Santo o Diavolo?
Nella società dell'eccesso e della contraddizione ci si può porre
anche delle domande che per qualcuno potrebbero risultare come delle
eresie o delle bestemmie, ma che comunque sia è giusto porsi.
Tutti sanno che l'identità di Dio è un principio maschile, anche se
per taluni popoli e in una visione moderna Dio appare più un essere
come dice non ben distinto, pare che questa volontà sia fatta
apposta, per accreditare a Dio di essere sia l'uno che l'altro,
proprio perché una parte della società gli fa comodo un Dio
androgino che un Dio sono di un solo sesso. Per alcuni Dio è intenso
come maschile per altri come femminile e si lega al concetto della
madre terra, ma nella storia della religione Cristiano giudaica, Dio
è un essere maschile, lo è sempre stato anche nelle religione
islamica Dio è un essere maschile, ed altre lo vedono nello stesso
modo.
Tutte queste religioni o fedi, adorano ed amano un Dio maschile, in
pratica si sottometto all'autorità di un essere totalmente maschile.
Il quale esige di essere riconosciuto ed amato come si ama un
qualsiasi padre, madre, moglie marito, fidanzata, fidanzato, cioè in
pratica esserne totalmente presi ed innamorati, concettualmente per
una donna questo non è un problema, ma per un uomo?
Dato che Dio sfugge dalla logica umana, dato che esso essendo pur
sempre maschile, nella sua natura primigenia, dovremo dire che visto
CHE Dio è un uomo/maschile, essere innamorati di Dio, è come essere
gay? Se la risposta fosse si, beh mi va bene essere anche gay, per
Dio questo ed altro, non c'è problema!
Se la risposta è No, allora ci dovremo chiedere come ami tu Dio? E
questa domanda sarebbe il caso rivolgerla sia ad un uomo che ad una
donna, visto che per un donna amare un uomo anche se Dio non cambia
la sostanza. Ma un uomo? Allora vediamo, stando ai comandamenti, Dio
esige che egli venga adorato ed amato, prima di ogni altra sua
creatura, e che venga a lui corrisposto tutto come ed esattamente
come se l'essere umano fosso un suo figlio e un suo “amante”.
Quando si dice donarsi in tutto per tutto a Dio, si fa riferimento
ovviamente alla totalità dell'essere umano, quindi a qualsiasi sua
parte fisica e psicologica, come anche quella totalmente spirituale,
ma dato che si fa riferimento alla purezza dell'essere si elimina
tutto quello che a dio dispiace, quindi si toglie la malizia, e il
peccato in se se stesso, togliendo ciò si toglie l'intenzione
sessuale, ma l'essere umano è composto anche da sesso, ma in questo
caso il concetto del sesso, è espresso nel senso pure del termine,
cioè di procreazione e non nel senso della lussuria di cui noi siamo
attratti all'ennesima potenza, per cui ne deriva che l'amore o
l'essere innamorati di dio significa darsi si totalmente a Dio, ma
togliendo da questo amore, la malizia che poi nasce la lussuria.
Ovviamente noi essere umani essendo da queste due principalmente
composti, dobbiamo veramente sforzarci per togliere tali piccati da
noi, che sono quelli che destinano più frequentemente l'uomo
all'inferno, perché in netta contraddizione con Dio stesso,con i
suoi principi di purezza e perfezione, per cui dobbiamo dire che si
può essere innamorati di Dio anche se esso è maschile , ma
togliendo da questo amore, i pensieri di peccato lussurioso, che poi
in realtà sono la base fondamentale di ogni peccato, e sono quelli
che portano l'uomo ad essere un animale, e a compiere nefandezze di
tutti i tipi. Infatti nel nome della lussuria, della malizia, si
compiono tutti i peccati del mondo.
