L’astuzia di Satana per allontanare
i fedeli da Dio!
Uno degli aspetti del fedele un po’
curioso sta nel fatto che esso, quando arriva a compiere peccati e se ne rende
conto, e non è in grado di uscirne, inizia un inesorabile pensiero di
frustrazione, più l’impossibilità di vincere il proprio peccato personale è
elevato e duraturo nel tempo, più il soggetto tende ad allontanarsi non dal
problema, ma da ciò che gli determina lo stato di frustrazione, la fede. Come avviene
ciò, il fedele prova vergogna per quello che compie, è normale logico,
umanamente e giusto! Ma ogni volta sempre più la vergogna cresce pur
confessandola ma rimane tale il pensiero, come se fosse ossessivo e ricorrente,
incapace di liberarsene, allora cosa fa satana astutamente, fa sentire il
soggetto nelle condizioni di non soddisfare più l’esigenza di essere puro per
poter essere gradito a Dio. Gli istilla
nella mente che per soddisfare la sua esigenza di purezza, come vorrebbe Dio, contro
i peccati che compie; nella preghiera e nei suoi pensieri dice al Dio, “io non
sono degno di te,” per cui lentamente nel tempo, subentra un pensiero che porta
il soggetto, ad abbandonare prima di tutto la preghiera e poi gradatamente nel
tempo anche Dio stesso.
Quindi l’astuzia di satana non sta nel negare Dio, ma nel aggirare il
problema facendo leva sull'insoddisfazione che il soggetto manifesta verso se
stesso, per non riuscire ad ottenere ciò che egli stesso ambisce, quindi il
soggetto dice io sono impuro, indegno e per tanto per non offendere Dio, non
prego, in questo modo, la fede svanisce. Il soggetto così facendo non si rende
conto che se allontana Dio , si avvicina sempre più satana, perché allora il
peccato sarà facile da compiersi, perché non vi è più la condanna di Dio che
pesa sulla coscienza di quell'individuo. Ma l’astuzia della mente-satana è
quella di aver ingannato l’anima facendo credere ad essa che bisognava esse
puri e santi per pregare.
Ecco dico a tutti fedeli e non fedeli, non fatevi questo pensiero, Dio
vuole che l’uomo preghi anche se è impuro, non attendete di essere puri per
pregare, perché la preghiera libera la mente da satana, libera l’anima da
satana, mentre se vi convincete che Dio vuole che vuoi siate puri per pregare,
sbagliate perché Dio vuole solo che preghiate, perché sa bene che la preghiera allontana
le tenebre di satana che esercita nella mente umana.
Non dite mai, , non sono puro, non sono degno di Dio, per tanto non
prego, per non offenderlo è satana che vi fa pensare ciò! Se vi prende un
pensiero di questo tipo reagite facendo l’opposto!
La scienza non scienza!
Sappiamo tutti che il maligno ha
mille modi per influenzare negativamente la mente umana e condurla a decisioni
insensate , facendole passare per cose psicologicamente logiche e corrette. Tanto
logiche che passano per vere, poi se esse sono spinte da altri soggetti che le avvallano
ecco che il gioco è fatto! Ciò che è considerato irrazionale non esiste, per
cui non è spiegabile, di conseguenza diventa un problema patologico, una
malattia mentale, che può arrivare a stati deformati della psiche tali da
spiegare talune malattie mentali, questo è quello che la scienza psichiatrica pensa
di spiegare, non spiegando assolutamente nulla! Perché non è possibile spiegarlo, con la razzio! Ecco che satana, agisce anche mediante costoro
che sono involontariamente suoi servitori, occulti inconsapevoli, ma reali,
tanto reali da essere in grado di stabilire e limitare le libertà di ognuno e
sentenziare la morte spirituale di ogni singolo essere vivente. Satana ancora
usando una la logica e una razzio a cui noi umani facciamo tanto affidamento. Per
la scienza psichiatrica tutti i sacerdoti e i fedeli che sono convinti di una
realtà soprannaturale sono degli illusi , degli esaltati, dei manipolati e manipolatori
e degli psicotici. Dato che Dio e satana non sono spiegabili ecco che non
esistono e satana è riuscito nel suo intento.
