lunedì 11 aprile 2016

Cristo fondamento Assoluto!

Cristo fondamento Assoluto!






Messaggio 7 luglio 1990

Caro figlio

Io Tuo Dio e Figlio del Padre Celeste vengo a te per spiegarti in modo semplice affinché tu possa comprendere bene questa parola, Io tentai di spiegare a molti prima di te, ma ho visto che il mondo non vuol capire, spero dunque tu faccia buon uso di essa.

Ascolta le mie parole e medita!

Io sono il fondamento, sul quale poggia tutta la creazione, come roccia, come montagna, come pietra dura e indistruttibile. Chi poggia su di Me la sua certezza, non vacillerà, troverà sicuro rifugio, e la sua casa sarà solida in eterno.
L'uomo fu fatto di fango nella creazione, ciò che edifica è fango, egli costruisce la sua dimora sul e con il fango, nessuno che sia di fango potrà mai essere roccia.
Io faccio diventare le mie cose fondamento se lo voglio, ma senza la mia volontà nessuno assume in se il mio fondamento. Ho lasciato il modo per divenir parte del mio fondamento, un giorno tu lo capirai.


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Oggi a distanza di molti anni ho ripreso in mano questo messaggio di Cristo... veramente Criptico, ma per me non così tanto.

Ora vediamo di aiutarvi a capire cosa c'è scritto in esso!
Questo semplicissimo testo è molto più vasto di quanto si possa immaginare, infatti già dalla prima frase si comprende che spazia dall'inizio della creazione fino alla sua fine, nel testo apocalittico, quindi c'è dentro tutto.

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La parte più importante della parola di Cristo. È la parte in neretto.
La prima parte è una presentazione, un richiamo. Quindi la salto.
Pongo il testo come se fosse una lista, così si comprende meglio.

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Io Tuo Dio e Figlio del Padre Celeste vengo a te per spigarti in modo semplice affinché tu possa comprendere bene questa parola, Io tentai di spigare a molti prima di te, ma ho visto che il mondo non vuol capire, spero dunque tu faccia buon uso di essa.

Ascolta le Mie parole e medita!

Io sono il fondamento, sul quale poggia tutta la creazione.
Io sono roccia, montagna, pietra dura e indistruttibile.
Chi poggia su di Me la sua certezza, non vacillerà, troverà sicuro rifugio, e la sua casa sarà solida in eterno.
L'uomo fu fatto di fango nella creazione, ciò che edifica è fango, egli costruisce la sua dimora sul e con il fango, nessuno che sia di fango potrà mai essere roccia.
Io faccio diventare le mie cose fondamento se lo voglio, ma senza la mia volontà nessuno assume in se il mio fondamento. Ho lasciato il modo per divenir parte del mio fondamento, un giorno tu lo capirai.

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il testo è diviso in tre parti:

Io sono il fondamento,
sul quale poggia tutta la creazione,
Io sono roccia, montagna, pietra dura e indistruttibile.
Chi poggia su di Me la sua certezza,
non vacillerà, troverà sicuro rifugio, e la sua casa sarà solida in eterno.
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L'uomo fu fatto di fango nella creazione,
ciò che edifica è fango,
egli costruisce la sua dimora sul e con il fango,
nessuno che sia di fango potrà mai essere roccia.
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Io faccio diventare le mie cose fondamento se lo voglio,
ma senza la mia volontà nessuno assume in se il mio fondamento.
Ho lasciato il modo per divenir parte del mio fondamento,
un giorno tu lo capirai.

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primo parte:



Io sono il fondamento,
sul quale poggia tutta la creazione,
Io sono roccia, montagna, pietra dura e indistruttibile.
Chi poggia su di Me la sua certezza,
non vacillerà, troverà sicuro rifugio, e la sua casa sarà solida in eterno.

Spiegazione:
Io sono il fondamento,
Gesù parla di se come fondamento Assoluto, non esiste nessun altro tranne il Padre Suo che è in Lui, che sia fondamento.
sul quale poggia tutta la creazione,
cioè di tutto quello che esiste. Qui il passo trae la sua origine dalla genesi, Cristo dice si se che è su questo Fondamento che è Lui stesso, si è fondata la creazione, poggia la creazione. Questo è un concetto che va molto più in là che la sola fede, è un concetto che prende anche un aspetto astronomico-fisico universale.

Io sono roccia, montagna, pietra dura e indistruttibile.
Dice di essere roccia, montagna, pietra, queste parole le ritroviamo in tutta la sacra scrittura, noi cristiani abbiamo i vangeli come testo fondamentale, su cui si struttura tutta la parola di Cristo. E in essi ritroviamo queste parole, roccia, montagna, pietra, associaste a diverse situazioni. Ma qui Gesù fa un azione diversa, in questo testo egli pone un principio assoluto, e dice di se che egli E' roccia, montagna e pietra, perché fa questa specifica? Vediamo intanto di capire il resto poi vedremo di comprendere tutto nell'insieme. Dice che questa roccia, montagna e pietra è indistruttibile, cioè che egli è forte, è solido, e non si smuove, e nulla lo può distruggere.

Chi poggia su di Me la sua certezza,
qui cambia discorso, anche se figurativamente mantiene la stessa continuità di pensiero, infatti esso è sempre riferito al concetto soprastante. Poggia sul fondamento assoluto, cioè su di Lui” su di Me” la certezza della fede, cioè la fedeltà a Cristo. Dice poi:

non vacillerà, troverà sicuro rifugio, e la sua casa sarà solida in eterno.
Chi poggia su di Lui la sua fede”casa”, cioè chi la poggia sul suo fondamento, sulla sua roccia, montagna, pietra non vacillerà, cioè un terremoto non la farà crollare, e la sua casa, inteso come anima, sarà solida per sempre, cioè diverrà immortale.

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Seconda parte:





L'uomo fu fatto di fango nella creazione,
Come si legge nella genesi, che Dio crea l'uomo dal fango, cioè dall'argilla impastata con acqua. la chiesa, gli antichi avevano dato molti sensi alla questione, ma io guardo a questo discorso ora, che nella frase ha un senso diverso nel contesto complessivo dell'intero discorso, Gesù vuole ricordare a noi che siamo stati fatti di fango, vediamo di capire perché ce lo ricorda?


ciò che edifica è fango,
Gesù dice che le nostre cose, che noi facciamo sono come il fango, anzi non come ma sono fango, questo significa che le cose che noi creiamo non durano, svaniscono, si dissolvono, si squagliano, ritornano spesso alla loro origine. Ma questa frase figurativa ha un senso ben preciso, anche nel peccato, perché il peccato non è solido, anche esso è come fango. Ma c'è anche un altro interrogativo da porci, la carne nostra nasce quindi da un trasformazione della materia fango in carne umana, ma fa capire che questa carne è debole, fragile, che tende a dissolversi, non è coerente, anche se diventasse argilla solida, ma può sempre tornare fango.


egli costruisce la sua dimora sul e con il fango,
vuol farci capire qualcosa di molto importante...dice che costruiamo sia le case, che le nostre cose sul fango e con il fango, in pratica ci sta dicendo che noi poggiamo gran parte della nostra vita su cose che non portano da nessuna parte, la nostra vita è una vita spesso di fango.


nessuno che sia di fango potrà mai essere roccia.
Questa ultima frase, è molto sibillina, intende un aspetto fondamentale, che richiama a mio avviso i vangeli, il fatto di dire nessuno che è fatto di fango sarà mai roccia, indica che noi non siamo roccia, ne pietra, ne montagna, ma siamo solo fatti di fango, cioè di carne, e siamo deboli, fragili, peccatori, questo da dicendo, ma il fatto di specifica nessuno che sia fatto di fango potrà mai essere roccia, indica una separazione, tra noi e Lui, noi siamo carne e non siamo dei, siamo carne, materia ma non siamo solidi, non siamo indistruttibili, la nostra natura è, e proviene dal fango e al fango torneremo, o alla cenere come si dice anche. Qui la specifica indica qualcosa di molto preciso.

Andiamo avanti.

