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lunedì 25 dicembre 2017

La pazienza appartiene a Dio, la fretta al maligno.





25 dicembre 2017 ore 7:00
Yeshua Nostro Dio e Sovrano:

Colui che ha fretta non è degno di Me”.

Cosa significa:

Se l'uomo si accinge alle cose di Dio, lo deve fare con calma senza alcun pensiero di dover correre per raggiungere una meta, come se dovesse arrivare primo nella vita. Le cose di Dio si fanno con calma, senza tempo, chi pone il limite del tempo non crede in Dio.

Nella nostra società, l'uomo antepone le cose del mondo a Dio, e prega come se facesse le olipiadi, corre, corre e ancora corre, anteponendo mille cose prima di Dio, e questa malattia ne sono preda anche i preti, che fanno messa come se ci fossero altre cose più importanti di Dio, il pranzo, l'incontro con gli amici, fedeli, il vescovo o il papa. In questo periodo dell'anno come sotto altre festività ogni uomo diviene preda della fretta programma mille cose da fare e anche la messa diviene un motivo di fretta, per cui tutti sono presi da una frenesia nel far presto le cose, ma ciò ci fa partecipi al rito sacro solo parzialmente, anzi per molti il rito perde completamente d'importanza, e Dio diviene quasi una superstizione, si va a messa, si prega, ci si rivolge a Lui l'eterno con superficialità, senza rispetto, e i nostri pensieri verso di lui sono sempre più scarni, poveri di sentimenti, non gli si dedica più il tempo per amarlo, si chiede solo, si pretende solo, nessun uomo lo ama più, ecco che ci rivolgiamo a lui che se fosse un estraneo, preghiamo veloci come il vento perché poi dobbiamo andare dalla findanzata dalla moglie, dall'amico, dai genitori, a sciare, a far spese, a buttare via lanostra vita in una corsa pazza, a divertirci come ci piace tanto a tutti, a festeggiare con tutti, meno che con chi ci ha dato la vita, Dio! A lui diamo sempre tanto poco tempo, dimostrandogli che non lo amiamo, che lo usiamo solo per i nsotri piccoli e grandi mali, , per cui cosa dire all'essere umano se non quel che il Signore ha detto: “Colui che ha fretta non è degno di Me”. Si è vero, la fretta, la frenesia del mondo, porta lontani i nostri pensieri e sentimenti, non ci rivolgiamo più al signore con calma e piazienza tutto viene prima, tutto viene meglio, ma poi alle fine della vita non troaviamo neppure il tempo per dedicarci a Lui, ed ecco perché spesso Dio ci frena e coglie le varie opportunità che noi stessi gli offriamo, negli incidenti, nel letto d'u ospedale, abbiamo tutto il tempo per pensare riflettere alle nostre stupidità, alle nostre frenesie che in un istante s'infrangono e si riducono al nulla, forse in quel momento ritroveremo la pace con Dio, forse ci dedichermo a Lui, forse impareremo ad amarlo, forse sapremo come pregarlo, Forse!


Quindi, ritrovate la calma, pregate quando siete sereni, non perché qualcuno vi dice di farlo, non perché qualcuno vi invita, non perché i genitori il prete vi consiglia, ma solo quando il vostro spirito è lieto, dopo che avete fatto tutte le vostre cose terrene e nulla più vi assale, perché questo è lo spirito della fretta un demone che ogni uomo ha appresso a se, costui vi sta appresso creandovi una pressione psichica nel non trovare il tempo da dedicare a Dio, neppure alle preghiera ma semplicemente nel stare con Dio, nel ritrovare la pace in se, nel amare Dio. La preghiera altro non è che amare Dio, la preghiera non è fatta di formule non è fatta di riti, non è fatta di cose imposte, ma solo l'amore nostro che diamo a Dio e che riceviamo da Lui. Quindi uccidente quel demone che pressa, che vi crea tensione, che vi attanaglia la mente, che vi tortura e che vi fa correre come pazzi a far mille cose, e vi disptoglie i pensieri dal vostro vero ed unico bene, Dio. Amare Dio significa solo questo, stare con Lui amarlo e farsi amare, tutto qui.

Chi invece non ascolta la parola di Dio nei suoi profeti, non è degno di Dio e andrà in perdizione se non torna a Dio. Ogni uomo è profeta ogni uomo può esserlo, lo si è quando si fa e si porta la parola di Dio al mondo, quando si comunica al mondo la sua volontà, ma come disse Yeshua nostro Dio e Salvatore ”molti falsi sorgeranno, per corrompere molti, anche gli eletti” e questo significa che bisogna imparare e vedere chi è vero da chi è falso, perché tutti possono essere profeti in un istante, ma solo pochi lo sono per volere di Dio.


Se volessimo estendere questo discorso ai problemi psicologici e comportamentali che la fretta porta con se, dovremo semplicemente dire, che essa è l'anticamera di molte malattie, prima di tutto dello stress, poi l'ansia e via di questo passo. come si dice la fretta è cattiva consigliera, ma l'ignavia è anche peggio. 

Non attendete che il signore venga, fatelo venire predisponendovi ad accoglierlo, non attendete, perchè poi non c'è più tempo. 

La pazienza appartiene a Dio, la fretta al maligno. 

La S.Sma Madre del Verbo in ricordo della nascita Santa di Cristo Re.





24-25 dicembre 2017. ore 00.00

La S.S. Immacolta Concezione:
Cari figli in questo giorno che voi avete dedicato al ricordo della nascita e venuta tra gli uomini del Mio prezioso Figlio e Dio, vi invito a gioire perché il mio Signore ancora una volta viene a voi, per nascere in voi, per farvi suoi, per amare ed essere amati. Figli vi esorto anche a pregare per coloro che non conosco la parola del Signore, fatevi suoi discepoli, portate al vostro prossimo una parola d'amore, un gesto di compassione, un atto di pietà, riconoscete in mio figlio Yeshua vostro Sovrano, Re e Dio, rivolgete il vostro sguardo al cielo, affinche siate esauditi dalla potenza dell'Eterno Padre Celeste. Non serve molto per essere figli di Dio, basta crede e far di Dio il vostro tutto, guardate cosa ha fatto a me che sono la sua ancella, che ho accetato senza dubbi la sua richiesta, fatevi anche voi come me e dite al Signore Nostro Dio, Si! Allora nascerà in voi la fiamma eterna di Dio, nascerà in voi il Mio e vostro Signore Re dei re”

Mediante il potere che l'Eterno Padre e Figlio mi hanno concesso su tutte le creature in Eterno, Io madre, sposa e figlia del Padre Celeste, per volontà e potere di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, vi benedico ed estendo a tutti gli uomini che ci amano, e a tutta la terra ogni benedizione”

Amen. 

L'agnello regale!






24 dicembre 2017 la santa Messa delle 11.


Ascoltando la messa il sacerdote in una parocchia vicina a dove abito io, ha detto un'immensa fesseria, inizia la sua predica dicendo queste parole:

Il Signore si è fatto piccolo, ma se fosse venuto a noi con potenza e forza nessun uomo lo avrebbe accolto ne nessuno lo avrebbe voluto”

Il Signore Dio allora mi ha risposto.

"Alla fine dei tempi vedrete il Figlio dell'uomo, venire sulle nubi alla destra del Padre Celeste con potenza e la gloria grande e tutti gli uomini adoreranno Dio ”


Chi sono i piccoli per il Signore?

Sono tutti coloro che vogliono essere suoi e per essere tali bisogna diventare, mansueti come agnelli, pronti al sacrificio, questo era il senso che il Signore aveva comandato, con l'esempio dei bimbi presi in mezzo agli apostoli. Non solo gli uomini comuni ma anche gli stessi sacerdoti dovevano essere mansueti, docili, casti e pronti al sacrificio, come Egli stesso era un Agnello regale del Padre Suo.

Cos'è che il Signore rispondendomi così voleva farmi capire?


