Scritto alla ore 5:40
Cos'è l’Amore!
Noi esseri umani, intendiamo per
amore una situazione comportamentale che porta ad uno stato di benessere totale
della persona, ma soprattutto lo confondiamo con il sesso, che non è amore, ma
bensì uno sfogo del corpo, composto da violenza, aggressività, dolore che si tramuta
mentalmente in piacere, stimolo, eccitazione, e passione l’unica parola che
lega in qualche modo l’amore al sesso. In sostanza il sesso non è altro che la
parte meccanica, fisica dell’amore, ma non è amore! Il vero amore cos'è?
L’amore vero è innanzi tutto
rispetto reciproco, tra le persone, tra gli amici, nella coppia, nella famiglia,
è amicizia, che fonde i rapporti umani, che lega indissolubilmente le persone,
prima ancora che col matrimonio, anzi l’amore nell'amicizia è più profondo e
più complice dell’amore che si ottiene dal matrimonio, che alle volte può
divenire sterile. L’amore è compassionevole, comprensivo, misericordioso, caritatevole.
L’amore è pieno di ardore, è un fuoco bruciante sempre accesso, inestinguibile,
pieno di passione, per la vita, è dolce e puro, candido e abbagliante, più del
sole. L’amore è effimero, fugace, eterno,
piccolo, ma grande al tempo stesso, misero ed universale, è pieno di conoscenza,
di sapienza, è saggio ed intelligente, solo chi sa amare sa donare, e usa
veramente bene la sua intelligenza. L’amore è libertà, lascia liberi gli altri,
non li vincola a se stesso; l’amore vero non ti perseguita mai, l’amore ti
lascia libero di avere altri amori, altri amici, altri affetti, ma è geloso, un
aspetto che può avere lati negativi, se estremizzato senza equilibrio. L’amore è
verità, giustizia, severità, sacrificio, paternità e maternità, che trova il suo compimento
nel figlio che diviene l’amore dei suoi genitori, una trinità. L’amore è vita e
vitalità, l’amore è equilibrio, dove esso sa quando fermarsi e quando tacere, è
anche sofferenza, è pianto, è liberazione, è gentilezza, è bontà. L’amore è
giocoso, bizzarro, lieto e dolce, mieloso, è pieno di sfumature è colore, è
musica che spesso sconvolge e inebria, è soavità è delicatezza. L’amore è
umile, mite, silenzioso ed esplosivo, è rispettoso dei pensieri e degli stati d’animo,
si fida, e si affida, è contemplativo, spirituale, ma soprattutto l’amore è fedele,
l’amore è fede!
Per questo Gesù parlò di fede e
non di religione, perché egli essendo Dio con Dio, Egli è amore, Gesù parlava
di amore, non di astrattismo, Gesù parlava con l’anima, che è piena d’amore, ecco
perché Lui si identificava nella figura del Padre, perché Egli è Amore, e il
Padre e la madre sua sono Amore che gli hanno dato vita e sono in Lui. Chi odia
l’amore non ha in se Dio, nessuno uomo potrà mai bestemmiare l’amore, perché noi
siamo fatti di amore e tutto ciò che ci circonda è fatto mediante l’amore e con
amore; possediamo un anima che ci ama, e non vorrebbe mai svincolarsi da questo
corpo, se non quando essa sente giunto il suo momento di andare e lentamente
abbandona con tutta le resistenza possibile, il corpo tanto amato.
Per questo Dio, ha mandato se
stesso in un corpo umano, per insegnarci ad amare e per portare al mondo la
luce vera, il suo amore, cioè se stesso!
Siamo fatti per amore, con amore,
per amare, le tre AAA.
Il vero nome di Dio è Amore!
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Le tre AAA.
Infatti se notate le tre AAA
capovolte divengono VVV, ora i 3 sei, sono un rovesciamento fisico delle tre
AAA, ma posto come www.
La domanda consequenziale è si può amare senza sesso?
certamente! Ed anzi se l’amore
fosse come ho descritto, si scoprirebbe che il suo ruolo supera così tanto l’azione del sesso, che una persona veramente equilibrata ne può fare
veramente a meno.
Ma chi può dirsi equilibrato?