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Io faccio diventare le mie cose fondamento se lo voglio,

ecco qui specifica una volontà precisa e dice che solo se Lui vuole fa diventare fondamento quello che Lui “Gesù-Dio “ desidera.

ma senza la mia volontà nessuno assume in se il mio fondamento.
Ulteriore precisazione dice che senza una sua volontà il “fango” essere umano, non può divenire fondamento.

Ho lasciato il modo per divenir parte del mio fondamento,
poi aggiunge come precisazione, che l'essere umano non diventa fondamento come è LUI, Cristo, ma parte di Lui, è molto diverso, è precisazione che evidentemente fa per far capire che c'è ancora diversità tra noi e Lui. E per far capire che noi mai diventeremo fondamento, ma potremo solo divenir parte di questo fondamento. Dice che ha lascia il modo, cioè ha insegnato come si diviene fondamento.

un giorno tu lo capirai.
E dice a me, che io scoprirò, capirò come si diviene fondamento. Questa specifica fa capire, che nessun altro sapeva questa cosa, e che questa è una rivelazione che ha fatto solo a Me. Il fatto di dire “Tu”, indentifica il soggetto con precisione e lo riconosce nello scrivente.

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Ora vediamo di capire cosa dice nel complesso esattamente tutto questo discorso.
Ho scritto più sopra che esso ha notevoli collegamenti sia nel A.T. che nel N.T, mi soffermo solo nel nuovo, lascio a ad altri pensar al vecchio, se credono. Allora dove Gesù parla di roccia, di montagna e di Pietra, sono tre elementi che trattano dello stesso argomento, Gesù dice di se essere la roccia, la pietra e la montagna quindi esso dice di essere solido non fango, e perché porta il paragone con il fango, questo modo di parlare porta direttamente a delle parabole nei vangeli, alla casa sulla roccia, e all'affermazione di Gesù che dice “su questa roccia fonderò la mia chiesa” etc, su queste due parabole è fondato principalmente questo discorso.
il fango è un elemento molto simile alla sabbia, anche se per certi versi più tenace, vischioso, ma se c'è molta acqua anch'esso diviene tutto liquido e viene portato via.
Un fiume di fango è più pericoloso di un fiume di sabbia, e in questo c'è un senso ben preciso.

Mat 7,24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. 26 Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».

Dalla parabola cosa comprendiamo che Gesù sta parlando di se stesso, egli è la roccia, è la pietra è la montagna, sono tutti parallelismi che parlano tutti della stessa persona, Egli Stesso Cristo Gesù.
Non si riferisce ad altra roccia, e non c'è altra montagna, ne altra pietra. Gesù nel testo del messaggio dice di se stesso Io sono roccia, montagna, pietra, perché lo specifica?
Perché l'uomo di chiesa ha fatto confusione, credendo che Cristo non parlasse di se stesso quando disse a Pietro, “Su questa roccia edificherò la mia chiesa” essi, la chiesa hanno pensato che fosse riferito a Pietro e non a Gesù. Invece in questo messaggio Gesù è molto perentorio molto preciso, e ci fa capire che è questa la verità, usando un sistema diverso, dicendo che noi siamo fango; infatti se ci pensiamo bene se io edifico una casa, sul fango o sulla sabbia e viene il fiume o terremoto, la casa crolla, questo Gesù nel testo lo fa capire molto chiaramente. Come per dire sull'uomo non si può poggiare le fondamento per una casa, ne per una chiesa, perché le sue fondamenta sono fragili come argilla, come fango, come sabbia, sono deboli, non sono forti come roccia, pietra o montagna. Se la chiesa fosse poggiata su Pietro come essa stessa va dicendo da secoli, essa sarebbe già crollata, invece la chiesa si poggia e pone il suo fondamento in Cristo Gesù, non in Pietro in in uomo di fango. Nessuno vuole togliere a Pietro la sua predominanza sugli altri apostoli, ma non si può dire che Pietro fosse la pietra o roccia descritta da Gesù,ne la montagna, perché la chiesa pone le sue radici su Cristo, e le sue fondamenta sono saldate sulla roccia, pietra e montagna che è Cristo Dio. Solo stando su Cristo, la chiesa non crollerà, se la chiesa pensa di spostare il suo baricentro su Pietro ecco la essa inizia a vacillare e qualsiasi fiumana le potrà far sfracellare al suolo. La terza parte Gesù insegna che nei testi dei vangeli esiste in modo per divenire parte di esso, un modo“occulto” il modo per rendere parte del fondamento di Cristo un essere umano, cioè farlo divenire simile alla roccia o alla Pietra, ma non sarà mai la vera Roccia e il vero Fondamento perché Gesù lo dice. Solo uno è Dio, gli uomini non saranno mai dei, puoi divenir santo, puoi divenir angelo, puoi anche sedere sul trono di Dio, se Cristo te lo permette, ma divenir dio no!


E io scrissi di questo divenir parte del fondamento, proprio dalla cosiddetta lavanda dei piedi.




Che la chiesa crede essere un atto di umiltà, invece non è affatto così, perché Cristo non avrebbe mai detto agli apostoli «Se non ti laverò, non avrai parte con me» e "sapete cosa vi ho fatto?", che senso avrebbe aver affermato ciò, nessun senso... non era un atto di pietà, niente di tutto questo....

Cristo fa diventare parte di se, cioè parte del suo fondamento gli apostoli, non solo Pietro, ma tutti in egual modo, mediante il rito della lavanda dei piedi, questo rito fa diventare il fango solido, ma non diventa pietra, ne roccia, ne montagna. Se la chiesa fosse fondata sul fango si sarebbe già sgretolata! Innalzate Cristo e non ponete nessun uomo al di sopra, neppure gli apostoli.



L'uomo è stato creato con il fango, come può il fango sorreggere una chiesa?
Se la chiesa fosse fondata sul fango si sarebbe già sgretolata!
Ma Cristo che è montagna, roccia e pietra può sorreggere una, mille chiese.
Cristo per consolidare questo fango lo rende parte di se!
Ma non è roccia, ne Pietra!

Il fondamento, non è un papa, un vescovo, un cardinale, un profeta, un apostolo, ma solo Cristo!



Non ridete di me, perché qualcuno potrebbe ridere di voi.

Gesù e le sue parole!! importante!!!

Gesù e le sue parole!! importante!!!

Sul testo rilasciato in questi giorni da Francesco I° sulla fine dei lavori del Sinodo.

Non ho nessuna intenzione di entrare nello specifico, anche perché non voglio trasgredire quello che mi è stato chiesto da Cristo. Però vorrei dire solo una cosa, sto leggendo il testo, per capire, non per rispondere, anche se la tentazione c'è, ma non lo farò, in cui tutti stanno sviluppando polemiche da una parte all'altra, chi a favore e chi contro, è lecito per tutti dire quel che pensano ed è anche doveroso difendere la parte a cui crede di appartenere, nel giusto o nell'errore, però io vorrei dire solo questo, quello che Gesù mi ha insegnato sulla stesura di un documento qualsiasi esso sia.

Riporto le sue parole, così non mi sbaglio: ricevuto nel 1989.

Caro figlio fa molta attenzione quando leggerai nel tempo scritti degli uomini, di qualsiasi tipo, bada a come essi sono scritti, posti etc e ricorda solo questo. Quando un uomo vuole celare e nascondere, con astuzia una parola diversa da quella che Io vi ho dato fa appello a tutta la sua intelligenza, ma se questa non basta subentra lo spirito del male che è dotato di un intelligenza assai più sopraffina della vostra, e dove voi non riuscite egli riesce a celare nelle pieghe dei pensieri il seme velenoso della perdizione, che crea per tutti scompiglio, angoscia, perché l'anima di chi è vicino a Me si ribella, senza però far capire profondamente dove si cela l'inganno, se voi non chiedete a Me la grazia santificante di comprendere, rimanete spaesati, confusi, senza sapere cosa fare e cosa pensare, a causa di questo, molti figli anche miei, si perdono e prendono vie errate. Quindi figlio fa attenzione e rimani nelle mia legge, nella mia parola, non prendere nulla di quello che non viene da Me. Rimani fermo su quello che è di Me, tu rimani saldo al Verbo, altro non ti serve, se farai della mia parola, la tua parola, Io ti darò il regno dei cieli, altro non serve, gli uomini possono scrivere tutto quello che vogliono, ma più di quello che io ho posto non c'è, il resto è un sovrappiù, che viene dal maligno.”


