mercoledì 11 settembre 2013

Cosa può o non può fare Cristo nei confronti della Chiesa o dell’umanità!



Quando mi sento dire dalla gente, che critico la chiesa, mi si rimprovera che la chiesa governa su tutto e che Dio non può decidere nulla se la chiesa non lo permette  e che quello che lei decide lo deve decidere anche Dio, ma Gesù ci da la risposta a questo, quando dice:
Parabola degli operai mandati nella vigna “Non posso fare delle mie cose quello che voglio?”   E quali sono le sue cose? Se egli è Dio, tutto gli appartiene!

Ecco la risposta di Gesù fa delle sue cose quelle che vuole in barba alla chiesa! Detta brutalmente. D’altro canto nemmeno la sua risposta è molto gentile! Può se vuole fare quello che vuole, può trovarsi altri apostoli, può cambiare le leggi, può tutto! Può anche decidere di azzerare una chiesa che non gli va più bene, come può distruggere in un batter d’occhio l’intera umanità.

E quando mi si contesta che la chiesa può decidere tutto nei cieli si sta mentendo perché questo non è vero ce lo dice Gesù un'altra volta!

In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo


Gesù parla di legare e slegare, non parla di altro…. Cioè tutto quello che si legherà in matrimonio, sia tra gli uomini, che con la chiesa, anche il battesimo è una forma di legamento, potrà essere slegato. Quindi Gesù è chiaro non parla di altri poteri, ma solo del legare e slegare o sciogliere l’uomo dai voti presi. Ma la chiesa non può metter mano su quello che Cristo fa per suo conto! Cioè non può decidere se togliere ad un apostolo la nomina di apostolo fatta da parte di Cristo stesso, non ne ha il potere, 

inoltre la cosi detta scomunica non ha valore sugli apostoli nominati da Cristo stesso!
Anche se si parla di anatema in diverse parti dell'antico testamento e del nuovo, come in Gal.1, in relazione ad un vangelo diverso, ma qui nessuno parla di vangelo diverso. 

Inoltre in nessuna parte dei vangeli si parla di scomunica, perché essa non ha nulla a che vedere con questa cosa del legare o slegare è tutt'altra cosa che esula la chiesa. La scomunica è un operazione volta a togliere all'uomo la possibilità di essere considerato figlio di Dio e questo il Signore non lo ha mai previsto! 

["Paolo, apostolo non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti," per quanto la chiesa consideri S.Paolo un grande discepolo, ma neppure Lui capì realmente che fosse realmente Cristo! dico discepolo perchè esso non è stato scelto personalmente da Gesù, quindi non entra di diritto tra gli apostoli, è la chiesa che lo ritiene tale. ]

Quindi è un azione che spetterebbe di diritto solo a Dio,  che è giudice. inoltre come Gesù mi ha detto e lo ripeto: " Chi scomunica per ingiusta causa, la scomunica ricadrà su chi l'ha pronunciata" quindi dice che non è che non si possa scomunicare, ma che innanzi a Dio, la scomunica deve essere presa con perfezione di causa, altrimenti si ritorce contro chi l'ha emessa. Dato che nessun uomo sulla terra è perfetto, come Dio, nessun uomo conosce uomo, cioè nessun uomo conosce alla perfezione l'anima di un altro uomo. 


“Gesù allora disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. [24]Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli». [25]A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?». [26]E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».

Anche questo passo dice molto alla chiesa che crede di poter decidere se un soggetto deve o non deve andare i paradiso…..gli apostoli chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?» Gesù lo dice chiaramente: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».

Quindi quando l’uomo elegge un altro uomo a santo, emette un azione arbitraria che solo Dio può fare.

Gesù:”  La chiesa si è data una dottrina più grande che quella che Io vi ho lasciato, ha interpretato oltre misura secondo volontà umana la mia legge e ha costruito una montagna carta, per asserire le sue ipotesi come se fossero verità. “


“Così avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione. [7]Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo:

[8]Questo popolo mi onora con le labbra
ma il suo cuore è lontano da me.
[9]Invano essi mi rendono culto,

insegnando dottrine che sono precetti di uomini».”

martedì 10 settembre 2013

Dio non è contro la società umana!


Dio non è contro la società umana!


