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venerdì 9 maggio 2014

Il Figlio rapito verso Dio.


"Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. "

Nella traduzione dell’apocalisse ho omesso di mettere questa interpretazione perché avevo bisogno di esserne certo, diciamo avevo bisogno di una conferma …
Ora vi posso dire questo, dice che il figlio maschio verrà rapito verso Dio e verso il suo trono …. Allora cosa significa esattamente?
Prima di tutto il figlio deve nascere, il drago lo vuole distruggere, ma non ci riesce, e Dio lo porta a se …. Potrebbe essere veramente un figlio maschio reale … che è destinato a governare i popoli con forza e potere.

Ora! se nasce, come può essere rapito verso Dio, dato che Dio è invisibile? Questo discorso fa capire che il figlio di Dio, che nascerà; nel momento stesso della sua nascita, verrà risorto per impedire a satana di ucciderlo. Quindi in sostanza; è si destinato a regnare, ma prima di ciò, esso deve nascere, quindi divenire mortale e poi risorgere da vivo, non da morto. Dio lo rapisce verso di Lui, e trasforma la sua stessa natura, che non subisce più il passaggio attraverso lo stadio della morte ma passa direttamente allo stadio spirituale, rimanendo vivo. Praticamente una trasmutazione o meglio dire una trasustazione o transustanziazione dal carnale allo  spirituale, direttamente, senza passaggi intermedi, come avviene nei miracoli del pane che divine carne di Cristo!. Però questo fatto ci fa capire che Dio in quel momento sarà pronto ad offrire all’umanità, un passaggio evolutivo, un salto in avanti, un cambiamento anche nel nostro DNA, un miglioramento. Questo in sostanza afferma la farse.  Il figlio maschio governerà le nazioni, ma sarà portato via dalla terra, per divenire spirito-carnale, da punto di vista “tecnico” si dovrebbe dire che lo spirito si unirà fisicamente con la carne, divenendo un organismo nuovo e un tutt’uno, quindi un passaggio in più accrescitivo … potremo schematizzare così …

Padre puro Spirito, Figlio trasforma la sua natura carnale in  spirituale, cioè torna al Padre ,ma passando attraverso la morte, e il secondo “Figlio” carnale – spirituale, dove esso non passa mediante la morte, ma rimane nella vita “terrena” e trasforma la carne in spirito che ne rimarrà intrinsecamente legata. In pratica è come l’aria che divine vapore e che poi divine acqua. Come fosse una solidificazione. Cioè lo spirito diventa carne eterna. Un organismo vivente, vivo e immortale. Praticamente un essere umano che si può spostare da questo mondo terreno al mondo spirituale e viceversa senza cambiare forma, ne sostanza.  Il figlio che torna ad essere figlio ancora più figlio del Padre. È un po’ complicato.


Qualcuno si chiederà ma chi può essere questo figlio maschio? In sostanza è il frutto del Padre, nel figlio, che rimane sempre il Padre.