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sabato 22 marzo 2014

Gesù ci ama, ma ci avverte

Cari figli

Vi chiamo, ma non mi rispondete, parlo ai vostri cuori, ma non volete sentirmi, mi allontanate da voi, cerco in tutti i modi di farmi conoscere e voi siete sempre più lontani da me, Io sono Amore! 
Molto d voi passano ore nelle chiese a pregare, ma  non pregano, parlano senza avere nulla nel loro cuore, senza fede; se le preghiere vengono dette senza fede, a cosa servo? un pagano, mi chiese con vera fede, aiuto, e io trovai in lui, più fede, persino di più che nei miei apostoli. Quanti di voi hanno la fede di quel centurione? Quanti mie figli anche nella mia amata chiesa, sono così! Quanti si sono persi, nella forma, nei drappeggi, nei pizzi, nell'oro, siete annegati in un lusso che non mi appartiene, avete fatto della mia casa un covo di demoni, un investimento per i vostri bisogni terreni, nei vostri vizi siete annegatati. Mi do in ogni istante a voi, ho dato tutto di me a voi, e ho trovato fede vera solo in pochi, cambiate la parole della mia santa parola, interpretate come vi aggrada,  ponete leggi che non ho mai posto e vi fate gioco di me? Attenti figli! Posso chiudere gli occhi, cercare di non vedere? No! io vedo, sento, e ciò che è innanzi a me è sgomento, il mio cuore è affranto, ma spero sempre che cambiate, fino all'ultimo attenderò, il vostro Si Signore!