Molti esseri umani credono che Dio, sia contrario alla società e alle sue regole, mentre Gesù molto chiaramente separa quello che appartiene alla società, da quello che gli appartiene, non che egli non sia proprietario di tutto, ma concettualmente lascia alla società, libertà di decidere cosa fare e come disporre della cose che la società pensa di possedere, si bisogna essere onesti pensa di possedere, ma cmq sia Egli vuole lasciare alla società libertà di scelta da quale parte porsi,inteso come bene o come male, anche perché se si guarda fino in fondo, scegliere da quale parte porsi, significa avere una libertà di scelta maggiore che non il così detto libero arbitrio che appare di una totale libertà invece non lo è affatto. Quindi Dio non contrasta le società nel mondo, non vuole male ad esse, Dio ama l'umanità perché varia, e ogni singolo che la compone fa dell'umanità, un elemento importante. Egli è solo preoccupato che l'umanità non distrugga se stessa per la bramosia di potere e conquista di alcuni poteri forti in essa. Inoltre è preoccupato che l'umanità non si autodistrugga causa la tirannia di satana, Esso richiama il mondo, ad un certo ordine e a un certo equilibrio perché Egli non accetta il rispetto delle regole, imposte da se stesso, all'umanità, cioè se tu uomo non accetti quello che hai sempre accettato e ti rivolti contro il tuo creatore, egli porrà mano alla sua potenza, specialmente chi ha fatto della sua parola, una presa di potere e usato la sua parola per ergersi sopra gli uomini. Pare che ogni duemila anni l'umanità debba correggere i propri parametri, perché modificati da volontà umane, atte a demolirne la stessa società, e la fede che Dio lascia all'umanità, forse ciò è indotto dal fatto che a società si degrada con il passare dei secoli, grazie sopratutto a chi combatte Dio. I Giuda dentro e fuori la società ve ne sono ogni giorno un infinità, ma quello che fa arrabbiare Dio, che ancora oggi ve ne sono dentro e fuori la chiesa, ma quello che sorprende, è che dopo che Gesù ha mostrato una spaccatura della sua vita, come per dire fate attenzione a non ripetere quanto è accaduto a me, o meglio come dire accadranno anche a voi le stesse cose che a me sono accadute. La chiesa non abbia mai considerato una possibilità del genere, sbagliando. Se alla società non si impone un metro di misura sicuro e certo, essa precipita molto velocemente verso la sua distruzione, gli egizi popolo antico e molto più longevo di noi, avevano adottato un metro di misura, ben preciso, per cui la loro società è durata migliaia di anni, la nostra società nata dalle ceneri di altre società ha vissuto continue guerre e massacri per cosa? Per approdare a cosa? A nulla! Oh si, abbiamo maggiore tecnologia, maggiore controllo, ma dopo tutto a cosa serve, un controllo più stretto semplicemente a dominare meglio le massa e condurle come pecore al macello, senza che esse possano realmente essere utili alla società, si perché oggi giorno, di società ve ne sono due tipi diversi, quella che si dice che conta e quella che non conta nulla. La prima formata da un nicchia di potenti che tentano di dirigere nascostamente le sorti del mondo e quella che invece arrancata per sopravvivere. Quindi Dio non vuole la distruzione dell'umanità, lascia liberi i popoli, però se quelli che hanno deciso di porsi sotto la sua protezione, essi verranno maggiormente protetti, ma secondo la sua legge, secondo verità! Però anche maggiori prove, nel senso che se tu accetti Dio, accetti anche il fatto di essere da lui provato nella tua fedeltà, inoltre se lo accetti, accetti anche il fatto che puoi essere salvato. Se non lo accetti automaticamente ti poni nelle mani di satana. L'uomo non sa che esistono delle regole non scritte che non ci sono state date, ma queste regole regolano l'andamento di tutto il resto, dato che Dio è un essere perfetto ed infallibile, ama lasciare libere le sue creature dal fare il bene o il male, Esso ha stabilito che se qualsiasi essere non accetta volontariamente Dio, Egli lo lascia libero, ma nella sua libertà esso non sa, che in realtà non è per nulla libero, perché se non c'è Dio c'è satana, ecco la regola non scritta. La nostra libertà sta nel decidere se porci, con Dio o contro Dio, questa è la regola principale. Di risultanza abbiamo che se ti poni con Dio devi accettare quello che egli ti chiede, sempre con una certa libertà, ma se ti poni contro di lui, devi accettare che il tuo dio diventa satana, non ci sono altre possibilità.
Se noi fossimo creatori di noi stessi, noi potremo porre delle regole diverse, ma dato che noi non siamo generati dal nulla e qualcosa ci ha generato, siamo soggetti alla volontà di chi ci ha generato.