Che il Signore non si è fatto piccolo come crediamo noi, perché siamo noi che lo abbiamo voluto rendere piccolo, ai nostri occhi per adattarlo a noi alla nostra piccolezza, al nostro infinito niente, per renderlo come uno di noi. Noi abbiamo voluto renderlo umano, sapendo che non lo era, a tutti gli effetti, abbiamo voluto anche abbassarlo, per avvicinarlo a noi, renderlo come uno di noi, ma facendo questo lo abbiamo spogliato della sua regalità, della sua deità della sua maestà grande. Il Signore ha  preso su di se, questo nostro fragile involucro per essere uno di noi, ma non piccolo ne debole, perché il fatto di fare miracoli e di conoscere la parola del Signore senza neppure studiarla, lo faceva un grande tra gli uomini, un Dio tra i popoli, non un piccolo, ne un fragile;  come risponde Gesù a Pilato, “io sono Re ma non di questo mondo” cosa significa che Egli Yeshua ha detto a noi, io non appartengo a voi, non sono dei vostri, non sono un essere umano, per cui anche il dire si è fatto piccolo come noi è sbagliato, non era indifeso, aveva Dio in Lui, semmai si è lasciato sconfiggere da noi, per altre ragioni, che gli uomini non comprendono ne capiscono.

Se fosse venuto con potenza tutte le nazioni l'avrebbero adorato come un Dio, lo avrebbero trattato come si deve, ma questo non era il suo intento, il suo scopo, Egli voleva solo provare nella libertà chi era dei suoi, chi veramente lo avrebbe accettato come Dio, non voleva far azione coercitiva, non voleva imporre il suo potere, non voleva neppure apparire come un Dio, voleva solo provarci, voleva essere amato come noi amiamo liberamente chi noi amiamo, senza la venerazione che gli spetta di diritto, solo perché è il nostro creatore, nemmeno questo voleva. Non si è fatto piccolo, come tutti credono, non si è privato di nulla, perché Yeshua lo dice, “io sono re, non di questo mondo”, quindi Egli si è riconosciuto Re e Dio; il dire non di questo mondo, fa capire che è di un mondo superiore, quindi come se avesse detto, sono Dio. Quindi Cristo non rinuncia affatto alla sua deità, ne alla sua maestà, siamo solo noi che lo vogliamo ridurre a nulla, spogliarlo della sua deità e della sua maestà perché così non ci sentiamo esseri inferiori innanzi a Lui. E' proprio questo il punto, noi sappiamo benissimo di essere inferiori innanzi a Dio, e questo dire che lui si è reso piccolo è perché noi siamo arroganti, non accettiamo di essere dominati da un Dio, da un essere che era apparentemente mortale, ma che ora vive anche con il corpo mortale in eterno, mentre tutti noi siamo mortali, ma come disse Cristo stesso i miei li renderò come me, cioè immortali. Certi stolti uomini di chiesa poi resi da essa santi, hanno stabilito, non per volere di Yeshua che egli era ed è uno di noi, piccolo, fragile e senza nulla, neppure la sua deità, un atto di estrema malvagità. Sta proprio nel voler essere simile, ma non identico a noi, che ha reso Yeshua grande, altro che piccolo e fragile, noi siamo piccoli e fragili, ma non certo lo fu e lo è Cristo.


Essere un popolo santo appartenere ad una stirpe regale, non significa contrastare e abbassare Dio al nulla, ma significa amarlo in ciò che è veramente un Dio vero e proprio, nella sua più totale Maestà e Deità e non sentirsi grandi e santi prima di essere innalzati tali e posti alla sua presenza, nessun uomo è degno di proclamare la santità di un altro uomo se Dio non lo comanda, queste parole sono vane e senza alcun fondamento, infatti in secoli gli uomini di chiesa hanno proclamato santi anche chi non lo era per nulla, dimostrando che i piccoli di spirito siamo sempre noi umani, che abbassiamo Dio al nostro essere piccoli, perché noi siamo piccoli di mente e non possiamo capire l'immensità di Dio ed abbiamo l'ardire di giudicarlo, Yeshua il Cristo di Dio disse: “non guardare la pagliuzza che c'è nell'occhio del tuo prossimo, ma togli la trave che sta nel tuo” e Yeshua aggiunge: “giudicate voi stessi uomini ma chi giudica il Verbo perirà ”. 




domenica 10 dicembre 2017

Sentimenti o Parole?



Il Giudizio di Dio!!!



Il sentimento di pietà un dannato non lo prova di certo perchè svuotato da esso, nel momento in cui, esso precipita in quella condizione infernale, perché rinnega Dio. I sentimenti sono una manifestazione di Dio, non di satana che non ha sentimenti in se. Però sia le anime dannate che i demoni, conoscono la verità, e sanno distinguere ciò che è vero da ciò che è falso; infatti quando vi è la condanna all'inferno non è Dio che accusa l'anima ma è la stessa che si condanna da sola, ammettendo gli errori di se stessa e accetta la condanna, perché sa che è giusta. Certamente il dannato, non prova il sentimento del pentimento, ma conosce il significato e quindi esterna una volontà di verità, diciamo in modo asettico. Se io faccio una relazione nella quale parlo di sentimenti, non esprimo sentimento, ma semplicemente ne espongo le caratteristiche, infatti i sentimenti non si dicono, ma si fanno, sono manifestazioni psichiche che riguardano il comportamento e l'atteggiamento, non si dicono ma si fanno. Quindi il dannato non prova sentimento, ma semplicemente cerca di farlo capire se è costretto da volontà superiore, cioè da Dio, con l'uso della parola. Per esempio, anche esternare con le parole un sentimento amoroso verso qualcuno, non significa effettivamente che ci sia amore verso questo qualcuno; per Dio bisogna provare nel profondo il sentimento che con le labbra andiamo a esprimere, quello vale per Dio non sono le parole, che non contano nulla sono sempre vuote, sono le manifestazioni del profondo che contano. Dio guarda dentro alla mente dell'uomo nel suoi sentimenti se quanto esterna è vero o no, mentre noi facciamo confusione crediamo che esternare un sentimento a parole sia la manifestazione reale di quanto un soggetto terzo, esprime, questo è quasi sempre falso. Solitamente un soggetti che esterna e dice ti amo, a x persone, lo dice per modo di dire, ma ne profondo non prova affatto amore per quel determinato soggetto. Infatti per provare amore, bisogna anche corrispondere in atti ben precisi, alle volte si trovano soggetti, anzi dire molto spesso che con le labbra affermano amore, pace, etc, ma poi non corrispondono in nessun modo quanto hanno dichiarato anzi alle volte fanno pure il contrario. Questo fa capire molte cose, come Dio scruta l'uomo lo giudica e quale sarà la sua condanna, fa anche capire come noi stessi dobbiamo valutare un soggetto quando ci dice ti amo, se non corrisponde la parola alle azioni significa che il soggetto sta mentendo e allora dovremo comportarci di conseguenza. Un esempio pratico un uomo in tribunale dice alla moglie ti amo, però poi la bastona, dimostrazione chiara che non c'è amore ma è solo una presa in giro. Tanta gente dice agli altri che vogliono bene al mondo intero, ma poi in realtà sono tutte frottole, non c'è un reale sentimento e infatti poi non corrisponde in nulla di quello che si afferma, ma se ne fregano, tanto pensano che il dire non conti nulla, infatti non conta nulla se non c'è una corrispondenza reale nel concreto. E' inutile esternare buoni propositi se poi dentro di noi, desideriamo l'esatto contrario, meglio non dire nulla, sono le solite presente per i fondelli che servono per i creduloni e gli sciocchi che illudono che il mondo è tutto buono, questi modio di parlare sono tipici per esempio della politica, non solo di certa società. Si promette certe cose, a ma non si mantiene nulla.

Quindi Dio non giudica tanto su quello che affermi, ma quanto quello che fai, è il fare che ha valore non il dire.

Il dire serve solo per far capire una realtà, per correggere gli errori e per insegnare il giusto e/o la verità, quindi il dire diventa cosa buona se ha uno scopo, quello di correggere il prossimo; di conseguenza se ne deduce che il dire in questo caso si traduce come un azione d'amore verso il prossimo, chiunque esso sia. Solo in questo caso il dire diventa un atto di profonda verità e quindi viene pagato da Dio con il giusto giudizio, cioè con la gratitudine, per aver espresso, verso mondo un atto d'amore per il bene di tutti coloro che conosceranno la verità. 

Solo Dio deciderà dove un anima deve andare in definitiva, inferno o paradiso. 


sabato 25 novembre 2017

Satana distrae l'uomo.




Ore 00:30 sabato 25 novembre 2017.

Boanerges Y.

