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lunedì 29 aprile 2019

L'inferno e l'avvertimento.




Consiglio a chi è debole di cuore di non leggere!!

Revisiono e correggo il testo perchè l'ho scritto di getto e non ho più corretto.

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"Messaggio" 22 Aprile 2019 a Boanerges.

Visione terrificante dell'Inferno!




Voglio fare una precisazione al discorso per dipanare le eventuali confusioni che si potrebbero creare, spero che questi signori che amano la scrittura perfettina e cercano ogni cavillo pur di dire che è falso gli vada bene, se non gli andrà bene lo stesso; come dico sempre, Dio non guarda queste cose, se no altrimenti le avrebbe date ai dotti e non si servirebbe di altri soggetti. 
Ma l'uomo quando ha uno spirito maligno, cerca il cavillo dove non c'è!

Premetto che a me non piace infiorare i discorsi, ne dilungarmi in ciance inutili, come fecero altri soggetti per esempio la Valtorta, perchè si perde il senso della parola Sacra, in descrizioni ridondanti e stucchevoli, atte a rimanere intrappolati in un ambientazione e perdere il senso vero dell'insegnamento di Cristo. Se Dio avesse voluto, un racconto infiorato lo avrebbe fatto dire da Cristo stesso, nei Vangeli, ma in realtà a Dio interessava solo trasmettere il senso delle parole non il contorno che non serve a nulla se non a perdersi in meandri e disperdere la centralità del Verbo. Ma gli esseri umani questo non lo capiscono, amano le esteriorizzazioni.

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Prima di tutto vediamo le differenze tra inferi ed inferno, due luoghi completamente diversi tra di loro e consecutivi uno all'altro.

Il termine inferi sta ad indicare un luogo Inferiore, cioè basso, posto sotto la realtà materiale, e quindi significa anche sottomesso al mondo reale, dove gli uomini non possono accedervi, ma possono in qualche modo agire, per coloro che vi abitano. Anticamente per i pagani era l'oltretomba o anche l'ade, cioè il regno dei morti, dopo i morti riposano, è un eufemismo dire che riposano.

Gli Inferi è il nome antico che gli spiriti hanno attribuito a questo luogo, perchè dico gli spiriti, perchè furono gli spiriti ad indicare questo luogo con questo nome, la parola anticamente era un altra ma il senso tradotto è inferi, è un luogo indefinito ed indecifrabile dove le anime stazionano per tempi indefiniti e dove devono purgare i loro peccati. 

La chiesa poi si rese conto che poteva esserci confusione tra l'inferno e gli inferi proprio per la similitudine del nome, Inferi ed inferno, effettivamente le due parole si assomigliano non poco, per cui per meglio far capire che le due zone sono diverse hanno pensato bene di attribuire agli Inferi, il nome di purgatorio, così oggi gli Inferi sono diventati il Purgatorio, nulla è sparito , gli inferi ci sono sempre, hanno solo un soprannome.


Quindi gli Inferi non sono l'inferno!

Sono due luoghi uno consecutivo all'altro, il primo come detto si va per purgare i peccati e il secondo è un carcere eterno, da dove non si esce mai più, chi è condannato all'inferno, ci rimane eternamente.
Oltretutto la condanna si dice che è condanna, proprio perchè è un proclamo definitivo, non si condanna per poi perdonare, Dio non sbaglia nel suo agire, una volta presa una decisione, quella è , rimane in eterno. 

Cristo quando discese agli inferi, lo fece perchè voleva salvare le anime che li in quel luogo giacevano da un eternità e che attendevano che Dio li salvasse dalla loro condizione di prostrazione, sofferenza e dolore. Si legge che erano le anime dei giusti, ma se fossero stati giusti non sarebbero finiti lì, erano anime di uomini che comunque sia in vita avevano compiuto peccati e dovevano essere estinti, perchè la volontà di Dio era quella di salvarli.


Ma cosa accade negli Inferi, molti credono che gli Inferi siamo un posto diciamo tranquillo dove l'anima attende immobile il suo destino, invece non è affatto vero; l'anima attende solo la misericordia di qualche essere umano, si degni a salvarlo dalla sua condizione, dalla sua sofferenza e dal suo dolore, si avete capito bene in Purgatorio si soffre ci si contorce, e si estinguono con il fuoco i peccati che in vita non si sono eliminati. Ma come avviene tale estinzione del peccato; in modo molto simile a quella dell'inferno, nella parte più prossima all'inferno, le anime soffrono in modo molto simile all'inferno sono tiranneggiate dai demoni, anche in parte torturate e solo le preghiere degli esseri umani, i nostri sacrifici, le messe etc, possono alleviare le pene, che devono sopportare. Poi man mano che esse si liberano dal laccio dei loro peccati e più si avvicinano al regno etero, più questa azione dei demoni diminuisce finché proprio non c'è più, ma un fuoco eterno, le continua a divorare finché diventate pura luce verranno raccolte e accolte nella Casa del Padre. 
Questo è il purgatorio anche conosciuto come Inferi.


