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sabato 12 ottobre 2013

Gesù espia i nostri peccati?


Messaggio 11/10/2013 ore 7:34

Figlio non temere, sono io che parlo al mondo mediante te, non sei tu che parli al mondo!

Per quale ragione venni mandato tra gli uomini?

io rispondo:
-       Perché tu dovevi con la tua nascita, vita, morte e resurrezione , immolarti e sacrificarti per riscattare l’umanità dalla tirannia di satana. Ma anche per ricongiungerti con la tua creazione che satana aveva in qualche modo minato e allontanato noi da te, mediante il peccato originale.

Si hai detto giusto, sei stato un po’ breve.

Per quale ragione vi ho dato sacerdoti?

-          Signore non capisco! Penso che sia perché mediante la riconciliazione con te, noi abbiamo la possibilità di salvare le nostre anime  e presentarci alla casa del Padre come tu vuoi? Secondo la dottrina della fede, sei tu che toglie a noi i peccati e ci salvi!

In questo la chiesa sbaglia!
Io non prendo su di Me  i vostri peccati!
I vostri peccati li dovete togliere da voi, mediante i sacramenti che  io ho dato, per questo  ho dato il compito hai miei apostoli di rimettere i peccati, ma non perché  li togliessi a voi, per prenderli sulle mie spalle, No!

[Qui bisogna specificare cosa intende il Signore; dalle sacre scritture specialmente dall'antico testamento, vedesi profeti Isaia, Daniele, Elia, ecc, Si parla di Gesù come colui che prenderà su di se i peccati di tutto il mondo per salvarci dal dominio di Satana e riprendere a se ciò che ad egli appartiene fin dalla fondazione del mondo

Perché dovrei mandarvi le prove  per ottenere da voi il meglio del meglio, se poi, esse non servono a nulla per la vostra salvezza, se tanto  pongo su di me i vostri peccati?

Voi dovrete purgare su questa terra, in questa vita i peccati vostri e delle vostre generazione se esse ne hanno compiuti, voi dovete fare lo sforzo, di liberarvi da essi con le opere e le preghiere di espiazione. Vi ho salvati dal peccato originale, e resi liberi dalla tirannia di satana, che avrebbe distrutto la creazione della Trinità, ma non prendo su di me le vostre colpe, altrimenti voi sareste tutti salvi senza merito alcuno, e non ci sarebbe nessun bisogno che io abbia istituito i sacramenti. Io Dio, voglio con me solo le primizie!  E   sprono tutta l’umanità ad arrivare a Me, per gioire della vita eterna.

Voi espiate i vostri peccati con la vostra vita, le opere,  i sacrifici e  preghiere, se volete venire a Me, dovete seguire la mia legge.

Il sacerdote è il rappresentante durante il sacro rito, e mio discepolo nella vita normale, come tutti deve portare e praticare  la parola Santa ovunque in modo perfetto, ma deve essere irreprensibile nelle sue funzioni, se non lo fa, esso si astenga dal esercitare il sacro rito. Specialmente se esso compie peccati gravi contro la purezza fisica e spirituale, non voglio che nessun consacrato si avvicini al sacro rito, con mani, bocca e cuore indegno di Me!

Vi benedico figli del mondo che mi amate e fate della mia parola la vostra casa.


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Nota importante!!!



Il messaggio tratta unicamente dei peccati dei singoli, mentre dopo la Sua venuta, Egli ha cambiato le regole e posto negli apostoli e sacerdoti  delle nuove direttive per togliere le colpe e i peccati, solo chi si nutre del suo corpo mistico ed aderisce alle sue regole sarà salvato. Mentre tutto quello che viene prima di Gesù  è stato tolto e sono state salvate le anime, dei padri, dei figli, dei profeti, dei martiri, dei re, e di tutti coloro che hanno seguito la parola di Dio, sono stati salvati dalla condizione in cui le loro anime erano, proprio con la sua espiazione e sacrificio.
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Questo messaggio non è affatto facile da comprendere, per quanto sembra comprensibile e semplice nella sua esposizione.

