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sabato 11 aprile 2015

Il nome di DIO è PADRE!


Io sono colui che sono/che è!

IO SONO, è ovviamente il primo tempo del verbo essere, presente, ma Dio non è un essere qualunque che usa le parole senza uno scopo ben preciso, non è un essere umano che pensa da umano, LUI pensa da Dio
Quindi cosa vuole dire con IO SONO? Indica come taluni dicono il tempo presente, che lui è presente? No!. è troppo facile questa interpretazione, per essere quella esatta. Vediamo Dio sceglie il verbo più semplice , per dire qualcosa, per far capire a noi qualcosa, ma cosa?

IO SONO è inteso come essere primo fra tutti...

"""io sono colui che sono o che è ,"" cioè me stesso.

Non è inteso nel senso presente... "Io sono" il vero essere del verbo omonimo identifica il soggetto, cioè l'essere supremo, cioè parla di Dio, IL VERBO... solo Dio può dire "io sono", perché l'unico che si è autodeterminato, diciamo così.... noi pensando di interpretare giusto, pensiamo sempre alla soluzione più facile, ma non sempre è così scontata... DIO usa la forma del verbo più semplice per celare il suo essere, e il suo nome, e si identifica con la prima persona singolare e la terza sempre singolare, perché è la prima persona autodeterminata, quindi il primo essere, inteso in questo senso. Io sono sta dicendo che LUI è un ESSERE vivente, dice in sostanza io sono il primo, poi aggiunge la sottolineatura "COLUI CHE SONO/è" per rinforzare lo stesso concetto, io sono un essere vivente, me stesso, ma al tempo stesso, dice di sè che è tre persone, 3 individui in uno..Potremo dire che Gesù è i tre in uno, infatti si legge nei vangeli  la seguente frase che dice “ ho visto satana cadere come folgore”, come ho già detto in altro articolo, questo sta indicare che Gesù era vivente prima che Lucifero mosse guerra a Dio, per cui EGLI è la TRINITA’ DI DIO.  

Mentre l’UNO da solo è IO SONO COLUI CHE SONO, il Primo è il Padre Celeste!!! 
Che poi tra l'altro noi lo identifichiamo come COLUI CHE NON HA NOME ovviamente è giusto, perché l'identificazione di un nome proprio è limitante. Se volessimo identificarne un Nome, CHE LO IDENTIFICA COME ESSERE PRINCIPALE ,dovremo ascoltare la parole di Gesù, il Quale ci ordina, ci raccomanda ed esorta, di non chiamare nessuno Padre, forse questa presa di posizione di Gesù, molto dura e perentoria, non è causale, si sente che se la prende, ci tiene, lo dice con forza, ma senza voler svelare altro …. potrebbe indicare che il Nome di Dio sia proprio Padre.

Nella mitologia greca, per esempio si chiama padre di tutti gli dei Zeus, per cui potrebbe essere che la vera identificazione di Dio sia proprio Padre, cioè il suo vero NOME. Forse proprio per questa ragione non bisogna chiamare il papa, Santo Padre... perché lo identifica nella persona o meglio dire nell'Essere stesso di DIO, il Padre Re degli Dei Onnipotenti.

Temo che sia proprio questa la verità! Quindi quando noi preghiamo il PADRE NOSTRO, lo chiamiamo per NOME, senza immaginare che sia/è il vero NOME.


Se guardiamo bene DIO è il Padre di ogni creatura creata, per cui l’identificazione con il termine Padre è più che scontata, è sempre stata sotto gli occhi di tutti, in effetti il miglior modo per nasconderla era quella di metterla in mostra.