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venerdì 10 luglio 2015

Chi sono io per te?

Chi sono io per te?

Trascritto nel 1989.

Un giorno nel 1982(15 anni) ho chiesto al Signore: ”chi sono io per te?”.

 il Signore mi ha risposto:
“Tu sei il mio testimone fedele, io in te ho trovato verità, umiltà e saggezza, per questo ti darò una sapienza così grande, da stupire i sapienti, molto scriverai, molto dirai, non tutto si può dire, anche se tu mi forzerai la mano”

Poi la madre di Gesù dice
“Tutto questo, per le tue antiche origini nobili della mia terra natia, tu sei l'ultimo di una dinastia di santi e principi sia da parte di madre che di padre, in modo diverso, e per le tante preghiere che i tuoi avi hanno riposto in Dio, chiedendo che ci fosse qualcuno, che attuasse suo volere, e così il Padre ha accolto le loro preghiere, ma ciò collimò col destino già posto fin dalle origini come per ognuno, e io ho preso tanto a cuore la tua vita da tenerti come un figlio prediletto, come fu il piccolo Giovanni tanto amato da mio figlio Gesù e suo prediletto amico. Ricordati figlio che tu dovrai essere vagliato come chiunque altro, per questo ti dico rimani sempre come sei, perché tu per noi sei prezioso, e di te non possiamo fare a meno, ti abbiamo voluto così, Dio Padre ha su di te un grande progetto. Noi per te saremo sempre presenti, ma sarai il nostro figlio nascosto, fino al momento giusto. Dura sarà per te la vita, tante difficoltà sono innanzi a te, e con tante privazioni, ma tu ti accontenti di nulla, come tua madre ti ha insegnato, ma ancora non sarà finita. Solo la preghiera e le opere salvano. Ascolta figlio, tu sei molto buono e paziente, ma non assecondare ogni essere umano che t’interpella perché molti hanno uno spirito disperato che angosciosamente ritorna per ogni sciocchezza a chiederti cose poco importanti, impara a fermare la curiosità umana. Dio rivela solo quello che è importante, non rivela tutto, e non tutto deve essere rivelato, non ogni sconvolgimento rivelo. Si preparano anni duri per il mondo, che si dirige verso un bivio, segnato da un trono diviso a metà, se le profezie antiche saranno ascoltare ciò sarà spostato, ma il cuore dell’uomo è il suo più grande male. Spargi in qualsiasi modo la legge vera ed eterna che tu attingi dalle labbra di Dio. Tieni lontano il tuo cuore, i tuoi occhi dal male del mondo così noi potremo sempre essere come ora in te, fuori di te e accompagnarti ogni giorno perle vie del mondo.

Gesù:” noi ci compiacciamo di te, perché la tua fede è certa, come quella dell’emorroissa e del centurione assieme e l’amore che tu hai per il Padre Mio e la mia dolce Madre sono una cosa mirabile che riempie il mio cuore di un infinita tenerezza, in te abbiamo riposto un disegno difficile, che al momento giusto conoscerai e sarà anche per te un dolore che trafiggerà il tuo cuore, rimani sempre saldamente legato a mia Madre come lo sei sempre stato fin’ora. Conoscerai anche tu i lati bui dell’essere umano, perché questo rafforzano il tuo spirito e mediante essi il tuo amore per l’umana natura aumenterà, ma attento il maligno è in agguato. Non c’è uomo o donna che non abbia sperimento le sue lusinghe, ha tentato anche me vostro Dio. Ti farò uno dei miei apostoli, la notizia sarà portata da un consacrato(cosa già avverata attorno al 1990-2000), perché la chiesa terrena non ti darà quello che è giusto, temendoti ti terranno lontano, ma io riconosco in te uno dei miei. Perciò ho celato in te un dono speciale che solo io conosco, attento alle parole, sono come una sentenza(confermato anche da un sacerdote padre Daniele Hekic, morto in odore di santità) (Ecco perché scrivo, non parlo) Non dimenticarti di manifestare sempre che io sono un Dio che amo tutti i miei figli specie chi è nel peccato e  voglio salvare tutti, ma non posso salvare chi si rifiuta di amarmi e di credermi, queste sono le mie condizioni. Se l’uomo si converte e prende la vita nuova io lo salvo, chiedetemi pietà e io avrò pietà di voi!

Questo messaggio non l’ho mai reso pubblico, proprio per non sentirmi attaccato da chi ha un cuore doppio e la lingua biforcuta, di cui ne è pieno il mondo, ma ora credo sia giunto il momento di rivelarlo, così mi sento. Già immagino le dietrologie di molti.

Qualcuno chiederà cosa vuoi ottenere con questo? 
Per la verità non voglio nulla lo pongo a testimonianza di quello che vi è celato, e nulla di più.Non amo i titoli, non voglio essere nessuno, tanto io ho già ricevuto da Dio, quello che ho e che forse pochi hanno. Cosa possa volere di più? riconoscimenti umani non mi interessano, da parte di chi non me li dà e neppure li vorrei, più di quello che ho già ricevuto cosa potrei volere?. Nulla ho già tutto, ognuno si accontenti di quello che ha, ed impari a tenersi stretto quello che ha ricevuto o conquistato, perché se perdere quello che ha ricevuto non lo ritroverà più.

Forse qualche riconoscimento? Non me lo hanno dato fin’ora, e non credo che lo riceverò! A meno che nei piani nascosti di Dio, non esista qualcosa che ancora non conosco, tutto è possibilissimo, anzi certo.

O qualche applauso?  Applauso per non avere fatto nulla? Non sono io come persona che faccio, ma lascio che lo Spirito agisca in me, per cui è Dio che parla non io! Quando parla Dio.

Non è che vuoi porti come un santo?  Nessuno è santo, se non Dio stesso!

Dove sta la tua umiltà?   mi sento di rivelare questo, non per un fatto di umiltà, ma perché il Signore mi spinge a farlo, la verità non ha bisogno di umiltà per essere rivelata. L'umiltà serve per capire se chi parla è veramente nella verità! Per essere vera la verità si compone di semplicità e perfezione, allora si rivela la verità umile.

Dimenticavo, se non volete che mi arrabbi, nessuno di azzardi a pensare di me come  se fossi un santo, non lo sono, sono una peste!!!  Solo Dio è santo noi non lo siamo, ci siamo  CAPITI !