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lunedì 4 maggio 2015

IDOLI.


Gesù:
Se qualcuno mi avesse chiesto, di farmi una statua, avrei risposto:”Non ti farai immagine di ciò che sta nei cieli, ne di ciò che sta sulla terra, ne sotto terra!” , e se avessi visto qualche roccia scolpita fatta per adorarmi, io mi sarei adirato e l’avrei distrutta. Quindi vi dico rispettate la legge antica, che il Padre Mio che è nei Cieli vi ordinò, non è la statua che voi dovete adorare, ma il Figlio nel Padre e Sposa e Madre mia; se pregate innanzi ad una statua adorate la statua e non ME  e colui che mi ha mandato, anche se in cuor vostro voi pensate a Me, ma con il passare del tempo, nella vostra mente si imprime quell’immagine che mi sostituirà e voi vi affezionerete a quella statua più che a Me. Quindi siano bandite le statue, ma siano tenuto come mio simbolo la croce, su cui io sono morto per voi. Essa sia per voi, il vostro simbolo, ma dovete credere in Me anche se non mi vedete, perché io opero nel silenzio e nel nascondimento. La luce è fatta per rischiarare le tenebre e rendere terso quello che è oscuro, rendere colore all’incolore, scaldare ciò che è freddo, dar vita a ciò morto, portare conoscenza dove manca, la grazia dove fede non c’è.
Non fatevi idoli degli uomini, non adorateli, non osannateli, non seguiteli, sono idoli vani, non scaldano e non danno nulla, contano meno della sabbia del mare.
Quando pregate, rivolgetevi verso il cielo guardateMi dove il Padre Mio e vostro abita in eterno, Io e Lui siamo assieme e vi guardiamo e ascoltiamo ogni vostro intendimento ed azione, e qualche volta mandiamo la madre Eterna ad esaudirvi, a tenervi per mano, a consolarvi, a benedirvi e portar Me a voi.
Io sono nel Padre, così come sono nella Madre per sempre!


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