Marco 9, 9-13
“Fino a quando il figlio dell’uomo non fosse risorto dai morti”
Come ho già detto il primo uomo è
Dio Padre, link:
Andiamo al resto dell’affermazione
di Gesù:
“risorto dai morti” cosa
intendeva Gesù con i morti? Chi sono questi morti? È molto semplice, siamo noi i morti a cui Gesù
si riferisce, infatti un’altra espressione di Gesù dice : “lasciate che morti seppelliscano
i loro morti” è chiara, richiama lo stesso discorso. Gesù dice che
tutto ciò che è carne, organico, ciò che appartiene alla materia è mortale,
cioè si distrugge. Quindi il riferimento è giusto, noi siamo morti, perché non immortali, Gesù parla dell’immortalità
nelle due espressioni, finche non risorgiamo in Dio, siamo morti, infatti Gesù
risorge in Dio, ma egli non risorge solo in spirito, ma anche in corpo. Ma il
riferimento va anche all'apocalisse quando parla della seconda morte, che sarebbe la morte dell’anima, quando questa anima va persa, ed allora vi sarà la
seconda morte dalla quale nessuno può più uscire, cioè la resurrezione non può
esser fatta sulla secondo morte, mentre sulla prima si..
La seconda parte del discorso di
Gesù tratta di Elia!
Egli disse loro: “Certamente prima deve venire Elia, per
rimettere in ordine ogni cosa”.
Poi però aggiunge un particolare : “ma vi dico che Elia è già venuto e gli
hanno fatto quello fatto quello che gli hanno voluto, come sta scritto di Lui.”
Le due frasi sembrano un po’
strane, perché prima dice che deve tornare, ma poi dice che è già venuto, di
cosa parla?
È il riferimento allo stesso
discorso che fa sopra che dei morti.
Elia deve venire per sistemare ogni cosa, quindi deve tornare per
portare qualcosa, forse il vangelo
eterno?
Ma poi dice che è già venuto e lo
hanno trattato come sappiamo, ma qui il riferimento è proprio al Profeta vivo
tra i morti, prima di diventare immortale. Penso che questa frase sia un ricordo al tempo
in cui Elia era vivo, come fosse una precisazione nel discorso, ma che non
viene dopo, ma prima di quello che ha annunciato del ritorno di Elia.