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sabato 12 ottobre 2013

Preghiera e digiuno!

Messaggio 11/10/2013 ore  5:00

Caro figlio

Sono il tuo Gesù che viene a te; come sempre le nostre lezioni continuano, hai già compreso tanto da Me, hai ben scritto molto di quello che ti ho insegnato, continua con la tua opera instancabile e non curarti del giudizio altrui; come mio apostolo nessuno ti può toccare, perché io ti proteggo, ti ho consacrato,e ti ho desiderato fin dalla tua nascita, ho dato a te un dono raro. Ti ripeto, non temere l’uomo , perché su di te non ha valore la parola di altri consacrati, sono Io che ti ho scelto non loro. Solo io che  decido su di te! Tu sei nella mia chiesa come lo erano i miei 12 apostoli.

Figlio secondo te Dio ha bisogno di farsi pregare?

-          Da quello che ho appreso, No! Perchè il Padre già conosce tutto del nostro presente e futuro.

Hai detto bene! Il Padre che è nei cieli non ama essere pregato, per ottenere le grazie che voi avete necessità, perché Egli già conosce le vostre necessità e ve le elargisce continuamente, sempre che queste vostre necessità siano giuste. 

Figlio secondo te cosa il Padre mio desidera?

-          Desidera una preghiera volta a glorificarlo e lodarlo per le opere che compie su di noi e sul mondo!

-          Però anche desidera che noi ci sacrifichiamo nella preghiera verso gli altri, ma non verso noi stessi, perché Egli ci darà tutto in sovrappiù.

Bravo figlio, hai inteso bene!

Figlio quanto bisogna pregare, secondo te?

-          Da quello che ho appreso non bisogna pregare molto, nel senso che non bisogna pregare come se avessimo nella bocca una mitragliatrice, ma bisogna pregare con amore, con sentimento, con trasporto e con ardente passione, senza fretta.

Giusto figlio, le preghiere sono belle, ma se non corrispondono alle opere vissute, non hanno senso di esistere.

Caro figlio come deve essere il digiuno?

-          Il digiuno deve seguire le stesse regole della preghiera, non deve essere  fatto per noi stessi, ma per gli altri, deve essere fatto per glorificare e lodare Dio.

Caro figlio hai ben compreso cosa io voglio.

Gli uomini devo trovare la via della vita eterna nelle opere, più che nelle preghiere, non rinunciate mai, a compiere opere di bene, ma non privatevi mai della grazia santificante che vi ho lasciato.

-          Gesù, ma chi rifiuta le preghiere di altri cosa fa?

Rinnega la grazia santificante! (significa rinunciare a Dio)

-          Quindi mio amato Gesù, possiamo dire che chi prega e chi digiuna deve farlo per la maggiore gloria della Trinità, questa è la vera preghiera che si rivolge a Dio, tutto i resto non serve, perché la Trinità soccorre sempre i suoi figli, nelle loro necessità.( Naturalmente i capricci, non sono previsti…)

Gli uomini cercano Dio nel modo errato, credono che battersi il corpo con catene e fruste, sia da me desiderato, si sbagliano. Io non vi ho mai detto di fustigare il vostro corpo, perché esso è il mio tempio, chi lo fa fustiga Me! Non otterrete quello che desiderate. Cercate invece di divenire parte del tutto, e dell’uno, cercate di scoprire la Trinità in voi e fate uscire da voi la mia natura divina. Solo le opere dimostrano la vostra fede in me!

-          Quali sono le opere a te grate Signore?

Tutte le opere che verso  i vostri fratelli, saranno opere fatte a ME.

-          Anche le testimonianze sono opere?

Si, figlio! Anche la testimonianza è opera, ma essa deve essere fatta in modo accorto, affinché non si cada nella vanità. Mentre testimoniare la mia parola è necessaria più delle opere che salvano il corpo.

Figlio vale più il corpo o lo spirito?

-          Vale molto di più salvare lo spirito che il corpo!  Per questo il maggior bene che si fa ad un essere umano è la salvezza del suo spirito, anziché salvare il suo corpo, alle volte la salvezza del corpo, porta  lo spirito lontano da Te, e quindi è meglio che il corpo rimanga nella polvere e lo spirito si esalti nel Signore.

Ha ben detto figlio mio amato!

Ricordatevi figli degli uomini che voi non siete vivi, ma siete morti, vivrete quando sarete nella gloria del Padre eterno che è in Me e io in Lui. Chi comprende e vive la vita del Figlio nel Padre avrà la vita eterna.

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