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martedì 29 aprile 2014

IL PECCATO PIU COMUNE DEL MONDO!

Non commettere atti impuri.

Il comandamento più discusso e meno seguito di tutta l’umanità.

E’ inutile soffermarsi direttamente sul comandamento, perché tanto è stato scritto e discusso talmente tanto che è inutile dire altro. Caso mai bisogna capire come combattere questo peccato tanto comune agli esseri umani. Molti giovani soprattutto maschi, mi chiedo come sia possibile difendersi e contrastare questo peccato molto comune ai tutti i maschi della terra.

In effetti esso è un peccato, dettato da due fattori principali, uno primario e uno per così dire secondario, il fattore primario è determinato dal nostro organismo che per tutta la vita ci strazia con un altalenarsi di ormoni che portano la nostra psiche a eccessi e depressioni, tali da esercitare modifiche sensibile ed intense dei nostri comportamenti, tanto che per certi soggetti hanno veri e proprio problemi mentali causati da eccessi di ormoni. Quindi la tempesta ormonale è un fattore considerato normale per gli essere umani, fintanto che la fase della pubertà non sia passata e anche dopo questa per taluni soggetti rimane molto attiva. Inoltre ad aumentare la quantità ormonale si mette anche l’alimentazione, sappiamo benissimo che le carni, sono spesso fonte di ormoni, che vanno ad aumentare concretamente il surplus ormonale, oltre che determinare introduzione di sostanze spesso tossiche all’organismo.  Quindi se un qualsiasi soggetto tenta di controllare le sue pulsioni naturali, diventa abbastanza arduo, specie quando si è giovani. Naturalmente non tutti i soggetti sono uguali, esistono persone che hanno quantità ormonali molto elevate rispetto ad altri e solitamente sono soggetti che perdono i capelli fin da giovani, si perché per il testosterone contribuisce alla perdita dei capelli quando è in quantità eccessive, non è solo un fattore genetico. Il testosterone è l’ormone sessuale che determina anche le variabilità del carattere, cioè non solo i tratti somatici, barba, tono di voce, ecc, ma anche gli aspetti interiori e psichici del soggetto, cioè esaltazione, l’aggressività, (violenza, prepotenza), in contrapposizione quantità più basse dello stesso ormone abbiamo docilità, timidezza, tranquillità, introversione,  depressione. Infatti le donne spesso sono più gracili, timide, tranquille, docili, rispetto all’uomo che più aggressivo, violento, ecc, da ciò si comprende che l’ormone determina tutta la serie di fattori che vanno ad influenza prepotentemente la psiche umana.
Quindi come contrastare questo problema dopo la fase della pubertà, per chi volesse seguire una vita più spirituale? Ci sono in natura delle piante che possono aiutare il maschio, principalmente ad attenuare le pulsioni sessuali incontrollabili, che talvolta possono dar anche fastidio, queste piante hanno sostanze chiamate fitosteroli, che agiscono come ormoni oppositori o che favoriscono la produzione ormonale maschile o femminile; per esempio l’Agnocasto, è una pianta che era usata anticamente, proprio dai monaci per diminuire queste pulsioni ed avere una vita più tranquilla e meno isterica dove commettere meno peccati possibili e quindi essere in linea con i dettami della fede. Naturalmente l’uso eccessivo e soprattutto molto prolungato di questa piante può femminilizzare il maschio, però a differenza dei prodotti di sintesi non fa male e l’interruzione permettere il rintono graduale alla normalità. Naturalmente una buona e sana educazione comportamentale e psichica, sia nella famiglia, che nella scuola, aiuta molto i giovani a crescere bene, specialmente dalla nascita fino alla fine della pubertà, senza eccessi e senza considerarsi dei rambo. Oggi giorno purtroppo le famiglie insegnano ai figli delle cose sbagliate, e quindi poi si verificano fenomeni di bullismo, estremizzazione sessuali e varie intolleranze. Le famiglie devono saper educare bene i figli, se poi vogliono figli sani psichicamente.  