Chi vuol capire capirà!


Scusate ho appena ricevuto un messaggio proprio da Gesù Cristo pocanzi...

"Se un pastore chiunque esso sia, contraddice la Mia parola, e ne fornisce una ambigua, qualsiasi appartenente alla Mia Chiesa ha la mia autorità nel stralciare quel documento, gettarlo nel fuoco e continuare a seguire la Mia parola"




domenica 10 aprile 2016

La Madre di Dio chiede di pregare per la chiesa.


Messaggio Sabato 9 Aprile.

La Madre di Dio chiede di Pregare!
Appello urgente!


Cari figli, in questi tempi dolorosi, pieni di angoscia per il mondo, vi prego pregate e digiunate per i vostri pastori, per la chiesa, se volete che essi tornino a Cristo, offritemi e consacrate al cuore immacolato del Mio Figlio le vostre vite e di quanti amate, pregate ogni giorno per le anime del purgatorio. 

Offrite ai primi apostoli del Mio Gesù, novene, perchè lì tenga forti nella fede, nella sofferenza, nella debolezza, lontani da satana quanto lontano è il cielo dalla terra, saldi nei pensieri e amanti del Mio Gesù, che tengano sempre altro il Suo vessillo, che lo portino con fierezza e nessun altro segno, che non indietreggino quando il tempo si farà oscuro, quando la confusione mescolerà le coscienze, Dio non tollererà altri errori.

Cari figli, come Madre della grazia Divina, non amo portare a voi cattive notizie, ma il mondo va in perdizione, condotto da forze avverse a voi,  soffiano sempre più forti e accendo gli animi, turbinano in voi desideri di libertà dal vostro Creatore.
Desideri immondi, desideri di ribellione, contro la legge divina, salgono a Dio. Non si mescoli il vero con il falso, non si confondano gli animi dei fedeli, non si insegnino cose che appaio giuste, ma giuste non sono.

Rimanete nella Legge del Signore Mio Dio!
O chiesa di Cristo!

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Attenzione questo messaggio è particolare, non è un messaggio consueto, ha rifermenti precisi ed indirizzati, io non posso dir nulla di più, ma personalmente consiglio di pregare per BXVI oltre quello che chiede la Madre di Dio,  perchè finché questo pontefice che si considera non più tale è in vita, tutto il mondo può ancora stare tranquillo. basta non dico altro.

sabato 9 aprile 2016

Il desiderio di ricevere Cristo!


Un caso problematico.

Vi racconto un fatto accaduto veramente al sottoscritto:

Mi reco a trovare un malato all'ospedale strada facendo, prima di giungere lì, La Vergine S.S.ma mi dice, "fra qualche giorno questa donna morirà, arrivò qui,  che desiderava ardentemente ricevere la comunione, ma non ha fatto a tempo a confessarsi, adesso io chiedo a te, tu cosa vuoi fare per questa donna? " La Vergine S.Sma mi dice "Ricordati quello che Mio Figlio ti disse."


(Se fossi stato sacerdote per la chiesa avrei dato la comunione sicuramente. Ma non essendo sacerdote per la chiesa, non è possibile almeno che io sappia. 
Cosa mi aveva detto Gesù molti anni orsono, non per bocca mia, non m'invento le cose, che potrebbe non valere nulla, ma per bocca di stigmatizzati, la prima fu una suora ben conosciuta in Vaticano da GPII appartenente all'ordine delle clarisse, ma di questo io avevo già scritto, su questo blog, essa non parlò in separata sede, che potrebbe contare poco, ma innanzi a un piccolo pubblico formato da circa una settantina di persone tra cui laici e clero cioè prelati, la cosa non fu casuale fu voluta da Cristo stesso, perchè doveva essere presente anche la chiesa in senso ufficiale del termine, visti i vescovi e cardinali presenti. Lo fece apposta, ovviamente il clero non disse nulla, salvo la contestazione di un giovane sacerdote, assai irato, in pratica lo ripeto la suora in stato visibilmente non presente disse ad alta voce che Cristo mi aveva nominato suo apostolo, questo fatto poi si è ripetuto altre volte con altri soggetti simili, per confermare a me quanto era accaduto la prima volta. Però il fatto che la vergine e Gesù Cristo stesso ogni tanto mi ricordano questa cosa, mi fa capire ben altro. Ma la chiesa indispettita da questo, figuriamoci se bada a questo, si è sentita usurpata. Sorvolo anche su  questo, quando sarà il momento tutto verrà alla luce, come è voluto da Cristo.) 

Quando sono arrivato lì, la donna era in coma, quindi non poteva in nessun modo far nulla ne confessarsi, ne comunicarsi, anche chiamando un sacerdote. Ma la Vergine voleva da me qualcos'altro, io capii subito cosa voleva, e gli dissi se questa è la tua volontà, si va bene sia come vuoi. In pratica la Madre di Dio mi aveva chiesto di assumere su di me tutti i peccati che la donna non aveva mai confessato, non potevo sapere quali fossero, il giorno che doveva morire la donna si veglia, fa chiamare il prete e gli dice che vuole la comunione, io non ero presente, perchè non stavo bene, il prete si rifiuta, la donna muore senza prendere la comunione. Ora perchè La Madre di Dio mi ha chiesto di prendermi i peccati della donna, perchè essa sapeva che il prete non avrebbe dato a lei la comunione e per non perdere quell'anima, ha chiesto a me di assumermi i suoi peccati, così poi feci la medesima cosa con una mia parente. A distanza di po di tempo, quest'anima io la rividi, si presento a me, durante la preghiera, e mi ringraziò per quello che avevo fatto, così fece anche la mia parente.


Ora pongo alla chiesa una domanda:

Se una persona sta morendo e non ha il tempo per confessarsi, ma ha il grande desiderio di ricevere per l'ultima volta la S.Comunione, la chiesa darebbe la comunione lo stesso al morente, pur sapendo che è ancora in peccato anche grave?

Un altra domanda il sacerdote per salvare un anima, accetterebbe di prendere su di se i suoi peccati? Questo mio modo di parlare è così perchè io so che quando si leggono queste cose che vengono da Dio, Egli vi sente e vi legge...non posso dir altro.


Cosa vale di più, e cosa è che si pone come prima necessità per un anima? 

Potremo vedere il desiderio di quella donna come lo stesso desiderio che ebbe il centurione o l'emorroissa che certamente non si confessarono, uno un pagano e l'altra forse un ebrea, probabilmente entrambi in stato di peccato mortale e forse anche grave, senza ombra di dubbio il centurione sicuramente, forse meno l'ebrea. Gesù li salva non perchè si sono confessati, ma perchè hanno creduto in Lui, e quindi Gesù da la sua grazia cioè parte di se. E' come se avesse dato il suo corpo a loro, perchè ricevere la grazia da parte di Dio è come ricevere Dio è la stessa cosa. Non si vuole svalorizzare la confessione ma solo dire che in alcuni casi, estremi, quando Dio somministra la grazia è come se portasse all'uomo il suo corpo in forma di un eucarestia non cambia nulla. Ovviamente se le condizioni della persona lo permettono si deve fare la confessione visto che c'è tempo, ma se per caso questa non c'è, il sacerdote dovrebbe attuare qualche altro sistema e la Madre di Dio chiedendomi quello che mi ha chiesto ha voluto suggerire ai sacerdoti di assumersi i peccati delle anime che chiedo a loro la grazia.  