L'inferno è un luogo di condanna eterna, dove la morte è quella descritta in apocalisse, cioè la seconda morte, da questo luogo nessuno può più uscirvi, così come è entrato, ma solo nella forma di demone, per cui l'inferno diviene la loro casa eterna. L'inferno è un luogo senza tempo e dove la collocazione non è nella terra, del tempo presente, ma in un tempo passato all'inizio del tutto ed in una dimensione diversa dalla nostra, ma sempre collocato nello stesso spazio. Come esistono le porte celesti così esistono le porte del purgatorio o inferi che portano ad un dimensione diversa che appunto è l'inferno.


Ora di seguito scriverò la mia Apparizione-visione dell'inferno così si capisce la differenza tra il purgatorio=Inferi e l'inferno stesso. 


Premetto, questo non è un sogno, ma una vera apparizione o visione come la volete chiamare è lo stesso.

Il 22 aprile pasquetta, ero connesso al PC, stavo rispondendo ad alcune persone su Twitter, quando all'improvviso senza nessuna volontà, senza nessuna premeditazione di alcun tipo, per altro stavo anche ridendo nel leggere le battute le prof. Vittorino Andreoli, noto psichiatra, cui per altro scambio spesso e volentieri opinioni. 

Dicevo, all'improvviso, senza motivo apparente, scompare tutto, innanzi a me non vi era più nulla, ne il PC, ne la mia casa, mi trovo in altro posto, in piedi, l'ambiente è tutto bianco, senza orizzonte, anche se percepivo che era uno spazio molto grande, direi immenso, sulle prime mi guardo attorno, non avevo per nulla paura, situazioni del genere le avevo già vissute, in passato, per cui ne sono abituato, non mi spavento. 

Descrizione dell'angelo:
Mi si, presenta innanzi un essere molto alto, penso sui 5 metri, di forma umana, con capelli lunghi, senza barba, molto giovanile, le vesti erano indefinite, non si capiva bene, volto, mani e piedi maschili, corporatura tipicamente maschile, il corpo era tutto di luce bianca, le fattezze del volto era difficile vederle chiaramente, gli occhi si vedevano distintamente erano sicuramente di color turchese, luminosi, bocca s'intravvedeva a mala pena, il naso perfettamente diritto, la forma del volto un po allungata e leggermente squadrata, non aveva le ali.  Le vesti fluttuavano alle volte coprivano i piedi scalzi, aveva in mano un bastone non so di quale materiale fosse, mandava riflessi metallici era di color strano tra il blu e l'oro al centro di questo, vi era una grande pietra di color blu ma trasparente e alla sommità ve n'era un altra di color smeraldo. Aveva anche una fascia in vita di color oro, tutta puntinata di bagliori, sembrano occhi.

Racconto della visita dell'Inferno, ho detto INFERNO!!!


Faccio una precisazione:
La punizione delle anime condannate all'inferno, non è solo descritta in una forma divisa per tipologia di peccato, ma per quantità dello stesso, perchè non tutti compiono lo stesso peccato, nello stesso modo, c'è chi ne compie di più e chi di meno, chi in un modo e chi nell'altro, per cui per ogni peccato si paga per quello che si ha fatto, non in senso generale del termine, la distinzione che pongo è per far capire cosa avviene ad ogni anima con quei determinati peccati, come mi mostrò l'angelo, ma dato che tutti gli uomini commetto praticamente tutti i peccati, ogni uomo paga la sua colpa per tutti, in proporzione o percentuali differenti rispetto gli uni agli altri peccati. 
Un esempio un lussurioso, generalmente è anche un violento, un bestemmiatore, e anche un mentitore, perchè la lussuria porta alla menzogna, per cui pagano secondo quelle che erano le sue colpe, però esso era posto tra i lussuriosi perchè quello è il peccato che predomina quel soggetto.


