Gesù maledice l'albero
di fichi
Dal Vangelo di Marco 11,11-14...20:( In
quel tempo, Gesù entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni
cosa attorno, essendo ormai l'ora tarda, uscì con i Dodici, diretto a Betania.
La mattina seguente, Gesù con i discepoli, mentre usciva da Betania, ebbe fame.
E avendo visto da lontano un fico che aveva delle foglie, si avvicinò per
vedere se mai vi trovasse qualche cosa; ma giuntovi sotto, non trovò altro che
foglie. Non era infatti quella la stagione dei fichi. Allora gli disse:
"Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti!". E i discepoli
l'udirono... La mattina seguente, passando, videro il fico seccato fin dalle
radici...).
Molti teologi hanno dato diversi sensi alla parabola sopratutto guardando a
quello che era la tradizione e la storia, però nessuno ha osservato quali
varietà botanicamente parlando esistevano solo due o tre tipi di fichi,
non come ora che esistono tutte le varietà derivate,. Il Fico selvatico, che
produce fichi non buoni da mangiare adatti solo per gli animali, ma che ogni
tanto produce anche dei fichi con un gusto migliore, poi c'è un altro tipo di
fico, che produce fichi ottimi di egual sapore del fico attuale detto ficus
carica, parliamo del Sicomoro o Ficus Sicomorus, il quale ai tempi dei faraoni
era in grado di fruttificare anche 7 volte l'anno. Di quale fico parla Gesù nel
suo racconto? del Sicomoro o del fico selvatico? Parla del Fico selvatico, perché
come pianta non coltivata da frutti solo in certi periodi dell'anno, e al
massimo due volte. Tra l'altro il fico che Gesù maledice si è seccato, ma Gesù
ma lì anche gli altri fichi selvatici che non seccarono, ma i loro frutti
rimasero maledetti, e lo sono ancora oggi, adesso il problema è che da questo
fico selvatico esistente sulle terre d'Israele unito con altri fichi di altre
terre più lontane, nel corso della storia fino ai tempi d'oggi vennero prodotte
molte altre specie tra cui il Ficus Carica, ma che anche'esse rimangono
maledette, perché originate dal ficus selvatico.... e non dal Sicomoro, che tra
l'altro è l'albero detto della vita eterna. Tutti pensano che sia il fico
selvatico l'albero della conoscenza del bene e del male, ma io dico che non lo
è. Il motivo che fu per la scelta come rappresentativo dell'albero sta
nel fatto che alcuni artisti immaginarono questa pianta come simbolo, proprio
per un errore d'interpretazione di questo passo dei vangeli, pensando che Gesù
avesse maledetto il fico perché esso dovesse essere ricollegato a quell'evento,
ma non è affatto vero che fu quella la ragione che Gesù maledisse quell'albero,
lo fece per una ragione ben diversa... Moltissimi sacerdoti e teologi anche in
tempi non recenti, consideravano e considerano Gesù non un Dio qual è, ma un
semplice essere umano, per cui leggono le vicende con occhi umani, non con il
pensiero che Gesù è, era e sarà un Dio incarnato, per cui ogni verità di
riguardante Cristo era ed è svuotata del suo senso profondo di natura divina,
tutta la sua storia fu vista solo sotto l'ottica di un semplice essere umano,
pari ai suoi discepoli, non certo ad un Dio , figlio dell'Onnipotente, perché
questa visione non era e non è accettata dalla chiesa, anche perché di
difficilissima lettura, proprio perché interpretare l'idea e il pensiero di un
Dio è quasi impossibile se non si è presi da questo Dio invisibile. Per
tantissimo teologi, di un tempo e di oggi, essere presi dallo Spirito Santo e
parlare per bocca sua era/è difficilissimo se non quasi impossibile e spesso se
esso parlava per bocca dell'essere umano, non sempre la chiesa accettava la
volontà di questo Dio. Per cui ogni singola parola dell'antico e nuovo
testamento è stata letta ed interpretata alla luce della conoscenza umana, con
alcuni spunti di spiritualità, ma era questo quello che Gesù voleva una chiesa
molto umana e quasi per nulla spirituale, No! Gesù voleva l'esatto contrario.
Quel'era la vera ragione per cui Gesù maledice, il fico selvatico? Prima
di tutto c'è da dire che neppure i suoi discepoli compresero la vera motivazione
di quello strano comportamento di Gesù, che sapendo che non era il periodo
giusto per la maturazione di quei frutti, essi non poteva nemmeno immaginare la
vera ragione. Il motivo sta nel fatto che Gesù quanto era in terra, era
realmente un Dio incarnato anche se egli stesso non voleva mostrarsi per quello
che era, e teneva un profilo basso affinché nessuno sapesse la sua vera natura.