"Lo Spirito Santo:

"Sempre più verso la fine del mondo emergeranno talenti in ogni dove, fino ad arrivare a cose inimmaginabili per voi umani; ma il maligno, sfrutterà tutto ciò per allontanare gli uomini da Dio e dal suo Cristo. Esso vi affascinerà e distrarrà con ogni sorta di cos; è maestro d'inganni, affinché l'uomo non veda la sua fine e sia distratto, preso da mille cose, non abbia più tempo per la sua salvezza dimenticandosi di rivolgersi a Dio. Ma chi resisterà e persevererà, portando nel proprio cuore Yashua figlio del Padre Celeste sarà salvato; chi in questo tempo e chi nell'eternità a seconda del destino di ognuno. Figli del Padre Celeste, siete tutti chiamati alla salvezza, non dimenticatevi che il Signore Re Onnipotente vi ama e vi ha mandato per questo Yashua, perchè Esso fosse per voi esempio di vita, ascoltate solo la parola santa e allontanante dai vostri cuori tutti coloro che portano danno a voi e rendono incerta la vostra fede, anche se fosse il più alto in grado. Fate la volontà di Yeshua secondo quanto vi abbiamo insegnato, perchè io portò a voi la sua volontà, come Egli l'ha raccontata ai suoi 12 apostoli, questa è parola del Signore Re degli eserciti eterni. Chi mangia e beve alla sua fonte non perirà in eterno; ma non disperate mai"



lunedì 20 novembre 2017

Il segreto delle vita eterna.



Il segreto delle vita eterna.

Tutti noi andiamo in cerca di ottenere la vita eterna, ma quanti l'ottengono?
Il cristiano cerca di vivere come tutti gli altri meglio che può cercando la felicità, ma Cristo insegna che chi segue Lui non l'avrà in questa vita ma in quella eterna, per cui si capisce che non bisogna opporsi al male fatto da chi vuole male a Cristo, bisogna solo contrastare chi è nella menzogna e chi non è in Cristo, insegnando e portando Cristo pacificamente al mondo. Per cui il cristiano non deve cercare ed inseguire la ricchezza, non deve arricchirsi in modo spudorato perchè non otterrà la vita eterna, il vero cristiano che ambisce ad amare sinceramente Dio, deve accontentarsi del poco, anche vivendo alle periferie del mondo. Coloro che veramente sono spine nel fianco di una società viziata, maliziosa, pervertita sono coloro che vivono nel rispetto delle leggi degli uomini e allo stesso tempo in quelle di Dio, come Cristo stesso disse: “date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”. Se la legge degli uomini è incompatibile con la legge di Dio allora si rispetta quella di Dio mi sembra logico, perché Dio per un credente Cristiano viene prima degli uomini.

Per cui quel'è il segreto per avere la vita eterna?

Se un uomo non soffre e non viene perseguitato per amore di Cristo nostro Signore Dio, da uomo e dal demonio non otterrà la vita eterna, questo è il segreto.

Per cui i cristiani che lottano per la verità che è Cristo Nostro Signore e Re, non devo cercar di trovare un punto medio per ottenere meno persecuzioni, perché non otterranno la vita eterna, Cristo infatti fu perseguitato dagli uomini e dal demonio, e questa condizioni gli permise di tornare al Padre suo sconfiggendo il potere di Satana, senza colpo ferire, ecco l'agnello immolato per il ben del mondo. Così chi si dice di Cristo e per Cristo, deve lasciar che il mondo, cioè l'uomo e satana agiscano verso di lui producendo tutto il male possibile, per amore del Signore Dio. Per cui l'uomo non deve essere ribelle contro il male, ma deve combatterlo con tutte le sue forze, opponendosi alla sua azione, ma non deve contrastarlo con la violenza, cioè non deve porsi sullo suo stesso piano. Qualsiasi cristiano che sia veramente fedele a Cristo, sarà sempre perseguitato dall'uomo sottoposto a Satana, ed esso stesso perseguiterà il fedele spiritualmente, come molti santi hanno subito, sulla loro carne e nella loro vita, chi vuole essere di Cristo sia come Cristo. Cristo era in terra immacolato perché satana non poteva nulla verso di Lui, ma Egli lascio che satana mediante l'uomo agisse contro di Lui, perché Yeshua sapeva che così facendo avrebbe vinto il mondo, cioè l'uomo e satana allo stesso tempo. Per cui chi è ribelle alla sofferenza, chi non accetta il destino che Dio ha posto su di lui/lei, non avrà mai la vita eterna neppure se questo fosse un buon cristiano. Seguire la verità non significa vivere bene da noi, ma trascurare il mondo, se l'uomo non si occupa del mondo, cioè della sofferenza che sta nel mondo, non avrà nulla, infatti molti credenti dicono io prego per me, e gli altri si arrangiano, questo non è essere figli di Dio, ma figli del mondo, prega per se stessi non vi porterà ad aver la vita eterna ma solo a perderla. Dovete accettare quello che il mondo fa contro di voi, combattendo con la verità, ma non opponendosi con la forza, il mondo che sta con le forze del male sa, che chi vive per cristo veramente accetta il male che il mondo gli fa, ma per questo il maligno ha trovato un modo astuto per corrompere gli uomini di Dio, e portarli dalla sua parte, fa si che il lusso sia tale da far invidia anche ai santi, per cui la sua azione maligna, è fatta non colpendo direttamente il credente a meno che questo non sia così forte da doverlo estirpare, come fecero con Cristo il figlio di Dio, ma agendo sulle debolezza umane, anche coloro che sono servi del Signore cioè suoi ministri agiscono nel mondo alle volte seguendo il maligno, anziché Cristo, oggi poi ne vediamo gli effetti anche sulla Chiesa di Cristo Dio, dove l'astuzia di satana ha portato l'uomo di chiesa, a stravolgere perfino la legge di Dio, per adattarla al mondo, sono arrivati perfino a confondere Cristo con Maometto, stanno cercando di annullare il Vangelo a favore del Corano, come se il Corano fosse meglio, quando sappiamo benissimo che a Noi Cristiani non ci serve nulla di più che il Vangelo, cioè la parola Santa di Yehoshua.

Molti esseri umani questo discorso non gli aggrada perchè pretendono di avere la vita eterna senza sforzi e senza sofferenze,  molti cristiani non vogliono soffrire per nessuno, per questo pochi avranno.


Se un uomo non si fa martire per amore del Signore nostro Dio, non avrà nulla, di ciò che parla in apocalisse, quando il numero dei fratelli, cioè dei martiri per amore del Signore saranno arrivati al numero giusto; solo allora si compirà il disegno di Dio sul mondo, per questo satana che sa, fa di tutto per corrompere l'animo umano per limitare i martiri di Cristo Signore ed ogni strategia è buona per rapire come leone feroce, chiunque è con Yeshua il Cristo di Dio. Non sfuggite al destino che Dio ha posto in voi. Tutti gli uomini sono chiamati ad essere Dio, ma Egli sa che solo pochi lo saranno, ma nessun uomo sa chi lo sarà.
Chi degli uomini arriverà a portar via, il posto agli altri? Si, è una gara, che ognuno fa per tentare di essere meglio o peggio, tutto dipende da come si legge la storia. 

mercoledì 8 novembre 2017

QUANDO VERRÀ LA FINE!!?

Molti mi chiedono quando verrà la fine, quando Cristo ternerà a sistemare tutto, quando tutto questo che stiamo vivendo per giorno giorno terminerà?



L'UNICA Risposta che si può dare a questa domanda è che la fine giungerà quando tutti i cristiani perderanno la fede, lo si comprende proprio dalle parole stesse di Cristo Yeshua nel vangelo, quando afferma che anche gli eletti saranno tentanti e vacilleranno, ciò significa che quando gli eletti saranno sottoposti ad una simile  oppressione, vuol dire che non ci sarà più nessuno credente che crederà in Dio e che l'oppressione sarà grande al punto tale che molti eletti cederanno al terrore che sarà esercitato dai servi dell'anticristo, e solo un piccolo e sparuto numero di eletti resisterà, sarà quello il tempo che giunger il salvatore del mondo. Ma fino ad allora dovremo resistere a tutto quello che deve venire, perchè ancora molto deve venire. 

