NON AVRAI ALTRO DIO NE IDOLI
Esodo 20
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Deuteronomio 5
|
Io sono il Signore, tuo Dio,
che ti fece uscire dalla terra d'Egitto, dalla casa degli schiavi.
Non avrai altro Dio all'infuori
di me.
Non ti farai idolo né immagine
alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù
sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
Non ti prostrerai davanti a
loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio,
un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla
terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. |
Io sono il Signore, tuo Dio,
che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione
servile.
Non avere altri dei
di fronte a me.
Non ti farai idolo né immagine
alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù
sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
Non ti prostrerai davanti a
quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono
un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla
terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano,
ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti. |
Qui
abbiamo le due versioni, dei comandamenti del Signore, Esodo e
Deuteronomio.
La
differenza tra i due è minima e dicono sostanzialmente la stessa
cosa.
Quello
che ora interessa è il secondo che in realtà è esteso anche nei
due sottostanti.
“Non avrai
altro Dio all'infuori di me. - Non avere altri dei di fronte a me.”
C'è differenza tra i due?
Dire “al
di fuori di me” indica estraneo a me,
cioè che non appartiene alla
realtà di Dio, cioè al suo regno, quindi tutti le creature che non
sono più del Regno Eterno, umani, animali, demoni, non possono e non
devono essere considerati dei, cioè non si deve rivolgere loro
preghiera, ne innalzati a dei, questo è il senso, non li si devi
pregare come si fa con Dio.
Perché
il termine stare fuori non è inteso solo nella figura di Dio, ma è
inteso in senso generale del termine, estraneo alla sua realtà, cioè
fuori dal Regno Celeste.
Essendo Dio il tutto ed essendo Dio il Regno, stare fuori indica fuori da Dio, quindi dal Regno.
Essendo Dio il tutto ed essendo Dio il Regno, stare fuori indica fuori da Dio, quindi dal Regno.
Mentre
“di fronte a me” che
sta ad indicare qualcuno che si pone innanzi a Dio che si trova in una
posizione frontale a quella di Dio. Ma in questo caso dir “di difronte”
sta ad indicare una posizione diversa da quella tenuta da Dio, quindi
al suo cospetto nessuno deve porsi come un dio perchè oltre a Lui non ne esistono altri riconosciuti da Lui.
Quindi abbiamo, “al
di fuori e difronte a me”, cioè che non appartiene al suo
regno, e che non deve stare al suo cospetto, ciò indica che nello
stesso tempio, chiesa non ci deve essere l'effige di nessun altra divinità o
essere umano, animale etc, che non sia Dio stesso o qualche suo
appartenente, perché sempre all'interno della stessa parte, cioè
che rientra in Dio, si porrebbe dire “dentro di me” cioè
dentro a Dio, intendeno in senso universale del termine, in questo caso
tutte le persone della Trinità possono essere egualmente considerate
dei, perché sono ed appartengono direttamente alla deità di Dio e
da questo punto di vista anche la Madre di Cristo rientra in questa
logica, proprio perché sua Madre.
Non puoi adorare
nessuno che non sia Dio stesso o una della sua manifestazioni, il
resto è vietato!
Si perchè il comandamento non può essere considerato un opzione, è una legge univoca, che ti obbliga a sottostare ad essa se ci credi.
Esodo e
Deuteronomio sono identici:
“Non ti farai
idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò
che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la
terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai.”
Qui specifica ulteriormente.
E sottolinea cosa puoi o non puoi adorare, quindi prostrarti... dice.
In
pratica Dio non vuole che nessun essere umano, faccia immagini o
statue di qualsiasi componente del Regno eterno, neppure di Dio
stesso, ne del Regno terreno, ne del Regno dei demoni.
E'
vietato, cioè non si può nella maniera più assoluta creare
immagini o statue di nessuno, ne si deve sopratutto prostrarsi ad
esse, perché un conto è la fotografia di un genitore non conta
nulla, ma un conto è l'adorazione di una statua o un immagine, di
qualsiasi essere umano o demone ed anche di esseri angelici.
Si
può dipingere o scolpire qualsiasi cosa si voglia, ma non si deve adorare
quella cosa che si è dipinta mo scolpita, quello che conta è che non si deve adorare quello che l'uomo produce con le proprie mani, che siano statue o che siano dipinti, di uomini, di animali, di dei o di demoni.
Invece
oggi non solo creiamo statue e immagini, ma le adoriamo, andando
nettamente contro al comandamento e quindi di conseguenza ponendoci fuori dalla legge stessa di Dio.
