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domenica 16 aprile 2017

Distinzione tra potere e doni?


Cos'è il dono e cos'è il potere.




Ovviamente per potere non s’intendono quelli umani, ma quelli dati da Dio.

Vediamo capire cos'è il Dono!

Il termine dono deriva da donare, cioè dare qualcosa a qualcuno, elargirne qualcosa, senza chiedere nulla in cambio questo è il dono, altrimenti non è un dono.

I doni hanno in se la caratteristica di essere liberi, cioè non condizionati da nessuno, è solo Dio che li elargisce, direttamente a diciamo al concepimento, e Dio stabilisce ancor prima che un soggetto nasca molto prima cosa deve possedere e quali peculiarità potrà sviluppare, il dono è dato per un benessere del soggetto, per cui il dono si può sfruttarlo, si può usarlo per il proprio bene come per quello degli altri, sta solo a noi, considerare questa opzione. Certo Dio gradirebbe che il suo o suoi doni fossero messi a disposizione, ma non obbliga nessuno a far ciò. Tante persone hanno doni, ma la maggioranza li usa solo per se, solo una piccolissima fetta li usa per gli altri e anche questi spesso li usano poi con un ricavato, ancora meno non chiedono nulla.

Ma il dono proprio per le caratteristiche che possiede può essere sfruttato economicamente.


Quali sono i doni che Dio ci elargisce?
Possiamo dire tutto quello che rientra nella normalità degli esseri umani, un esempio l’arte, e tutto quello che è annesso ad essa,( pittura, musica, progettazione) l'invenzione o ideazione, la sapienza, la scienza, la medicina, ect. Tutti questi sono doni, dati da Dio a noi per il nostro bene e sono sfruttabili da noi liberamente.

Ovviamente il dono può essere influenzato, positivamente o negativamente, un esempio un artista che scrive musica compone un opera per esaltare la Madonna e dedica a lei un opera tipo l’Ave Maria di Gounod, un altro ne scrive una in onore del diavolo come fece Paganini, chi ispirò il primo e chi il secondo?

L’ispirazione nel primo caso potrebbe essere stata data da Dio, ma anche potrebbe essere un dono che l’uomo fa a Dio e non è detto che ci sia ispirazione divina; nel secondo caso invece proprio per la natura inconsueta un po fuori dalla righe, è probabile che, chi ha ispirato il musicista è stato proprio il diavolo, perché esso voleva lasciar traccia di se e mostrare quanto fosse bravo a comporre opere anche piacevoli, per cui un entità può influire non sul dono, ma semmai su cosa con quel dono si può fare.


Vediamo di capire cos’è il potere e perché si distingue dal dono?

Il potere essenzialmente è la manifestazione tangibile dell’opera di Dio, in pratica possiamo dire che il potere è essenzialmente lo sviluppo di un miracolo, cioè l’energia che serve per farlo compiere. Il potere di per se stesso non ha una precisa collocazione come per il dono, ma è un qualcosa che va oltre la conflittualità, non è un evento che si possa determinare, è infatti un qualcosa di solo appannaggio di chi lo possiede.
Con esso si può praticamente fare di tutto, quindi il potere altro non è che un ordine vocale, con il quale si compiono delle azioni, volte a creare, modellare, trasformare, la realtà in qualsiasi posto sia ed esista, sia nel visibile, che nell'invisibile. Quindi chi detiene un potere detiene tutto quello che con questo potere si può realizzare.

Il potere altro non è che la manifestazione di un energia vocalica, cioè sonora, la quale sviluppa un potere, che genera e trasforma.

Il potere sta alla base dei doni, senza il potere il dono non può essere creato.
Ma alla base del potere ci sta il verbo, cioè la parola stessa è da questo che trae la sua origine il potere, se il verbo non ci fosse nessun potere esisterebbe. Quindi da ciò si comprende che esiste una gradualità , prima il verbo, poi il potere e poi il dono.

Il potere non viene mai elargito agli esseri umani, perché essi non sanno come usarlo, e sarebbe pure molto pericoloso nelle nostre mani, visto che siamo una specie abbastanza imprevedibile, e per nulla attendibile.