By Boanerges.

lunedì 9 settembre 2013

Quanto vale in senso energetico un anima santificata rispetto ad un anima persa?

Quanto vale in senso energetico un anima santificata rispetto ad un anima persa?

La domanda potremo rovesciarla anche verso agli angeli rispetto ai demoni, perché è uguale il senso. Sapendo quanto è potente un angelo rispetto ad un demone o viceversa possiamo stabile quanto sia forte, potente un anima santificata o che segue Dio, rispetto ad un anima indemoniata o che segue satana.  Come si fa a stabilire ciò?  Non è una cosa molto facile, però possiamo basarci su un parametro! Quello che Gesù ci suggerisce che i demoni amano spostarsi in drappelli di 7, mentre gli angeli tutti, non viaggiano mai da soli, ma almeno con un compagno, quindi gli angeli viaggiano in coppia, perciò anche qui bisogna specificare; gli angeli più potente hanno un compagno, mentre quelli un po’ meno potenti possono averne anche un terzo.
Perché i demoni si spostano in drappelli di sette?
perché prima di tutto loro sono lussuriosi, e quindi non accettano il rapporto a due normale, come stabilito dall'Onnipotente per tutti gli esseri senzienti, non solo gli esseri umani. Essi  preferiscono i rapporti misti, quindi il viaggiare con compagnie numerose indica questo fatto, oltretutto sott’intendente che essi sono in forza, potenza ed energia inferiori alla coppia di angeli, di conseguenza abbiamo che dal punto di vista del potere un angelo è 1/3 e mezzo superiore ad un demone. La coppia di angeli può combattere perfettamente 7 demoni senza problemi. Poi molto dipende anche dal tipo di essere, dal suo grado che occupa nella gerarchia angelica o demoniaca. Ovviamente più si avvicina all'essere supremo più un angelo è potente di conseguenza un arcangelo è molto più forte di angelo “comune” . Così sono anche i demoni, rispecchiano la medesima logica.

Il grado di forza o energia che possiede è difficilmente quantificabile. La distanza o differenza in senso energetico che c’è tra gli arcangeli e il Creatore è talmente sproporzionata che il più grande tra loro, lo possiamo misurare come la distanza che c’è tra la stella più prossima alla periferia dell’universo e dal suo centro moltiplicato per 70^7, considerando che non esiste solo un universo. Per noi umanamente inconcepibile. Il valore che un anima possiede in senso energetico va da un 1 unità fino ad un certo limite, che può superare anche quello di un arcangelo, come lo è stato per Vergine Maria. Però questa è un eccezione, eccezionale. Per le altre anime la loro energia può essere benissimo superiore a quella del più potente demone (satana) o pari a quella di un arcangelo, ma in questo caso si parla di santi. Ora per ottenere un anima perfetta bisogna innanzitutto rispecchiare al massimo la volontà di Dio-Cristo-Spirito Santo. Anche un soggetto che non è santo costantemente, o proprio che non lo è, può in un certo frangente della sua vita essere potente come un arcangelo se egli stesso si lascia dominare da Dio, infatti Dio può esercitare tutto il suo potere mediante qualsiasi anima, esso non ha preclusione per nessuno, sceglie chi egli vuole, quando egli vuole e non è soggetto all'autorità di nessuno. Ma proprio nessuno!  Quindi un anima umana che si lascia conquistare o dominare da Dio essa può contenere anche tutta la potenza di Dio, se Dio lo vuole, e lo permette, di conseguenza abbiamo che un anima dominata da Dio, ha sempre la possibilità di dominare anche il più potente demone.  Infatti Gesù cosa dice, quando richiama gli apostoli e li rimprovera,  perché hanno tentato di bloccare uno che non apparteneva al loro gruppo ne li seguiva, dice prima di non impedirglielo, secondo dice che senza il suo potere espresso dalla parole o per sua volontà nulla accade, come dire solo Dio possiede il potere e nessuno nemmeno gli apostoli lo possedevano, per questo ha voluto richiamare gli apostoli; ma per loro, molto di quello che diceva per loro erano astrusità, quindi non lo capivano, se non erano illuminati dal Padre, come è avvenuto per Pietro.

