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mercoledì 28 agosto 2013

Messaggio 29 marzo 2006

Padova, 29 marzo 2006 



Cari figli, sono il vostro Dio l’eterno, vi amo di un amore smisurato, che voi nemmeno comprendente.

Quanti primi nati uccidete, ogni giorno salgono a me, quanto dolore! s’innalza dalla terra. Il sangue di queste mie piccole creature ricadrà sul mondo, su quanti si sono macchiati di orrendi delitti, ma voi figli cari cosa fate per alleviare questa sofferenze, che io devo sopportare? Figli miei voi tutti uscite da me, prima ancora della vostra venuta tra gli uomini io vi creo, nell'intimità della mia volontà, voi uccidete me, figli uccidendo i miei piccoli bimbi, vi ho dato amore e voi ripagate il Padre vostro che nei cieli, con morte! Quanta malvagità che c’è nei cuori, quanto odio provate tra di voi, siete più neri che bianchi, avete più male che bene nei vostri cuori, cercate la luce che solo Io posso donarvi, cercate quell'Amore Vero, che non è il sesso che voi cercate, confondendolo con l’amore. Il sesso fine a se stesso è già peccato, è peccato perché conduce a cose non pure, il sesso fine a se stesso non da calore, non dà luce, non dà Amore, da solo dolore, lussuria, violenza, sopraffazione dell’altro. Chi è in preda al sesso, non sa frenare i suoi istinti, degenera sempre più, finché il maligno non lo avrà in potere e lo dominerà completamente annullando quella luce che via via si spegnerà. Figli quando dite “io lo conosco il male, io sò come affrontarlo”, cari figli, nessuno di voi conosce il male, nessuno di voi senza me, può far nulla verso il male, né lo può vincere. Se veramente voi avreste la possibilità di agire contro il male, ogni male che agisce su di voi, lo potreste dominare, ma ciò non è, quando siete malati, avete bisogno del medico che vi curi, ma se il male che vi ha colpito è più forte, nessuno potrà aiutarvi ecco che siete in balia del male, solo Io posso tutto. Affidatevi alla mie cure, chiede ciò che volete, se avrete dato tanto o dato poco, otterrete in base a quanto avrete dato.
Niente l’uomo può fare se Io non lo consento, ma non usate le parole sacre, il potere per fare del male, perché chi usa tali parole senza il mio volere accorcia la sua vita e la sua pena sarà commisurata a ciò che ha fatto. Cari figli non siate insensati nell’agire, siete calmi e riflette sempre, ciò che fate, ognuno di voi è nato con un compito, tutti siete nella storia, nessuno escluso, il vostro agire, modifica il mondo e vi porta sulla strada prefissata da me, dall’inizio dei tempi, per ognuno di voi. Il destino come lo chiamate è segnato, ma non vi sarà rivelato se non in piccole parti per aiutarvi a raggiungere la salvezza, senza passare per la tribolazione, ma anche questa è utile, per purificarvi. L’uomo nella storia ha sempre fatto di testa sua, non ascoltando il pensiero dei profeti, che portavano la mia parola. Così facendo avete allungato la vostra agonia in questo mondo di dolore, allontanando le sponde del fiume tra me e voi.  Correte ai ripari figli mie amati, ogni giorno asciugo le lacrime della mia Santa Madre e Sposa, figli, non vedete quanto male vi state facendo?  Il mio cuore è amareggiato, pieno di dolore, di afflizione per voi, vi vorrei salvi tutti, ma ciò non è possibile, voi siete la causa del vostro male, Satana agisce mediante voi, perché voi glielo permettete, egli agisce per allontanarvi da me, crea divisioni, spaccature, diverbi, liti, fa commettere reati terribile orrendi in suo nome e vi fa credere anche in Mio Nome, agisce subdolamente attraverso le menti più deboli che si sentono forti ed agiscono non secondo il bene, ma spinti dall'odio che egli ha per Me, per la mia S.S. ma Madre, per il Padre Mio, per lo Spirito Santo, egli non da nulla di buono in cambio, egli vuole la vostra vita, la distruzione  dei miei figli, io non lo permetterò, ma sta a voi  scegliere da che parte porvi, se siete con me, agirete verso di Me non solo nella fede, nella chiesa, ma anche fuori di essa, è lì soprattutto che io vedo la vostra scelta.
Figli! l’ora sia avvicina, ma non saprete né nel giorno, né il mese, né l’anno, Io verrò come un ladro; allora quanti! troverò preparati e pronti? Pochi, molto pochi, ma voi sarete tra i quei pochi?, volete essere figli miei? Volete vivere in Me e con Me? Venite figli aprirò i vostri occhi verso un universo immenso e gioioso dove la sofferenza è lieta, e la gioia infinita. Figli cari, io uso chi ha polso fermo per sorreggere la mia parola. Chi dovrebbe richiamarvi se non Io, qual è il padre o la madre che amando i suoi figli, non li pone sulla retta via, anche nel rimprovero? 
Io, vi richiamo figli, a non seguire le tenebre, a prendervi sulle spalle quella croce che ogni giorno vi segue, quella croce che nel dolore e nella gioia, vi accompagna per tutta la vita. Aprite i vostri occhi alla mia luce ed io vi istruirò rendendo ogni vostro dolore più lieto, portandovi verso il mio amore diventerete piccole stelle, ed un giorno sarete con me nella gloria del Padre Mio Eterno che sono Io, vi attendo figli cari, vi amo, vi amo, vi amo. Amen



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