Come si vede i servi di satana, hanno goduto quando la profezia dei 100 anni di Fatima non si è realizzata, perchè creduta da tutti come il termine nel 2017, quando io contro la volontà di molti dissi che non sarebbe avvenuto proprio nulla, ma che il termine è da considerarsi in altra data. 

Moltissimi in questo tempo anche pseudo veggenti sono alla disperata ricerca di sapere e conoscere  la vera data, ma come recita la scrittura  nessuno la saprà o la deve sapere. 

IL problema è che il mondo rimarrà deluso del fatto che le profezie non si realizzeranno nei tempi voluti ed interpretati da  molti,  secondo il metro umano. Per cui, pian piano esso si ribellerà a Dio, non ottenendo quanto promesso, almeno secondo il pensare umano. Ma Dio dice che in apocalisse tutto si deve compiere come Lui stesso ha stabilito, che il regno verrà consegnato nelle mani  della bestia e che sarà vittoriosa, e camminerà nel mondo, solo dopo questo evento tutti gli uomini della terra dovranno decidere parte porsi, solo allora si avrà la fini quanto le parole dell'apocalisse saranno manifeste. Quindi non siam ancora nel tempo che tutti vorrebbero, io dico a tutti non pregate che tempi si accorcino perchè chi fa questi discorsi pensa di rimanere trai viventi ciò significa, che  in realtà nessuno vuole realmente vedere la tutto finire, nessuno  oggi è pronto per essere preso o lasciato, dico solo questo pregate che il Signore tenga lontano il tempo della fine, perchè quando verrà, molti penderanno figli, genitori, amici, fidanzate/i, etc e allora a terra sarà contro la volontà di Dio, anche i veggenti che credono oggi di salvarsi perderanno chi amano. Le prove di Dio non sono ancora finite, abbiamo ancora un po da passare. Abbiamo ancora un po da soffrire, ma nessuno si deve illudere che sopravviverà. solo chi Dio avrà destinato si salverà. 

Per cui costruitevi una santa pazienza, e tenete lontane la mani dal desiderio di scatenerà una guerra, perchè se non è ancora il tempo del ritorno, significa che le sofferenze saranno così grandi che nessuno potrebbe sopportare tutto quello che deve esserci. Pregate invece che il Signore allontani più possibile tutto ciò e che la terra non debba ora assistere alla venuto del vero anti-cristo. 

La fine che i cristiani intendono non è la fine descritta in apocalisse, ma una fine intermedia.
Gli eventi attorno a noi si stanno preparando ,gli stessi servimi di Satana, fanno e frano di tutto per
agevolare il cambiamento, al fine di accelerare i tempi. Quindi la fine  verrà solo quando tutto il mondo non sarà più di Dio.


sabato 14 ottobre 2017

Messaggio della S.Sma Ruah


La S.Sma Ruah parla al mondo e ai fedeli.





Sabato 14 ottobre 2017 ore 3:00

Messaggio di questa mattina:

Ho deciso di porre lo Spirito Santo secondo la sua vera natura e non più come la chiesa lo ha voluto intendere al maschile, per cui da oggi porrò la sua vera dicitura: La S.Sma Ruah.

La S.Sma Ruah mi parla:

Caro figlio ascolta, i fedeli devono sapere che è non è bene che si facciano un numero spropositato di rosari diversi tra di loro, ma è bene che ogni essere umano, si concentri nella preghiera di uno solo. Non serve a nulla per voi affannarvi con mille rosari diversi. Non rincorrete il miracolo pensando che facendo rosari su rosari diversi otterrete la grazia, nulla di più errato, prendetene uno, uno solo, e portatelo avanti nelle vostra vita, affezionatevi a quello e usate quello e nessun altro; scegliete bene, che sia efficace, potente e giusto nella sua esposizione e conduzione verso l'ottenimento della grazia, fate attenzione alle parole contenute in esso, perchè i servi del maligno hanno corrotto molte preghiere. Un rimprovero verso quanti figli, usano la preghiera e poi mescolano la stessa con riti delle tenebre, chi lo fa è in peccato mortale, il credente non pratichi alcun potere delle tenebre se vuole essere figlio di Dio, allo stesso modo e con maggior rigore, siano irreprensibili i vostri pastori, ma se essi fossero i primi a praticare queste cose, fuori dalla chiesa di Cristo essi devono stare, non sono degni di essere figli di Dio.   Come dissi a questo nostro figlio, non è tanto la quantità che fa la differenza, ma la qualità della preghiera. Pregare va bene, ma se non c'è anche l'opera che deve sommarsi alla preghiera poco vale affannarsi a pregare notte e giorno, dovete anche provvedere a portare al vostro prossimo, con le vostre capacità, la parola che il Mio Gesù lasciò ai suoi apostoli, ognuno faccia quello che può nel suo piccolo; nessuno chiede a voi sacrifici immensi, ma se pensate che l'eternità valga più di tutto quello che possedete, anche della vostra vita, farete quello che riterrete giusto. A lato della preghiera ci sia la difesa della Parola Santa, del verbo di Dio, siete voi fedeli amanti di Cristo Signore a proteggerla; se la sua chiesa non lo farà più, tempi tristi si preparano per il mondo, l'uomo inquino deve venire, ma non quando vuole l'uomo. Ogni giorno per voi è un inizio ed una fine, siate sempre pronti perchè non conoscete, ne l'ora, ne il giorno della vostra fine vita. Non consideratevi eterni, perchè finché vivete in questa terra, siete immersi nella morte e in balia del principe di questo mondo. Quindi cari figli di Dio, armatevi di santità se volete essere amati da Dio.




SPIRITO SANTO SCONOSCIUTO


LA RUAH O LA SPOSA DI DIO

Non ho intenzione di ripetermi con i discorsi già trattai in tema di Spirito Santo, per cui porrò solo i link in fondo a questo articolo, collegati a tali tematiche affinché chiunque non li abbia ancora letti possa conoscerne i contenuti. Quest'oggi dopo aver ascoltato per un po la trasmissione di Radio Maria proprio sulla Ruah, cioè la Madre Eterna che noi definiamo come  lo Spirito Santo invece è La, non Lo, dove appunto il conduttore voleva far capire con parole sue quanto io ho sempre sostenuto e scritto in questi miei blog da molto tempo, che la Madre di cristo secondo quanto questo intendeva o volava convincere il pubblico, o forse anche se stesso, che essa sarebbe un tutt'uno con lo Spirito Santo, ha cercato di farlo digerire, cosa non facile per altro, ma esso non ha detto esattamente la verità, ha in qualche modo aggirato il problema, perchè da quanto esso stesso affermava, neppure lui era proprio convinto, la verità è come io stesso ho già affermato tempo addietro in questi miei blog, che lo Spirito Santo come detto è la Madre eterna, che in sostanza è un tutt'uno con la madre terrena, in pratica a dirla breve la madre terrena contiene e è involucro terreno della madre eterna, in pratica i due soggetti sono uno solo, come Cristo e il padre erano e sono uno solo, pur essendo due. ovviamente la chiesa ha riempito la testa della gente di convinzioni errate, per cui tutti faticano a credere, ma la realtà è diversa da quella che è stata tramandata. 

