Chi sono io per te?
Trascritto nel 1989.
Un giorno nel 1982(15 anni) ho chiesto al Signore: ”chi sono io per te?”.
il Signore mi ha risposto:
“Tu sei il mio testimone fedele, io in te ho trovato verità, umiltà e
saggezza, per questo ti darò una sapienza così grande, da stupire i sapienti,
molto scriverai, molto dirai, non tutto si può dire, anche se tu mi forzerai la
mano”
Poi la madre di Gesù dice:
“Tutto questo, per le tue antiche origini nobili della mia terra natia, tu sei
l'ultimo di una dinastia di santi e principi sia da parte di madre che di
padre, in modo diverso, e per le tante preghiere che i tuoi avi hanno riposto
in Dio, chiedendo che ci fosse qualcuno, che attuasse suo volere, e così il
Padre ha accolto le loro preghiere, ma ciò collimò col destino già posto fin
dalle origini come per ognuno, e io ho preso tanto a cuore la tua vita da
tenerti come un figlio prediletto, come fu il piccolo Giovanni tanto amato da
mio figlio Gesù e suo prediletto amico. Ricordati figlio che tu dovrai essere
vagliato come chiunque altro, per questo ti dico rimani sempre come sei, perché
tu per noi sei prezioso, e di te non possiamo fare a meno, ti abbiamo voluto così,
Dio Padre ha su di te un grande progetto. Noi per te saremo sempre presenti, ma
sarai il nostro figlio nascosto, fino al momento giusto. Dura sarà per te la
vita, tante difficoltà sono innanzi a te, e con tante privazioni, ma tu ti
accontenti di nulla, come tua madre ti ha insegnato, ma ancora non sarà finita.
Solo la preghiera e le opere salvano. Ascolta figlio, tu sei molto buono e
paziente, ma non assecondare ogni essere umano che t’interpella perché molti
hanno uno spirito disperato che angosciosamente ritorna per ogni sciocchezza a
chiederti cose poco importanti, impara a fermare la curiosità umana. Dio rivela
solo quello che è importante, non rivela tutto, e non tutto deve essere
rivelato, non ogni sconvolgimento rivelo. Si preparano anni duri per il mondo,
che si dirige verso un bivio, segnato da un trono diviso a metà, se le profezie
antiche saranno ascoltare ciò sarà spostato, ma il cuore dell’uomo è il suo più
grande male. Spargi in qualsiasi modo la legge vera ed eterna che tu attingi
dalle labbra di Dio. Tieni lontano il tuo cuore, i tuoi occhi dal male del
mondo così noi potremo sempre essere come ora in te, fuori di te e
accompagnarti ogni giorno perle vie del mondo.
Gesù:” noi ci compiacciamo di
te, perché la tua fede è certa, come quella dell’emorroissa e del centurione
assieme e l’amore che tu hai per il Padre Mio e la mia dolce Madre sono una
cosa mirabile che riempie il mio cuore di un infinita tenerezza, in te abbiamo
riposto un disegno difficile, che al momento giusto conoscerai e sarà anche per
te un dolore che trafiggerà il tuo cuore, rimani sempre saldamente legato a mia
Madre come lo sei sempre stato fin’ora. Conoscerai anche tu i lati bui
dell’essere umano, perché questo rafforzano il tuo spirito e mediante essi il
tuo amore per l’umana natura aumenterà, ma attento il maligno è in agguato. Non
c’è uomo o donna che non abbia sperimento le sue lusinghe, ha tentato anche me
vostro Dio. Ti farò uno dei miei apostoli, la notizia sarà portata da un
consacrato(cosa già avverata attorno al 1990-2000), perché la chiesa terrena
non ti darà quello che è giusto, temendoti ti terranno lontano, ma io riconosco
in te uno dei miei. Perciò ho celato in te un dono speciale che solo io
conosco, attento alle parole, sono come una sentenza(confermato anche da un
sacerdote padre Daniele Hekic, morto in odore di santità) (Ecco
perché scrivo, non parlo) Non dimenticarti di manifestare sempre che io sono un
Dio che amo tutti i miei figli specie chi è nel peccato e voglio salvare
tutti, ma non posso salvare chi si
rifiuta di amarmi e di credermi, queste sono le mie condizioni. Se l’uomo si converte e prende la vita nuova
io lo salvo, chiedetemi pietà e io avrò pietà di voi!
Questo messaggio non l’ho mai reso pubblico, proprio per non sentirmi
attaccato da chi ha un cuore doppio e la lingua biforcuta, di cui ne è pieno il
mondo, ma ora credo sia giunto il momento di rivelarlo, così mi sento. Già
immagino le dietrologie di molti.
Qualcuno chiederà cosa vuoi ottenere con questo?
Per la verità non voglio nulla lo pongo a testimonianza di quello che vi è
celato, e nulla di più.Non amo i titoli, non voglio essere nessuno, tanto io ho
già ricevuto da Dio, quello che ho e che forse pochi hanno. Cosa possa volere
di più? riconoscimenti umani non mi interessano, da parte di chi non me li dà e
neppure li vorrei, più di quello che ho già ricevuto cosa potrei volere?. Nulla
ho già tutto, ognuno si accontenti di quello che ha, ed impari a tenersi stretto
quello che ha ricevuto o conquistato, perché se perdere quello che ha ricevuto
non lo ritroverà più.
Forse qualche riconoscimento? Non me lo hanno dato fin’ora,
e non credo che lo riceverò! A meno che nei piani nascosti di Dio, non esista
qualcosa che ancora non conosco, tutto è possibilissimo, anzi certo.
O qualche applauso? Applauso per non avere fatto nulla? Non
sono io come persona che faccio, ma lascio che lo Spirito agisca in me, per cui
è Dio che parla non io! Quando parla Dio.
Non è che vuoi porti come un santo? Nessuno è santo, se non Dio stesso!
Dove sta la tua umiltà? mi sento di rivelare questo, non per un
fatto di umiltà, ma perché il Signore mi spinge a farlo, la verità non ha
bisogno di umiltà per essere rivelata. L'umiltà serve per capire se chi parla è
veramente nella verità! Per essere vera la verità si compone di semplicità e
perfezione, allora si rivela la verità umile.
Dimenticavo, se non volete che mi arrabbi, nessuno di azzardi a pensare di me come se fossi un santo, non lo sono, sono una peste!!! Solo Dio è santo noi non lo siamo, ci siamo CAPITI !