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domenica 10 maggio 2015

NESSUNO RIVELI QUEL NOME!

NESSUNO RIVELI QUEL NOME!



Tutti noi , compresa la chiesa, i potenti nel mondo, piccoli, grandi, poveri o ricchi. Da 2000 anni siamo alla ricerca spasmodica di decifrare un nome da un numero o da un testo.

Ma nessuno di noi si è posto una domanda Dio vuole veramente che l’uomo sveli quel nome?

Ora In tutti i profeti, veggenti, marti, santi,  sapienti, hanno mai ricevuto da Dio stesso, il vero nome di colui che si cela dietro al 666, cioè l’anticristo, ma allora se Dio stesso pone il numero per celare il nome e non lo rivela nemmeno ai suoi preferiti, eletti, apostoli, significa che in realtà, Egli l’Eterno non vuole che nessuno lo riveli.  Ma per quale ragione, il motivo è semplice, se io rivelassi il nome o le fattezze del suo volto, la storia cambierebbe radicalmente corso, perché l’uomo anche in tempi più remoti avrebbe fatto il possibile per evitarsi l’avvento di questo personaggio oscuro, il re del terrore. Ma anche la rivelazione del nome e delle fattezze somatiche in tempi odierni potrebbe pregiudicare l’esito positivo della storia della salvezza. Certamente taluni che sono a satana devoti o dannati, ne gioirebbero, di questo fatto, ma certamente la maggioranza ne sarebbe contrariata e i pochi che pregano e hanno vera fede, lo contrasterebbero con tutte le armi delle fede che posseggono mettendo a rischio la salvezza di molti. Qualcuno si chiederebbe come sarebbe a dire metter a rischio la salvezza se si rivela il nome dell’anticristo? Certamente, perché il rivelare il nome, significa mettere in pubblico chi è realmente e tutti gli uomini si sentirebbero in diritto di eliminarlo, in un modo o nell’altro. Ci dobbiamo quindi porre l’interrogativo, perché l’anticristo esiste? Semplice esiste perché l’umanità alla fine del suo esistere di questo tempo, arriverà ad un punto tale che essa stessa si porrà in contraddizione con il suo creatore, e per tale ragione Dio vuole salvare più anime possibili, per cui ha bisogno di un soggetto che agisca nel porre sotto una dittatura il mondo, qualcuno dirà ma Dio non ci vuole bene? Tutto il contrario, proprio perché Dio ci ama tutti, che vorrebbe salvare tutti, ma la salvezza non può essere incondizionata, deve essere condizionata da qualche cosa che la limita; dopo tutto, i comandamenti sono una condizione che serve per limitare la salvezza a chi desidera averla, non a chiunque, sarebbe troppo comodo se si salvassero tutti buoni e cattivi, che giustizia ci sarebbe in ciò! Nessuna per cui, c’è bisogno di un soggetto che pone il mondo a ferro e fuoco, sia fisicamente che spiritualmente, e ciò non è condizione di cattiveria, anzi è condizione di grande umanità, di grande misericordia, di grande amore e giustizia verso di noi, il problema che il mondo non comprende questo amore. Dio vuole solo le primizie per se, e quindi gli uomini devono meritare di essere chiamati primizie di Dio, per cui essi devono superare le prove che il creatore ci pone innanzi. Come ho detto varie volte, Dio non tenta nessuno, egli pone solo delle prove, certo sono prove difficili, prove drammatiche e prove che arrivano fino al sacrificio di se stessi, infatti la morte da sacrificio è diversa dalla morte per tentazione, molto diversa, è il sacrificio che Dio apprezza ed ama in un essere umano, sacrificio che può essere verso il prossimo come verso Dio stesso, quindi, il premio Dio lo darà, a chi si sarà sacrificato non per una volontà di salvarsi, ma per una volontà di amore verso il prossimo, chiunque esso sia.