Prima parte:
All'improvviso mi afferra il braccio dx e all'istante mi trovo in altro posto, siamo immersi nelle tenebre, la sua luce schiariva molto attorno, ma non capivo dove fossi, poi con il bastone colpisce l'aria, come se avesse bussato o dato un ordine, si apre come una spirale come una grande porta, molto strana di forma indefinita, vedo dietro di me arrivare un numero enorme di gente, che non sono riuscito a contare, mi passano vicino, ma nessuno mi guarda, forse non mi vedevano, questi con la testa china verso il basso si gettano dentro questo posto, come se si lanciassero nel vuoto, ne entrarono milioni e milioni, ma a scaglioni, ogni volta che ne arriva un gruppo compare una data di un anno 800-1200-1900-2000-etc e così via. 

Seconda parte:
Guardo l'angelo che non parla mai, mi prende per il braccio ancora, e mi porta dentro a quel posto(Inferno), e mi fa cenno di guardare bene indicando con il bastone quella gente, vedo queste persone scivolare, come se le pareti di questo luogo strano fossero viscide, oleose, melmose, piene non so bene di cosa, ma qualcosa in quella melma si muoveva; in quella strana sostanza che faceva ribrezzo, ad un certo punto alcuni si arrestavano ad un livello, chiamiamolo così, ma non è come lo descrisse Dante formato da gironi, è di molto diverso, descriverne esattamente la forma è assai difficile, direi che è come una voragine, un abisso quasi senza fondo, che però ha un'estensione simile ad un deserto, dove il sopra è un sotto, sembra di stare a testa in su mentre si era a testa in giù, si perde letteralmente il senso dello tempo e dello spazio, un luogo dove il tempo non c'è, per cui tutto è ripetuto in continuazione.

L'angelo mi porta più giù e vedo altre anime scivolare sempre più di giù, la cosa più spaventosa che per ognuna di queste anime tutto si ripeteva, appena terminata la sofferenza immensa, i corpi recuperavano la loro forma e tutto riconciava, in una continua, perpetua tortura infinita. 
Una precisazione, il male (peccati) che ognuno di queste(anime) aveva fatto, nelle sua vita mortale, veniva come spremuto da loro stessi e uscendo formava rivoli, che scorrevano verso il basso, formando quella melma in movimento. 


Terza parte:


Man mano che scendiamo, vedo gli invidiosi, questi divorano continuamente il loro cuore e qualcosa bruciava le loro menti, erano immersi un liquido viscoso che li intrappolava, corrodeva le loro membra e via via tutto si ripeteva. 

Subito dopo incontrammo altri che avevano in vita desiderato e attuavano ardentemente possedere le donne e/o gli uomini appartenuti ad altri/e e questo desiderio li divorava da dentro, vermi digerivano le loro membra mentre loro stessi erano spinti a mangiar l'un altro le cervella come se fossero il loro pasto, vomitavano in continuazione, una cosa ripugnante, che al sol pensarlo mi vengono i brividi.

Scendendo ancora, incontrai coloro che nella vita pur di mettersi in mostra o di far del male agli altri, usavano la loro fantasia e la lingua per mentire e distruggere le vite altrui, giurando e spergiurando. Questi mangiavano la loro stessa lingua, la digerivano, in continuazione, le loro cervella erano mangiante dai demoni, che banchettavano, i corpi erano bolliti dentro vasche di fuoco.

Scendiamo ancora vedevo coloro che praticavano il furto e la rapina, le loro mani erano tagliate, i loro occhi e orecchie erano strappati e divorati dai demoni, e i corpi si contorcevano e venivano pressati, affettati, ed alcuni anche impalati, una cosa orripilante, ma non era ancora finito e tutto si ripeteva in continuazione.

Poi vidi i lussuriosi, questi cambiavano volto e le loro teste prende la forma di animali, specie il maiale, facocero, rinoceronte, etc. erano rinchiusi in una specie d'immensa porcilaia, e divoravano le loro stesse parti intime, tra urla immense e strazianti, si sentivano grugniti, ed un odore nauseabondo erano costretti dai demoni a mangiare il loro stesso sterco, una visione terribile, avrei voluto chiudere gli occhi ma non potevo, i demoni divoravano i loro cuori, tutti immersi in fiamme fredde come il ghiaccio, ma brucianti e poi tutto ricominciava.

Un po più in basso vi erano coloro che avevano ucciso direttamente e anche i loro mandanti, sia con le armi che con la parola, questi erano trapassati in tutti i modi da qualsiasi tipo di strumento atto ad uccidere, venivano smembrati in tutte le maniere, chi veniva tirato, chi veniva sezionato, chi veniva sciolto nell'acido, chi bruciato ed arrostito, tutto secondo la morte che aveva fatto subire in vita a chi aveva volontariamente ucciso e i mandanti subivano le stesse cose, anche chi aveva legiferato leggi inique e aveva comandato eserciti etc, passavano la stessa sorte e poi tutto ricominciava all'infinito.