In quanto, esso parla del peccato che Gesù dovrebbe a nostro dire prendere su di se, Egli invece ci fa capire che così non è, ed effettivamente se ci pensiamo bene, l'istituzione dei sacramenti non è volta solo a stabilire su di noi una priorità, un sigillo, la presenza di Gesù-Dio in noi, ma anche a rimuovere da noi il segno del peccato. Certo è Dio che conferisce il potere per rimuovere tale peccato, ma Dio non riversa su di sé i peccati umani, ma mediante il potere che Dio ha concesso ai suoi apostoli, di rimuoverlo dalle nostre anime. Qualcuno si chiederà dove il peccato finisce, il peccato di per sé, viene distrutto, dissolto diciamo così. Spiegare in termini tecnici cosa sia il peccato non è per nulla facile. Per cui a noi basta sapere che il peccato viene eradicato, da noi mediante la potenza santificante di Dio, questo per noi è più che sufficiente. L'importante è sapere che Dio ha istituito gli apostoli e/o sacerdoti che hanno per volontà di Gesù, preso su di se il potere che Gesù gli ha donato, per rimette i peccati.  Se notate, quando si fanno gli esorcismi, spesso l'esorcista dopo un po di tempo deve interrompere la pratica esorcistica, questo perché in realtà il peccato, (non il demone) che era nel soggetto posseduto passa in parte al sacerdote (o altro soggetto ) è lui che lo espia per il posseduto. In effetti sono gli apostoli,  profeti, i martiri, "i santi umani viventi" e tutti coloro che amando il prossimo come Gesù ha comandato, che espiano in parte i peccati degli altri. Ecco perché i soggetti "santi" sono sempre così bastonati, perché espiano i peccati che essi stessi riversano inconsapevolmente su di loro,  prendono su di se il peccati degli altri, e mediante questa operazione loro santificano se stessi.  In sostanza il peccato può essere espiato solo e solamente da un essere carnalmente vivente, non da un essere spiritualmente vivente, perché il peccato ha una matrice o forma energetica di tipo inferiore. Lo spirito Santo non può prendersi su di se alcun peccato, così lo è anche per il Padre e il Figlio.  
Per questo il Signore spinge i suoi apostoli/sacerdoti ad essere santi, perché mediante la santità il peccato viene annullato, distrutto, disintegrato.   Se un sacerdote non è santo, i peccati che toglie da altri soggetti rimangono in parte a lui.  

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A parte che riversare su Dio le nostre colpe non è neppure cosa da cristiani, è anche un pensiero scaltro quello che tutti fanno, tanto c'è Dio che si sobbarca delle nostre colpe. Avete mai voi provato a chiedere a Dio si prendere voi per una sola ora i peccati del  mondo sulle vostre spalle cosa significa? Vi consiglieri di provare, ma per una sola ora, non di più perchè altrimenti rischiate di andare in coma e morire ma realmente! Dico questi perchè io l'ho fatto, e Gesù mi ha accontentato, vorrei che la gente provasse prima di dire tanto Dio pò prendersi i nostri peccati! Per sapere cosa si prova veramente, ti assale un senso di morte diventi freddo come il ghiaccio, la pelle diventa di un grigio livido, le forze di vengono tolte tutte finisci a terra in pochi istanti, perdi conoscenza per un tempo indefinito, non sei nemmeno capace di parlare, il battito rimane normale, ed anche la pressione del sangue, ma mille lame ti passano il corpo, ti senti trafitto da migliai di spade, sei sbatutto dentro di te come se fossi un fuscello preso dal vento, e ai tuoi occhi tutto di appare spettrale, la vita che pochi istanti era gioiosa diventa morte! per un istante ho visto il cavario, con gesù e gli altri due, e i romani, sua madre gli apostoli, e molta altra gente, immersa, un turbine di angosce, una cosa orribile, piena di strazio.. Senti veramente cosa prova Dio quando l'uomo pecca, e noi senza umanità riversiamo su di lui le nostre colpe! Attenzione a quando chiedete, e cosa chiedete, perchè il Signore vi esaudisce sempre!  Se ciò che chiedete è giusto!



Preghiera e digiuno!