Gesù non parla della Ruah così perchè gli stato insegnato dall'ebraismo, e quello non era il pensiero del tempo, no, no, non centra proprio nulla, Cristo sapeva benissimo che La Ruah è proprio la Madre Eterna e la Sposa di Dio, detta poi Spirito Santo. Per cui quando Cristo parla di Ruah al femminile intende proprio l'essere spirituale appartenente a Dio stesso. Ora nel discorso della trasmissione radiofonica si vorrebbe far credere che Dio sia un essere asessuato, cioè ne maschio, ne femmina, ma questo è sbagliato, Dio è proprio un essere totalmente maschile, non ha nulla in se di femminile, non è come noi maschi umani che abbiamo un cromosoma maschile Y e uno femminile X, Dio ha un genetica diversa dalla nostra, per quanto egli ci ha reso simili ma non uguali, questo significa che la sua genetica non ha il cromosoma X, creato poi successivamente, per necessità di Adamo, di avere una compagna. Allora ci si chiede come sia possibile che in Dio esista un essere femminile, è possibile Dio ha diversi spiriti non solo uno, che è il principale. Si è vero lo spirito principale è di un essere totalmente maschile, ma esso stesso ha a  sua disposizione molti altri esseri, sia maschili che femminili, per esempio, noi abbiamo attribuito a Dio molti nomi, sia perchè i suoi angeli e lui stesso ce li hanno trasmessi, che quelli che noi nel corso del tempo abbiamo formulato. Per cui cosa se ne ricava che il numero di spiriti che appartengono a Dio non è uno solo, ma sono diversi, sia maschili e anche femminili ovviamente legati ai quelli femminili abbiamo il primo tra quelli femminili che è appunto La Spirito Santo, potremo dire che è lo S. Santo a gestire gli spiriti di Dio stesso che sono però femminili. Per esempio in apocalisse si descrivono i sette spiriti che stanno inanzi al trono di Dio, essi sono spiriti di Dio, ognuno di essi ha delle prerogative diverse. Quando si parla della parola Elohim si intende gli dei Onnipotenti, non si riferisce agli angeli o arcangeli ma proprio agli spiriti che appartengono alla medesima deità di Dio, cioè potremo dire a se stesso, per cui tra gli Elohim abbiamo anche La Spirito Santo, così come lo stesso figlio, e la stessa Madre del figlio, perchè anche Lei è stata fatta entrare nella "categoria" degli Elohim, vi sembra impossibile, invece no, è proprio la verità. Si cari amici la Madre di Cristo è oggi una dea al pari del Figlio, per la verità lo era anche prima di nascere in terra. So che alla chiesa questo discorso non piace, ma è la sacro santa verità e quando ci troveremo al cospetto di Dio, tutti voi conoscerete la verità. Quando ho scritto che la Madre di Cristo l'Immacolata concezione è la stessa persona dello Spirito Santo, molti rimasero perplessi, ma non c'è da stupirsi, perchè associare la Madre terrena alla Madre Eterna è un dato di fatto, spiegai anche come avvenne questo evento, in terra. Quindi la Madre di Gesù è l'involucro dello Spirito Santo, così come Gesù stesso è l'involucro del Padre se vogliamo dirlo in questo modo, per farvi capire, per questo Gesù diceva "chi vede me vede il Padre che è in me", ovvio, intendeva proprio questo, In lui vi era la presenza effettiva e reale del Padre stesso, Lui e il Padre erano e sono la medesima persona anche se il figlio è un altro soggetto, come ho ben spiegato in passato con il nostro esempio di esseri umani; noi tutti siamo figli al 50% dei nostri rispettivi genitori, idem lo è Gesù, eppure noi singolarmente siamo esseri a se stanti dai nostri genitori, ma al tempo stesso li conteniamo, potremo dire anche noi come disse Gesù Chi vede me vede il padre che è in me, perchè oggettivamente e geneticamente è così, per cui è comprensibile anche il passo che Gesù dice che quando tornerà esso camminerà al fianco del Padre, ovvio Egli che lo contiene è da esso stesso separato, perchè è fondamentalmente un altro essere. Ma come noi siamo in parte di nostro padre, siamo pure in parte di nostra madre, e a Gesù, Maria diede il corpo umano, la carnalità. ma come ho scritto in passato le nozze divine si dovevano compiere tra il Padre e la Madre eterna che appunto è La Ruah, ma per fa ciò, qualcuno doveva contenere La Ruah e chi poteva contenerla? Semplice l'unica donna  umana possibile, la giovanissima Maria, nata Immacolata,  nasce così perchè in essa si è fusa La Ruah, se la Ruah non fosse stata presente in Maria, Dio non avrebbe mai e poi mai unito se stesso ad un essere umano, non puro, per cui era necessario che La Ruah fosse un tutt'uno con la carnalità di Maria, per cui ovviamente Il Padre Celeste Eterno, solo in questo caso dove la carnalità umana conteneva in se stessa e se stessa era fusa con la Ruah poteva unirsi, fisicamente; qualcuno chiederà come sia stato possibile, ho già  spiegato qualcosa di questo aspetto molto tempo fa, ma non volendo entrare nei particolari che non è il caso, ho tralasciato cosi faccio ora. Però posso dire che la presenza nella carne di Maria della Ruah, fin dai primissimi istanti dell'unione cellulare, perchè è questo lo scopo rendere e mantenere la carnalità umana sempre purissima, Immacolata; ma la presenza della Ruah in Maria aveva lo scopo di ottenere un DNA  non più umano, ma realmente Divino in un essere che è umano solo in parte, in pratica Maria nasce effettivamente una dea in terra, per cui nulla La poteva toccare, nessuno peccato poteva essere su di Lei, e il maligno non poteva neppure starle vicino, per cui nessuna tentazione ebbe,  come sappiamo nemmeno il peccato originale. Qualcuno si chiederà se essa aveva in qualche modo sentore di chi essa stessa fosse, io dire di no, per un motivo molto semplice, se avesse anche lontanamente saputo chi era, avrebbe messo a rischio se stessa, perchè l'essere umano tendenzialmente cerca di sapere e conoscere quello che non comprende, per cui poteva parlare con altri, con tutte le conseguenze. Per cui per tutelare l'essere umano Maria, Dio ha preferito non metterla al corrente di chi essa stessa fosse realmente. Potremo anche vederla in questo modo, Maria, in sostanza altro non è che la carnalizzazzione della Ruah stessa, cioè in pratica la Ruah si è data un corpo.  Quindi ovviamente quando Maria S.Sma disse Si a Dio era la Ruah che parlava unita con la carnalità di Maria S.Sma, ma dato che era un solo essere, era il suo spirito a Parlare non il suo essere. Per cui, quando scende il S. S.mo Padre con la Sua Ombra si unisce nel corpo di Maria con la Ruah ecco che Nasce il Cristo,  Immacolato e perfetto, nel quale esiste nel corpo carnale l'identità perfetta del Padre e della Ruah allo stesso tempo, spiego questo che è importante capire, La Ruah o Sposa Eterna unendosi al Padre Celeste o anche detto Sposo Eterno ha migrato da Maria al Figlio che la conteneva in toto, anche perchè la Madre di Gesù oggettivamente aveva svolto la sua funzione, e non aveva più bisogno della presenza attiva della Ruah, anche se in Essa rimaneva sempre presente, perchè possiamo dire fusa con Essa. Alcune vari espressioni di Gesù indicano proprio la presenza in Lui della Ruah: disse agli apostoli che doveva per forza andarsene perchè La Ruah o spirito consolatore non poteva venire a loro se così non fosse stato, ovvio, La Ruah era in Lui, doveva liberarla da Lui per permettere ad Essa di tornare alla sua natura originaria di spirito libero per poter agire verso gli apostoli. Infatti solo la morte poté liberare sia la Ruah che il Padre Celeste da Esso stesso, anche se il Padre Celeste non ha abbandonato effettivamente la dimora Celeste, ma.. qui mi fermo perchè non posso dire di più. Con la resurrezione Cristo torna alla sua reale dimensione ed essenza, il corpo umano diventa incorrotto ed immortale, proprio perchè non era del tutto umano, infatti cosa dice a Pilato che lui non appartiene a questo mondo, che il suo regno non è di quaggiù, facendo ben capire la sua vera natura. Cristo non avrebbe mai permesso che il suo corpo, il suo involucro corporale rimanesse in terra, proprio per impedire agli esseri umani lo dividerselo o di cadere nelle mani di chi come al tempo d'oggi tentasse una clonazione, anche dalla sole ossa, per cui ovviamente risorge con il corpo perchè era assolutamente necessario, oltretutto è un uscita di scena che ha una sua funzione e indica la grandiosità del figlio di Dio. Non come ha detto Paolo di Tarso, che Gesù fu risorto da Dio Padre, no niente affatto ha sbagliato in toto, Cristo è risorto perchè è un Dio, proprio perchè è Figlio di Dio è un Dio a se stante e avendo da Dio ereditato tutto di Dio, ha i medesimi poteri di Dio, per cui è un Dio è risorto da se. 
Quando l'angelo si presenta alla Madre di Gesù, non sta in piedi ma in ginocchio e un angelo non si inginocchia se non innanzi a Dio o a qualcuno che appartenga alle medesima natura. 

