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giovedì 25 maggio 2017

NON INDURRE IN TENTAZIONE


 Dio specifica un particolare sull'Indurre.


Oggi Gesù nostro Signore vero Dio, mi ha specificato qualcosa sul peccato, ampliando maggiormente il suo concetto.

Gesù, Nostro Signore Dio:

"Se un uomo induce  un altro a commettere peccato, anche su questo ricadrà la stessa colpa."

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Allora parallelamente si può dedurre che se Dio considera coloro che , inducono  
altri e li spingono a commettere peccato sono rei di peccato, su questi cadrà la medesima colpa commessa dagli altri, si può dedurre che la giustizia umana che opera tra gli uomini per essere vera giustizia di verità, dovrebbe applicare lo stesso metro, cioè trasformando il peccato spirituale in reato, dovremo dire che se per Dio chi istiga il prossimo viene punito con la stessa severità di chi lo compie, anche la magistratura dovrebbe punire coloro che istigano gli altri con la stessa pena. Perchè è indubbio che, chi tenta, istiga, sprona, manovra, spinge, ecc, altri a comportarsi male nella società umana, dovrebbe essere punito anche più severamente di chi poi compie il reato-peccato.

Tutti i peccati, hanno una corrispondenza nei reati. 

Dio punì quel demone che tentò Adamo ed Eva, ad una sorte simile 
Adamo viene cacciato da Eden privandolo del dono di Dio, mentre il serpente viene privato di qualcosa di suo, è in sostanza un riproverò e una condanna simile.



By Boanerges Yhwhnn