Poco più in basso vi erano coloro che avevano, maltrattato i loro genitori, non insegnato cose giuste, e che aveva sentenziato e condannato il prossimo anche innocente sapendo esserlo, questi venivano percossi, scuoiati, appesi, strozzati, sbranati dai demoni stessi, ed infilzati tutto immerso nel fuoco.

Poi incontrai, coloro che mai si ricordavano dei precetti del Signore, che mai onorarono il suo giorno santo, il Sabato, pur conoscendo la legge di Dio, se ne fregarono, questi erano immersi tutti nella melma , in un putridume impressionante, vermi di ogni tipo e li divoravano, entrando dentro di loro da ogni dove, e tutto ricominciava per sempre.

A coloro che avevano bestemmiato Dio, bruciavano da dentro con una fuoco simile a quella di una bomba atomica, le loro membra erano dissolte all'istante e all'istante si ricomponevano, e tutto si ripeteva continuamente tra urla terrificanti.

A coloro che bestemmiavano lo Spirito Santo era destinato un tortura che raggruppava tutti peccati assieme iniziando dai più “leggeri" fino alla distruzione dei loro corpi, lame e coltelli fiamme, ghiaccio, dall'esterno colpivano questi corpi, che venivano disintegrati, ma con dei dolori terribili, perché l'agonia di questi era la più lunga di tutti.

Ma dato che gli uomini non commettono un solo tipo di peccato, ma quasi tutti, su ognuno in base a quanti ne hanno commessi per un tipo, questi dolori, atrocità, sofferente etc, eterne si realizzano in costoro.

Poi l'angelo mi porta più in fondo, una voragine enorme, un posto che pareva non aver dimensione, un deserto più nero della pece, dove pur io sentivo una profonda oppressione e un desiderio di fuggire subito di lì, tanto che dissi “portami via”.

Al centro si trova come un isola, scorreva tutt'attorno un fiume, che prendeva dalla pendici di questa voragine, il "sangue" di quelli che li cadevano e satana seduto come ad un bacchetto di miliardi di demoni, beveva il loro peccati come una sorta di sangue, cioè la morte eterna, che scendeva da quei corpi urlanti e sofferenti, bestemmie e maledizioni a non finire si elevano da tutto l'inferno, contro se stessi, e contro quanti come loro erano li in quel posto terrificante, spaventoso, angoscioso.

Nessuna, nostra descrizione, potrebbe descriverne realmente quello che vidi laggiù. 
Satana era immerso nelle fiamme, e il suo corpo mal lo vidi, era anch'esso tutto rosso, lambito di fiamme e suoi occhi erano neri , non vi era in esso alcun anima, una tenebra più oscura non esiste neppure nell'universo stesso.

Ad un certo punto quell'angelo che non aveva mai parlato, mi disse:

Racconta quello che l'uomo vivrà se non si convertirà e ritornerà a Dio e al Suo Cristo. 
Sappiano che i popoli prima che venga la loro fine, che cadranno nell'inferno miliardi di uomini e donne che non hanno, volontariamente voluto amare Dio, conoscerlo e seguirlo, ed hanno agito contro la parola del Suo Verbo. Ed anzi si sono opposti ad esso, come fece il nemico, colui che tradì Dio in eterno. In questo lungo finiranno anche molti preti che si saranno dati alla lussuria, alla rapina e alla menzogna e ad ogni altro peccato, invece di testimoniare la verità, avranno insegnato una parola falsa e portato nel mondo l'inganno e con le loro parole, avranno dannato molti."

Usciti di là, tremavo tanto che quanto mi sono ripreso, mi pareva di essermi portato dietro qualcosa e un malessere strano per tre giorni avevo con me.

Me lo avevano già fatto vedere molti anni or-sono, ma quello di questa volta ha superato tutto quello che vidi da lontano.

Per questo dico, a tutti gli uomini della terra, convertitevi a Cristo, convertitevi a Dio, credete a Dio amatelo, perché se cadrete in quella fossa spaventosa, nessuno vi tirerà più fuori di là.

Quando sento dire che Cristo dopo la sua morte scese all'inferno mi verrebbe da prendere a schiaffi anche i preti, perché sono proprio certi preti e teologi ad affermare che gli inferi altro non sono, che l'inferno, come ho detto sopra gli inferi sono il purgatorio e non sono l'Inferno.


Cristo non è sceso nell'Inferno, ma negli inferi cioè nel purgatorio.
Chi subisce la seconda morte non uscirà dall'inferno, mai più.
Solo chi avrà purgato i propri peccati negli inferi=purgatorio, può aspirare a entrare nella Casa del Padre.


