L'amarezza di Dio verso il suo
popolo e verso tutti.
Dio:
Io sono colui che sono.
IO ho abbassato la mia regalità,
sono sceso tra voi, ho incartonato la mia Onnipotenza in colei che
avevo scelto e voluto da sempre, per salvarvi, e voi non mi avete
neppure riconosciuto, popolo mio a cui io vi ho donato una nazione,
forza, potenza ed ogni ricchezza vi avevo elargito, vi avevo resi
grandi sulla terra. Ma alla prima prova, mi avete tradito, mi avete
maltrattato e poi messo a morte; ma anche i miei amici, non mi hanno
riconosciuto, solo alcuni di loro hanno capito chi Io ero, ma tutti
sono rimasti molto lontani dal comprendere che Io Gesù ero e sono in
realtà Dio Padre, sceso nella carne per vivificare la vostra
mortalità, per salvarvi dalla morte eterna e strapparvi da colui che
voi avete abbracciato come padre. L'amarezza che voi avete lasciato a
me, è stata peggio di una pugnalata al cuore, mi avete cacciato come
il peggior malfattore, non avete avuto per me nessun riguardo come
avete per l'ultimo dei vostri servi. Ed oggi a distanza di 2000 anni
tutto si sta ripetendo. Voi attendente un messia che non arriverà
come voi pensate, dovevate riconoscermi quando sono venuto; ho
tentato ancora una volta in tutti i modi, di farvi capire i vostri
errori, ma siete rimasti lontani da me, non mi avete accettato in
quel tempo, così non mi volete oggi, ma un giorno non lontano
cambierete la vostra idea, tutto ormai sta per compiersi. Così come
lasciai testimonianza ai profeti d'un tempo e poi agli apostoli.
Scenderò ancora ma con potenza grande allora vedrete il RE della
Gloria scendere sulle nubi. Ma prima di questo avverranno altre cose
tremende, che nessun uomo, ha mai visto ed udito da quando vi è
stato il diluvio.
Umanità vi chiamo ancora
correggete il vostro cammino prima che il tempo sia aperto!
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