Quindi abbiamo che un anima presa dalla fede per Dio, è cmq sia più potente di un anima conquista dal male.

Ciò significa che per quanto satana tenti di appropriarsi di anime, ma basterebbero anche poche anime sante dedite a Dio per dominare il mondo.


domenica 8 settembre 2013

Dio è il primo uomo?


Chi è il primo uomo?

Voglio porre una riflessione, su una frase nota di  Gesù:" Quando tornerà il figlio dell'uomo....."  , la frase di Gesù identifica che Gesù si indentifica come figlio dell’uomo,  ma chi è il primo uomo ?

In tutto l’antico testamento Dio come creatore unico, (in forma trinitaria) identifica gli uomini che appartengono a lui o da lui scelti, cioè i profeti cioè  figli dell’uomo, infatti in Ezechiele Dio chiama il profeta figlio dell’uomo. “libro in cui questa espressione ricorre più volte è quello di Ezechiele, dove più di 90 volte Dio si rivolge al profeta chiamandolo figlio dell’uomo. ”Dio chiamando i profeti figli dell’uomo li identifica come cosa sua, di sua proprietà, cioè che gli appartengono come se fossero degli apostoli. Praticamente attribuisce ad essi una missione diversa dagli altri uomini, che li identifica come figli degli uomini.

Disegno per spiegare meglio il concetto un po’ complesso.
In sintesi abbiamo che Dio chiama il profeta figlio dell’uomo, però con Gesù le cose cambiano, egli stesso pronuncia la parola su se stesso come figlio dell’uomo ed ama farsi chiamare così, perché?  Il motivo è semplice, esso si identifica come Dio, dato che il figlio dell’uomo è solo Dio a chiamarlo così, può farlo, quindi l’identificarsi come figlio dell’uomo è come dire io sono Dio.
L'espressione  figlio dell'uomo, non identifica l'umanità nel suo insieme ma di suo Padre, il primo uomo, se poi torniamo indietro alla genesi e vediamo le parole che dicono "fatti ad immagine e somiglianza di Dio", ciò ci fa capire che il primo uomo è proprio il creatore, il Padre o nella persona della trinità. Certo per noi è difficile stabilire cosa sia uomo, visto che Dio per noi è più uno spirito che una persona fisica, ma noi non sappiamo la sua vera natura, nessuno di noi lo ha mai visto nella sua vera forma corporea, anche perché ciò che noi vediamo quando abbiamo l'onore di vedere, è solamente una proiezione di un corpo come un ologramma, per quanto questa proiezione possa attuare realmente il suo potere, in sostanza è un bilocazione. Il vero corpo di Dio non si muove dalla sua sede fisica.

Quindi è logico dire che Adamo è solo la creatura del Creatore e non il primo uomo.