La preveggenza, chiaroveggenza, onniveggenza, psico/piro/cinesi, o la vista distanza, telepatia, etc, è un dono o un potere?

Un potere! Che viene esercitato mediante un dono particolare.


Quanti tipi di doni esistono?

Esistono i doni diretti ed indiretti, cosa intendo dire, il dono diretto è quello che ci viene dato diciamo scritto nel nostro DNA, e non ha alcuna funzione spirituale ma serve alla vita dell’essere umano, quindi può essere usato completamente liberamente, e sfruttato come vogliamo.

Il dono indiretto è quello che ha in se una base spirituale, ma non possiede in se nessuno potere, è quello però, che viene sfruttato dagli spiriti come punto di “appoggio” per esercitare il loro potere, che può essere vario. Generalmente quasi tutti gli esseri umani posseggono questo dono speciale, solo che non tutti lo sanno usare, e non tutti sanno di averlo e non tutti lo useranno mai, questo dono spirituale può essere preso da entità positive come negative. Poi ovviamente l’essere umano crede di possedere poteri, quando in realtà è lo Spirito che è in lui in quel momento che li esercita.


Qual’è questo dono speciale?

L’empatia, la quale ha in sé una accentuata sensibilità extrasensoriale, o meglio dire è l’unico dono che possiede una latente capacità telepatica, verso tutto quello che è il mondo esterno al nostro cervello.
Ovviamente ci sono gradi di empatia diversi, chi la possiede, ma è come se non l’avesse, oppure chi la possiede talmente forte da apparire quasi un potere, ma non lo è. Lo può sembrare per noi umani, che non sappiamo valutare effettivamente cosa sia un potere perché non ne abbiamo di nostri per cui la valutazione per noi diviene difficile, e la consideriamo alla stregua di un vero potere, ma non lo è.




Quindi come un potere può svilupparsi in noi?

Dato che il potere è di unico appannaggio dell’entità, che lo possiede, esso transita, ciop non passa, ma passa il potere che lo stesso svolge, cioè l’effetto del potere dall’entità a noi mediante i doni che possediamo, tutti gli esseri umani dispongono di doni, chi un dono e chi l’altro, ci sono diversi esseri umani dispongono più di uno. Il fatto di possedere doni, ci permette di poter sfruttare questi canali, per ottenere qualcosa di soprannaturale rispetto a quanto noi possiamo fare.

Il potere genera miracoli, i quali vengono creati ed esauditi solo dall'entità soprannaturale, e questa sfrutta il mezzo del dono, per generare il suo potere che andrà a colpire un altro essere umano e produrrà gli effetti collaterali previsti.
Per esempio l’essere umano prega Dio, perché gli conceda la grazia, questo ha in se un dono, Dio cosa fa, sfrutta il dono, come mezzo per ottenere la guarigione, per cui fa in modo che il Suo potere attraversa fisicamente l’essere umano fino all'ottenimento del risultato richiesto. Così facendo il potere si sviluppa mediante il dono nell'essere umano.

Così avviene mediante i santi, o anche mediante esseri umani, che sono particolarmente devoti a Dio pur non essendo mai stati considerati santi da nessuno, ce ne sono stati molti e sicuramente ve ne saranno ancora.

Il potere viene solo da Dio?

No! Ci sono poteri che vengono anche dal maligno, in questo caso si parla però di possessioni, o vessazioni, nel caso di Dio è pur sempre una “ possessione” solo che il soggetto che ti possiede non è il maligno, come entità spirituale, ma lo Spirito del Signore.

Mentre il maligno possiede l’essere umano, malignamente, cioè in modo coercitivo, ed impositivo, lo Spirito del Signore lo fa benignamente, permettendoti di interagirne con il mondo e lasciandoti una certa libertà, ma il suo potere rimane comunque sia a Dio e non apparterrà mai all'essere umano, è solo Dio che fa il miracolo, non lo fa ne il profeta ne il santo. Dio esplica il Suo potere che transita attraverso l’essere umano e termina il suo percorso in altro soggetto destinatario, dove avviene il miracolo, questo è il modo operandi anche per i santi, infatti la benedizione senza l’uso del Nome di Cristo non serve nulla, così non ha effetto la preghiera o l’esorcismo fatto non in nome di Cristo, verso un altra soggetto, in nome degli uomini non si ottiene proprio nulla, questo per far capire che noi esseri umani non possediamo poteri, ma solo doni, che non sono in grado di sviluppare un potere da se. Il dono non ha potere in se e non sviluppa alcun potere, può solo richiamare il potere di uno spirito buono o di uno maligno, tutto è in relazione all'intenzione dell’essere umano.