Perchè La Ruah si presenta spesso a noi in forma di colomba ?
Il motivo è molto semplice, siamo noi che la vediamo in quel modo, in realtà essa si presenta in forma di angelo alato femminile, ma dato che essa volando ad una certa distanza noi non vediamo e non distinguiamo molto i suoi lineamenti proprio perchè essa è intensamente luminosa, per cui la vediamo come una colomba, l'immagine a lato mostra  questa curiosa somiglianza ad una colomba ad un angelo. 
Quando si parla dell'angelo di Dio sta parlando dello Spirito Santo o della Ruah.  Quindi la preghiera dell'angelo custode altro non è che una supplica allo Spirito Santo. 

Altre volte appare come una fiamma, o anche come un turbine, sono tutte manifestazioni di come Essa è, cioè della sua estrema purezza, del suo candore, del suo ardore, infatti un essere immacolato non solo è luce, ma anche fuoco, energia, quindi tutto quello che produce l'effetto di risplendere. Ovviamente il fuoco è il primo elemento che serve per purificare, per questo Gesù mandò La Ruah agli apostoli e questi la videro come una fiamma perchè era lì come spirito purificatore che doveva ardere quel poco di peccati che avevano in loro e trasmettere  i doni che Gesù aveva promesso a loro. 

Giov. cap 16,8 E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio."


Una delle tante prerogative della S.Sma Ruah, come dice il testo del vangelo di Giovanni 16,  che afferma che la Ruah ha il potere di convincere, cioè fa in modo che la propria volontà sia trasmessa agli esseri umani e che questi l'accettino benignamente senza opposizione; in pratica agisce sull'anima non sulla mente , è l'anima che accetta l'azione benevola della Ruah, perchè l'anima appartiene in origine alla Ruah, ricordiamoci che Essa è anche detta soffio di Dio oltre che donna e sposa amata ed è l'anima che agisce in forma coercitiva sulla mente, imponendo ad essa di non opporvisi; solo in questo caso l'anima ha il potere maggiore, perchè è la Ruah a conferirglielo, quindi la coscienza accetta benevolmente quanto l'anima stessa fa verso di essa e nulla può la coscienza contro l'anima. Quindi la volontà ardente dell'anima di essere ed appartenere alla Ruah è estremamente forte, tanto da superare qualsiasi resistenza delle mente o di qualsiasi spirito oppositore, per cui La Ruah risulta efficacemente convincete, così avviene il processo di convincimento, che è estremamente rapido. Inoltre anche dopo aver ottenuto il convincimento il soggetto rimane convinto anche se altri soggetti umani, possono in qualsiasi modo attentare al convincimento, perchè La Ruah pone in esso tutti le possibili spiegazioni di qualsiasi domanda o interrogativo che possono ledere quel convincimento. Quindi solo un soggetto che ha ricevuto La Ruah sa spiegare quel che ha ricevuto, senza nessun errore e nulla possono coloro che si oppongo nel tentare di scardinare, il convincimento, piuttosto il soggetto si lascia morire, pur di non tradire quel convincimento. Questo fa capire alcuni aspetti e può essere utile per sapere chi parla e chi non parla con la Madre di Dio. Cioè una persona che non ha in se la Ruah, o che non ha vissuto un esperienza con la Madre di Dio, o che crede di averla ricevuta, se sottoposto a determinate domande, esso/a possono anche errare nel parlare e tradirsi, per esempio un qualsiasi essere umano che non ha a cuore il danaro che accumula, se si chiede di cederlo in toto a chi non ne ha, non fa obbiezione, se non per un minimo sostentamento, molto basilare, ma generalmente è disposto a darlo anche tutto e privarsene, se ciò nona accade, si deve dubitare di tale soggetto.


Giov. cap 16, 7-8 "Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. 8 E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio."

"Ora io vi dico la verità:" questo ora vi dico la verità suona un po strano nella bocca di Gesù, ma in realtà egli voleva solo mettere l'accento su una cosa che aveva tralasciato di proposito, perchè gli apostoli fino a quel momento non erano pronti per rivere quella verità, non avrebbero capito ne accettato, questo fa capire che gesù insegna per gradi, progressivamente affinché questi uomini comprendano la lezione di Gesù., quindi questo fa capire che Gesù insegna al mondo pian piano perchè esso si maturi alla luce dello Spirito Santo.

Il consolatore o come detto la consolatrice, la Ruah, deve uscire da Gesù per portare la verità agli apostoli, infatti dice Essa vi ricorderà tutto quello che io ho detto a voi.

"8 E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio."
La Ruah, sarà convincente, sarà persuasiva, e farà capire cosa sia il peccato e quindi insegnerà la giustizia, cioè come si giudica e il saggio giudizio, questo in pratica voleva dire.

Vediamo ora cosa dice a tal proposito in questo passo del Vang. di Giov. 14,16 -21
 16 Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, 17 lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. 19 Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20 In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. 21 "
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Qui Gesù rivela molte cose, che ovviamente gli esegeti non hanno compreso e che nemmeno alla trasmissione di Radio Maria hanno detto..
 16 Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, " il consolatore è al consolatrice in realtà, perchè è La Ruah.

17 lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.
Qui il commentatore di Radio Maria ha fatto un errore dicendo che lo Spirito di verità è Cristo, niente di più errato, lo dice chiaramente il passo.  Dice che questo spirito il mondo non lo riceve perchè non lo vede e non lo può conoscere, perchè non lo vede dov'è nascosto?  Abbiamo detto sopra che in Gesù vi era lo Spirito consolatore, quindi era nascosto in Gesù, per cui non potevano vederlo e non potevano conoscerlo e di conseguenza nessuno poteva riceverlo. Lo spirito di verità è La stessa Ruah o Spirito Santo o consolatore. 

Poi però dice, agli apostoli :"lVoi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi."cosa intende dire? Vediamo bene di capire.  
Dice voi lo conoscete, ma chi è che conoscono loro? Solo Cristo conoscono, non certo lo spirito consolatore, perchè dice sopra che il mondo non le vede, quindi neppure gli apostoli, ma precisa a loro che in realtà loro lo conoscono, questo significa che in Cristo era lo Spirito Consolatore cioè La Ruah, per quello loro lo conoscono mediante Cristo stesso, ma non lo hanno visto, poi aggiunge dimora presso di voi, cosa significa dimorare, si potrebbe pensare all'abitare, o stare con loro, se non lo vedono non abita nelle loro case, quindi non è dentro di loro, ma nei pressi di loro, cioè sta al loro fianco,m ma non dentro infatti poi dice, "sarà in voi" solo quando  sarà il momento giusto. 

 18 Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. 19 Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.
Questo intende dire che, chi diventa suo e sarà suo vivrà in eterno, non in terra ma dov'è il suo regno.

 20 In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi.
Il termine io Sono nel padre sta ad indicare che è tornato alla casa del Padre e si è riunito a Lui.


Le parola di gesù qui sono come lame di rasoio verso gli apostoli, perchè?
 "28 Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. 29 Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate."
Ci dice che gli apostoli più che non amavano, si opponevano all'idea che Gesù dovesse andarsene , era non molto increduli e lo dice con questa espressione  "se mi amaste" il se indica proprio dubbio e anche determina in questo caso un affermazione certa, gli apostoli lo amavano ma in realtà erano incerti su di Lui, poi afferma che quando tutto sarà compiuto loro avrebbero creduto. 
In sostanza Gesù dice agli apostoli "se voi mi amate veramente, dovreste capire, che se io vado al Padre, voi ne beneficerete di ciò" per cui sta dicendo lasciatemi andare e non trattenetemi, cioè non impedite che quanto il Padre Mio ha fatto e predisposto sia evitato, questo era il pensiero di Gesù, questo dice la frase, il termine amare non era inteso con il non amare, ma aveva un altro senso, cioè l'impedire di andarsene, come ho già scritto molto spesso a quei tempi molte parole di oggi non vi erano, per cui per dire un certo concetto, bisognava usare dei termini in modo diverso per affermare un qualcosa di positivo anche se negativo. 

Cosa ci dice con questa espressione?
"Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo;"
Che Gesù non avrebbe più parlato agli apostoli dopo che Egli se ne sarebbe andato definitivamente ,cioè al momento della sua ascensione perchè sarebbero stati in balia del principe del mondo cioè satana. Ma essi avevano in se lo Spirito consolatore cioè la Ruah che li proteggeva e li istruiva, questo fa capire che i rimproveri di errore da parte di Paolo di Tarso, erano indotti dalla mente di Paolo, sperando che non ci fosse anche qualcun altro, e non venivano dalla Ruah perchè gli apostoli avevano in loro La Ruah, per cui quello che dicevano era parola di Dio, nessuno poteva obbiettare a loro, se loro fossero stati perfetti nel loro spirito cioè anima, perchè ricordo che la Ruah è e può essere presente solo se vi è perfezione d'intenti e volontà, quindi mancanza di peccato, ma penso che gli Apostoli abbiano mantenuto sempre un elevata volontà spirituale, specie Giovanni.



