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giovedì 7 giugno 2018

La GLORIA DI DIO









Messaggio 7 giugno 2018 ore 15.00



Ascoltatemi Figli del mondo.


Dopo che io, Madre del divin Figlio portai a questo mio piccolo figlio, l'arca eterna, in forma diversa, e gli comandai di non farne a nessuno parola ne di replicarne; perché uno è Dio. Questo Figlio per amore del mondo, ci chiese di poter dar al mondo qualcosa anche per il mondo, a sua protezione e difesa, così il Padre Celeste permise; nacque questo Rosario che questo nostro figlio chiamo La Gloria di Dio e così mio Figlio Gesù convalidò, quanto questo figlio chiese per esso. 


La Gloria di Dio è stato scritto per volontà e mano dal Verbo di Dio, non è stato concesso a questo Figlio perché pochi ne abbiano a beneficio, esso manifesta su chi crede e prega la sua speciale protezione contro qualsiasi male e vi esaudirà secondo la vostra personale fede, il suo potere è connesso con la Maestà di Dio, chi lo porta con se ha in se Dio e sua Luce è sempre su di voi protezione e salvezza, nelle ore buie di questo mondo, aver la luce che splende nelle tenebre dentro di voi, è una certezza di vita. 


Oggi sono qui per dirvi, se il mondo intero riponesse più fiducia nella preghiera, e in questo Rosario, voluto dal Padre Onnipotente e dal Figlio e concesso dallo Spirito Santo, molte meno anime si perderebbero, e la vittoria contro satana e gli spiriti ribelli, sarebbe assai accorciata, ma la chiesa è presa dalle volontà umane, portata lontano, per volontà che non vengono da Dio, molti giudicano l'opera di Dio, spesso come opera del maligno e non sanno vedere dove veramente è opera di Dio e dove non è. Non serve dir molte preghiere diverse, perché a suon di preghiere l'uomo pensa di essere maggiormente ascoltato da Dio, basta l'umile e penitente preghiera, dove la vostra anima desidera di essere abbracciata dalla Gloria di Dio ed ecco essa è in voi, crediate che Dio è, e tutto farà per voi. 


Vi porto la benedizione del Padre nel Figlio. 




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Una piccola riflessione.
Quando ricevo la parola del Signore, alle volte dimentico che devo eliminare la parte dove il Signore dice alcune cose, che possono apparire agli occhi del mondo eccessive, altrimenti certi uomini che sono molto sensibili a tali discorsi, partono all'attacco, criticando aspramente, ovviamente in questo si dimostra che molti non credono, che taluni testi provengano dal Signore,però anche eliminare solo per far un favore al mondo, non è giusto, perché un profeta, apostolo deve, trasmettere la parola integrale ricevuta e non farne quello che vuole o far un piacere a taluni perché così non si sentano inferiori ad altri, defraudati nel loro intimo, nel loro orgoglio (loro si noi no) mi verrebbe da rispondere a costoro così,Gesù:» Posso fare delle mie cose quello che voglio?» Tra questi troviamo sopratutto preti, teologi, studiosi vari, quasi sempre laureati i primi ad attaccare, i primi che senza rendersi conto fanno peccato, i primi che condannano tali testi come eretico, basta vedere quanto hanno fatto verso il testo sacro dell'Apocalisse, senza capire che così facendo condannano se stessi, la prudenza presso gli uomini non è una cosa molto usata, certo non posso dar nemmeno torto, nel dire che non sia giusto essere critici, attenti e prudenti, ma è un discorso quando il testo è falso, un discorso quando il testo è vero, ma anche in questo caso, costoro vedono che il testo non «potrebbe» essere autentico, ma osano lo stesso criticare, e anche condannare l'autore di tale testo, per una forma di rabbia, d'invidia, di supponenza, pensando che anche Dio dovrebbe essere prudente quando si esprime, quando lascia a noi il suo pensiero, ma Dio dice sempre la verità come farebbe un bambino che non ha nulla da temere, ma l'uomo questo non lo capisce, sono questi soggetti i peggiori, si credono santi, ma sono demoni, senza accorgersene stanno dalla parte del maligno costoro riescono a parlar male anche delle intenzioni di Dio. e' certamente giusto essere critici, ma bisogna far anche attenzione a non offendere Dio, invece noi uomini scavalchiamo questo pensiero, e diventiamo peggiori degli stessi demoni, che sanno se un testo o una parola è vero o falso, ma ovviamente finché non son sottoposti all'autorità di Dio, non dicono la verità e ci spronano a dir il contrario, il problema è che noi accettiamo queste intenzioni con grandissima facilità. La natura dell'uomo è debole ma lo spirito tentatore è sempre pronto ad agire sull'uomo e a concretizzare le sue più avverse intenzioni contro se stesso e contro il prossimo.
Mi voglio permettere di dare un consiglio agli uomini, prima di parlare di cose vere e cose false, chiedete allo Spirito Santo che vi aiuti a capire, come faccio io, quando devo esprimere un pensiero su qualsiasi soggetto, e non dite ho un dono che mi permette di vedere e sapere o sentire se è giusto o no, perché il tentatore è presso chi si crede grande e aver tanti doni, tacete e non pubblicizzate i vostri doni ogni volta che parlate, perché ciò non viene da Dio, ma sono vostre velleità e desideri, un modo per imporsi sul mondo e sentirsi importanti e grandi, darsi un tono e spaventare il popolo che spesso voi ritenete credulone, dimostrando che pretendete rispetto ed adorazione, nessuno è degno di rispetto più di Dio, neppure chi lo rappresenta, inseguite la modestia, rimanete nascosti, più che essere visibili, fatevi passare per nessuno allora avrete ogni dono del Signore e non siate invidiosi su chi ha più di voi, se questa è la volontà del Signore, voglio ricordare sempre che chi più ha più rischia, chi più sa più deve essere prudente, e non può dire non sapevo.




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