Quindi anche il tentatore, è qui per un operazione di salvezza, e lui lo sa, anche se esso stesso odiando il Cristo, e la Madre Sua, tenterà di opporsi in ogni modo, alla salvezza di coloro che si apprestano ad essere salvati, per cui il suo tempo lo ha meditato lungamente in millenni di storia, arrivando a produrre nel mondo mediante figli delle tenebre, una distruzione totale del mondo stesso. Dio d’altro canto gliene dispiace dover lasciar fare al maligno, perché il mondo si è pervertito senza che nessuno glielo chiedesse, la perversione dell’uomo in questo tempo non è nemmeno opera totale di satana, è vera opera umana che ha lasciato l’opera salvifica di Dio, per accogliere le tenebre come alternativa al Dio UNO e TRINO.

Perché dico non è opera totale di satana, perché molto di quello che noi andiamo facendo non è nemmeno satana a instillarlo in noi, molto spesso noi diamo colpa a Dio o satana delle cose che facciamo invece purtroppo gran parte dell’opera nostra è solo nostra, non c’è Dio e non c’è satana, ci siamo spesso e volentieri noi a decidere da che parte porci, e Dio come anche satana sono due osservatori che attendono di vedere da che parte il singolo umano o la società intera si getterà, certamente basta che l’uomo pratichi il male, che esso si sta già dirigendo verso quel male, e basta che l’uomo pratichi il bene che l’uomo va verso Dio. Ma come Gesù ha detto anche i pagani amano i propri simili, questa espressione ci fa capire cosa, che di amori ci sono più di uno, c’è l’amore dei pagani che è pur amore, di tipo umano, cioè senza Dio, c’è l’amore di Dio che è un amore diverso da quello umano, o meglio dire più totale, più elevato, più spirituale, poi c’è il falso amore che altro non è che il sesso, quello che pratica satana, che pur sempre amore viene chiamato, ma non è. Quindi cosa ci fa capire questo, che le nostre opere non sempre sono opera di satana e non sempre sono opere di Dio, spesso sono invece opere dell’uomo, lavoro delle nostre mani, delle nostre menti. Molto spesso noi colpevolizziamo Dio o satana per i mali che a noi accadono, mentre spessissimo questi mali non sono l’opera dell’uno e né dell’altro a farli, ma sono solo opera nostra. Ma allora uno si chiede, come possiamo sapere se un male che noi facciamo è un male che viene da noi o da satana? Non possiamo saperlo, ma certamente non possiamo escludere che sia opera mista, alcune volte c’è il maligno che sobilla alle nostre menti, ma prima che esso faccia ciò, noi abbiamo pensato già qualcosa di male verso gli altri, poi esso agirà vendendo il nostro pensiero maligno, esso ci spinge a concretizzare quel pensiero, spinge finche noi non cediamo alla sue idee e alla sua forte spinta al male; se ovviamente in noi non sussiste nulla di buono, il passo al compimento di tale opera maligna è rapido, e quindi poi satana esulterà. 