A voi il vostro pensiero...



venerdì 8 aprile 2016

CRISTIANI FIGLI DI MAMMONA

CRISTIANI FIGLI DI MAMMONA


Qualche tempo fa mi sono recato in un santuario, mi sono sentito spinto dal Signore a far qualcosa che personalmente non avevo mai fatto, appena terminata la funzione religiosa, sono uscito dalla Chiesa, mi sono diretto come se sapessi chi prendere, verso una donna accompagnata da due ragazzi, presumo fossero i figli, questi stavano ammirando le sculture della facciata della chiesa, e uno dei due disse una cretinata. Io che me ne intendo di arte abbastanza dissi che si sbagliava e spiegai, ma quello fu anche il momento buono per collegarmi con l'omelia che il sacerdote aveva appena detto, e feci a questi una domanda, questa che rivolgo anche a voi tutti...

allora di quello che Cristo vi ha insegnato, cosa farete?”

i tre sono rimasti interdetti anche perché la domanda era a bruciapelo, imprevista, ma la risposta dei due quasi assieme fu, “ma oggi si dicono le cose, sono norme che oggi non hanno più senso”, la donna invece disse, “oggi non c'è nessuno che faccia nulla di quello che la chiesa ci propone, nessuno rinuncia ai suoi beni, nessuno nemmeno loro quelli di chiesa rinunciano basta vedere dove vivono e quanti soldi hanno, basta vedere in vaticano, con tutti loro vizi”

ho replicato ma voi guardate agli uomini di Chiesa, ma io vi sto chiedendo, di quello che Cristo ci insegna cosa farete per gli altri, il ragazzo mi dice:” ma stai scherzando queste sono oggi nessuno fa, fanno riflettere ma nessuno neppure quelli che si vedono venire qui, e io ne conosco fa. “ e poi la donna “ma lei le fa,” ho risposto “certo che le faccio io ci credo e attuo quello che dice Cristo, l'ho sempre fatto oltre i miei limiti”. E uno dei due mi dice, “ma come lei non c'è nessuno”, e io gli dico” ma scusate perché venite allora in Chiesa a far che? A prendere in giro voi stessi, statevene a casa e divertivi, perché venir qui, ad annoiarvi, a sentir qualcuno che si agita per tentare di insegnare qualcosa di buono, utile e per salvezza dell'anima “apriti cielo, uno dei due ragazzi, dice: “anima? ma non esiste nessun'anima, neppure i preti ci credono più , neppure a satana, e lei mi parla di salvezza dell'anima sono concetti antichi che oggi nel tempo della scienza nessuno bada più.” ho risposto: “ma se non credete nella salvezza dell'anima non credete neppure in Dio, cosa venite a fare qui?” e la donna senta “noi veniamo in rispetto di mio marito”, ho risposto: “ah capisco ma non credete e venite, non vi sembra una contraddizione in termini? E mi scusi non voglio essere petulante ma presumo che la comunione le prendete?” E loro in coro “certo,”
e io: “ma allora vi confessate”, e loro:”quando ci capita e se ne abbiamo voglia il prete ci ha detto basta una volta l'anno” e mi tenevo tranquillo gli rispondo, “il prete che ve lo ha detto ha fatto molto male, ma non sapete che che mi mangia del corpo di cristo in stato di peccato grave mangia la sua condanna?” e la donna mi dice “cosa?” ; “Si, se lei si appresta alla comunione in stato di peccato grave oltre tutto reiterato da tanto tempo, e praticamente mai confessato, se non saltuariamente, si mangia la sua condanna,” e il ragazzo “e chi lo ha detto i preti non lo dicono mai queste cose, anzi oggi Francesco dice che non ci sono problemi Dio è misericordioso perdona tutto”, e io gli rispondo:” il Pontefice se sparge falsità risponderà a Dio dille cose che va dicendo, io Vi dico che chi non si confessa benissimo di ogni suo peccato, mangia la sua condanna e credetemi è così!” poi se ne sono andati scuotendo la testa, scontenti delle risposte che gli avevo dato loro... proprio come fece quel tizio che parlò con Gesù e non voleva rinunciare ai suoi beni e alle sue ricchezze.

Allora qui dico, se un cristiano si appresta alla comunione in stato anche di parziale peccato anche veniale, fa peccato contro Cristo, se uno non si confessa mai e prende lo stesso il corpo e sangue di Cristo in se, mangia la sua morte, o la sua condanna, ma dico anche questo...

Se i cristiani vanno in chiesa, leggono i vangeli tanto per leggere sappiano che se non fanno quello che Cristo ha comandato fare, non si possono considerare Cristiani, Gesù è un Dio di misericordia ma non è un Dio all'acqua di rose, ne un Dio che sorvola tanto perché qualcuno vi dice di farlo. E' un Dio severo che vuole il meglio dai suoi figli e vuole che i suoi figli siano il meglio per Lui. Egli vuole solo primizie per Se!

Se un Credente è bravo nel parlare e sa ben comunicare la parola di Cristo, ma esso stesso non fa quello che comunica agli altri è un falso credente, molti infatti fanno bei sermoni con la bocca ma hanno dentro di loro putridume, sono pieni di iniquità, e fanno il contrario di quanto vanno dicendo.
Quanti sono i cristiani onesti, quanti sono quelli che rinunciano al loro pasto per i poveri, tutti i giorni? Quanti sono quelli che rinunciano ai loro beni terreni per seguire Cristo dando tutto ai poveri, e facendosi piccoli? Forse pochissimi, forse oggi nessuno. Allora se non siete così, non mettetevi sul pulpito a gridare i peccati del mondo, perché voi siete peggio, aveva ragione Cristo quando aggredì sacerdoti del tempo dicendo che era sepolcri imbiancati pieni di marcio e di ossa, che rapinano le vedove e chiudono la porte del regno dei cieli, ai mortali, cioè usano la scomunica per imporre la loro volontà, per ottenere un tornaconto. Cristo non disse al ricco di dare a Lui le sue ricchezze ma di liberarsene, e di darle ai poveri, invece la chiesa di sempre cerca le ricchezze delle vedove, promettendo cose che non poteva mantenere di cui essa non gestisce. Ma i credenti anch'essi fanno cose simili. Oggi giorno pochissimi credono a Cristo e pochissimi attuano la sua parola, molti vanno in Chiesa solo per proforma, ma quando sono fuori, non sanno neppure cosa hanno udito e non fanno nulla di quello che il prete si sgolata verso di loro. Molti mangiano quel pane, come se fosse un panino comperato dal fornaio, non sapendo che se hanno peccato gli aspetta la condanna di Dio e non la sua salvezza.


Questo è il cristiano di oggi!!!

Cristiani dove?

Piccolo decalogo del Cristiano vero:

Esseri Cristiani significa essere prima di tutto onesti, sempre. 

E cosa significa sempre?
 
non essere furbi con gli altri,
non essere maldicenti, 
non essere chiacchieroni, 
non essere truffatori, 
non essere avidi, 
non essere invidiosi, gelosi, ecc
non derubare gli altri di parole e pensieri o idee.
non appropriarsi delle cose altrui
non derubare della donna o dell'uomo o dei suoi animali.

etc...

basta applicare tutti i comandamenti e sai cosa significa. 

Per non parlare del non insultare Dio, di non adorare altri falsi dei, ect. 

Ma non basta per essere Cristiani:

bisogna dare agli altri sostentamento, non solo nel cibo, ma anche nelle parole, nel conforto, in una mano economica, con le preghiere. 

E tutto questo non vale solo per il credente laico, ma anche prima ancora per chi sparge questa stessa parola, perchè è assurdo che chi fa il prete prendete dagli altri queste cose e Lui stesso non le fa, se è così non faccia il prete, sarebbe un cattivo e pessimo prete. 

Quando si fa queste cose, o si tenta di essere così, poi il resto viene da se, senza che nessuno, che qualcuno te lo chieda o te lo insegni o te lo imponga.

Quindi un cristiano deve sempre dire la verità a qualsiasi costo anche se questa può far male, perchè Cristo è una spada a doppio taglio, verità e giustizia, devono praticare i veri Credenti. 


Essere cristiani è molto più facile e semplice di quanto sembri!

