30 marzo 2014
Cari figli del mondo.
Non voglio stancarvi, con le mie
continue richieste di cambiare vita, di essere migliori, di non commettere
peccati, di pregare, confessarvi e convertirvi. Ma da ciò che vedo ogni giorno,
da secoli e secoli, per quanto faccio, voi continuate imperterriti a farvi del
male, senza volere realmente cambiare; il vostro cambiamento è momentaneo,
finché non subentra una nuova esigenza, ma non avete saldo nella vostra mente
il vostro bene superiore, che viene dopo questa vostra vita terrena. Voglio e
desidero salvarvi dalla dannazione eterna, dalla morte dell’anima, ecco perché
mi distruggo per voi, nel richiamarvi e nel soccorrere chi desidera con tutto
il cuore, ascoltarmi, amarmi sinceramente. Ricordate che Io, non perdono chi
non chiede umilmente e sinceramente perdono, non si dica Dio perdona tutto! Si,
perdono tutto, se chiedete a me perdono, ma non perdono se non chiedete perdono.
Vi ho posto dei sacerdoti per esservi di aiuto, non perché essi si diano al
mondo! Nessun’uomo si sostituisca a me, nel decretare diversamente dalla mia
legge, perché chi lo fa è contro di me! Nessun’uomo interpreti la mia legge
come più gli aggrada, per adattarla alle esigenze dell’uomo nel tempo. Ciò che
è in abominio a me, io l’ho detto e decretato e così è! Nessun uomo povero o
potente, sentenzi diversamente! Non ho dato all’uomo della mia chiesa il potere
di cambiare la mia legge, se esso lo fa si pone contro di me, sappia che la mia condanna cadrà anche su
coloro che nella chiesa applicano una legge diversa, per dannare le anime. Non
usate l’astuzia per portare il mondo dove voi credete, perché, insegnerò a chi
desidero di leggere nei cuori, nelle menti e nel tempo ciò che l’uomo malvagio
ha in cuore di fare contro l’umanità, contro la mia deità. Non cercate di nascondere le vostre sozzure,
non fingete di celare sotto falsi sorrisi e ipocrisie, il vostro vero agire, io
vi osservo, sia buoni che i cattivi, conosco i vostri pensieri più reconditi e
li metto a disposizione di chi io desidero, non si dica che solo l’uomo di
chiesa può stabilire o decidere se un soggetto è santo, perché ciò è contro la
mia deità. Voi non sapete e non conoscete i misteri eterni, siete umani e non
siete dei! Comportatevi da uomini saggi, se volete essere dei. Ma la deità
appartiene all'immortalità non al mondo mortale. Non cercate di porvi al mio
posto, non elevatevi, rimanete in basso, per voi è un bene se lo comprendete;
siete tutti al mio cospetto uguali, non c’è nessuno che è superiore all'altro,
ne il povero lo è rispetto al ricco, ne il santo rispetto al peccatore, ne il popolo
rispetto al vicario. Innanzi a Me siete tutti sullo stesso piano, non siete
innanzi a me, più alti o più bassi. Guardo i sentimenti del vostro cuore non le
parole vane, non conta se siete laureati, geni, teologi, uomini importanti, re,
principi, poveri, ignoranti o ricchi, sacerdoti o pontefici. Guardo i vostri
cuori, le vostre anime, i vostri pensieri, azioni che saranno un giorno tesoro
per voi, uno scrigno per accedere nel mio regno. Mettete in pratica la mia
parola, alla perfezione in modo integrale e non datene un senso diverso. Rispettate
la legge degli uomini, ma se essa va contro di me, sia essa in abominio a me,
così decido e così comando! E se il mio
vicario vi dice diversamente, non ascoltatelo perché esso non parla ad opera
dello Spirito Santo, ma per sua volontà! Hai vostri bimbi insegnate che Dio vi
ama, insegnate la mia parola, insegnate a pregare ad amare il prossimo e non
usate violenza contro nessuno di loro, siano protetti i bimbi, perché loro è il
mondo, perché dai bimbi nascerà una nuova generazione, sono loro il vostro
futuro e la vostra vecchiaia. Se avete a cuore il vostro futuro curate il
vostro presente. Un albero si riconosce dai suoi frutti. E i frutti che ora
sono nel mondo, sono guasti.