Questo
comandamento ci fa capire un altro aspetto che la chiesa Cattolica
non ha voluto vedere, quello dell'elezione degli esseri umani a
santi.
Si
perché eleggere un essere umano a Santo, significa farlo adorare dal
popolo e questo è in netto contrasto con il comandamento, anche
perché la chiesa poi promuove verso questo essere umano, tutta una
serie di pubblicità o propaganda volta a far adorare al genere umano
quell'essere umano, per cui si producono statue, immagini di tutti i
generi, pur di promuovere l'adorazione di quell'essere umano, in
netto contrasto con quanto dichiarato da Dio nei comandamenti.
In
soccorso vengono le parole di Gesù: che disse, “Io non sono
venuto a cambiare la legge e i profeti, ma a portare a compimento la
parola del Padre mio!”
questo ci fa capire che anche per Gesù quella legge valeva
perfettamente e anche per Gesù l'elezione di un Santo non era da
farsi, proprio perché si adorava un essere umano, nella forma di
statua o effige, anche se in suo ricordo.
Quindi
abbiamo che, Dio permette, che si può e si deve pregare qualsiasi essere
appartenente al regno eterno, da Dio agli angeli e volendo anche gli esseri umani santificati da lui, ma dato che nessun uomo sa a rigor di logica chi può tra gli esseri umani essere stato fatto santo da Dio, la cerchia è ridotta alle sole creature celesti, ma non si deve e non si può far immagine di nessuno di questi, ne uomini, ne demoni, ne Dio.
Anche
se da quando vi è stata la risurrezione Gesù ha tollerato che
l'uomo facesse di se stesso (Cristo) delle effige e delle statue ,
diciamo che Gesù è tollerante e paziente, per cui spesso chiude un
occhio e anche due qualche volta. Ma certamente questa proliferazione
di statue ed immagini anche sacre ha iniziato a spostare l'attenzione
da Dio a tutti i santi, beati e Martiri. Facendo così, l'essere
umano ha occultato Dio stesso, con una quantità immensa di Santi,
che spesso e volentieri vengono pregati più di Dio, ovvio che poi s'incorre nell'ira di Dio, perchè si va a toccare l'aspetto della sua deità. Cioè che ci tiene che noi umani lo riconosciamo come unico e solo creatore e non sopporta che possiamo aver altri dei che Egli stesso sa essere fasulli, spesso ingannatori, o porre gli umani al suo posto, in questo dimostra la sua gelosia. In ciò ha anche ragione, qualsiasi essere umano , si dimostra geloso delle sue cose, e ancora Gesù ci mostra l'aspetto di essere un Dio geloso, anche nella frase che disse a Pietro, "posso fare delle mie cose quello che voglio?". Come un artista che non tollera che qualcun altro metta mano alle sue opere, così è anche Dio, in ciò dimostra un aspetto fondamentalmente umano.
Quindi
in pratica ogni volta che la chiesa promuove l'elezione di un nuovo
santo umano, essa non fa altro che occultare sempre più la figura di
Dio, spostando di fatto l'attenzione sul quel santo, per cui essa non
dovrebbe assolutamente promuovere la santificazione di nessuno, anche
perché l'essere umano, nella sua veste di scienza, teleologia, ed altro, non conosce così bene l'animo di una persona
che deve essere santificata, conosce marginalmente qualcosa della
persona dai suoi scritti, sa quello che può aver fatto, che esteriormente emerge, ma nulla sa di ciò che nel profondo di essa cela.
Anche
perché, proprio per il fatto che nessun uomo conosce l'animo umano,
solo Dio sa se quell'essere umano è degno o meno di entrare nel
regno eterno, non lo può sapere nessun essere umano, neppure un
pontefice. Per cui alla morte dell'essere umano che l'uomo pensa essere stato un santo, Dio stesso, lo giudicherà non secondo il metro umano, ma a seconda del suo metro, e non è detto che quell'uomo avrà la vita eterna, può essere come anche no, e se per caso invece di salvarlo lo condannasse? la chiesa invece elevare alla santità una persona santa, eleverebbe qualcuno che non lo sarà mai. Cioè come può la chiesa elevare a santità un uomo che non saprà mai santo? se Dio non lo ha reso santo? Non può, a meno che non chieda con un sistema a doppio controllo, sia appellandosi a persone "sante" che ai demoni, solo così può aver la certezza se quella persona è degna di essere santifica. Non basta, dire vediamo quante opere essa ha fatto, non basta dire quanti miracoli si presume che abbia fatto, anche perchè i santi, comunemente detti non fanno miracoli specie dopo morti, perchè solo Di dispensa il potere e solo a Dio appartiene. Quindi solo un essere soprannaturale può sapere se quell'essere umano, è santo o no! Le opere che si accreditano a quel essere umano potrebbe mostrare una realtà distorta.