Ma siamo sempre noi che in ultima battuta decidiamo se cedere alla sua tentazione o opporci, Dio in tutto questo non vuole imporre la sua presenza, anzi rimane defilato, vuole che siamo noi ad accorrere a LUI, se in noi c’è il credo verso di Lui, ma se questo credo non esiste e non conosciamo la sua parola, le sue opere, ovviamente non siamo ne spinti se tentiamo nulla, e la nostra difesa è solo alla base della nostra forza di volontà, potremo anche resistere all’azione nefasta di satana, ma è difficile che ciò possa essere, però potrebbe accadere. Quindi come Gesù dice, anche i pagani amano, intende proprio questo, anch’essi sanno amare, ma allora perché Dio non li salva? Semplice perché essi non credo in Dio, perché essi lo rifiutano, come rifiutano satana, per cui anche se questi pagani hanno amato, hanno soccorso, hanno fatto a loro modo del bene, e si sono comportati bene in vita, non avranno la vita eterna. Gesù parla spesso delle sue pecorelle, che sono solo coloro che si pongono sotto la sua autorità e protezione, quindi Gesù parla del suo ovile non di altri ovili, certamente Dio attira a se altre pecorelle, ma se queste non vogliono entrare nell’ovile, nulla egli può fare per salvarle, perché la salvezza è solo nelle nostre mani, e in quelle di nessun altro, questo satana lo sa molto bene, meglio di tutti noi. Per cui la sua opera nefasta sta proprio in questo, nel rapire, come lupo rapace le pecorelle dell’ovile di Dio e fargli cambiare ovile per cui esso si serve di molti soggetti, oggi giorno abbiamo islam, Isis, molte religioni, gli atei, i satanisti, i massoni, gli illuminati, i cartomanti, i sensitivi, scrittori di libri strani, e altre ammennicoli vari, ecc, tutto serve affinché satana e il suo anticristo, possano tentare un vittoria, anche se essi sanno che non possono vincere perché hanno già perso la guerra iniziale, per cui i loro rapimenti, servono solo per destabilizzare la situazione mondiale, per indebolire le schiere avversarie. Si questa è un vera guerra che si porta avanti da 2000 anni e più, e oggi pare che siamo ad un epilogo di questo caos demoniaco che noi stessi abbiamo attratto verso di noi. Ricordo ancora una volta è l’umanità che attrae a se satana, certo esso tenta, s’insinua, nelle menti e nelle anime umane, ma siamo solo noi ad accettare le sua opera, quindi non si dica mai tale male è opera dell’uno o dell’altro sempre meglio dire è opera nostra, e quando ci si confessa si confessa i nostri peccati, nessuno confessa le tentazioni di satana, perché in fine siamo noi che non resistiamo, e quindi noi siamo gli artefici di ogni peccato e ogni male, anche se esiste il tentatore.

Dopo questa luna parentesi, anche se io conoscessi il volto dell’anticristo, quindi posso sapere chi è realmente, anche se sapessi il suo nome, non voglio assolutamente rivelare nulla, ritengo che sia giusto che rimanga tutto, così come sta, chi sa, fare bene a tacere. Dio ha posto quel numero non tanto per scoprine il nome ma per tener accesa l’attenzione verso questo personaggio oscuro e praticare la preghiera per contrastarlo, dal punto di vista spirituale senza indirizzare esattamente verso un solo soggetto, visto che di anticristi possono essercene molti, anche coloro che assumono su se stessi simboli satanici diventano in sostanza anticristi, le persone per esempio che si fanno tatuare simboli di morte, simboli, massonici, numeri ecc, sono tutti soggetti dediti al culto di satana anche se loro stessi pensano di essere atei, in sostanza sono dei piccoli anticristo. Quando gli uomini liberamente porranno sulle loro fronte la stella pentata simbolo di molte nazioni, essi diverranno servi di satana e saranno piccoli anticristo. Comunque sia il vero anticristo non si è ancora mostrato.

Quindi di questo argomento non scriverò più!

Inoltre ho deciso di non occuparmi più nemmeno dei presunti o veri veggenti nello specifico dei singoli casi, ritengo che anch’essi servano a Dio in un modo o nell’altro per giungere alla salvezza o alla dannazione di molti.. Non si sentano tanto tranquilli, perchè fintanto che oppongo a loro una parola per far capire loro i loro errori essi possono correggere i loro scritti migliorandoli, come hanno fatto taluni di voi/loro, anzi questo mio stop sarà per voi un problema e vene accorgerete.

Ricordo solo una cosa Gesù fa capire che Egli è l'esempio, questo sta significare che i presunti veggenti/profeti, ecc, se non si comportano e se non vivono come è vissuta la Santa e Sacra Famiglia, non sono veggenti! ma millantatori! nessuno veggente può dire una cosa difforme dalla legge eterna! Nessun veggente può dire che Dio ama mammona! E' una bestemmia! E mi riferisco a qualcuno di preciso!