Purtroppo a questo mondo l’equilibrio
è una virtù rarissima, è soprattutto uno sfogo mentale, tanto acclarato, ma mai
portato a termine, anche da coloro che si credono portatori di un equilibrio
mentale, che poi alla fin fine costoro si dimostrano per nulla equilibrati, perché
propongono estremizzazioni che non vanno in contro al vero amore, ma, più a
pulsioni sessuali che accentuano i disordini mentali dei soggetti; si perché,
non c’è nulla di peggio che istillare nella mente della gente, di liberarsi dall'amore
vero, si fa credere che l’amore sia una forma liberatoria di pulsioni e
desideri, quando in realtà è sempre e solo sfogo sessuale, arido e senza
nessuna vera manifestazione di affetto, uno sfogo come un allenamento, uno
sport da praticare sempre e comunque, che libera la mente e perverte il cuore,
questo sarebbe per certuni la libertà dei sensi tanto propinata da questa
malsana società di oggi. Dove le estremizzazioni e pulsioni più oscure vengono
portate alla luce e fatte divenire sane e possibili, proprio da coloro che
dovrebbero assurgere al ruolo di paladini della libertà. Come può uno psichiatra
essere coerente al suo lavoro quando nella sua vita privata può essere in
opposto a quanto da egli stesso professato e sostenuto, nel suo lavoro!
Oggi la nuova fede è chiamata,
psichiatria! Un credo che si sforza a sostituirsi a uno più famoso fautore e
portatore di idee spirituali, metafisiche, filosofiche da cui nasce anche in
tempi lontani la psichiatria stessa. Le religioni sono la base fondamentali di
tutte le culture moderne di oggi.
La psichiatria tutto fa, fuorché
curare se stessa! Ma è anche logico, come può uno psichiatra curare un altro
psichiatra e chi giudicherà l’operato del primo che cura il secondo?
Chi ha l’intelligenza per
giudicare il giudicante quando sbaglia? Si, lo psichiatra è un giudice, che
vorrebbe avere l’ardire di condannare chiunque gli sta attorno, ma non tollera
che nessuno lo giudichi e che nessuno metta in discussione la sua capacità di
intendere e di volere, ma attenzione si sa che nella società in manicomio ci finiscono
pure loro, questo dovrebbe far capire che non sono dei! Se fossero dei non
sarebbero psichiatri!
Quando una procura prende uno
psichiatra, un criminologo come aiuto, indaga su questo per capire chi sia,
cosa sia, e quali sono le sue passioni di vita? Oppure si prende per buono,
quasi si assume come certezza che siano persone equilibrate, quando non c’è alcuna
certezza? La loro professione? Sbagliato ! Anche un magistrato può non essere
perfetto, come uno psichiatra, lo sappiamo bene! Infatti guarda caso, gli uni e
gli altri si guardano le spalle a vicenda! Perché sia l’uno che l’altro si
temono e si giudicano! Anzi per certi versi il magistrato teme di più uno psichiatra
che viceversa. Ma ogni giorno quanto mai, uno psichiatra o un magistrato viene
posto sotto analisi psichiatrica, dopo la laurea e il tirocinio? Mai più! Fondamentalmente
ciò è errato, perché maggiore è il ruolo nella società di certi soggetti
preposti a togliere le libertà altrui, maggiore dovrebbe essere il controllo sugli
stessi e della loro vite private e pubbliche, ma soprattutto delle loro
caratteristiche mentali sotto stress. Ma se quando ci sono dei casi, psichiatri
e criminologi spesso sono in disaccordo su uno stesso soggetto, cosa vi fa
capire che non esiste univocità di conoscenze e pensieri diversi, questo è un
grosso problema, perché se un soggetto psichiatra soprattutto giudica in modo
diverso da un altro suo simile a pari grado, significa che ci sono due o più
pensieri differenti, grandi diversi di giudizio e opinione, ma soprattutto indica
manca equilibrio e dimostra la fragilità mentale anche in costoro! Ma c’è bisogno
di coerenza oltre che equilibrio.
Dovrebbe esistere una legge che
imponga ai magistrati, avvocati, psichiatri essere sottoposti al vaglio di un assemblea
di più soggetti di diverse discipline, non solo giuridiche, psichiatriche ma
anche altre, almeno una volta ogni 5 anni, visto il tipo di lavoro. Al fine di
tutelare coerentemente coloro che vengono sottoposti al loro vaglio e giudizio,
ed avere soggetti che operano nell'equilibrio e non nel far ciò che spesso ci
si impunta, per una volontà spesso personale e non reale.
Siamo esseri umani, non robot,
che anche questi si rompono!
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