Ovviamente l'essere umano non essendo disgiunto del suo lato
sessuale, dovremo dire che per essere realmente innamorato di Dio
deve far un lungo percorso di maturazione, per togliere da se il suo
senso di male, di malizia e di lussuria, è per questo che la
preghiera, le opere, si fanno perché agiscono sulla nostra sfera
psicologica sessuale e la reprimono fino al punto n ci l'affettività
si sposta totalmente verso Dio. Ma come sappiamo essendo Dio, un Dio
buono, misericordioso e compassionevole, Esso permette un amore
imperfetto pur di sapere che l'uomo, la donna lo amano, come se
fossero innamorati di Lui, ma esige ai suoi figli che si dicono suo
messaggeri, un amore totale e una negazione totale del loro essere
sessualmente umani, più questa negazione è elevata più l'aulicità
verso Dio è perfetta e più esso corrisponde a quell'amore perfetto
sublimando quell'essere che diverrà il suo fulcro il suo principale
messaggero, così come lo fu Cristo suo figlio unigenito, messaggero
e figlio perfetto ed immacolato, innamorato del Padre suo non solo
come Padre, o come figlio ma proprio come vero amore eterno della sua
stessa essenza. Noi tutti che siamo e che ci diciamo a Dio devoti ed
innamorati dovremo tentare di corrispondere nello stesso modo,
tentare perché nessuno di noi è immacolato, come lo è e lo fu
Cristo. Ma per noi Dio ci accetta anche con le imperfezioni, basta
che queste siano piccole e marginali, non come i sacerdoti di oggi e
anche di ieri, sono ed erano gay nascosti. Dio non vuole un uomo che
finge di essere suo, ed invece è più del maligno che di dio, come i
profeti anche i sacerdoti o apostoli anch'essi devono corrispondere
ad una richiesta pressante di essere perfetti e puri, anch'essi
devono aspirare ad elevarsi ad essere sposi di Dio innamorati di
questo Onnipotente Dio, che tutto fa per aiutare il suo popolo, ma
che mal tollera che i sui sacerdoti, si comportano come diavoli, e
che conducono le sue pecore verso altri ovuli, che distraggono la
genti, con falsi miti e false dottrine, che s'inventano tutto pur di
assecondare le frenesie ossessive di questo mondo lussurioso,
permeato di male fin dalle fondamenta, ecco dio non tollera ne ama
chi si dice suo apostolo e rema contro corrente, comportandosi esso
stesso come un demonio, cambiando la legge e modellandola sul mondo,
al fine di devastare il mondo, facendo credere a verità alterate, o
meglio dire ad ipocrisie e menzogne atte a corrompere gli animi, più
portati ad essere innamorati di Lui. Si il sesso, la lussuria, la
malizia corrompe le menti, il mondo ed allontanano l'essere
innamorati di Dio dall'uomo, ed è ciò che sta facendo il vescovo di
Roma Bergoglio, con le sue astute prese di posizione, accetta le
volontà del mondo per venire in contro al mondo, per adattare la
legge Santa scritta e posta da Dio sul fondamento della terra, la sua
roccia, sigillata eternamente. Bergoglio si sente un uomo-dio, che
vuole essere come Cristo che al suo opposto è prima Dio e poi uomo,
questo prete si sostituisce in toto a Cristo e al Padre, per assumere
su se stesso le due figure di cristo e di Padre, così facendo
s'impadronisce del potere apparente di poter cambiare come meglio gli
aggrada la legge di Dio, fingendosi esso stesso Dio, superandolo in
ogni sua decisione, arrivando a negare Dio, perché esso si sente un
dio, e lo sostituisce in definitiva nelle sue decisioni, leggi.
Così l'idea di perdonare il peccato d'aborto, o meglio dire
l'assassinio che è in abominio a Dio. Il comandare ai preti di
rimettere il peccato è un chiaro messaggio di sostituirsi
all'autorità di Dio, di voler riscrivere la legge di Dio, un
chiarissimo ed esplicito esempio di negazione di Dio o dello stesso
peccato che fece satana prima di diventare tale.