Il problema è che nella società di oggi ci sono troppi agi, e nessuno li vuole perdere neppure il prelato! Per cui tutti rispondono senza neppure parlare a Cristo, quello che disse il giovane ricco. 

l giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». Udito questo, il giovane se ne andò triste, poiché aveva molte ricchezze (19,20-22).

In questo passo sta il vero segreto del Cristiano e del Prete! e questo passo parlano non solo del singolo ma anche dell'intera comunità della Chiesa degli uomini, lo dice chiaramente Cristo: "va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri" dallo ai poveri! intende dire che lui non lo vuole, cioè che la ricchezza non deve stare nelle mani della Sua Chiesa, mi pare di vedere tutto il contrario. Allora mi chiedo cosa gli esegeti hanno ideato e fatto passare come cosa vera, quando vera non era? 

Una cosa quando la chiesa va in cerca per le case, di giovani preti lo fa per quale scopo per cercare di trovare un giovane da istradare verso il sacerdozio o anche per cercare di avere le sue ricchezze? Perché una volta era così la questione, i preti che volevano entrare nella chiesa dovevano rinunciare alle loro eredità (con la questione del voto di povertà) e dare alle chiesa quello che era loro, oggi non so se sia cambiato, mi chiedo solo questo, ma se un uomo da tutto ai poveri, la chiesa senza un quattrino lo prende lo stesso dentro a se stessa? Salvo eccezioni! Oppure come ha detto Bergoglio-Francesco che la chiesa non è una ONG. Mi pare che qui siamo completamente contro il Volere di Cristo. 


ONG: Le organizzazioni non governative, in sigla ONG, in Italia sono delle particolari ONLUS che concentrano la loro attività nella cooperazione allo sviluppo e che sono riconosciute dal Ministero degli esteri ed inserite in una specifica lista. Wikipedia

ONG: Cioè organizzazioni senza scopo di Lucro....mi fermo qui....ad ogni buon intenditor il suo pensiero.

Ma intanto i credenti non guardino la Chiesa, ma guardino a Cristo che è il sLoro Maestro e Dio, i Cristiani prendano ad esempio solo LUI che è Immacolato e perfetto degli altri non se ne curino, basta questo.  Che i cristiani laici, facciano per ognuno la loro buona parte, perchè hanno già molto a cui pensare. 


mercoledì 6 aprile 2016

Ci sono più cose oscure sotto questo sole, che cose chiare sotto la luna.

L'uomo ama  le tenebre rispetto alla luce



Osservavo oggi, che da quando ho pubblicato il mio primo libretto di preghiere "La Gloria di Dio" solo una persona ha comperato un ebook, e nessuno ancora la versione cartacea, mi sono reso conto, che gli esseri umani per quanto dicano che sono interessati, non solo sono propensi ad avere tutto a gratis, in barba a tutti, ma neppure sono poi così tanto credenti come affermano, insomma come Gesù una volta mi disse, "l'uomo non ti dà quello che meriti". Come ho sempre saputo e anche mi sono pure illuso di trovarmi innanzi a gente che fosse come me,  persone giuste, oneste e corrette che amano la verità, ed invece vedo sempre più che sono un illuso, voglio sempre pensare di trovarmi innanzi ad un mondo dove l'onesta è la cosa più importante, ed invece dietro le spalle le persone sono solo capaci di mentire e essere disoneste, anche i cristiani, anzi forse i cristiani prima degli altri. La gente, è assai più lunatica di quanto si possa immaginare. 

Non è solo per il mio piccolo libro di preghiere che dico questo, e capisco anche che essendo un anonimo scrittore, forse la gente non mi conosce,  ma anche vedo che il mondo predilige nel suo agire più le tenebre che la luce, vive alla luce del giorno ma si comporta come se vivesse sempre immersa nelle tenebre, sempre immersa nel peccato, sempre immersa nel pensare solo a se stessa, basta che ci guardiamo attorno, gli scandali di ogni tipo e genere, ma non parlo solo dei grandi della terra, dei ricchi, dei vip, dei giornalisti, o veggenti vari, ma anche dei piccoli, di coloro che pensano di essere nel bene e che sempre di più operano come gli altri, nella furbizia, nella disonesta, tutti pensano al loro orticello, tutti pensano al loro unico e personale bene, nessuno che riconosca ad altri i loro meriti. 

Devo essere onesto, come disse Gesù il principe di questo mondo è satana, ed è lui che lo governa nelle cose terrene, anche se i suoi abitanti dovrebbero appartenere alla luce, ma forse dovremo dire che anche i suoi abitanti sono in una via di mezzo, solo coloro che vedono l'illuminazione, solo coloro che desiderano con tutto loro stessi appartenere a Cristo Dio, si creano un cammino di santità saranno salvati, gli altri si perderanno nelle tenebre e come è scritto nel libro della vita eterna, non tutti gli uomini sono iscritti in esso, fa ben capire che Dio vorrebbe salvare tutti, ma lascia noi liberi di decidere da che parte porci, quindi sta solo a noi, la decisione ultima se stare con LUI o contro. 

Ecco che allora è giusta la mia massima  "Ci sono più cose oscure sotto questo sole, che cose chiare sotto la luna." è facile che alla luce del sole si compia il male, più di quello che se né faccia sotto la luna. Le vere tenebre non si trovano nella notte, ma durante il giorno, proprio quando il sole splende, quando Gesù amava agire di più nelle nelle ore di luce, anzichè in quelle tenebre. 

Molti credenti hanno due vite in loro, quella che sembra di Cristo e quella quotidiana, da un lato bramano che Dio gli dia tutto il bene possibile, dall'altro continuano ad essere "furbi onesti", si si cioè disonesti, nelle loro vita di tutti i giorni, sono disonesti, chiacchieroni, maldicenti, lussuriosi, bestemmiatori e via di seguito, quindi che cristiani sono? 

Cristiani di facciata!

Non sono affatto cristiani, credono di esserlo, si rivolgono a Dio, pretendendo qualcosa, e non fanno nulla per dar qualcosa a Lui, riempiono le chiese, e poi quando escono ritornano alla loro vita come non fosse accaduto nulla, io li chiamo zombi della domenica, si limitano di agire come falsi cristiani, si limitano a correre come ossessi, da un  santuario all'altro e porre le loro mani e baci su tombe di santi, di toccare persone che si dicono veggenti come se fossero feticci, pensando di ottenere così grazie dal nulla, svincolando la loro anima dalla loro vita quotidiana, ma nulla accade, dopo l'ennesima volta che non ottengono nulla e iniziano a brontolare a criticare che Dio non gli da quello che secondo loro meritano, dopo tanto peregrinare, che buttano al vento soldi per nulla, si fermano sconsolati e allora ecco satana veloce come il vento arriva, con un guizzo li prende e li conduce in altri lidi, dove egli darà a loro quello che non hanno avuto, basta che essi non ci vadano più, non ci pensino più.