Si dice che la scienza e religione vanno di pari passo, invece ciò
non è affatto vero, l’una e l‘altra vanno in senso contrario e non affiancato,
è satana che vuol fa credere che la scienza spiega le cose divine, quando è
esattamente l’opposto; la fede può spiegare la scienza, solo che la fede non è
legata alla scienza umana, ma a quella divina che supera la scienza umana. Siccome
l’uomo non è in grado di leggere la scienza divina nella fede, si rapporta a
quella umana e pensa di trovare in essa, una valida possibilità di spiegazione
degli eventi non spiegabili, ecco ancora satana che spinge l’uomo di chiesa a
credere nella scienza dell’uomo anziché nella fede di Dio, che è scienza. Si perché
se l’uomo che crede in Dio fosse in grado di spiegare l’evento soprannaturale con la fede nella scienza divina, avrebbe
nelle sue mani un potere enorme, ma l’uomo non conosce la scienza di Dio, per
cui si aggrappa ad una fede nella scienza umana che non sa dar alcuna
spiegazione di ciò che avviene sia nel mondo invisibile che in quello visibile.
Infatti la scienza umana sta sulla superficie del mondo reale. E spesso è una
scienza che usa il male anziché il bene, per le sue creazioni.
Un altro aspetto di satana,
strano!
Un'altra delle astuzie di satana
è quella di far pensare che bisogna pregare tutto il giorno per essere
esauditi, sia la cosa migliore di tutte, non è così! Dio ci insegna fin dall'origine, che Egli si
riposò il 7 giorno, cioè il sabato! Questo fa capire a noi, che la nostra vita
nella preghiera e nel resto delle nostre attività quotidiane deve essere in equilibrio,
perché la nostra mente è fragile, ha bisogno di tempi di riposo, di attenzioni per le nostra salute-nutrizione,
di riflessione-studio, di lavoro-sport, di sentimenti-amore e di preghiera-opere.
Quindi come Lui l’Onnipotente ha lavorato per 6 giorni e il 7 ha riposato, così
fa capire a noi che dobbiamo essere simili nel compiere le nostre attività
quotidiane, considerando un giorno come sette giorni, cosa voglio dire che nell'arco
delle 24 ore, ci sono le ore di riposto, di nutrizione-salute, di lavoro-sport,
di sentimenti, di studio, di preghiera-opere. Si può fare tutto anche nella
stessa giornata, ma così facciamo in realtà, ma questo fa capire che non va
bene che un soggetto si fossilizzi a pregare in continuazione, perché la mente
ha bisogno di altri spazi, di tempi diversi, e ha bisogno di equilibrio, se
manca questo, la mente nostra essendo fragile crolla, ecco l’astuzia ennesima
di satana, spingere soggetti a pregare per ore ed ore; neppure i monaci, ne le
suore di clausura lo fanno, hanno tempi per la preghiera, e tempi per la
persona. Sanno bene che la mente si deteriora. Inoltre chi crede veramente non
ha bisogno di pregare tantissimo, perché la sua preghiera diviene la sua vita,
fa quello che Gesù ha comandato, segue i precetti e le leggi divine, nell'amore,
nella pace, nella giustizia, nella verità, nell'onesta, nella sofferenza sua e
degli altri. Non assecondate satana, anche
in ciò, ricordate le parabole di Gesù sull'emorroissa e il centurione, cosa dicevano
…. Se avrete la stessa fede di uno dei due potrete muovere le montagne! Ma cosa
aveva un centurione di più di un apostolo? Il centurione sentiva parlare di
Gesù, ma non lo pregava, non pregava il Dio degli Ebrei, eppure per un atto di
fede sicura e certa ottenere la grazia che chiedeva, per quella fede certa ed
incrollabile che addirittura era migliore di quella degli apostoli, molto
dubbiosi. Questo fa capire a noi molto, che non serve pregare tantissimo, serve
credere e avere fede certa, non sperare, perché la speranza non è certezza. Se avrete
certezza di Dio cioè di Gesù, allora sarete figli di Dio e fratelli di Gesù, sarete
esauditi. Questa è la fede vera e santa.