messaggio 6 luglio 2014
Cari figli
Sono qui supplichevole a
chiedervi umile preghiera, perché il Padre Celeste sia magnanimo verso di voi e
vi conceda un tempo abbreviato di dolore, ma per far ciò chiede a tutti i
credenti, specialmente ai sacerdoti, vescovi di ogni ordine e grado di
consacrare al mio cuore immacolato tutta la terra. Ma anche voi piccoli figli
miei vi chiedo di far la medesima cosa, destinate le messe a cui assistete
al mio cuore immacolato e per le stesse
ragioni. Mio figlio Gesù ne sarà felice per quanti ci ascoltano. Ma questo mio
richiamo sarà l’ultimo! Non abbandonate
le vostre campagne, montagne per trovare rifugio nelle città, esse sono come fango, luoghi di
perdizione, di prigionia, di morte; quando l’uomo si vedrà prigioniero cercherà
di uscirne, ma esse diverranno prigione e tomba. State lontani, per non essere coinvolti
nelle loro spire, nel fango della perdizione, quando mio figlio comanderà le
potenze dei cieli, esse sprofonderanno e portando con se il carico di vite umane,
buoni e cattivi saranno presi assieme. Tenetevi lontani. Tenetevi saldi alla
fede fino alla fine, chi persevera nel silenzio, nell'umiltà, nelle opere,
otterrà il premio della corona della gloria.
Vi abbraccio e vi bacio figli,
pregate e rimanete saldi alla legge eterna.
Vi benedico nel nome del Padre
celeste, del figlio Redentore del mondo e dello Spirito Santo Paracleto.