Ma se si legge attentamente la genesi non considerando le cattive traduzioni, si vede che Dio quando parla con Noè, per esempio si esprime nei confronti degli uomini come "figlio degli uomini" e non "figlio dell'uomo", espressione certamente interessante perché fa notare che esso distingue due figure ben precise e diverse, "i figli degli uomini e il figlio dell'uomo", come per dire i figli degli uomini sono i terrestri, il figlio dell'uomo è Divino. Forse attraverso questa connotazione di lieve variazione del plurale al singolare si determina la natura precisa dei due soggetti, il primo uomo e i figli del primo uomo. Da questo l'uso del termine "i figli degli uomini" Come ho detto nessuno di noi conosce la vera natura di Dio, nessuno, (anche se si potrebbe spiegare, ma sorvoliamo per ora),  infatti non si può, non definirlo un uomo, visto che esso si raffigura o meglio dire, fa capire che noi siamo simili a lui almeno nell'aspetto fisico, “fatti ad immagine e somiglianza!”, immagine perché noi siamo il Suo riflesso, la somiglianza perché assomigliamo a Lui nei nostri pensieri e caratteristiche del pensiero(carattere), ma il termine somiglianza indica anche che siamo simili ma non identici, cioè non perfetti, dice che siamo dei, ma non immortali, non onnipotenti, ecc. Quindi ci fa capire che siamo suoi figli, però con un distinguo. E’ logico pensare che esso si ritenga e sia il primo uomo ed in effetti lo è, se ci pensiamo bene, a parte la natura non fisica, ma la sua forma è umana, anzi noi siamo umani perché simili a lui, che è il primo uomo, non ci chiameremo così se non fossimo simili al creatore. Di conseguenza è logico il suo parlare quando si esprime dicendo appunto il figlio dell'uomo, cioè l'erede del primo uomo, è  Gesù il Cristo. Mentre noi siamo i figli degli uomini, cosa ben diversa, originati dal primo essere creato detto uomo-Adamo- perché figlio del primo uomo – Dio - , ma in forma più distaccata, si capisce che ha un margine, di distanza maggiore, proprio per l'uso del plurale che ne aumenta la distanza. La diversità tra il figlio dell'uomo e i figli degli uomini è una diversità notevole, entrambi della stessa forma e fisicità corporea ma di energie e sostanze diverse, quasi un volere separare  i due soggetti; il figlio dai figli. Il sottolineare le differenti parole che sembrano uguali, fa capire che c'è un divario; una è un singolare e una è un plurale, Gesù non viene mai descritto come figlio degli uomini, ma sempre come figlio dell'uomo, proprio perché Dio è il primo uomo. Ecco spiegato e ribadito ancora una volta perché Gesù vuole essere ricordato come figlio dell’uomo, non perché è figlio di Adamo, ma perché è figlio di Dio che è il primo uomo. Mentre noi tutti siamo figli degli uomini. Ciò però ci porta anche un altro pensiero che potrebbe sulle prime far pensare che non siamo figli di Dio, ma ciò non è, bisogna capire bene il discorso.

In breve Dio si identifica come Uomo! E fa distinzione  tra figlio dell’uomo e figlio degli uomini.

Dio chiama lui stesso alcuni uomini come figlio dell’uomo per identificarne l’origine di provenienza o di appartenenza, cioè di essere figli del primo uomo che è Dio!.

Vangeli CANONICI

CITAZIONE

Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna".

Ecco parla del figlio dell’uomo, cioè Gesù!

……………………..

In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. E' venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno. Come  infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso; egli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo. Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna. Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

…………………………

Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo".

……………………..

"In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

………………………..

Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli.

Possiamo riportare alcuni passi dei Vangeli APOCRIFI anche se da sempre un po’ osteggiati.

CITAZIONE

"La pace sia con voi! Abbiate la mia pace! State all'erta che nessuno vi inganni con le parole: "Vedete qui" o "Vedete là. Il Figlio dell'uomo è infatti dentro di voi. Seguitelo! Chi lo cerca lo trova.

"Come possiamo andare dai gentili e predicare loro il Vangelo del Regno del Figlio dell'uomo? Se essi non risparmiarono lui, come saremo risparmiati noi? S'alzò allora Maria, li salutò tutti, e disse ai suoi fratelli: " Non piangete, non siate malinconici, e neppure indecisi. La sua grazia sarà per intero con voi e vi proteggerà. Lodiamo piuttosto la sua grandezza, giacché egli ci ha preparati e fatti uomini"

Il Signore entrò nella tintoria di Levi, prese settantadue colori, li gettò nel calderone e li ritrasse tutti bianchi e disse: " Il Figlio dell'uomo è giunto invero come un tintore".

Un cavallo genera un cavallo, un uomo genera un uomo, un Dio genera un dio. Così è dello sposo e della sposa: i loro figli furono concepiti nella camera nuziale. Fintanto che la legge era in Vigore, non c'è stato un ebreo che sia nato da un greco. Noi stessi in quanto stirpe cristiana non discendiamo dagli ebrei. C'era un'altra stirpe, e i suoi discepoli sono chiamati " stirpe eletta del Dio vivente " e " l'uomo vero " e " il Figlio dell'uomo " e " la discendenza del Figlio dell'uomo ". Questa, nel mondo, è chiamata la vera stirpe. Ovunque si trovano, là è il luogo dei figli della camera nuziale.