Giov. cap 16,12 
"Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13 Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà."

Afferma che aveva ancora molto da dire o da insegnare agli apostoli, ma dato il tempo che stava per terminare la sua missione sulla terra, lascia questa incombenza alla Ruah, allo Spirito consolatore, e afferma che Essa, gli rivelerà tutto quello che sarà necessario rivelare, ma con questo discorso,  Gesù fa un asserzione particolare sapendo che i suoi apostoli nel corso del tempo non saranno solo i 12 ma anche altri, che Lui stesso si sceglierà nel mondo mediante la Ruah, per continuare il suo insegnamento, ovviamente di questi apostoli del futuro non ve ne sono stati molti, e poi molto spesso i testi di questi, sono stati nel corso dei secoli manipolati da altri, che non volevano che si conoscesse la verità.  Quindi la Ruah è lo Spirito di verità che porta a conoscenza non solo quanto cristo ha detto e fatto, ma anche quello che Gesù non ha potuto dire o che avrebbe voluto annunciare, oltretutto lo Spirito di verità avrebbe annunciato gli eventi del futuro, questo per far capire la bontà di coloro che erano ispirati dalla Ruah o Spirito di verità. Quindi lo Spirito di Verità avrebbe glorificato il Figlio, e indirettamente il Padre perchè coem dice Gesù quello che è del Padre è Suo, come ho detto il Padre ha dato tutto al Figlio ogni suo potere, quindi Gesù afferma che Lui è un Dio.  Da ciò si comprende che l'opera di Gesù non è terminata e che Egli manderà ancora lo Spirito di verità  o consolatore che altro non è come detto La Ruah, cioè la Madre eterna. 


Per finire dov'è collocato lo Spirito santo o La Ruah, rispetto a Dio Padre?

Dobbiamo considerare un aspetto importante dello Spirito Santo, è un essere che è emanazione di Dio stesso, nasce al principio del tempo per volontà di colui che appartiene al tempo stesso o meglio di dire che non ha tempo e non è mai nato, nasce prima della nascita del figlio nel tempo eterno, per cui è secondo/a dopo il Padre eterno. Essendo La Ruah o Sposa amata la più bella di tutte le spose, è la più pura in assoluto proprio perchè pura è colei che conserva la verità, ed è la perfezione della verità, coem disse Gesù è lo Spirito di Verità, e trasmette tutto quello che il Padre e il figlio hanno detto e diranno e ha in se il potere di vedere il futuro, per cui per essere perfezione di verità e qindi purezza assoluta, cioè immacolata all'ennesima potenza, è anche estremamente umile, perchè per essere nella verità perfezione assoluta deve essere estremamente umile e manifesta questa sua condizione nell'essere sempre al servizio della potenza di Dio e quindi sempre piena della sua Gloria, quindi esa manifesta la gloria di Dio, ma proprio per la sua condizione di estrema purezza e candore, ardore e potenza che La Ruah ambisce stare sempre sotto a Dio, pur essendo essa stessa una dea, seconda solo a Dio stesso, essa si pone sotto Dio, non come noi la raffiguriamo sopra ne a livello, ovviamente noi la poniamo sopra solo perchè ne riconosciamo un merito immenso e per indicarne la grandezza, ma sarebbe corretto porla almeno alla pari, anche se nessuno sta sopra al Padre Celeste. 

Dove siede la Madre di cristo l'Immacolata concezione Maria S.Sma? 
Siede alla destra del Figlio sullo stesso trono del Padre, proprio perchè in lei fu ricettacolo della Ruah e ancora oggi è un tutt'uno di Essa, per cui a canto del figlio assieme alla Madre terrena nello stessa creatura vi è anche la madre eterna sposa del Padre celeste e sua Figlia.
Abbiamo così che La Ruah che è figlia e creatura del Padre Celeste prima fra tutte le creature divine dea in eterno, spirito dello Stesso Spirito del Padre, poi viene il Figlio nato da Loro nei nei secoli eterni, poi viene la Figlia del Padre che sarà anche la Sposa del Padre che diventerà Madre del Figlio e infine il Figlio che contiene nella carne della Madre terrena sia la Madre eterna che il Padre eterno. 

Attenzione a non insultare o bestemmiare la Madre di Cristo, perchè è come bestemmiare lo Spirito Santo.  Io ve lo detto, vi ho avvisati. 

Ecco perchè satana ne ha terrore, perchè in Essa è presente La Ruah. 


mercoledì 27 settembre 2017

Gli UOMINI MEZZI DEL POTERE DI DIO.




Noi siamo mezzi di Dio, che usa per mostrare il suo potere, la sua Gloria.

Potrebbe far i miracoli anche senza un tramite, ma preferisce usare un mezzo vivente perché mediante la vita , viene la vita. Dio usa e sfrutta il mezzo umano per mostrare la sua gloria, cristo suo figlio disse che bisogna aver fede, cioè fedeltà, cioè credere in lui e in colui che lo ha mandato nel Dio Altissimo suo Padre, se vogliamo essere suoi e ottenere quanto andiamo chiedendo, senza nessun intermediario, senza nessuno che ti tocchi o che ti dica sei guarito, perché è la nostra personale fede, il nostro personale credo in Cristo Signore re degli Eserciti che vi fa guarire. Quando Yeshua era vivo tra noi, Egli faceva il miracolo da Lui, per chi gli credeva, infatti il caso del centurione è esemplare e spiega molto bene questo aspetto, Cristo attende che l'uomo gli creda per fargli quello che vuole, e così accade, quindi la prova sta nella certezza di fede, se non si crede che cristo è figlio di Dio ed è Dio lui stesso, nessuno che si rivolge a lui otterrà quello che va cercando. Inoltre non serve un emissario perché il miracolo si compia, perché il miracolo si compie da dentro a dentro, non da fuori a dentro, il potere di dio si esercita da dentro a dentro, cioè viene da dentro il potere di Dio, cioè dallo spirito che Dio ci ha donato all'inizio della nostra avventura su questa terra, ad opera di quello spirito che ha insufflato sul nostro volto e che occupa il nostro corpo, è mediante l'anima che avvengono i miracoli, non mediante altri uomini. Il mezzo è l'anima, cioè quello spirito che proviene direttamente dall'alito di Dio e tutti gli uomini del mondo la contengono, buoni o cattivi che siano. Il caso dell'emorroissa dimostra invece che cristo era Dio, perché solo chi ha in se il potere ed è potere in se, cioè per mezzo del suo stesso spirito può elargire un potere più grande per sua volontà e indirettamente senza la sua volontà infatti Cristo disse agli uomini “chi mi ha toccato, il potere è uscito da me” non usci per sua volontà, ma per fede di quella donna, perché la fede attira a se il potere di Dio che esce e va dove il potere sente che ve n'è bisogno, non va dove non sente, quindi Dio chiede una volontà ardente per ottenerlo, una certezza di fede, un credo incrollabile, perché come dissi tante volte, senza la certezza che Dio esiste, non si ottiene nulla, per quello che Gesù ci raccomanda di credere senza vedere, perché serve un fede certa, in chi noi non vediamo, so che per molti è inconcepibile ma è così che avviene il miracolo di Dio, è così che mediante l'anima che è una particella di Dio, che noi tutti otteniamo il miracolo o potere di Dio. Quindi noi siamo il mezzo, in noi stessi viene Dio, non abbiamo bisogno di un altro come noi per ottenerlo, il caso di cristo non dimostrava come molti hanno creduto nel tempo che un altro essere umano può fare miracoli, dimostrava solo che Cristo era ed è Dio, serviva a Dio cioè a cristo manifestare la gloria del Padre, ma negli uomini che non sono Cristo questo effetto non avviene perché nessuno uomo è Cristo e nessuno uomo mai lo sarà, per cui solo Cristo poteva far quel che faceva e nessun uomo primo o dopo di lui poteva far quel che solo Lui poteva fare, perché cristo non era un uomo come noi, per il figlio di Dio e Dio stesso, Egli aveva solo un involucro che usava per rimenare noi, lo dice Lui stesso: “io non sono di questo mondo” cioè non sono un terrestre, cioè non appartengo a questa terra a questa realtà, vengo da altro posto; ma è venuto per conquistare questo mondo, in modo diverso da come gli uomini si aspettavano, volevano un Dio conquistatore ed invece hanno trovato un Dio passivo. L'uomo di questo tempo invece ha fatto del figlio di Dio, un uomo perché non accettava che fosse un Dio umanizzato, non accettava che un Dio avesse sfruttato un corpo umano per mostrarsi, l'uomo specie la sua chiesa quella di questi tempi non voleva aver un Dio vero Dio, ma voleva un uomo innalzato a Dio, per questo la chiesa di oggi ha perso la fede, perché non crede più in un Dio che si è incarnato, ma in un uomo che è solo un maestro come tanti altri, per questo Yeshua disse: “verrà un tempo che sorgeranno falsi profeti e falsi cristi (cioè maestri) e saranno pronti per ingannare molti.” ed il tempo è questo.