Messaggio 11/10/2013 ore  5:00

Caro figlio

Sono il tuo Gesù che viene a te; come sempre le nostre lezioni continuano, hai già compreso tanto da Me, hai ben scritto molto di quello che ti ho insegnato, continua con la tua opera instancabile e non curarti del giudizio altrui; come mio apostolo nessuno ti può toccare, perché io ti proteggo, ti ho consacrato,e ti ho desiderato fin dalla tua nascita, ho dato a te un dono raro. Ti ripeto, non temere l’uomo , perché su di te non ha valore la parola di altri consacrati, sono Io che ti ho scelto non loro. Solo io che  decido su di te! Tu sei nella mia chiesa come lo erano i miei 12 apostoli.

Figlio secondo te Dio ha bisogno di farsi pregare?

-          Da quello che ho appreso, No! Perchè il Padre già conosce tutto del nostro presente e futuro.

Hai detto bene! Il Padre che è nei cieli non ama essere pregato, per ottenere le grazie che voi avete necessità, perché Egli già conosce le vostre necessità e ve le elargisce continuamente, sempre che queste vostre necessità siano giuste. 

Figlio secondo te cosa il Padre mio desidera?

-          Desidera una preghiera volta a glorificarlo e lodarlo per le opere che compie su di noi e sul mondo!

-          Però anche desidera che noi ci sacrifichiamo nella preghiera verso gli altri, ma non verso noi stessi, perché Egli ci darà tutto in sovrappiù.

Bravo figlio, hai inteso bene!

Figlio quanto bisogna pregare, secondo te?

-          Da quello che ho appreso non bisogna pregare molto, nel senso che non bisogna pregare come se avessimo nella bocca una mitragliatrice, ma bisogna pregare con amore, con sentimento, con trasporto e con ardente passione, senza fretta.

Giusto figlio, le preghiere sono belle, ma se non corrispondono alle opere vissute, non hanno senso di esistere.

Caro figlio come deve essere il digiuno?

-          Il digiuno deve seguire le stesse regole della preghiera, non deve essere  fatto per noi stessi, ma per gli altri, deve essere fatto per glorificare e lodare Dio.

Caro figlio hai ben compreso cosa io voglio.

Gli uomini devo trovare la via della vita eterna nelle opere, più che nelle preghiere, non rinunciate mai, a compiere opere di bene, ma non privatevi mai della grazia santificante che vi ho lasciato.

-          Gesù, ma chi rifiuta le preghiere di altri cosa fa?

Rinnega la grazia santificante! (significa rinunciare a Dio)

-          Quindi mio amato Gesù, possiamo dire che chi prega e chi digiuna deve farlo per la maggiore gloria della Trinità, questa è la vera preghiera che si rivolge a Dio, tutto i resto non serve, perché la Trinità soccorre sempre i suoi figli, nelle loro necessità.( Naturalmente i capricci, non sono previsti…)

Gli uomini cercano Dio nel modo errato, credono che battersi il corpo con catene e fruste, sia da me desiderato, si sbagliano. Io non vi ho mai detto di fustigare il vostro corpo, perché esso è il mio tempio, chi lo fa fustiga Me! Non otterrete quello che desiderate. Cercate invece di divenire parte del tutto, e dell’uno, cercate di scoprire la Trinità in voi e fate uscire da voi la mia natura divina. Solo le opere dimostrano la vostra fede in me!

-          Quali sono le opere a te grate Signore?

Tutte le opere che verso  i vostri fratelli, saranno opere fatte a ME.

-          Anche le testimonianze sono opere?

Si, figlio! Anche la testimonianza è opera, ma essa deve essere fatta in modo accorto, affinché non si cada nella vanità. Mentre testimoniare la mia parola è necessaria più delle opere che salvano il corpo.

Figlio vale più il corpo o lo spirito?

-          Vale molto di più salvare lo spirito che il corpo!  Per questo il maggior bene che si fa ad un essere umano è la salvezza del suo spirito, anziché salvare il suo corpo, alle volte la salvezza del corpo, porta  lo spirito lontano da Te, e quindi è meglio che il corpo rimanga nella polvere e lo spirito si esalti nel Signore.

Ha ben detto figlio mio amato!

Ricordatevi figli degli uomini che voi non siete vivi, ma siete morti, vivrete quando sarete nella gloria del Padre eterno che è in Me e io in Lui. Chi comprende e vive la vita del Figlio nel Padre avrà la vita eterna.