Nei vangeli canonici si parla di Gesù come figlio dell'uomo. Eppure ne parla sempre in terza persona, quasi volesse fare un distinguo.

Nell'antico testamento invece l'espressione figlio dell'uomo si utilizza nelle maniere più disparate:

http://it.wikipedia.org/wiki/Figlio_dell&#...tico_Testamento

Si infatti il figlio dell'uomo è Gesù, Ma Gesù stesso è lo stesso creatore! Allora qui ci sarebbe un po’ di cose da dire, perché Dio che è Gesù si fa passare per un figlio quando in realtà è un padre!

Lui stesso lo dice a filippo quando l’apostolo gli esprime il desiderio di poter vedere il Padre, e Gesù risponde meravigliato:” ma come, sono stato qui con voi fino ad adesso e non mi avete riconosciuto?” … direi che un espressione di questo tipo è più che palese.

Figlio dell’uomo è una connotazione che Dio da a tutti i suoi profeti e li identifica come suoi figli indiretti!

Però nell’antico testamento, la parola ha molte sfumature semantiche, quindi non è detto che sia espressa come realmente figlio di Dio.

Per esempio esprime il termine uomo nel senso di umanità, non come senso reale del termine di uomo vero.

in Sal 144,3 (con ben-ʿenòhsh) indica “figlio dell’uomo mortale

Nei Vangeli ricorre circa 80 volte; al di fuori di essi ricorre in At 7,56, in Eb 2,6 e in Ap 1,13 e 14,14.

in Mc 2,27-28 è legata alla realtà immediata di Gesù che predica ed opera miracoli: “E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato»”,

Solo Gesù si identifica come figlio dell’uomo, nessun altro uomo ha mai pensato e osato di identificarsi come tale, perché identificarsi come figlio dell’uomo significa identificarsi nella persona di Dio.

 

Quindi dire io sono il figlio dell’uomo è dire io sono Dio!

In sostanza, osservando  il disegno sottostante:




Cosa ci fa capire?

Che Dio distingue i figli dell’uomo dal figli degli uomini, i figli dell’uomo sono tutti i profeti, apostoli, discepoli,  ad eccezione di Gesù , mentre i figli degli uomini è tutta l’umanità insieme, anche coloro che non vogliono appartenere a Dio. La trinità in questo discorso non centra nulla! In definitiva dire ad un uomo sei figlio dell’uomo è bestemmiare, perché vuole dire identificarlo nella persona di Dio, solo Gesù è figlio dell’uomo. Perché Dio è il primo uomo. Nessun’uomo può identificarsi come figlio dell’uomo, perché solo Gesù è tale.

sabato 7 settembre 2013

Lucifero è infallibile?

Qualcuno mi ha posto una domanda curiosa, per rispondere ho dovuto pregare, perchè effettivamente è una domanda un po strana alquanto complessa.


Se lucifero fosse stato infallibile non avrebbe commesso peccato contro Dio e avrebbe conosciuto perfettamente cosa non era bene fare, invece dato che egli non possiede l'infallibilità, ha peccato di superbia contro Dio. Neppure gli angeli per quanto perfetti siano, sono infallibili.

L'infallibilità è legata alla perfezione, chi è veramente perfetto?

Per essere perfetti bisogna essere Dio, esso è perfetto in tutto e per tutto, dall'essere al pensiero, significa essere infallibile.

Chi è infallibile è perfetto ed immortale! Perché la perfezione porta all'immortalità.

Di conseguenza abbiamo che gli angeli non sono del tutto perfetti, come noi non siamo angeli.

Ricordiamo che Dio è geloso delle sue cose e non le cede a nessuno!

Chi si erge a Dio non è in Dio, ma contro Dio, così come fede Lucifero!

Che volendosi ergere sopra Dio sentendosi infallibile dimostrò tutta la sua fallibilità!

Il peccato è una forma di fallibilità, il peccato è contrario allo spirito Santo che è infallibile, ma, lo Spirito Santo trattiene sempre per se il potere dell'infallibilità e non lo cede mai ad alcun essere.

Se un uomo pensa di avere lo S. Santo dentro di se, non è infallibile, per solo motivo di avere lo Spirito Santo in se! Perché per esserlo dovrebbe essere egli stesso Spirito Santo.

