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martedì 29 settembre 2015

Pregare il Figlio è come pregare la Madre.

Pregare il Figlio è come pregare la Madre.

Le Rivelazioni Celesti di Santa Brigida di Svezia - Libro Primo

Capitolo Ottavo 

"Io sono la Regina del Cielo. Tu ti preoccupi come debba lodarmi. Abbi per certo che ogni lode fatta al Figlio mio è una lode per me."

Qui ci sta dicendo che non ci dobbiamo preoccupare che si preghi meno la Madre del Figlio, ma dice che se tu preghi il Figlio è come se pregassi la Madre, non cambia nulla!  
Perché la Madre porta al figlio per cui è logico.

"Chi disonora Lui, disonora me; perché tanto fervidamente io l'ho amato ed Egli ha amato me, che fummo quasi un cuor solo. Ed Egli ha amato me, vaso di terra e mi ha tanto onorata da esaltarmi al di sopra degli Angeli. Così dunque devi tu lodarmi." 

Quindi ovviamente se uno non “s’ inginocchia” innanzi al Figlio o lo  disonora in altro modo, ovviamente il disonore va anche alla Madre, è chiaro! Poi la Madre di Gesù spiega le motivazione perché essa va onorata.

"Preghiera:
Benedetto sii tu, Dio Creatore di tutte le cose, che ti sei degnato di scendere nel grembo della Vergine Maria."

“Di scendere” indica che è entrato in Maria S.Sma.

"Benedetto sii tu, Dio, che volesti che ciò accadesse senz'alcun danno della Vergine Maria e ti sei degnato di prendere da Lei immacolata carne, senza peccato.2

Qui Specifica che si accertato di non crear danno.

"Benedetto sii tu, Dio, che venisti incontro alla Vergine nel gaudio della sua anima e di tutti i suoi sensi, e da Lei nascesti nel gaudio di tutto il suo corpo senza peccato."

“Da Lei nascesti” sta dicendo che DIO il Padre si è unito con la carne della Vergine Maria per nasce umanamente nella carne senza peccato di Maria.

"Benedetto sii tu, Dio, che dopo la tua Ascensione con frequenti consolazioni facesti gioire la Vergine Maria Madre tua e tu stesso consolandola la visitasti."

"Benedetto sii tu, Dio, che hai assunto in cielo il corpo e l'anima della Vergine Maria Madre tua e con grande onore l'hai collocata al di sopra degli Angeli presso la tua Divinità."

“Presso la tua divinità” non come vogliono molti lontano, ma presso cioè come recita in apocalisse presso il trono.

"Per le preghiere di Lei, abbi pietà di me. 

Parole della Vergine Maria alla figlia contenenti utili ammaestramenti di vita e molte cose mirabili sulla Passione di Cristo. "



Santa brigida di Svezia e la veste dell'anima.

Le Rivelazioni Celesti di Santa Brigida di Svezia - Libro Primo

 Il capitolo sotto stante è estremamente interessante, perché spiga non tanto il vestire, quanto il vestito dell’anima, cioè come si deve presentare innanzi a Cristo.

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Capitolo Settimo 


"Io sono Maria, che ho partorito il vero Dio e vero Uomo, il Figlio di Dio. Io sono la Regina degli Angeli. Il Figlio mio ti ama con tutto il cuore. Tu devi essere “adornata” di onestissime(umili) vesti. Ti mostrerò come e quali devono essere. "

"Come dunque vesti prima la camicia, poi la tunica, le scarpe, il mantello e la collana sul petto, così devi vestire spiritualmente." 

La camicia è la contrizione. = confessione.

"Come infatti la camicia è più vicina alla carne, così la contrizione e la confessione sono la prima via della conversione a Dio. Con esse è purificata la mente, che prima godeva nel peccato ed è frenata la carne immonda."

Le scarpe = Volontà di fare il bene e combattere il male.

