Fuoco e acqua vanno sempre in accoppiamento, per cui l'anno del fuoco sarebbe stato anche quello dell'acqua, ed infatti sotto il punto di vista naturale, abbiamo avuto fuoco e acqua in tutti sensi.
Dire l'anno delle tempeste s'intende l'unione di tre elementi, aria, acqua, fuoco. Per fuoco s'intende anche i fulmini, non solo il caldo cocente, poi di tempeste ve ne saranno anche di altri generi.
Se quest'anno abbiamo avuto quello che tutti vedono e assistono e non è ancora finita, il 2018 sarà assai peggiore, perchè per tempeste s'intendono anche quelle solari e/o spaziali e non ultime quelle spirituali ben peggiori di quelle terrene.
Ma la terra conserverà ancora il suo senso di tremare, quello mai si esaurisce e sempre persiste, solo che quando la natura in superficie impazzisce anche la terra ne risente.
L'uomo non capisce, non si ravvede ed anzi il suo cuore sarà ancora più duro e più confuso, più lontano, più perverso, si dimenticherà di Dio, perchè il maligno avrà ancora più potere, ma la volontà nell'uomo gli è lontana, per potersene liberare, la chiesa perderà la sua forza, rimarranno pochi agnelli buoni, ma saranno santi e perseguitati.
Finché l'uomo non si sarà spaccato tutti i denti, non ci sarà nessun ritorno a Cristo e la caduta sarà ancora più rovinosa.
L'uomo non capisce, non si ravvede ed anzi il suo cuore sarà ancora più duro e più confuso, più lontano, più perverso, si dimenticherà di Dio, perchè il maligno avrà ancora più potere, ma la volontà nell'uomo gli è lontana, per potersene liberare, la chiesa perderà la sua forza, rimarranno pochi agnelli buoni, ma saranno santi e perseguitati.
Finché l'uomo non si sarà spaccato tutti i denti, non ci sarà nessun ritorno a Cristo e la caduta sarà ancora più rovinosa.