Il Signore Gesù Cristo mi disse: "Io ho voluto queste preghiere"La Gloria di Dio" per aumentare ancora di più la possibilità degli esseri umani a salvarsi di dare più grazie, ma vedo che nessuno vuole salvarsi, nessuno vuole Me, avanza invece il tempo delle ribellione totale, si fa strada la facile conquista, si fa strada la facile possibilità di ottenere in questa terra un bene, il popolo non interessa più delle Mie promesse della vita eterna, interessa godere di un bene effimero, di un bene provvisorio, di un bene apparente, offerto a piene mani da satana che oltretutto promette di sostituirsi a ME, e di offrire all'uomo guarigioni, immediate senza sforzo e senza pesanti e lunghe preghiere o/e digiuni e allora si danno e si dannano, pur di conquistarlo, chi in un modo e chi nell'altro. E pure gli stessi cristiani sempre più cadono in questa rete, perchè quelli che non ottengono per capriccio o senza fede quello che vogliono da ME, poi si svoltano e si rivoltano contro di ME, andando dai falsi veggenti e maestri, da tutti coloro che operano nelle tenebre, che gli offrono un illusorio bene, gli offrono satana su un vassoio d'oro.  Cari figli se non siete onesti nella vita quotidiana come potete pretendere da ME la vostra salvezza, voi vedete solo il vostro bene e mai vedete la disperazione di chi vi sta vicino, di chi vi parla; vedete solo voi e voi siete il centro del vostro mondo, chi pensa così da ME non avrà nulla. Se non vi farete servi degli altri non avrete la vita eterna e non avrete in questo mondo, le grazie che andate cercando, IO sono giusto giudice di Verità, se voi non seguite la mia legge, io non vi darò quello che meritate. Fatevi piccoli, fatevi poveri, come IO ero in terra, mai chiesi ai miei santi di arricchirsi, mai chiesi a nessuno che mi seguiva di aver più dell'ultimo povero di questa terra, e voi vi siete arricchiti, vivete in palazzi colmi d'oro, vi circondate di ricchezze, voi avete ascoltato satana che vi ha accecati nello sfarzo, e vi ha resi suoi schiavi, ed ora siete l'uno contro l'altro per il dominio di un potere, liberatevi del fardello del danaro, gettate nel fango le vesti lussuose che io mai vi dissi di indossare, se volete che vi chiami mie apostoli. IO che sono Dio con Dio, non avevo grandi paramenti, avevo l'unica veste che mia Madre mi tesse, quando avete quella non vi serve altro, perchè il vostro abito bello io non lo vedo, vedo i vostri pensieri, le vostre anime e le vostre buone o cattive azioni su quelle io vi giudico, tutti."

Questo discorso di Gesù è generico, ma anche diretto a taluni, che forse nelle parte ultima si comprende a chi è rivolto, e ovviamente come sempre costoro non solo non ascoltano e non sentono, ma si sentono pure indignati che Dio li tocchi e li squalifichi innanzi al mondo, se ad un certo punto nessuno ode e nessuno ascolta Egli deve agire mettono a nudo le iniquità, così il mondo sa cosa il vostro stesso Dio pensa di Voi! Ed è giusto che sia così, lo ha fatto anche contro i preti del tempio a Gerusalemme, perchè mai non dovrebbe farlo verso di Voi, che siete tanto meglio? Perché anche con alcuni santi, Gesù ha fatto ciò, solo che la chiesa offesa si ritirò e non volle ne credere né ascoltare e poi si rivolta contro lo stesso Creatore. 

Infatti oggi vediamo cosa sta accadendo, ci dovremo chiedere come mai tanto aumento di possessioni? sarà un caso? O non è per caso, che questo è dovuto dal cattivo esempio che gli uomini di chiesa hanno dato al mondo? Allora dovreste cari esorcisti chiedervi di chi è veramente la colpa di questo proliferare di satana? Degli uomini o di chi poteva, ma non ha fatto quello che doveva? Quando l'uomo di chiesa si fa corrompere, quando si fa conquistare da satana anche lui, e quando ne ha paura e smentisce pure la sua esistenza ecco che viene meno la grazia santificante, e avanza satana, quindi di chi è in ultima analisi la vera colpa? Potete anche correre ai ripari, ma quando si crea una parola diversa dalla parola di Cristo dal suo vero intendimento e si mescola il vero con il falso, ecco che il male, avanza e che tutto quello che era buono diviene marcio e gli alberi non producono più frutti buoni, ma frutti corrotti e secchi, non hanno più vita. Certo meglio correre ai ripari prima possibile, ma sarà sufficiente? Come gli islamici scorrazzano per le strade, fatelo anche voi, uscite dai vostri conventi affrontate come fecero i primi cristiani che erano timorati di Dio, il mondo finché è ancora possibile, perchè poi se si attende ancora non si potrà più fare, non insegnate una parola edulcorata, insegnate la vera parola, l'unico e solo Verbo!




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Se qualcuno acquisterà il libretto di preghiere, per una questione di controllo, vi chiederei di lasciare qui sotto un commento, non mi interessa chi lo compera ma vorrei solo far un conteggio, per altre ragioni...


martedì 5 aprile 2016

Peccati non confessati ti mandano all'inferno.


PECCATI NON CONFESSATI COMPLETAMENTE!!!


Riporto qui il bellissimo testo del Cardinal Siri. Contro chi invece vorrebbe portare i cristiani a non confessarsi più e praticare liberamente ogni peccato, aggiungo solo questo, ricordatevi cari cristiani che noi tutti abbiamo un solo Dio e non un pontefice che vorrebbe essere come non Dio, noi tutti dobbiamo solo  Cristo la nostra salvezza e la nostra vita, ascoltare queste parole e mettetele in pratica. 



Il sacrilegio. Terribile peccato causa di dannazione per molti. Come si commette e come si ripara