Infatti neppure i suo discepoli mi capirono effettivamente chi fosse Gesù.
Ma la sua natura divina si applicava attorno a se per quanto egli potesse
trattenere e non mostrare chi egli Era, ma tutta la natura attorno a Lui, dava
Lui ogni suo bene, in qualsiasi momento Gesù chiedesse.
Gli uomini pensano che solo noi umani possediamo uno spirito detto anima, ma ciò non è vero, la nostra anima o soffio di Dio, è lo spirito più complesso tra tutti gli spiriti che vivono con noi su questa pianeta, dobbiamo sapere che anche gli animali hanno uno spirito, più semplice del nostro, ma c'è l'hanno altrimenti non sarebbero vivi, ma anche le piante secondo la loro specie hanno uno spirito, ma esso al contrario degli animali e degli esseri umani, hanno uno spirito comune per tipologia di specie e varietà, quindi uno spirito unico semplice per tutte le piante di quella specie e varietà ma uno spirito intelligente capace di relazionarsi con il suo creatore. Di conseguenza se Dio chiedesse ad un albero di dar frutto anche fuori stagione, la piante non darebbe la totalità dei frutti, ma una piccola quantità la darebbe in relazione alle sue risorse di quel momento... Così è accaduto al fico selvatico che non essendo nella sua stagione di fruttificazione, avrebbe potuto dare una piccola quantità di frutti se lo avesse voluto, ma siccome la natura fu liberata dalla condizione di dominio di Dio, proprio a causa del peccato originale di Eva e Adamo, ecco che quel fico selvatico nel suo spirito, si rifiutò di concedere al figlio di Dio i suoi frutti anche fuori stagione. Si deve sapere che quando una divinità come è Dio o Gesù o Spirito Santo si avvicinano ad un qualsiasi essere irradiano il loro potere su di esso, per cui qualsiasi essere è in grado di produrre frutto anche in pochi istanti. Il Fico selvatico si rifiutò, per cui Gesù emise la sua condanna contro non solo la pianta specifica che secco!, ma contro lo spirito che dominava quella varietà di fico, per cui ogni fico nel futuro sarebbe stato maledetto e chi ne avesse mangiati i frutti avrebbe perpetrato in se la maledizione di Cristo. Maledizione che può essere rimossa solo con l'assunzione del corpo di Cristo! Ora perché il Sicomoro, che appartiene alla stessa famiglia del Ficus o Fico è stato risparmiato da ciò, perché esso è l'albero della vita eterna e non è un vero fico, ha un portamento completamente diverso dai Fichi derivanti della specie selvatica, ha frutti simili ma foglie identiche a quelle gelso, ma questo tipo di Fico il Sicomoro, è stato volutamente dimenticato, dall'uomo, nella sua alimentazione, perché sia i suoi frutti che la sua linfa sono in grado di produrre effetti particolari sul corpo umano. Da quanto il Signore mi ha detto, il sicomoro contiene delle sostanze che riescono a riattivare certi geni. Quale sarebbe allora il vero albero raffigurante la conoscenza del bene e del male, anche se come già detto gli spiriti appartenenti a questi due alberi, hanno una natura diversa. E' infatti uno di questi spiriti che tradisce Dio... ma quale sarebbe l'albero della conoscenza del bene e del male? Anticamente anche al tempo dell'antica Grecia vi era un pianta conservata dai cosiddetti dei dell'olimpo e prima ancora da altri popoli, una delle piante più antiche. Di questa pianta le ninfe esperidi ne conservano un esemplare in un giardino segreto, pianta considerata "magica" la quale fu poi considerata la causa scatenate di una guerra tra greci e troiani, parliamo del famoso pomo della discordia, frutto che scatena intensi profumi quando matura, ed è buono da mangiare solo se è perfettamente maturo ed è bello da vedere perchè simile all'oro per il colore giallo intenso forse un po aranciato che prende questo frutto, parliamo del Cotogno. Ma penso che in origine questa pianta avesse delle peculiarità, ben diverse dal cotogno attuale e credo che fosse anche di un colore più intenso. Per tanto non v'era alcun senso per Gesù maledire un Sicomoro se esso è l'albero della vita eterna che i due progenitori non attinsero, di conseguenza il vero albero doveva essere un altra specie, il Cotogno e Gesù maledisse quel fico selvatico solo perchè esso non volle concedere a Cristo i suoi frutti, Come dire non ti riconosco! Da ciò si comprende che anche la natura può scegliere se stare con Dio o contro, non solo gli esseri umani!