Chi nega le realtà di Dio, Egli Dio lo rinnegherà!



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Com'è naturale qualcuno ha mosso delle obbiezioni,  allora rispondo qui a queste, così è chiaro tutto, ovviamente riporto quello che ho scritto su Facebook.

Un utente dice questo:


"Ho letto ma qualcosa non mi torna: frase finale" solo chi avrà purgato i suoi peccati negli inferi potrà aspirare entrare nella casa del Padre " Dall'Inferno non si torna indietro e ne'si va in Paradiso . Il Magistero della Chiesa è chiaro. O la Salvezza o la dannazione eterna . Il Purgatorio per purificarci ed escludo che pur come pena pesante , nel Purgatorio accadono simili cose degne per chi non si è mai pentito"

La visione parla dell'inferno e il messaggio è chiaro, non degli Inferi o purgatorio, che poi abbia aggiunto il discorso degli inferi è ovvio, perchè nessuno va in paradiso se non passa attraverso gli inferi che sono il nostro purgatorio, non è l'inferno. Quando il Signore scese negli inferi, non scese nell'inferno perchè dall'inferno non esce nessuno, mai, perchè l'inferno è la condanna eterna, dove Satana vive eternamente, se uscisse qualcuno di lì, significherebbe che la condanna eterna non esiste, per cui gli Inferi non sono l'inferno e Cristo non è sceso nell'inferno, ma nel nostro purgatorio cioè gli inferi, da dove si può uscire. Gli antenati erano rimasti "intrappolati negli inferi, cioè nel purgatorio.


Siamo noi umani che abbiamo dato a questo luogo, il nome di purgatorio solo perchè non si facesse confusione con l'inferno, perchè effettivamente gli inferi e l' inferno si assomigliano con parole INFER, ma esso si chiamerà sempre inferi per Dio, anche ne abbiamo attribuito un altro nome cioè purgatorio, per cui ovviamente un angelo lo chiama com'è realmente il suo nome, INFERI.



Se fossero stati giusti, non si sarebbero trovati in quel posto, invece era erano lì, perchè dovevano comunque sia purgate i peccati che hanno fatto in vita, prima che Dio li salvasse e Cristo ha fatto questo verso costoro, scendendo negli Inferi.


" solo chi avrà purgato i suoi peccati negli inferi potrà aspirare entrare nella casa del Padre "

La frase è giusta, solo coloro chi purga i loro peccati, posso essere salvati, o li si purga sulla terra facendo opere di bene a più non posso e con le sofferenze, fisiche, morali e spirituali, etc, ma comunque pochissimi passano da questa vita mortale direttamente in paradiso e Cristo stesso ne da l'esempio, per far capire che anche i santi sarebbero passati attraverso il purgatorio= inferi, qualsiasi umano passa di lì, tranne Dio e i suoi angeli, oppure se non li hai purgati in qualche modo in terra, il Signore ti manda lì a purgarli, sempre se il Signore  sia stato magnanimo con te, e ha chiuso anche tutti e due gli occhi. 

Ma Cristo non è sceso agli inferi perchè aveva peccati, perchè Esso era immacolato, ma solo per liberare coloro che erano in quella condizione e dar compimento alle profezie su di Lui.



Un altro utente scrive questo: 
"Ma allora se miliardi di anime vanno all'Inferno non c'è stata redenzione alcuna con la morte di Gesù"


NO sbagli! Non centra nulla Cristo, con i peccati personali degli esseri umani. 
Cristo salva chi vuole farsi salvare, infatti sulla croce con lui vi erano due malfattori, poteva salvarli tutti e due, invece ha salvato solo quello che lo ha riconosciuto come vero Dio e lo ha proclamato Dio, l'altro per quanto fosse peccatore non è stato salvato, e questo fa capire che Cristo non salva tutti, come la chiesa vorrebbe far credere, molte cose che sono state dedotte sono sbagliate, Dio vuole solo le primizie, non il letame!

La redenzione è per tutti coloro che desiderano essere redenti dal Signore, ma per chi non accetta e non si sottomette al Signore non potrà esserci nessuna redenzione. Cristo disse a Pietro di custodire il suo ovile, non gli disse di andare a cercare altri ovili, come dire custodisci le anime che si convertono e si sottomettono al mio verbo, quelle sono le anime a cui è destinata la redenzione, non le altre. 

L'essere umano pensa sempre che la morte di Cristo sia per tutte le anime del mondo anche per quelle che a Dio non si sottomettono, ma così non è. La sottomissione alla volontà di Dio è un principio inderogabile, sul quale si poggia tutta la salvezza che Cristo ci ha portato.