Un peccato che può condurre alla dannazione eterna è il sacrilegio. Disgraziato colui che si mette su questa strada! Commette sacrilegio chi volontariamente nasconde in Confessione qualche peccato mortale, oppure si confessa senza la volontà di lasciare il peccato o di fuggirne le occasioni prossime. Quasi sempre chi si confessa in modo sacrilego compie anche il sacrilegio eucaristico, perché poi riceve la Comunione in peccato mortale.
Racconta San Giovanni Bosco...
"Mi trovai con la mia guida (l'Angelo custode) in fondo a un precipizio che finiva in una valle oscura. Ed ecco comparire un edificio immenso con una porta altissima che era chiusa. Toccammo il fondo del precipizio; un caldo soffocante mi opprimeva; un fumo grasso, quasi verde e guizzi di fiamme sanguigne si innalzavano sui muraglioni dell'edificio.
Domandai: 'Dove ci troviamo?'. 'Leggi l'iscrizione che c'è sulla porta'. mi rispose la guida. Guardai e vidi scritto: 'Ubi non est redemptio! , cioè: `Dove non c'è redenzione!', Intanto vidi precipitare dentro quel baratro... prima un giovane, poi un altro e poi altri ancora; tutti avevano scritto in fronte il proprio peccato.
Mi disse la guida: 'Ecco la causa prevalente di queste dannazioni: i compagni cattivi, i libri cattivi e le perverse abitudini'.
Quei poveri ragazzi erano giovani che io conoscevo. Domandai alla mia guida: “Ma dunque è inutile lavorare tra i giovani se poi tanti fanno questa fine! Come impedire tutta questa rovina?” – “Quelli che hai visto sono ancora in vita; questo però è lo stato attuale delle loro anime, se morissero in questo momento verrebbero senz'altro qui!” disse l'Angelo.
Dopo entrammo nell'edificio; si correva con la velocità di un baleno. Sboccammo in un vasto e tetro cortile. Lessi questa iscrizione: 'Ibunt impii in ignem aetemum! ; cioè: `Gli empi andranno nel fuoco eterno!'.
Vieni con me - soggiunse la guida. Mi prese per una mano e mi condusse davanti a uno sportello che aperse. Mi si presentò allo sguardo una specie di caverna, immensa e piena di un fuoco terrificante, che sorpassava di molto il fuoco della terra. Questa spelonca non ve la posso descrivere, con parole umane, in tutta la sua spaventosa realtà.
All'improvviso cominciai a vedere dei giovani che cadevano nella caverna ardente. La guida mi disse: 'L'impurità è la causa della rovina eterna di tanti giovani!'.
- Ma se hanno peccato si sono poi anche confessati.
- Si sono confessati, ma le colpe contro la virtù della purezza le hanno confessate male o del tutto taciute. Ad esempio, uno aveva commesso quattro o cinque di questi peccati, ma ne ha detto solo due o tre. Ve ne sono alcuni che ne hanno commesso uno nella fanciullezza e per vergogna non l'hanno mai confessato o l'hanno confessato male. Altri non hanno avuto il dolore e il proposito di cambiare. Qualcuno invece di fare l'esame di coscienza cercava le parole adatte per ingannare il confessore. E chi muore in questo stato, decide di collocarsi tra i colpevoli non pentiti e tale resterà per tutta l'eternità. Ed ora vuoi vedere perché la misericordia di Dio ti ha portato qui? - La guida sollevò un velo e vidi un gruppo di giovani di questo oratorio che conoscevo bene: tutti condannati per questa colpa. Fra questi ce n'erano alcuni che in apparenza avevano una buona condotta.
La guida mi disse ancora: 'Predica sempre e ovunque contro l'impurità! :. Poi parlammo per circa mezz'ora sulle condizioni necessarie per fare una buona confessione e si concluse: 'Bisogna cambiar vita... Bisogna cambiar vita'.
- Ora che hai visto i tormenti dei dannati, bisogna che anche tu provi un poco l'inferno!
Usciti da quell'orribile edificio, la guida afferrò la mia mano e toccò l'ultimo muro esterno. Io emisi un grido di dolore. Cessata la visione, notai che la mia mano era realmente gonfia e per una settimana portai la fasciatura."
Padre Giovan Battista Ubanni, gesuita, racconta che una donna per anni, confessandosi, aveva taciuto un peccato di impurità. Arrivati in quel luogo due sacerdoti domenicani, lei che da tempo aspettava un confessore forestiero, pregò uno di questi di ascoltare la sua confessione.
Usciti di chiesa, il compagno narrò al confessore di aver osservato che, mentre quella donna si confessava, uscivano dalla sua bocca molti serpenti, però un serpente più grosso era uscito solo col capo, ma poi era rientrato di nuovo. Allora anche tutti i serpenti che erano usciti rientrarono.
Ovviamente il confessore non parlò di ciò che aveva udito in Confessione, ma sospettando quel che poteva essere successo fece di tutto per ritrovare quella donna. Quando arrivò presso la sua abitazione, venne a sapere che era morta appena rientrata in casa. Saputa la cosa, quel buon sacerdote si rattristò e pregò per la defunta. Questa gli apparve in mezzo alle fiamme e gli disse: "lo sono quella donna che si è confessata questa mattina; ma ho fatto un sacrilegio. Avevo un peccato che non mi sentivo di confessare al sacerdote del mio paese; Dio mi mandò te, ma anche con te mi lasciai vincere dalla vergogna e subito la Divina Giustizia mi ha colpito con la morte mentre entravo in casa. Giustamente sono condannata all'inferno!". Dopo queste parole si aprì la terra e fu vista precipitare e sparire.
Scrive il Padre Francesco Rivignez (l'episodio è riportato anche da Sant'Alfonso) che in Inghilterra, quando c'era la religione cattolica, il re Anguberto aveva una figlia di rara bellezza che era stata chiesta in sposa da diversi principi.
Interrogata dal padre se accettasse di sposarsi, rispose che non poteva perché aveva fatto il voto di perpetua verginità.
II padre ottenne dal Papa la dispensa, ma lei rimase ferma nel suo proposito di non servirsene e di vivere ritirata in casa. II padre l'accontentò.
Cominciò a fare una vita santa: preghiere, digiuni e varie altre penitenze; riceveva i Sacramenti e andava spesso a servire gli infermi in un ospedale. In tale stato di vita si ammalò e morì.
Una donna che era stata sua educatrice, trovandosi una notte in preghiera, sentì nella stanza un gran fracasso e subito dopo vide un'anima con l'aspetto di donna in mezzo a un gran fuoco e incatenata tra molti demoni...
- lo sono l'infelice figlia del re Anguberto.
- Ma come, tu dannata con una vita così santa?
- Giustamente sono dannata... per colpa mia. Da bambina io caddi in un peccato contro la purezza. Andai a confessarmi, ma la vergogna mi chiuse la bocca: invece di accusare umilmente il mio peccato, lo coprii in modo che il confessore non capisse nulla. Il sacrilegio si è ripetuto molte volte. Sul letto di morte io dissi al confessore, vagamente, che ero stata una grande peccatrice, ma il confessore, ignorando il vero stato della mia anima, mi impose di scacciare questo pensiero come una tentazione. Poco dopo spirai e fui condannata per tutta l'eternità alle fiamme dell'inferno.
Detto questo disparve, ma con così tanto strepito che sembrava trascinasse il mondo e lasciando in quella camera un odore ributtante che durò parecchi giorni.
L'inferno è la testimonianza del rispetto che Dio ha per la nostra libertà. L'inferno grida il pericolo continuo in cui si trova la nostra vita; e grida in modo tale da escludere ogni leggerezza, grida in modo costante da escludere ogni frettolosità, ogni superficialità, perché siamo sempre in pericolo. Quando mi annunciarono l'episcopato, la prima parola che dissi fu questa: "Ma io ho paura di andare all'inferno."  (Card. Giuseppe Siri)

domenica 3 aprile 2016

Una falsa vittoria!

“E i Santi saranno vinti”


3 aprile 2016.

Oggi durante la messa la Madre di Dio, mi ha parlato dicendomi in sostanza che ho sbagliato a comunicare il messaggio del 1980 proprio ora. Che la chiesa non lo accetterà mai, perché per essa rifiuta questa idea la ritiene impossibile secondo la mentalità umana, per cui sarà rigettato come falso. Ho risposto Pazienza, non sono un dio, posso commettere degli errori, pensavo che fosse arrivato il momento. 

Ma Essa però si è soffermata non tanto su questo messaggio quanto sulla spiegazione di un passo dell'apocalisse, la frase che recita così :"e i Santi saranno vinti".

La Madre di Dio mi ha posto una domanda, chiedendomi: "Secondo te chi sono i Santi?"

Ho taciuto un attimo per pensare a cosa potesse volermi far capire.

Ovviamente la risposta più naturale ovvia che i santi sono coloro che vengono portati alla presenza di Dio e che vivono secondo la parola di Cristo, almeno per il concetto umano di santità.

L'Immacolata ha ribadito"chi sono i santi? "

A questa secondo interrogativo, mi son detto, ma se non sono gli esseri umani, chi potrebbero essere, ma a chi potrebbe essere riferita tale frase? 

Ho capito che il riferimento non è a tutti i santi divenuti tali, ma solo ad alcuni e infatti Lei mi ha risposto "il tuo pensare è giusto."

Mi sono anche posto l'interrogativo perché chiedermi questa cosa proprio ora? 
Di questo non ho ricevuto risposta.

Però se i santi non sono tutti, ma sono solo alcuni, questo mi fa capire che sono la famiglia di Gesù, e coloro che direttamente hanno avuto a che fare con Gesù, cioè gli apostoli e i discepoli, questi sono i santi a cui la Vergine Madre di Cristo fa riferimento.

Allora qualcosa mi ha fatto balenare nella mente un pensiero, perché dire, i santi saranno vinti? Cioè la famiglia di Gesù sarà vinta? Non è possibile a meno che non si riferisca a qualcos'altro.

Ho pensato che in realtà sia inteso come un messaggio riferito a qualcosa che sta avvenendo, mi chiedevo dove? Considerando che la famiglia di Gesù e gli apostoli sono tutti ebrei, l'unico posto è in terra santa, infatti l'Immacolata mi dice, "attento la frase indica un inganno". Dopo di che non parla più.

Se la frase i santi saranno vinti, e la Vergine S.S.ma dice che c'è un inganno, significa che la frase cela in se un mistero, che qualcuno molto probabilmente ha costruito o progettato in tempi anteriori un inganno, al fine ultimo di dire che Cristo e la sua famiglia non sarebbero mai risorti e forse portane pure le prove(inganno). Ecco chi sono i santi che verranno vinti e come saranno vinti, mediante un inganno.

Quindi ho compreso che la frase era riferita unicamente alla famiglia Santa per eccellenza, sia direttamente a quella di Gesù che ai parenti vicini, come fu il Battista e alcuni apostoli, probabilmente rientravano nella medesima famiglia o parenti vicini. 

Quindi l'inganno progettato da alcuni uomini da molto tempo e che ora con abilità verrà portato alla conoscenza del mondo, forse fatto passare come un evento straordinario che sicuramente scuoterà le coscienze e lascerà molti interdetti, tanto che da questo molti perderanno la fede definitamente, visto che già la chiesa vacilla per altri scandali. Quindi la frase diventa comprensibile, "e i Santi saranno vinti", in effetti a questa frase avevo già pensato in passato, ma non riuscivo a capire cosa si riferisse.