Ma nessun essere umano, tranne Cristo che è nato per opera dello Spirito Santo, è infallibile!

Per essere infallibili non basta essere seguaci o apostoli di Cristo, bisogna nascere per volontà dello Spirito di Dio e contenerlo in noi, fuso in noi stabilmente dalla nascita, cioè nella nostra stessa carne!

Se noi oltre al corpo materiale possedessimo anche la fisicità cioè la stessa fonte di Dio, allora potremo dirci perfetti, ma l'anima è solo una piccola parte di Dio.

Ed essa non è fusa con noi, ma abita solo dentro noi.

Nessun essere umano dopo Cristo è nato così! Quindi l'infallibilità è di solo appannaggio della Trinità.

Riflessioni anche sulla GUERRA!

La stupidità umana non ha limiti...

E' mai possibile che l'uomo non capisca che Dio muovendosi nel mondo, voglia solo salvare i suoi figli, da un a grande distruzione di massa? 
Ecco perchè usa persone come me, che per 30 anni sono rimaste nascoste agli occhi del mondo, e che diventano antipatiche ai potenti della terra le quali rischiano di essere messe a tacere da vari poteri forti nel mondo e nella chiesa. Dio comunica le sue volontà, al solo scopo di arginare le defezioni di coloro che potrebbero finire male, di salvare chi potrebbe perdersi a causa delle loro stesse insensate azioni e parole. Ma nessuno gli è balenato nella mente, che forse aver dato la traduzione del numero, forse Dio ha voluto indurre il mondo a rallentare la corsa verso la  sua autodistruzione, perchè non cercate di vedere la realtà anche con questa ottica? certamente i due papi, cercheranno dimostrare di non essere quello che la traduzione dice. E questo fatto rallenterà sicuramente l'avvento dell'anticristo! Quello vero che è per ora celato anche se visibile. 
La soluzione alla guerra c'è certamente e non è certamente con le armi, perchè esse non porteranno solo 500 morti, ma ve ne saranno miglia e migliaia di più Allora qual'è il vero intendimento? La guerra a che scopo serve realmente? Ricordiamo che tutti i paesi europei hanno parecchi extracomunitari al loro interno, e una guerra contro i loro fratelli mussulmani non certamente servirà, per tenerli buoni, anzi, essi si sentiranno in diritto di aggredire e ammazzare la popolazione di ogni stato, con la conseguenza che il mondo entrerà per forza di cose, in conflitto. Un attacco programmato ad una nazione che appare piccola, ma che è ben agguerrita, protetta e che può generare un attacco multiplo da altre nazioni, non so quanto sia produttivo, visto che gli USA sono dall'altra parte del globo e noi a un tiro di cannone. Pensiamoci bene! Siamo già in un momento di forte crisi, che vogliamo fare, peggiorare la nostra situazione, la situazione globale. 

Spero vivamente che Obama si ricreda e che la potenza di Dio scenda in lui e lo faccia desistere, per il bene dell'umanità.

venerdì 6 settembre 2013

Messaggio di Gesù : La verità




3 settembre 2013 ore 15:00


Cari figli del mondo!


Io sono colui che è! La verità!
O mandato per il mondo, i miei apostoli affinché portassero la Verità ed essa fosse manifesta tra le genti! Chi si fa portatore della verità non può tacere mai la verità!
Chi comanda di tacere la verità è nell'errore!
Nessun figlio cristiano che io eleggo a mio apostolo può tacere la verità!
Nessun apostolo può danneggiare un apostolo da Me personalmente eletto!
Chi lo facesse, si pone contro e fuori di Me!
E io per la legge del Padre Mio riverserei su costui la stessa moneta che egli ha versato sul mio apostolo eletto da Me.
Siete certi di credere in Me?
Posso io Dio, figlio di Dio nato dal Padre Celeste, mediante la mia Santa Madre e per opera del mio Spirito decidere quello che desidero!? 
Per il bene dell'umanità?
O devo sottostare a voi apostoli della mia chiesa?
Ma se devo sottostare a voi, chi sostiene le vostre anime?
Chi fa muovere le stelle, chi tiene in equilibrio gli elementi? Voi!?
Il tempo di mentire è finito, sia la verità per la verità!

Chi non è nella verità è fuori di Me e fuori della mia chiesa!

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