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domenica 25 agosto 2013

L'amarezza di Dio verso il suo popolo e verso tutti.

Domenica 25 agosto 2013 ore 15.

L'amarezza di Dio verso il suo popolo e verso tutti.


Dio: Io sono colui che sono.

IO ho abbassato la mia regalità, sono sceso tra voi, ho incartonato la mia Onnipotenza in colei che avevo scelto e voluto da sempre, per salvarvi, e voi non mi avete neppure riconosciuto, popolo mio a cui io vi ho donato una nazione, forza, potenza ed ogni ricchezza vi avevo elargito, vi avevo resi grandi sulla terra. Ma alla prima prova, mi avete tradito, mi avete maltrattato e poi messo a morte; ma anche i miei amici, non mi hanno riconosciuto, solo alcuni di loro hanno capito chi Io ero, ma tutti sono rimasti molto lontani dal comprendere che Io Gesù ero e sono in realtà Dio Padre, sceso nella carne per vivificare la vostra mortalità, per salvarvi dalla morte eterna e strapparvi da colui che voi avete abbracciato come padre. L'amarezza che voi avete lasciato a me, è stata peggio di una pugnalata al cuore, mi avete cacciato come il peggior malfattore, non avete avuto per me nessun riguardo come avete per l'ultimo dei vostri servi. Ed oggi a distanza di 2000 anni tutto si sta ripetendo. Voi attendente un messia che non arriverà come voi pensate, dovevate riconoscermi quando sono venuto; ho tentato ancora una volta in tutti i modi, di farvi capire i vostri errori, ma siete rimasti lontani da me, non mi avete accettato in quel tempo, così non mi volete oggi, ma un giorno non lontano cambierete la vostra idea, tutto ormai sta per compiersi. Così come lasciai testimonianza ai profeti d'un tempo e poi agli apostoli. Scenderò ancora ma con potenza grande allora vedrete il RE della Gloria scendere sulle nubi. Ma prima di questo avverranno altre cose tremende, che nessun uomo, ha mai visto ed udito da quando vi è stato il diluvio.

Umanità vi chiamo ancora correggete il vostro cammino prima che il tempo sia aperto!

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