"Le due scarpe sono due sentimenti: la volontà cioè di emendare i difetti e la volontà di fare il bene e astenersi dal male."

C’è da chiedersi perché le scarpe?
Vediamo un attimo, questa frase richiama al vangelo, al passo della lavanda dei piedi. Perché la scarpa è sinonimo del piede che è l’organo il più umile del corpo, il quale fa sempre la volontà del resto del corpo.

 Tunica è la speranza in Dio

"La tua tunica è la speranza in Dio, perché, come la tunica ha due maniche, così nella speranza vi sia la giustizia e la misericordia. Sicché, come speri dalla misericordia di Dio, così non dimentichi la sua giustizia. E così ricorda la sua giustizia e il giudizio in modo da non dimenticare la misericordia. Perché nessuna giustizia Egli fa senza misericordia, né misericordia senza giustizia. "

Dice che la tunica è la speranza in Dio, perché essa è composta da una basa che riveste il corpo e due maniche, non le cita a caso in un ordine sparso, dice esattamente giustizia e misericordia per indicare che la giustizia sta nella mano destra, e la misericordia nella sinistra. Dice in pratica che Gesù pratica giustizia e misericordia contemporaneamente nello stesso modo e con  la medesima intensità, non è la giustizia più grande della misericordia o la misericordia maggiore della giustizia, entrambe sono sullo stesso piano.
Quindi la tunica dell’anima deve rappresentare giustizia e misericordia applicate nello stesso modo, non ci deve essere disparità altrimenti viene meno la speranza in Dio.

Mantello è la fede

"Il mantello è la fede: come infatti il mantello tutto copre e tutto tiene racchiuso, così con la fede l'uomo può tutto comprendere e ottenere. Questo mantello dev'essere immerso nei segni della carità del tuo Sposo; e cioè deve significare come ti ha creata, come ti ha redenta, come ti ha nutrita, come ti ha attratta nel suo spirito e ti ha aperto gli occhi spirituali. "

Il mantello è la protezione dell’anima, cioè la fede protegge l’anima, ed essa da all’uomo tutto quello che gli serve per comprendere, quindi la sapienza, ed ottenere le grazie. Quindi se c’è fede vera c’è sapienza e ci sono le grazie. Spiega poi che non basta queste cose, ma servono anche altre per completare l’opera, bisogna che questo mantello di protezione che è la fede deve essere immerso come un bagno, intriso di carità, affinché ci si ricordi di chi ci ha creato, di chi ci ha salvato e di chi ci nutre cioè ci da il suo corpo e sangue, ed infine che tu tenga vivo, il ricordo della prima volta di come sei stato/a attratta/o da Cristo. Cioè non dimenticarti del primo incontro, perché è fondamentale, nel quale tu hai aperto gli occhi e hai compreso e visto Cristo.

La collana è la passione

"La collana è la considerazione della sua Passione. Essa sia sempre fissa sul tuo petto. Come fu deriso, flagellato, insanguinato e confitto vivo in croce con tutti i nervi spezzati. Come alla morte, ne tremò tutto il corpo per l'acutissimo dolore. Come nelle mani del Padre raccomandava lo spirito. Questa collana sia sempre sul tuo petto"

Una collana è costituita da un insieme di perle e qui richiama al vangelo ancora, e fa capire che ogni perla è stato un momento della Sua passione, quindi portare figurativamente una collana sull’anima indica portare i segni della passione di Cristo in se da vivere interiormente, cioè interiorizzare in noi la sua passione, soffrendola, sia nella derisione, nelle umiliazioni e nel martirio. E poi infine rimettere il proprio spirito nelle mani del Padre come Gesù stesso fece.



  La corona simbolo della castità


"La corona sul tuo capo significa la castità negli affetti, in modo tale da voler essere piuttosto percossa che macchiata. Sii dunque costumata e casta. Non pensare, non desiderar altro che il tuo Dio, avuto il quale tutto avrai. E così adornata, aspetterai il tuo Sposo."

