stiamo parlando di un o più geni speciali, che hanno cambiato la nostra natura perfetta e pura in natura imperfetta ed impura. L'azione soprannaturale ma fisica del battesimo e la grazia derivante dalla nascita-resurrezione di Cristo Dio, ha disattivato quei geni che rendono schiavi di satana. Mentre la conoscenza del peccato, è rimasta fissa anche questa nel DNA.