Ecco che allora si manifesta l'odio verso Dio, non più innamorati di
Dio, ma l'odio verso Dio. Nessun uomo che si dica tale che si ritiene
veramente innamorato di Dio, può elevarsi a dio, chi lo fa manifesta
odio verso Dio, e eguali sono coloro che seguono chi si antepone a
Dio, in sua sostituzione, chiunque si dica favorevole alle parole
sconsiderate di chiunque si vuole a dio sostituire è esso stesso
accomunato a chi pensa di e poter gestire come meglio gli aggrada la
legge di Dio. Ecco che ben si comprende come deve essere sia un
sacerdote del Signore, che un suo seguace, che un profeta, se non si
è profondamente innamorati e non si vede sono ed unicamente Dio,
come unico fondamento , se non c'è vero amore solo ed unico per Dio,
non esiste essere suo messaggeri a metà, o lo si è totalmente o non
lo si è, Dio non vuole per chi si dice suo in toto, un essere
parziale, o tutto o nulla. Oggi invece abbiamo molti soggetti che
vogliono essere o si dicono di essere totalmente suoi, invece sono
sposati amano uomini o donne, e hanno pure figli, eppure pretendono
di insegnare ed essere pure sacerdoti di Cristo suoi messaggeri,
questo non sarò mai. O si aspira a essere casti, immacolati, puri o
meglio direi una sola parola innamorati di dio, oppure si è falsi ed
ingannatori, portatori di false verità. E in questo mondo ve ne sono
tanti di imbonitori, di ente che tutto fa per trovare un posto in
questa società, non desiderano conquistare il paradiso, ma tenersi
stretto quello che hanno consolidato nel mondo, vogliono essere
riconosciuti dagli uomini, ed essere da essi applauditi, anche se
essi si dicono osservati, ma non sono innamorati di Dio, ne a lui si
dedicano ne si danno in toto. Dio non vuole primizie ammaccate, ma
per perfette.
Gran parte del mondo dei credenti è composto da persone che non sono
veramente amanti di Dio, lo dicono ma la realtà delle cose dimostra
tutto il contrario, per cui sarebbe bene non dirlo proprio, si è più
coerenti, se lo fossero veramente il mondo non verserebbe come è
oggi, pieno di odio, maldicenze e pettegolezzi, lussurie, ed avidità
di ogni genere. I credenti sembrano amanti di Dio, ma nessuno
veramente lo è, lo si è in un istante, ma poi altrettanto
velocemente dichiariamo il nostro amore ad altri, ecco cosa siamo un
popolo incoerente che non amiamo proprio per nulla Dio.
Un popolo che pretende tutto da Dio, ma poi in un attimo da angeli
diveniamo demoni.
Sarebbe molto più coerente che i profeti o veggenti di oggi, come
anche i preti nessuno si dicesse tale, perché per esserlo dovremo
essere totalmente e realmente di Dio, ma quanti sono realmente
innamorati di Lui? Dire nessuno è errato, dobbiamo dire così pochi,
che forse non ci stanno nemmeno sulle dita di due mani.
O siamo innamorati di Dio veramente o nessuno si deve dire cristiano,
veggente, prete.
Per cui il maschio come la donna può essere innamorato di Dio? Ma
certamente che si!
Ma noi siamo esseri maligni e vediamo il male ovunque nelle parole del nostro prossimo, per cui anche dirsi innamorati di Dio, leggiamo in questo come essere gay, beh sarebbe un sacrificio da poco dopo tutto, se fosse vero che siamo realmente, totalmente e veramente innamorarti di Dio, ma purtroppo quasi nessuno lo è veramente. Ci diamo innamorati, ma nella realtà non è affatto vero! Perchè poi hai tua moglie, i tuoi figli, la fidanzata/o, padre, madre etc. Se lo fosse ameresti solo Dio.
Cosa ci dice Cristo, chi ama la persona(padre, madre, figli, fratelli, fidanzate/o, amici) più di Me, non è degno di Me! Ecco la sintesi di Cristo è chiara. Pietro non fu obbligato da cristo ad abbandonare la famiglia per Cristo? Ecco questo ci fa capire chi deve essere sacerdote e profeta del Signore e da ciò si evince che chi conserva l'amore per i propri cari, non è di Cristo!.
E con questo ho detto tutto, chi vuol capire capirà!.
Inoltre se siamo realmente amanti di Dio accettiamo nel bene o nel male tutto quello che ci dà, senza opporci in alcun modo, invece questo spesso non è.