La Vergine esprime un concetto di sacrifico, il quale dovrebbe essere applicato a tutti gli sposi di cristo, non solo alle spose, cioè a tutti i suoi consacrati, dice la corona è dolorosa e il dolore che esercita riesce a bloccare le passioni del corpo, quindi pone lo stesso nella castità, fa dimenticare ad esso, i suoi ardori, e dice  di cerca la punizione anziché rimare macchiata.  Quindi dice desidera solo avere Dio in te, e di essere da Lui adornata, cioè riempita di Dio. 


"Parole della Regina del cielo alla carissima figlia, che l'informano come debba amare e lodare il Figlio con la Madre."


Questo testo è per tutti coloro che vogliono essere vergini, e essere sposi e spose di Cristo. Fa anche capire che questo è lo standard come Dio sceglie le sue primizie e cosa deve o dovrebbe fare un anima per meritare la corona della gloria.



Gesù richiama.


il Signore chiede di non occupasi più di chi sappiamo!

Poco fa (28set.2015 ore 23:40) mentre stavo elaborando un immagine, per fare un quadro, il Signore mi ha interrotto, e mi ha detto questo:

Fa attenzione figlio, di non esagerare con i tuoi attacchi verso chi sai, perchè questo  modo di porti non solo ti renderà inviso a tanti che sono dalla loro parte e gran parte del mondo lo è già, però attento che anche se tu difendi Me, per far capire al mondo loro errori, per giusta correzzione, poi in realtà tu senza accorgetene gli dai risalto, gli esalti maggiormente ed essi si gloriano, perchè sfruttano anche chi si oppone per apparire come martiri, perseguitati. 

Sa che irrita molti del mio popolo, per cui spinge affinche si creino separazioni, confusioni; in pratica lo rendi maggiormente visibile. 

Tu ed altri nel tentativo di far comprendere la verità, attraete su di voi il popolo che invece di comprendere le vostre parole si contrappone a voi, vedentovi come indivui dannosi da eliminare, perchè vede in costui il loro liberatore,  lo mettete in primo piano, gli date luce, anche se voi parlate con con giusta causa.

Per cui figlio ascoltami, dato che mi preme della tua vita, per Me e Mia Madre molto importante, ti chiedo di lasciarlo/i stare, sono io che al momento opportuno interverrò, per quanto l'uomo tenti di fermare gli eventi, nessuno su questa terra può nulla, ciò che deve venire verrà, come scritto dai miei apostoli e profeti, tutto si deve compiere, solo Io posso porre mano. 

Sono contento che il popolo a Me fedele mi onora difendendomi, ma vi chiedo di pregare per costui, prima che il potere lo porti in altri lidi, gli uomini lo onorificano, lo adulano, e lo fanno sentire potente, affinche esso non pensi più a Me. 

Il mondo è sempre più vuoto, pochi sono i veggenti veri, che io ho voluto. 
Vivete e respirate un aria malsana, le tenebre vengono da voi, medinate voi; ognuno preghi per le proprie colpe, mi chieda perdono per le menzogne e i gravi insulti che andate dicendo e spargendo, perchè molti falsi veggenti e taluni anche veri hanno scritto troppo, da mano loro.

Vi chiedo di pregare per i tanti consacrati che si sono posti in contrapposizione a Me, che mi offendono in ogni dove, perchè il mondo sta vivendo le tenebre; non mi chiedete di tornare prima del tempo prefissato, anche se quanto state vivendo è terribile, ma quel che deve venire è ancor peggio. Preparatevi in spirito, digiunate, fate penitenza e confessatevi spesso, tenete le vostre anime pulite dal peccato, soffermatevi a leggere la scrittura quando avete tempo. Io e le mia Madre custudiremo le famiglie e le comunità a Me fedeli. Ma tutto deve compiersi, affinche le anime possano gioire della Gloria del Padre Mio. 

Vi benedico assieme al Padre Celeste.