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martedì 10 settembre 2013

Dio non è contro la società umana!


Dio non è contro la società umana!


Molti esseri umani credono che Dio, sia contrario alla società e alle sue regole, mentre Gesù molto chiaramente separa quello che appartiene alla società, da quello che gli appartiene, non che egli non sia proprietario di tutto, ma concettualmente lascia alla società, libertà di decidere cosa fare e come disporre della cose che la società pensa di possedere, si bisogna essere onesti pensa di possedere, ma cmq sia Egli vuole lasciare alla società libertà di scelta da quale parte porsi,inteso come bene o come male, anche perché se si guarda fino in fondo, scegliere da quale parte porsi, significa avere una libertà di scelta maggiore che non il così detto libero arbitrio che appare di una totale libertà invece non lo è affatto. Quindi Dio non contrasta le società nel mondo, non vuole male ad esse, Dio ama l'umanità perché varia, e ogni singolo che la compone fa dell'umanità, un elemento importante. Egli è solo preoccupato che l'umanità non distrugga se stessa per la bramosia di potere e conquista di alcuni poteri forti in essa. Inoltre è preoccupato che l'umanità non si autodistrugga causa la tirannia di satana, Esso richiama il mondo, ad un certo ordine e a un certo equilibrio perché Egli non accetta il rispetto delle regole, imposte da se stesso, all'umanità, cioè se tu uomo non accetti quello che hai sempre accettato e ti rivolti contro il tuo creatore, egli porrà mano alla sua potenza, specialmente chi ha fatto della sua parola, una presa di potere e usato la sua parola per ergersi sopra gli uomini. Pare che ogni duemila anni l'umanità debba correggere i propri parametri, perché modificati da volontà umane, atte a demolirne la stessa società, e la fede che Dio lascia all'umanità, forse ciò è indotto dal fatto che a società si degrada con il passare dei secoli, grazie sopratutto a chi combatte Dio. I Giuda dentro e fuori la società ve ne sono ogni giorno un infinità, ma quello che fa arrabbiare Dio, che ancora oggi ve ne sono dentro e fuori la chiesa, ma quello che sorprende, è che dopo che Gesù ha mostrato una spaccatura della sua vita, come per dire fate attenzione a non ripetere quanto è accaduto a me, o meglio come dire accadranno anche a voi le stesse cose che a me sono accadute. La chiesa non abbia mai considerato una possibilità del genere, sbagliando. Se alla società non si impone un metro di misura sicuro e certo, essa precipita molto velocemente verso la sua distruzione, gli egizi popolo antico e molto più longevo di noi, avevano adottato un metro di misura, ben preciso, per cui la loro società è durata migliaia di anni, la nostra società nata dalle ceneri di altre società ha vissuto continue guerre e massacri per cosa? Per approdare a cosa? A nulla! Oh si, abbiamo maggiore tecnologia, maggiore controllo, ma dopo tutto a cosa serve, un controllo più stretto semplicemente a dominare meglio le massa e condurle come pecore al macello, senza che esse possano realmente essere utili alla società, si perché oggi giorno, di società ve ne sono due tipi diversi, quella che si dice che conta e quella che non conta nulla. La prima formata da un nicchia di potenti che tentano di dirigere nascostamente le sorti del mondo e quella che invece arrancata per sopravvivere. Quindi Dio non vuole la distruzione dell'umanità, lascia liberi i popoli, però se quelli che hanno deciso di porsi sotto la sua protezione, essi verranno maggiormente protetti, ma secondo la sua legge, secondo verità! Però anche maggiori prove, nel senso che se tu accetti Dio, accetti anche il fatto di essere da lui provato nella tua fedeltà, inoltre se lo accetti, accetti anche il fatto che puoi essere salvato. Se non lo accetti automaticamente ti poni nelle mani di satana. L'uomo non sa che esistono delle regole non scritte che non ci sono state date, ma queste regole regolano l'andamento di tutto il resto, dato che Dio è un essere perfetto ed infallibile, ama lasciare libere le sue creature dal fare il bene o il male, Esso ha stabilito che se qualsiasi essere non accetta volontariamente Dio, Egli lo lascia libero, ma nella sua libertà esso non sa, che in realtà non è per nulla libero, perché se non c'è Dio c'è satana, ecco la regola non scritta. La nostra libertà sta nel decidere se porci, con Dio o contro Dio, questa è la regola principale. Di risultanza abbiamo che se ti poni con Dio devi accettare quello che egli ti chiede, sempre con una certa libertà, ma se ti poni contro di lui, devi accettare che il tuo dio diventa satana, non ci sono altre possibilità.
Se noi fossimo creatori di noi stessi, noi potremo porre delle regole diverse, ma dato che noi non siamo generati dal nulla e qualcosa ci ha generato, siamo soggetti alla volontà di chi ci ha generato.

By Boanerges.

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