Una ragazza ieri mi ha raccontato che lei stessa ha assistito ad un miracolo a Medjugorie ed asseriva che li avvengono i miracoli, io gli dissi che il miracolo ha bisogno di un sola cosa perché avvenga; la fede personale della persona e non avviene mediante il luogo perché il luogo non è vivo, le rocce non sono vive, le colline, le montagne non sono vive, perché come ho scritto sopra, il potere di Dio viene dalla scintilla che Dio ha posto in noi, l'anima, è da li che viene il miracolo o potere di Dio. Quindi quella persona guarì per opera sua, per opera della fede che ha riposto nel credo in Cristo, non perché si è recata in quel luogo, perché se fosse solo il luogo, basterebbe andare che tutti sarebbero guariti indistintamente dalla loro fede dal lor credo in qualcosa, ma così non è, ci vuole tempo, alle volte molto tempo perché avvenga un miracolo, anche anni e non è detto che avvenga dove lo hai chiesto la prima volta, infatti molto spesso inizi il tuo peregrinare in un posto per poi fine in un altro e chi può dire quale sia il posto in cui hai ottenuto veramente il tuo miracolo? Nessuno! Per cui non è il posto, ne il veggente che lo da, ma tu stesso sei opera di quel miracolo, tu ti sei adattato a Dio e hai creduto in Lui, tu hai attirato a te la sua benevolenza e mediante te stesso Dio ha compiuto in te il Suo miracolo. Ci vuole sofferenza per ottenere quello che si vuole, bisogna chinare la testa a Dio e riconoscersi nulla innanzi al mondo agli uomini e a Dio, per aver quello che si chiede e si cerca, quella donna nessuno la toccò, ne veggenti, ne altro ma essa guarì per sua stessa fede, che ha riposto in Cristo, mediante la Madre sua, Maria Santissima.

E quando un veggente o prete vi dice io vi ha fatto un miracolo, sta mentendo, nessun uomo fa miracoli, il miracolo viene solo e solamente da Dio, se un uomo vi dice ti ha fatto il miracolo andatevene da Lui, perché non è opera sua, ma solo e solamente della vostra fede che avete creduto ciecamente in Dio,nel suo Cristo, nella Madre sua e nello Spirito santo, come anche negli angeli suoi emissari, ma noi non siamo angeli, non siamo spiriti, non abbiamo un potere in noi, che ci appartenga di diritto, siamo esseri senza nessun potere, e l'anima è un dono che Dio ci ha fatto perché Egli sia in noi, ed Egli ci usi come mezzi per elargire il Suo potere nel mondo, ma esso non ci appartiene infatti nessun uomo può usare il potere di Dio impunemente, liberamente, come se bevessimo acqua. La grandezza di un santo sta nella sua umiltà prima di tutto, ed egli diviene tale, solo se si annulla in Cristo, solo se fa compiere all'uomo quel salto di qualità che lo rende figlio di Dio, se mai dice di essere santo, se è solo un povero come tanti, se fa esattamente quanto Cristo fece e quanto cristo disse di fare, non come taluni che si credono veggenti. E invece di spargere la volontà di cristo spargono una falsa parola, dicendo che Cristo non può chiedere sacrifici ad un uomo, come quello di abbandonare la sua famiglia per cristo stesso, chi parla così non è un veggente, non è un figlio di Dio, ma uno che combatte Cristo, che non pratica la vera fede in Cristo e uno che si sente arrivato perché forse ha avuto un dono, ma come tutti i doni si posso perdere se non sei nelle giusta ottica di Cristo, se non spargi la verità tutta intera, ma spargi quello che a te aggrada secondo il tuo intendere e non secondo il volere di Cristo.


Chi si annulla e scompare al mondo diventando invisibile, e si considera un nulla, quello è santo, ma chi si mostra e usa Cristo per farsi pubblicità, per averne un guadagno, per ottenere meriti e farsi lodare dagli uomini quello è un anticristo. Guardatevi dai falsi profeti quelli che vi ingannano, anche il maligno ha i suoi profeti e hai suoi maestri e anche il maligno ha sui stigmatizzati e i suoi e anche il maligno è capace di far miracoli, tanto da essere confusi con quelli di Dio, ma come si legge nella sacra scrittura essi non possono adombrare Dio. Guardatevi da si chi si mostra e non ama il ritiro, da chi si vanta e non ama il rimprovero, da chi si elogia e si considera già arrivato, perché se un uomo non ascolta la critica non potrà mai essere migliore di quello che è, l'uomo che fugge la critica è colui che non sa rispondere ai malvagi, con la parola di Cristo, perché non la contiene. Lo Spirito Santo non permette mai ad un suo sottoposto, di dire stupidaggini, di affermare false verità, se in un veggente che si dice tale non c'è lo Spirito Santo esso afferma cose false e induce molti nella fossa, assieme a lui e pensa che quanto afferma sia la verità, ed invece sono bugie della mente, falsità che vengono dal maligno e da suoi intendimenti per ottenere un beneficio per se stesso. Un veggente non si mostra e rimane nel silenzio, un veggente non si loda e rimane nascosto e non si vanta, un veggente si sacrifica tutto per Dio, e si dona tutto a Lui, e la sua vita diventa vita di Dio, abbandona lo stato in cui è per essere di Dio, abbandona moglie e figli per essere solo di Dio, lo Spirito Santo prende costui in modo totale, invece oggi assistiamo a falsi veggenti che insegnano cose contro il vangelo stesso, perché la moda di oggi, è quella di farsi la fede da se, non seguire la parola di Cristo non seguire la legge di Dio nel decalogo sacro, ma dato che un pontefice come Francesco sta insegnando delle falsità, e creando una falsa fede, essi credono che è un buon papa, che si adegua la mondo, e adegua la fede al mondo, questo è falso Cristo disse che la sua parola rimarrà in eterno stabile per sempre e ciò significa che nessuno può e deve cambiare neppure uno iota dal quello che Egli ha detto, invece oggi tutti vogliono dire la loro e cambiare secondo il proprio sentire e il proprio intendere. Cristo non cambierà mai nulla di quanto ha detto e nei vangeli, questo è la verità, non quella che molti falsi veggenti e falsi cristi(maestri, vescovi) vi raccontano. Ripeto se un veggente è di Cristo, lo Spirito Santo gli fa vedere chi ha innanzi e gli dice chi è colui che parla e gli fa capire i suo errori e non glieli fa fare, ameno che la persona non sia caparbia e li commette lo stesso, in quel caso può essere che anche quel profeta sia preso in un momento dallo spirito maligno, può succedere, ma tale condizione non dura mai molto nel tempo, perché l'azione dello Spirito Santo è tale che quell'uomo o donna tornerà presto sulla strada del Signore, un figlio di Dio che si dica tale ama il nascondimento, e non ama la pubblicità, non si fa pubblicità e non usa il vangelo per diventare più ricco, ne per arricchire la sua famiglia, questo modo di comportarsi non è contemplato da Dio, ma semmai da satana. 

GESÙ disse "MALEDETTO L'UOMO CHE CONFIDA NELL'UOMO" cioè che ha fede nell'uomo e non in Dio.

E questo riguarda anche i profeti, gli apostoli  e tutti coloro che si sento dei, ma non lo sono.