Ora l’altro fattore secondario, è lo spirito di ogni soggetto, a parte che per la scienza lo spirito non esiste e che siamo solo animali, ma questo si sa che la scienza la pensa così.  Però ciò non è vero, perché è orami risaputo che siamo esseri formati da un essenza non corporea di cui la scienza fatica a comprendere a percepire, però da molti esperimenti anche scientifici, pare che qualcosa esita, però per loro arrivare ad ammettere ciò che ne passa … quello che a noi interessa, invece è capire come il nostro spirito possa essere influenzato ed influenzare la nostra psiche e il corpo. È si, l’anima può modificare anche sensibilmente anche le quantità delle sostanze prodotte dall’organismo. Tutto dipende chi entra e chi esce da quell’anima, si perché come ho già detto in altro documento, l’anima che nasce vuota diciamo cos, o è prese cioè posseduta da un o più entità benigne o da una o più entità maligne. Nessun essere umano che possegga un anima, e tutti la posseggono, sia privo di almeno un essere spirituale al suo interno. Naturalmente ci sono spiriti deboli sia negativi che positivi, che incidono poco sulla persona, ma ci sono spiriti forti che incidono tantissimo sulla persona, esistono anche i momenti in cui un anima è vuota diciamo così, ma sono brevi. Una persona non battezzata, solitamente ha in se uno spirito debole con tendenza più che negativa che positiva. Mentre quando la medesima anima subisce il battesimo, essa viene purificata, e ogni spirito debole o forte che la può possedere, esce e vien sostituita da uno spirito fortissimo, che è lo Spirito Santo, anche ma esso permane solo per un certo tempo, dopo il quale se il soggetto, è neonato rimarrà fino all’età in cui diventa cosciente del proprio essere, dopo di che lo Spirito santo si allontana, ma può rimanere anche vicino all’anima di quel soggetto oppure dentro ad esso, tutto dipende da altre ragioni, non umane. La presenza di spiriti che entrano ed escono a seconda dei nostri umori e malumori, pensieri e volontà determinano il controllo anche deciso delle nostre pulsioni. Quindi un operazione di preghiera ha lo scopo di diminuire anche in modo marcato, gli stressi causati da sbalzi ormonali, e un maggiore controllo psichico, sul nostro comportamento e carattere, oltre che possono influenzare pure i nostri pensieri ed azioni
Se uno vuole avere una vita santa, ovviamente deve diminuire se non eliminare completamente qualsiasi stimolo che possa eccitare il sistema nervoso, perché tutto parte da li. Naturalmente non esiste solo la stimolazione esterna, ma anche interna, le fantasie sono di natura interna, ed è quasi impossibile dominarle. Naturalmente privando la mente di visualizzazione esterne di certo materiale pornografico si diminuiscono anche gli stimoli psichici.
Quindi se un soggetto vuole aiutarsi nel controllare certe pulsioni difficilmente controllabili, sia la natura che lo spirito può venirci incontro.

Ma c’è un problema che sta alla base di tutto ciò.  Molti giovani mi chiedo perché il signore non li liberi, da queste pulsioni che sono praticamente come delle vessazioni. Purtroppo il Signore in moltissimi casi quasi tutti non ti toglie questi problemi, non cambia la tua genetica, il motivo è molto semplice, non è, che non possa farlo, ma non lo fa per una ragione molto precisa, sarebbe facile togliere ad un essere umano queste turbe, in questo modo un essere umano diverrebbe santo subito, ma a Dio non interessa, se avesse voluto farci tutti santi, non ci avrebbe neppure creato. Il suo intento è quello di ottenere dei santi più santi, non dei santi “banali” Dio vuole che noi superiamo noi stessi, che mediante questi problemi legati alla nostra stessa natura, riusciamo ad sublimare noi stessi, così facendo egli ottiene da noi un anima più evoluta, un anima che riesca a contrastare non solo le proprie passioni e controllarle ma anche contrastare gli spiriti avversi a noi. Che solitamente portano squilibri nel nostro organismo accentuando tutte quelle fenomenologie naturali che sono insite in noi stessi.  Quindi ci lascia il peccato, anche perché esso ci tiene in umiltà, se riconosciamo idi essere peccatori. Mancando il peccato diverremo presuntuosi,  per cui Dio preferisce un uomo che ha in se il peccato, piuttosto che uno non ne ha. Anche se la sua speranza è che ogni uomo sia in grado di elevarsi alla dignità dei santi, cioè togliendo da se, quel peccato. Quindi il peccato rimane in noi, per renderci migliori. Nessun Santo fu liberato dal peccato, semmai la presenza dello Spirito Santo attenua certi impulsi.
Questo è lo specifico del peccato sessuale, ma la medesima cosa vale anche per gli altri, peccati.
Poi molto dipende anche dalla natura stessa del soggetto, per esempio Gesù era privo di qualsiasi peccato, per la presenza perfetta dello Spirito Santo.

Molti dicono che alcuni santi non peccarono mai, intanto bisogna vedere svela chiesa ha realmente trascritto tutto di questi santi, perché da quel che so, non è così, alcuni peccati li facevano pure loro, nessuno tranne Cristo e la Vergine Maria in vita commisero nessun peccato. Solitamente la chiesa ricorda quel che fa comodo ricordare, non tutto … per cui per non ledere l’immagine di un santo, si eliminano le parti che potrebbero incrinare questa santità, ma ciò è sbagliato, perché la santità non sta nel togliere la verità, ma nel vedere se quel soggetto umano mediante il potere di Dio ha compiuto miracoli, sia in vita che successivamente dopo morte.

Quando la chiesa dice che non è peccato stimolare la psiche prima di dormire per ottenere un polluzione notturna involontaria è falso, ma proprio falso, perché nel momento in cui tu ecciti la psiche  prima di addormentarti, per ottenere quello scopo, hai già commesso peccato, nel momento in cui lo pensi, perché quello non è più uno stimolo involontario, ma volontario, perché indotto. Chi nella chiesa si è inventato una cosa del genere, chiunque sia stato, ha fatto commettere peccato a tutti i preti.  Per essere involontario il soggetto non deve addormentarsi provocando un sogno erotico, no! Deve avvenire normalmente senza provocazione indotta. Allora non è peccato, ma una semplice reazione del corpo.  Gli uomini di chiesa sono furbi, perché il demonio tenta pure loro, e suggerisce ogni sorta di trappola per arrivare al suo scopo. Ma il Signore non è cretino! Si fregano da soli.

Quindi il peccato va combattuto aiutandosi in diversi modi, sia con la preghiera, che con il digiuno non tanto dal cibo, quanto dal peccato, che con ausili naturali ti aiutano in ciò, oltre che la volontà, perché mancando della volontà di opporsi al peccato e agli stimoli esterni che favoriscono il peccato, ovviamente uno cade nel peccato. 

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