Quindi indica una falsa vittoria portata dal maligno e dai suoi seguaci umani, (scienza, massoneria, illuminati e falsa chiesa ed altre fedi che si oppongo a Cristo) per abbattere e distruggere la figura di Gesù quale Dio, e questo fatto farà grande scalpore nel mondo tanto che si arriverà al collasso della chiesa sotto questo grande macigno; ecco anche spiegato perché ora la chiesa sta tentando di darsi una diversa collocazione più mondialista unificata con culti e religioni diametralmente opposte ad essa. Evidentemente la chiesa conosce già l'inganno che si sta perpetrando ai danni di tutta la comunità Cristiana cattolica e ortodossa, per cui si sta preparando per per evolversi, ma il problema è che l'evoluzione porterà ad una totale distruzione dei santi, inteso come la famiglia eterna. 

Questo mi fa capire perché sia stato necessario abbattere un pontefice legalmente eletto, per farne sorgere uno diverso e perché l'autorità del pontefice attuale è soggiogata dal volere dei potenti nel mondo, tutto rientra in un unico piano, progettato da molto molto tempo. Ecco allora si comprendo bene molte cose, perché la comunione nelle mani, perché non più il rito antico negli esorcismi, perché la messa non più latina, ecc e del perché tutti i cambiamenti posti in essere nelle chiesa stessa, tutti cambiamenti atti ad arrivare ad una certa conclusione, per approdare ad un certo punto nella storia e per intiepidire i veri cristiani che non più fervidi nella preghiera, si lasceranno conquistare dalla nuove teorie, molto più se sono suffragate da ipotesi che possono sembrare autentiche, molto più se si troveranno pure le ossa. Quindi la scoperta sarà colossale tanto che genererà una confusione terribile, e un attacco spietato da parte del mondo alla chiesa, non guardando a tutti i miracoli che sono avvenuti nel corso di 2000 anni e che avvengo ogni giorno. 

Ecco spiegato perché quella farse, e”i santi saranno vinti”. = una vittoria ingannevole.


sabato 2 aprile 2016

Messaggio straordinario dell'Immacolata sulla Sua nascita e morte.







18 febbraio 1980

L'immacolata parla di se!

Cari figlio.



Molti in ogni tempo mi hanno cercata, in ogni dove, molti hanno pensato a come Io sono tornata al Padre Mio, in che modo è avvenuta la mia dipartita, non sono mai morta, non mi sono mai addottorata, sono risorta in anima e corpo come mio Figlio Gesù e alcuni profeti di un tempo, quando terminai la mia funzione qui sulla terra. Richiamata dalla potenza del Padre Celeste che ha trasformato il mio corpo nel suo spirito, così facendo io sono diventata luce e sono risorta lontano da sguardi indiscreti, confusa dalla luce abbagliante del sole all'alba di un giorno. Così come sono venuta al mondo e sono tornata nella mia casa eterna e ho ripreso il posto che avevo prima che discendessi in terra. Noi esseri eterni, abbiamo corpi di luce, che possono prendere qualsiasi forma, che possono essere acqua, che possono essere terra, che possono essere carne, e qualsiasi figlio degli uomini voglia esser immacolato può divenir come luce. Così fu fatto l'universo che voi andate scrutando, così fu fatta ogni cosa; dalla luce nasce ogni cosa e nella luce torna. La mia nascita fu meravigliosa, perché figlia di Dio il Padre, come lo fu per il Mio Gesù, tutta luce, che non tocca l'umana natura, ma essendo la carne fatta di luce, la carne non si lede con la luce di Dio, si lede con la luce delle tenebre. Nella luce sta il segreto che l'uomo va cercando ma non lo troverà è all'uomo non consentito veder con facilità la fonte della luce. Solo chi riconoscere in verità mio Figlio Gesù può vedere la luce e distinguere la luce dalla luce.  










mercoledì 30 marzo 2016

La pietà uccide Satana!

Una grande verità che il mondo e la chiesa non conosce!!!





Pochi minuti fa rispondendo ad una persona su una tematica un po particolare, mi sono sentito di rispondere in un certo modo...  qui in parte riporto...estendo il concetto...ma nel libro che sto terminando con moltissimi argomenti non noti, estenderò molto meglio, anche con esempi reali.


Chi con l'astuzia mescola il vero al falso, crea disordine nel clero e tra i fedeli, e costui è peggiore di ogni altro perchè somministra un veleno  a lento effetto, ma il giudizio a costui lo deve dare Cristo e non l'uomo, anche se tutti posso criticarlo, ma la sentenza è di solo appannaggio di Cristo, è doveroso criticar per correggere, ma non condannare, è doveroso avvertire per evitare la condanna di Cristo, ma lasciar a Cristo la sua condanna. Molto più si deve criticare e tentare di correggere se costui è un sacerdote o un profeta, perchè la sua condanna è di molto più severa di quella verso un laico che non sa. Quindi il sacerdote che fa questo amministra una falsa verità, ma noi non dobbiamo odiarlo, ma tentare semmai di correggerlo, di aver pietà di lui....sarà Cristo che condannerà tutti costoro....a noi non spetta....diciamo che se hai pietà di satana distruggi satana... lo sapevate? Eppure è proprio così!!!

Vedete il problema dell'uomo, è che crede, che con l'odio si possa uccidere il male, invece è proprio l'errore che tutti fanno, compresa la chiesa ... Satana vuole essere odiato, perchè è questo che lo attira a noi, l'odio che noi proviamo verso di lui, fa si che noi lo attiriamo a noi, è quello che egli vuole; noi dobbiamo invece combatterlo, rifiutarlo, allontanare le sue astuzie, e le sue malizie, tener a bada il peccato, e la sua istigazione a peccare, questo dobbiamo fare, ma non odiarlo, è la cosa peggiore che possiamo fare. Qualcuno dirà che non è possibile, invece è possibilissimo, satana lo si distrugge con la pietà di Dio. Se hai pietà perfino di satana, lo distruggi, lo annienti, lo poni sotto i tuoi piedi.

Se vuoi salvare un nemico, non lo devi uccidere, lo devi convertire, lo devi ammansire, lo devi rendere docile, lo devi rendere debole, allora avrai la vittoria nella tue mani, ma se lo istighi mediante l'odio lo rendi forte, perchè in realtà sei tu il debole. (le vignette satiriche Francesi, hanno sortito questo effetto, verso l'islam, che ha reagito con la forza, fortificandosi, mentre i francesi sono divenuti deboli)

Satana teme la nostra pietà, teme che noi impariamo ad aver pietà del prossimo e di chi ci danneggia, di chi ci odia, di chi ci sottomette, di chi mescola il vero al falso, di chi con astuzia velenosa ci rende deboli, la nostra forza sta nella Pietà di Cristo! 

Quando si dice, che il peccato più grave è quello contro lo Spirito Santo intendendo dire che non si deve accreditare a Dio o Satana le cose degli uomini, le loro sventure o le cose che non conosciamo, è proprio per questa ragione, nessun uomo saprà mai se quel che viene a noi è provocato dall'uno o dall'altro, per cui l'odiare l'uno o l'altro sarebbe un grave errore, passibile di una condanna grave. 
Per cui cari Cristiani se volete distruggere satana non odiatelo, ma non amatelo, trattatelo come un nemico, ma non con idio, ma con pietà. 

Sò che il concetto non lo capirete e per alcuni sembrerà cosa strana, ma vi assicuro che è così, se chiedete o se qualcuno ha la possibilità di chiedere se la Madre di Cristo l'Immacolata odia satana, la risposta sarà, No! Perché ne la Madre di Cristo, né Cristo, ne il Padre Eterno,  né lo Spirito Santo hanno in loro questi sentimenti.  Dio lo soggioga con la compassione e con la pietà. 

L'odio appartiene solo a Satana. 

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Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com

La Gloria di Dio

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