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domenica 18 settembre 2016

L' Investitura.


L' Investitura


18 settembre 2016, ore 19:00


Oggi Gesù mi ha comunicato quanto segue.

"Caro figlio ascoltami:


L'uomo con la sua piccola intelligenza pensa di sapere quello che Io ho fatto in mezzo al popolo e ai miei Apostoli, non tutto hanno compresero nemmeno i miei apostoli che erano investiti dal Mio Santo Spirito, e voi che non lo siete volete sapere più di loro? Andate giudicando la Mia parola con la vostra piccola mente senza l'opera Santa del Mio Santo Spirito.

Voglio rendere più perfetto quanto sotto l'ausilio del Santo Spirito hai scritto sull'elezione dei miei Apostoli e futuri sacerdoti, integralo nel testo, della mia parola.

L'investitura a capo della chiesa non deve venire per volontà di un'assemblea formata da non eletti, ma solo come Io, li elessi. Se avessi eletto un primo, durante la lavanda dei piedi, avrei fatto il rito dell'acqua solo ad uno, non a tutti, mentre tutti erano degni della mia volontà alla pari, nello stesso modo, perché volli così. Dopo la mia resurrezione, gli apostoli si diedero un capo tra loro, investendolo come feci Io, verso di loro, ma non fu mia la volontà, ma loro. Per cui, anche la chiesa che ha i suoi ministri(apostoli) può far lo stesso. Anzi il vicario regnante deve indicare il suo successore finché è in vita.

Ma se nessun ministro che non abbia ricevuto l'elezione mendiate il rito dell'acqua(la lavanda dei piedi) per Mia volontà può essere sacerdote, vescovo, ne può salire in grado. Inoltre colui che venisse eletto a capo dei miei ministri, deve a sua volta lavare i piedi a chi chi lo ha eletto, per confermali e l'elezione non deve essere segreta, tutti devono sapere chi lo vuole e chi no! Questa è la Mia Volontà perché Io sono stato mandato dal Padre Celeste e la mia parola è legge!


Come i vegliardi riconoscono la Mia deità nel Padre, nel Figlio, nella Spirito Santo, Madre, i vescovi devono riconoscere il loro vicario per Mia volontà, ma Voi siete uomini e tra uomini non ci si inchina, non ci si inchina ai re della terra, perché anch'essi sono uomini mortali, non  dei.

Non intristite i vostri cuori, per quanto vi ho detto, perché il mio giudizio non sia duro con voi. Se, Io che sono Dio con Dio, mi sono chinato ai miei apostoli, per renderli parte di Me, voi dovete chinarvi tra di voi, per divenir parte di Me, chi è in alto s'inchini a chi è in basso, se volete essere come io vi ho detto, servi utili a Me. Non siete qui per vostra volontà, ma per Mia se fate quanto vi ordino. L'uomo in ogni ordire e grado ama sentirsi grande e porsi ai primi posti, il suo cuore si sente grande e s'inorgoglisce quando riceve una nomina, ma chi non si pone come ultimo non entrerà nel Regno dei Cieli.

Riconoscetemi quale Sommo Re e io vi riconoscerò mie Apostoli, e vi darò quanto vi è utile e giusto per rendere grande l'opera del Padre Mio Celeste.


Caro figlio non temere, continua a spargere la mia opera ti sarò sempre vicino, manderò a te tutto quello che ti è utile, avrai sempre la mia parola, sempre le mia protezione, sia chi è nel bene, che, chi è nel male sa mediante te la mia volontà. Ora specifica.

Chiama sempre la mia Santa Madre come tua madre, essa e lo Spirito Santo ti saranno vicini."



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Nota, specifica: 

Spiego alcuni passaggi diciamo tecnici, cose che il Signore mi ha indicato.

Come deve avvenire il rito, in senso tecnico, molti diranno, ma se siamo in tanti ad eleggere un pontefice vuoi che tutti facciamo questo, nulla è impossibile, se si vuole, Dio concede l'intelligenza per svolgere questo compito.

Se i ministri elettori sono più di 12.

Si elegge uno tra tutto gli elettori superiori al dodicesimo, cioè in gruppi di 12 fino a 24 se ne elegge uno, che farà il rito per tutti gli elettori di quel gruppo e lo s'investe di questo compito, con un elezione particolare, si procederà ad un elezione con il rito dell'acqua ripetuto 12 volte, in segno dei 12 apostoli, quindi questi 12 ministri elettori investiti dagli altri elettori, lo dovranno fare al pontefice che si decide di essere eletto.
Così il pontefice eletto sarà eletto per tutti e 12 gli apostoli, ed egli confermerà solo i 12 ministri elettori che fanno le veci degli altri da loro nominati.  
Il rito fatto da Gesù Cristo dovrà essere fatto nella formula più antica che la chiesa ha a disposizione. 

Un esempio se i ministri elettori sono 400, si dividere 400/12= 33,4; oppure 600/12=50; oppure 2100/12=175 membri per gruppo,  quindi  uno solo, verrà investito del potere di tutti (33) o (50) o (175) etc, così fa le veci per tutti. 

Solo se il pontefice conferma con lo stesso rito i suoi elettori ci potrà essere spiritualmente unione nella chiesa, se ciò non avviene non c'è unione e il Signore benedirà l'opera solo in parte. 

I sovrani terreni, che sono cristiani, devono(se vogliono) assistere all'elezione-investitura del Vicario o dei  relativi vescovi di ogni stato-regno. Inoltre anche un sovrano terreno può partecipare all'investitura del vicario, dopo che i 12 ministri elettori, avranno eletto il vicario, e dopo che esso li avrà confermati, essi deporranno la loro corone innanzi a Dio, e a chi egli ha conferito il potere, allora i loro regni saranno benedetti dal Signore e la loro casata durerà molto tempo. 







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