Ci
sono moltissimi santi sconosciuti anche tra il popolo, che nessun
prete e nessun laico, nessuna Chiesa mai eleverà alla dignità di santi, mai potrà immaginare, che fin da ora si
trovano al cospetto di Dio a differenza di tanti preti, che spesso si
trovano in beh altri luoghi, come anche il contrario.
Quindi
in breve nessun dovrebbe far santi, anche perché Gesù stesso non ha
mai dato questa autorizzazione a nessuno degli apostoli; Gesù mai
avrebbe pensato ad una cosa del genere, perché contraddiceva la
parola della legge antica, che Lui stesso proclamò che non voleva
cambiare. Quindi non solo non farsi immagini ne statue, ma neppure
sostituirsi a Dio, perché l'elezione di un santo è una funzione
esclusivamente divina e non umana. Nessuno ha concesso il permesso
all'essere umano di sostituirsi a Dio, nella proclamazione di Santi.
Oltre a questi, l'uomo di oggi, ha prodotto molti idoli, tra gli uomini abbiamo, cantanti, vip dello spettacolo, della cultura, politici, artisti, veggenti, sportivi, scrittori, filosofi, etc, tutti hanno i loro idolo, tutti hanno il loro "santi" praticamene non esiste più nessuno che non adori qualche essere umano, animale o altro. Come ci sono idoli tra gli uomini così anche tra i demoni, anche se l'idolatria di demoni è antichissima ed oggi come al tempo dei Persiani e Babilonesi ed Egizi, il culto demoniaco sta di nuovo prendendo piede in modo prepotente, espandendosi grazie ad un chiesa che ha trasformato e corrotto la parola sacra a proprio uso e consumo, permettendo proprio a Satana di divenire forte ed Essa essere attaccata e corrotta.
Quando invece di adottare la vera parola di Dio, come fulcro della propria fede, si la gira come un calzino, si trasforma e modifica ad uso e consumo.
Questo discorso purtroppo non piacerà a molti, che hanno fatto sui santi un commercio, la stessa chiesa e molti altri soggetti; però se stiamo ligi e ferrei ai comandamenti questo è quello che dicono, e tutti coloro che la pensano diversamente sono fuori questa logica.
Poi c'è un altro aspetto, interessante e curioso, le statue piangenti sanguinanti etc, come si innestano in questo discorso, si perchè il fatto stesso che vengono usate da Dio stesso come monito per le genti fa pensare che in qualche modo esso accetti questa cosa, vediamo di capire per quali ragioni usa questo sistema.
Vediamo di fare un po di chiarezza, stando al comandamento nessun essere umano può fare statue o immagini, quindi il comandamento è rivolto solo verso di noi, non verso Dio, dice che nessun essere umano può farsi immagini per adorarle, ma non dice che Dio non possa usare queste statue o queste immagini per comunicare con gli esseri umani, se Egli stesso volesse, ciò significa che il comandamento è rivolto unicamente verso di noi e non verso se stesso.
Per cui è spiegata la ragione dell'uso delle immagini e della statue quali mezzo per comunicare con gli esseri umani, questo fa capire che tutti i comandamenti sono direzionati unicamente verso gli esseri umani e non verso Dio, beh ovviamente se è Lui il legiferatone questi sono verso gli altri non verso se stesso, anche se sicuramente lo stesso legiferatone si sottopone ad essi, in forma diversa a noi, e il fatto della lacrimazione, sanguinamento della statue ci fa capire, che è così. siamo noi che dobbiamo sottostare ad esse, mentre Dio ne è svincolato.
Questo però fa capire che anche gli altri spiriti inferiori a Dio, sono sottomessi alle stesse leggi, perchè lo dice Gesù verso satana quando esso lo provoca, e Gesù spesso risponde "sta scritto" questa parola ci fa capire che anche gli angeli e i demoni devono sottomettersi a questa stessa legge
Quindi i comandamenti valgono anche per loro.
Perchè i comandamenti non possono valere per Dio?
Lo si comprende proprio dalla lettura stessa di questi, soprattutto per il primo.
Se Dio dice a noi, Io sono colui che sono, cioè se stesso, non lo dice a se stesso, lo dice a noi e agli angeli, se dice "Non avrai altro Dio all'infuori di me." lo dice a noi non a se stesso.
Come la questione della preghiere, Gesù non prega se stesso, come la Madre di Dio non prega se stessa, lo Spirito Santo idem, il Padre proprio non esiste nemmeno l'idea.
