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mercoledì 19 marzo 2014

IL FUOCO E IL SALE DELLA VITA

Il fuoco, il sale della sapienza.




“Ognuno sarà salato con il fuoco” frase interessantissima, ma cosa vuole dirci Gesù?

Bisogna indagare la natura del fuoco, e del sale per rispondere bene a questa frase.

Oltretutto bisogna capire di quale fuoco e di quale sale, parlava Gesù.
Sicuramente egli si riferiva al fuoco come elemento conosciuto, che brucia, arde e consuma.
Al sale come elemento che sala, che da sapore, ma anche al fatto che esso può bruciare sulle ferite, ma sicuramente Gesù conosceva diversi tipi di sale, e sapeva bene che in Egitto per esempio era molto in voga un sale che bruciava in modo così intenso da produrre effetti simili al fuoco, era il Natron, o carbonato anidro di sodio, per cui il sale che probabilmente egli si riferiva non era tanto il cloruro di sodio, quanto invece il proprio il Natron che da effetti, molto simili alle scottature del fuoco. Quindi l'espressione salare con il fuoco indica con qualcosa che attua la stessa funzione del fuoco, che brucia, consuma e distrugge similmente al fuoco e solo il sodio idrossido o ossido ha questi effetti, non il cloruro di sodio, che è il comune sale da cucina, che a contatto di una ferita da una sensazione del bruciare, ma non a contatto della pelle sana, solo il un ossido o idrossido corrosivo fa questa azione.

Il fuoco un po tutti lo conosciamo, è un flusso di plasma di varia origine, che scaturisce dalla combustione di tutte quelle sostanze capaci di ardere e produrre fiamma, si va dal banale fuoco di po di erba secca, al fuoco nucleare, sempre fuoco è, anche i  fulmini sono una sorta di fuoco, di natura elettrica. quindi possiamo dire che esistono almeno tre o più tipi di fuoco, quello propriamente derivato da combustione, quello nucleare e quello elettrico. Dato che qui il termine è generico, può essere inteso in vario modo.

Sarà salato? 
Cos'è che noi saliamo, le pietanze per dar sapore, quello che Gesù dice è un paragone.
Noi verremo salatati con il fuoco non con il sale, quindi Dio ci darà sapore mediante il fuoco, perché di fuoco è lo Spirito Santo che da sapore alle anime, il sapore indica la vitalità, cioè l’amore di Dio, è il fuoco stesso che sterilizza, pulisce e distrugge ogni peccato, infatti in purgatorio, c’è fuoco, il quale fuoco pulisce le anime dai peccati, e le deterge le rende perfette per poter entrare nella gloria di Dio, al cospetto dell’eternità di Dio, quindi le sala, e  gli dona sapore, cioè vitalità. Quindi ognuno di noi con il fuoco di Dio prenderà sapore e sarà perfetto, nell'amore di Dio.


Come può il fuoco salare?
E quale'è il sale che brucia producendo una sensazione come di fuoco?

Poi parla del sale, e dice “ma se il sale diventa insipido, con che cosa lo condirete? “ qui parla del sale?No! dice infatti, “abbiate sale in voi stessi …”

Il sale come può divenire insipido nella sua natura di sale? 
Esso può divenire insipido se si mescola ad una natura diversa  cambiando la sua natura.

Qui la frase ha un doppio senso, da una parte parla del sale che da puro può divenire impuro, dall'altra non parla del sale ma è un allusione ad un altro elemento, infatti dice “abbiate sale in voi stessi …” questo non è il sale che sala, cioè che da sapore alla vita, ma è il sale dell’intelligenza che deve essere contenuto nell'uomo “in voi stessi  e vivrete in pace” perché con l’uso dell’intelligenza applicata alla fede l’uomo potrà salare la sua vita e renderla tersa con il fuoco.


Questo particolare discorso di Gesù nasconde una verità per rendere la vita nuova, cioè sta dicendo che vi è un sale che come il fuoco si comporta distruggendo il male o malattia che c'è in noi, che sala la vita e sala il corpo, che purifica il nostro corpo che distrugge in noi i mali che esso ha in se.

Il fatto che dica salare sta anche ad indicare dare la giusta quantità di sale, senza esagerare o senza toglierne troppo.

Gesù fa un doppio discorso sull'azione dell'elemento salino che sala il corpo e che da vitalità, ma anche al sale dell'intelligenza che è la sapienza,  pare che ci sia una correlazione tra le due sostanze, tra questo sale che sala e che brucia come il fuoco e il sale che da intelligenza cioè sapienza, come se la sapienza=intelligenza dipenda dal tipo sale.

Cos'è che sala nell'elemento del cloruro di Sodio,  il cloro o il sodio?

Parlerà veramente del sale da cucina?

Io non dirò più di questo.

Vi pongo degli interrogativi su cui ragionare.
Chi gli manca sale, non sa ragionare, cioè diventa insipido.
Cosa rende vivace la fiamma, e vivida l'intelligenza?

Aggiungo questo link, ma ve ne sono molti in rete..


Il sale della vita è la sapienza.

Un conto essere sapienti e un conto essere intelligenti, sono due cose diverse anche se qualcuno può pensare che fanno parte della stessa cosa, ma non è così. Si può essere intelligenti senza essere sapienti. Diciamo che il sapiente intelligente ha una marcia in più, ma non è detto che abbia l'umiltà per saperla usare con giustezza. Oggi giorno basta essere laureati che tutti si ritengono sapienti-intelligenti, ma spesso questa virtù è sfuggente perchè la sapienza spesso non è implicitamente legata alla cultura, ma più allo spirito. 

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