Dico solo questo, l’uomo non ha bisogno di nessun veggente per credere in Dio, anch’essi potrebbero non esistere, perché l’unica e vera parola è nella sacra Bibbia e nei vangeli, se si crede come ha detto Gesù, il vero Cristiano non ha bisogno di nessun aiuto in più, perché i miracoli avvengo ogni giorno anche senza che noi ce ne accorgiamo e non abbiamo bisogno di nessun veggente che possa mediare, i veggenti o profeti servono solo in alcuni casi, quelli dove non c’è fede, e dove la persona è insicura della propria fede, ma chi ha fede non ha bisogno di altre certezze, perché se ha certezza vera in Dio solo in lui deve credere, Non facciamo dei veggenti degli idoli, perché oggi è questa la tendenza, di porre sugli altari i veggenti e vederli come soggetti santi, quando magari santi non sono.. Ricordiamoci che è solo e solamente Dio che emana ed esercita qualsiasi grazia è solo e solamente Dio, da cui esce il potere e concede solo per sua volontà il miracolo. Nessun uomo santo, apostolo, papa, vescovo, profeta, veggente, può nulla se Dio non lo concede.

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Consiglio ai papi di non limitare la volontà di Dio, 
perché Gesù stizzito disse a Pietro e ai suoi successori:


 “ Posso fare delle mie cose, quello che voglio!?”

“Tu va e pasci le mie pecorelle”

Perché quello era ed è il compito di qualsiasi pontefice l'ovile! 
Non occupatevi della volontà di Dio su i figli del mondo! 
Dio è nato per essere libero, non è Lui che è soggetto a noi, ma noi a Lui.
Non vi ponete sopra a Dio, perché la risposta di Gesù dice questo!
Non ne avete l’Autorità! Gesù in quella frase dice tutto!
Le cose di Dio sono anche i suoi figli prediletti e quindi ogni figlio del mondo!
Voi abbiate cura del suo ovile, perché questo è il compito che vi ha affidato!
E non andate in cerca di altri ovili!
E chi è uscito dall’ovile faccia presto a rientrarvi nella sua carica.

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Inoltre ricordo alla chiesa questo passo del vangelo di Giovanni, cap 14,26

 "Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto."

Ricordiamoci che l'insegnamento di Gesù non vale solo per gli apostoli, ma per tutti, perchè gli uomini di chiesa sono un po furbetti per certe cose,  ritenete che alcuni passi valgono solo per la chiesa, mentre per altri per tutti. E' no!, o è per tutti o per uno decidersi!

Dice che lo S. Santo insegnerà ogni cosa   questo intende dire non solo lo insegnerà ai suoi apostoli ma a chiunque Dio voglia! visto che Dio scegli gli apostoli in ogni tempo!….. e ricorderà agli apostoli in questo caso i suoi primi 12, qualsiasi cosa che Gesù aveva detto loro.

Visto che in Giovanni 21, 25 dice: " am cisono ancora molte cose, fatte(dette) da Gesù che se fossero scritte una ad una, penso che neppure il mondo potrebbe contenere tutti i libri che si dovrebebro scrivere."

Questo passo va in accordo con quello sopra e spiega che i 12 apostoli non ebbero ne il tempo, ne la capacità di scrivere tutto quello che Gesù disse e fece, per quello il Signore gli dice se non vi ricorderte qualcosa, ci sarà lo spirito consolatore che ve lo ricorderà e  aggiunge anche, che lo stesso spirito, insegnerà loro altre cose che potrebbero servire, non si dica è stato scritto tutto, per quello che qui c'è scritto  ammette il contrario, semmai gli apostoli non hanno avuto la forza e il tempo per scrivere tutta l'opera di Gesù, questo significa che Gesù avendo detto tutto quello che era importante dire, e visto che lo Spirito Santo trattiene in se l'opera di Gesù, esso è disposto a dirla chi Dio vuole, cioè a qualsiasi futuro apostolo, non solo ai suoi primi apostoli. Solo perchè nel vangelo non c'è scritto allora non può essere che nessun'altro sa, questo è falso! Perchè l'uomo di chiesa è furbo, ammette che solo altri uomni di chiesa, possono semmai scrivere o rivere la parola di Dio, come se Dio fosse preclsuo a loro, cosa non vera, e che gli altri quelli fuori non possono scrive nulla perchè a detta loro non dovrebbero avere lo Spirito Santo, invece si dimstra che Dio spessissimo usa proprio gente fuori dalla chiesa per farli diventare suoi profeti. Salvo qualche raro caso! 
Ma buona parte di coloro che era profeti poi sono stati fatti entrare nella chiesa, ma prima non erano della chiesa!