Quindi tutti coloro che asseriscono che Dio Padre, Gesù, Spirito Santo, la Madre di Dio pregano, stanno mentendo e dicendo eresie e sopratutto se quest'azione viene fatta dai veggenti, significa o che non stanno parlando con Dio o che stanno mentendo, non esistono altre possibilità cioè o se bianco o sei nero.
Potremo addirittura dire e stabilire questo come metodo assoluto per stabilire l'autenticità di un veggente, chi dice che Dio o la Madre sua, pregano è un segno chiaro e lampante che essi stanno mentendo o sono preda di satana.
Di conseguenza nessun comandamento vale per Dio, perchè Dio non è sottomesso ad essi, proprio perchè esso è il legiferatone assoluto. Anche se per sua bontà, esso si riconosce nella sua stessa legge un fondamento importante non per se stesso, e ne ha fatto un fulcro per tutte le sue creature.
Quindi Esso è la legge, e come Tale crede in Se Stesso, e al tempo stesso E' fuori di essa.
Quando invece di adottare la vera parola di Dio, come fulcro della propria fede, si la gira come un calzino, si trasforma e modifica ad uso e consumo.
Questo discorso purtroppo non piacerà a molti, che hanno fatto sui santi un commercio, la stessa chiesa e molti altri soggetti; però se stiamo ligi e ferrei ai comandamenti questo è quello che dicono, e tutti coloro che la pensano diversamente sono fuori questa logica.
Poi c'è un altro aspetto, interessante e curioso, le statue piangenti sanguinanti etc, come si innestano in questo discorso, si perchè il fatto stesso che vengono usate da Dio stesso come monito per le genti fa pensare che in qualche modo esso accetti questa cosa, vediamo di capire per quali ragioni usa questo sistema.
Vediamo di fare un po di chiarezza, stando al comandamento nessun essere umano può fare statue o immagini, quindi il comandamento è rivolto solo verso di noi, non verso Dio, dice che nessun essere umano può farsi immagini per adorarle, ma non dice che Dio non possa usare queste statue o queste immagini per comunicare con gli esseri umani, se Egli stesso volesse, ciò significa che il comandamento è rivolto unicamente verso di noi e non verso se stesso.
Per cui è spiegata la ragione dell'uso delle immagini e della statue quali mezzo per comunicare con gli esseri umani, questo fa capire che tutti i comandamenti sono direzionati unicamente verso gli esseri umani e non verso Dio, beh ovviamente se è Lui il legiferatone questi sono verso gli altri non verso se stesso, anche se sicuramente lo stesso legiferatone si sottopone ad essi, in forma diversa a noi, e il fatto della lacrimazione, sanguinamento della statue ci fa capire, che è così. siamo noi che dobbiamo sottostare ad esse, mentre Dio ne è svincolato.
Questo però fa capire che anche gli altri spiriti inferiori a Dio, sono sottomessi alle stesse leggi, perchè lo dice Gesù verso satana quando esso lo provoca, e Gesù spesso risponde "sta scritto" questa parola ci fa capire che anche gli angeli e i demoni devono sottomettersi a questa stessa legge
Quindi i comandamenti valgono anche per loro.
Perchè i comandamenti non possono valere per Dio?
Lo si comprende proprio dalla lettura stessa di questi, soprattutto per il primo.
Se Dio dice a noi, Io sono colui che sono, cioè se stesso, non lo dice a se stesso, lo dice a noi e agli angeli, se dice "Non avrai altro Dio all'infuori di me." lo dice a noi non a se stesso.
Come la questione della preghiere, Gesù non prega se stesso, come la Madre di Dio non prega se stessa, lo Spirito Santo idem, il Padre proprio non esiste nemmeno l'idea.
Quindi tutti coloro che asseriscono che Dio Padre, Gesù, Spirito Santo, la Madre di Dio pregano, stanno mentendo e dicendo eresie e sopratutto se quest'azione viene fatta dai veggenti, significa o che non stanno parlando con Dio o che stanno mentendo, non esistono altre possibilità cioè o se bianco o sei nero.
Potremo addirittura dire e stabilire questo come metodo assoluto per stabilire l'autenticità di un veggente, chi dice che Dio o la Madre sua, pregano è un segno chiaro e lampante che essi stanno mentendo o sono preda di satana.
Di conseguenza nessun comandamento vale per Dio, perchè Dio non è sottomesso ad essi, proprio perchè esso è il legiferatone assoluto. Anche se per sua bontà, esso si riconosce nella sua stessa legge un fondamento importante non per se stesso, e ne ha fatto un fulcro per tutte le sue creature.
Quindi Esso è la legge, e come Tale crede in Se Stesso, e al tempo stesso E' fuori di essa.
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