Nel caso di veggenti o profeti o anche soggetto normali, il soggetto umano, che ha doni, anche non particolari viene usato dallo Spirito del Signore, per comunicare quanto lo Spirito stesso gli comanda e gli fa fare; nel caso invece del maligno, anche questo può suggerire o interferire con il profeta tutto però dipende dal soggetto stesso, se si lascia conquistare da pensieri maligni o benigni, è questo che fa la differenza, il cuore del pensiero se è di natura positiva o negativa se è benigno o maligno. Ci vuole veramente poco, in senso energetico e di tempo perché uno spirito buono possa prendere un essere umano, e altrettanto poco per essere preso da uno spirito maligno, anzi a dir la verità lo spirito maligno si accontenta di molto meno rispetto a quello benigno, che è assai più esigente, per cui l’essere umano per divenire ricettacolo dello Spirito Santo deve ottemperare a delle prerogative e caratteristiche ben precise, nella sua integrità morale ecc..
Il maligno non è per nulla esigente, basta che la persona compia anche un minimo peccato, perché egli, gli suggerisca qualsiasi possibile alternativa. Quindi bisogna stare molto attenti a chi si parla e sopratutto bisogna far attenzione a chi si crede.
Non sempre il veggente è di Dio e non sempre il veggente fa la volontà di Dio. Anzi molto raramente il veggente dispensa le perle di Dio, spesso dispensa o la sua volontà o la parola del maligno.

Per essere un profeta deve ricadere all'interno di certi parametri ben precisi e stretti.


Ci sono persone che dicono di avere poteri?

Si, ci sono sempre stati, anche attualmente i vari governi nel mondo usano persone che si dice possedere la vista a distanza, o capacità particolari, ma in realtà loro non posseggono nessun potere, se venissero esorcizzate perderebbero il loro potere, che non gli appartiene. Spesso questo “potere” è un potere che è di natura satanica, più raramente di natura divina, molto più raramente, visto che per averlo bisogna essere dei soggetti particolarissimi ed è rarissimo che ve ne siano, ci sono ma, non così frequentemente.

Ovviamente se non avessi un anima, non potremo posseder nessuno dono, e non ci sarebbe neppure la possibilità che nessuno spirito ci possa sfruttare come mezzo per agire nella realtà visibile. 



Faccio un esempio

Ancora all'inizio della carriera dei Veggenti di Medjugorie i francescani si rifiutarono di farli esorcizzare dando questa curiosa e singolare risposta che dice tutto, quando la S. Sede chiese loro di esorcizzare queste 6 soggetti,: “ma volete rovinarli?” questa risposta preclude una chiara intenzione, i Francescani sapevano bene che i loro poteri non erano di natura divina, perché tutti sanno che i doni di Dio non si tolgono con l’esorcismo, anzi li potenzia, se sono poteri di Dio; mentre se sono poteri del maligno, ovviamente vengono distrutti cioè il maligno fugge e quindi quella risposta era più che ovvia e logica. 

Amiamo illuderci di possedere poteri!

Noi esseri umani amiamo illuderci di possedere poteri, invece non abbiamo proprio nulla. Quello che vi mostrano nei film è tutta fantasia, non esiste nulla di vero, e anche maghi, fattucchieri, cartomanti, ecc, usano Satana molto spesso per ottenere delle risposte sulla vita delle persona, quelle poche persone che hanno ricevuto qualcosa da Dio, non si fanno pagare mai, se non che è la gente che da loro danaro, ma codesti non lo chiedono mai, se c'è coerenza in codesti essi, non diventano mai ricchi, perchè generalmente non accettano neppure, le eventuali rigalie.


Quasi tutti poteri che la gente dice di possedere sono al 99% esercitati da demoni o sono pura fantasia e allucinazioni.