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mercoledì 29 aprile 2020

Messaggio 1990- I falsi profeti e la condanna del Signore!




La condanna dei falsi profeti.

Conversazione con Nostro Signore sui falsi profeti!

Nel 1990 il Signore dopo essermi apparso in sfolgorante Luce, iniziai a porgli delle domande, gli chiesi di parlarmi dei falsi profeti, dato che avevo sentito la lettura in chiesa, mi ero posto un po di interrogativi, per cui chiesi chi erano e quale sarebbe stata la loro condanna.

Il Signore così rispose:

I falsi profeti sono tutti coloro che si ammantano di luce non propria, che si rivestono di conoscenze non loro, che vestono come re, principi e vescovi e non lo sono, che si circondano di molte persone per farsi adorare, come se fossero santi e dei. I falsi profeti si nutrono del sapere dei veri profeti, che per la loro natura si tengono nascosti e non amano essere al centro dell'attenzione, si celano, ma al tempo stesso esternano con forza il Mio pensiero e Io li porto ad affermare con forza a tutte le genti la Verità. I falsi profeti si nutrono delle loro parole, per farne oggetto di lucro, e poi li discreditano per apparire agli occhi del mondo artefici delle Mie parole. Ma Io leggo nel profondo e tutto vedo, nessuno può sfuggire alla mia condanna, nessuno può sfuggire al mio giudizio, le scuse ai miei occhi sono vane. Mentre gli uomini sono ingannevoli, gli spiriti nessuno li può ingannare, perché tutto vedono. Per tanto chi prende al prossimo e fa suo, è un ladro e come tale io lo tratterò, ma se colui che prende dal profeta e stravolge la Mia parola, adattandola per suo tornaconto, inducendo il prossimo nell'errore e sottraendo da esso, beni e sacrifici di costui, esso sarà ai miei occhi un menzognero, un ingannatore e come tale sarà trattato, ogni uomo attira a se i mali che va seminando; se prima della sua fine non cercherà di esternare il suo peccato rimediando ai suoi errori, alle sue cattive azioni, cercando di riparare quanto ha fatto di male in vita, la mia condanna non potrà che essere la condanna eterna, anche se esso è un buon cristiano o pensa di esserlo. Guai all'uomo che si erge mio apostolo e non lo è; Guai all'apostolo che lo è ma mentisce sulla mia parola, per tentare di superare le mie decisioni . Guai a coloro che inventano parole che non sono mie, specie se queste inducono il prossimo ad agire contro se stesso o contro il prossimo loro. Fate attenzione a non accusare ingiustamente chiunque, sopratutto chi è da Me scelto ed inviato, perché nelle vostre vite e di quanti vi seguiranno rimarrà il vostro peccato. Per cui figlio, porta la mia parola ovunque nel mondo e non temere, ne ti curare di quanti ti accuseranno per causa mia, chi userà la parola che io elargisco a te, come sua, quando costoro lasceranno questa terra, devono passare a me, allora saggeranno la Mia giustizia. Se l'uomo ambisce al mio amore, deve anche meritarlo, rispettando le Mie leggi eterne.

Chiesi al Signore, perché nascono i falsi profeti?


Il Signore così mi rispose:


 “Sono uomini o donne che ambiscono aver un ruolo nella comunità e spesso provano invidia verso coloro che lo sono. Sono figli del mondo che vogliono ottenere un posto di onore e per far ciò arrivano a compiere anche gravi peccati innanzi agli uomini e a Me, pur di ottenere il loro compiacimento. Hanno in loro una grande malizia che li divora di rabbia, lì porta a stabilire in cuor loro, chi sia secondo lo spirito che li porta chi sia vero o chi sia falso, sono ingannati da uno spirito crudele. Costoro stabiliscono secondo la loro arroganza che i pochi che sono da Me scelti, non siano degni di esserlo solo per il fatto che loro stessi, non lo sono, quando lo vorrebbero essere, cercano disperatamente di essere degni ai miei occhi, ma Io volgo il Mio sguardo altrove, non trovano la strada per essere ai Miei occhi degni, manca a costoro l'umiltà, la sincerità, l'onestà, la verità; non alberga in loro il senso vero della mia giustizia che sta a capo di ogni mia decisione. Anche l'amore è diretto dalla giustizia che è anche verità. Se mancasse la Giustizia che è Verità, non potrebbe esserci un amore puro. I falsi profeti, anelano essere simili agli altri, e sono disposti a qualsiasi cosa, pur di carpire a costoro quello che sono, pronti ad annullarli e distruggerli pur di confondere coloro che inganno, e mediante queste cose, essi, sono pronti ad adottare i più terribili inganni, verso il prossimo loro, spinti dai demonii ingannatori, pronti a derubare i poveri e le vedove dai loro averi, molti saranno quelli che desidereranno esserlo e molti faranno grandi mali. Guardati da costoro, sono pericolosi, stanne lontano, perché se potessero ingannerebbero anche gli eletti.”

Poi chiesi alle fine:
“Può un profeta essere anche un apostolo ?
Chi dei due è più grande, il profeta o l'apostolo?”
Chiesi al Signore, perché nascono i falsi profeti?


Il Signore semplicemente rispose:

“Si certamente, ma non tutti i profeti sono anche apostoli, così non tutti gli apostoli sono profeti, ognuno risponde secondo quanto Io ho deciso per ognuno di loro.

Il profeta annuncia la mia parola alle genti . Mentre l'apostolo è il mio sostituto in terra, fa quello che io comando e dispongo, come quello che comandai.

Entrambi hanno un potere, ma il più importante tra di due è l'apostolo che con lo Spirito Santo, l'elargisce."

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scusate ho sistemato i due errori.

Scusate ieri sera ero stanco ho dimenticato di ricopiare una parte, la inserisco qui.


Chiesi al Signore, perché nascono i falsi profeti?

La risposta è stata questa:

"I falsi profeti servono al mondo come i veri, come qualsiasi altro figlio del mondo che si da al maligno, invece che ambire di essere di Me. Mediante i falsi, i veri diverranno santi, i falsi sono malvagi ed ambiscono ad ottenere meriti immeritati, pensano che con il loro agire di manipolare il mondo, mentre non sanno che gli ingannati alla fine sono proprio loro. Alle volte il falso profeta può divenir vero, se nel suo cuore si apre alla speranza e si lascia modellare da Me, ma ciò è molto difficile,  in essi alberga uno spirito di sfida, di arroganza e di superbia, che li rende diffidenti, verso tutti, fino a soffrirne amaramente della loro condizione, passano la loro vita spesso tra medici della mente e i preti che li dovrebbero liberare dagli spiriti ingannatori, e anche questi non capiscono che tutto nasce da dentro di loro, sono loro ad essere malevoli verso il prossimo.  Si sentono superiori in tutto, pregano in modo ossessivo taluni, mentre altri fingono di pregare, ma le loro preghiere non raggiungo mai la mia divinità, per cui le loro preghiere rimangono inascoltate. Finché non si abbasseranno e non capiranno di essere loro la causa del male, che loro stessi generano, non vedranno mai la mia Luce."