Le
Nomine apostoliche.
Premetto, potevo anche non pubblicare il testo sottostante, per
tutta una serie di ragioni, ma inviarlo via posta in Vaticano, dato
che questo testo sicuramente susciterà, opposizioni, invidie e
gelosie e chissà cos'altro, certamente non verrà riconosciuto dalla
chiesa, ne sono sicurissimo, ma voglio seguire quanto mi è stato
chiesto, dalla Madre del Verbo che è Dio.
Messaggio: 30
giugno 2019.
Caro
figlio ascoltami
Mio
Figlio che è Dio e il Padre Celeste, l'Altissimo mi manda a dire
alcune cose importanti, alla chiesa degli uomini, metti iscritto e
rendilo noto.
Molti nel mondo si considerano apostoli anche chi non lo è
realmente, vale anche per costoro la stessa parola del Mio Figlio e
Nostro Signore, “sorgeranno falsi profeti e maestri”, orbene in
questo tempo come anche nel passato ne sono sorti molti, che si
dicevano apostoli, ma erano apostoli del mondo.
Tra i veri apostoli ci sono quelli proclamati e consacrati per divino
volere direttamente da Gesù Mio Figlio e Nostro Signore,
direttamente per sua espressa volontà e quindi volontà
dell'Altissimo, quello che vuole il Figlio vuole il Padre, sia tra il
popolo che nella chiesa, ma queste nomine per essere valide agli
occhi del mondo, devono essere eseguite in presenza di una parte
della chiesa ufficiale(prelati) e una parte del popolo, devono essere
pubbliche anche se a carattere privato sacro(cioè in luogo chiuso,
chiesa o convento) e il nominante deve essere un consacrato
Cristiano(cattolico e ortodosso) che sia stato riconosciuto dalla
Chiesa stessa come profeta, stigmatizzato e che porti su di se i
segni della passione del Mio Signore e Figlio; proprio com'è
avvenuto a te, figlio mio, nello stesso modo. Il Signore ha scelto
per te, su di te ha posto il titolo di Apostolo, perché gli uomini
di Chiesa ti hanno sempre rigettato, di essere sacerdote ed apostolo,
ma tu sei nato per questo e per questo sei stato forgiato.
Tutti coloro che si proclamano apostoli del mio Signore e non sono
stati da Lui proclamati in questo modo, non lo sono, non hanno in
essi il potere regale, non possono amministrare nulla nello Spirito,
ne di quanto è qui sulla terra. Tu figlio puoi nominare se vuoi
altri simili a te, come lo Spirito del Signore ti ha detto, mediante
il rito dell'acqua, quello è il rito che la chiesa mai comprese e
mai usò.
Guai coloro che si dicono apostoli e non lo sono, di non dirlo e di
far attenzione ad accusare coloro che lo sono per volontà e volere
divino.
Poi ci sono i consacrati dalla Chiesa che vengono proclamati secondo
il ricordo delle parole del mio Figlio e Nostro Signore espresse nei
vangeli, anche se il vero rito, è stato disatteso e non più
ripetuto come doveva essere fatto, però per volere del Mio Signore e
Figlio, essi lo sono egualmente.
Nessun Uomo, consacrato o apostolo, può togliere a un figlio
consacrato e proclamato dal Divino volere del Padre del Figlio la
nomina ad apostolo regale di un figlio non consacrato per volontà
umana degli apostoli della Chiesa(cattolica, ortodossa), nemmeno
l'autorità del apostolo che è posto a capo di essa.
Ma nella Chiesa degli uomini di oggi ci sono molti preti che non
meritano di essere apostoli, perché sono apostati, se un sacerdote
non si mantiene in santità le sue benedizioni non valgono nulla.
Il potere regale viene solo da Dio, se quell'apostolo si mantiene in
stato santo, esso può esercitare il potere sul mondo come lo
esercita Mio Figlio, il Santo di Dio.
Chiunque vuole farsi santo rinneghi se stesso e segua Mio Figlio, il
Cristo di Dio.
Poi sarà la potenza del Padre Celeste che deciderà se nominarlo
Apostolo, ma un Apostolo deciso dal Cielo è un apostolo per sempre
ed era nella volontà del Padre fin dall'inizio.
Oppure si farà apostolo seguendo la Chiesa degli uomini.
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Il messaggio non verte su di me, ma prende me solo come Esempio, per dire che la chiesa sia cattolica che ortodossa deve fare in modo che ci sia un metro preciso per identificare chi è vero Apostolo e chi non lo è, perchè se la Madonna pone questo come segno, significa che ci sono troppi che si dicono Apostoli senza aver ne autorità divina, ne autorità della Chiesa Universale. Quindi la vergine pone un quesito non da poco, e credo suggerisca alle autorità Ecclesiastiche di comprendere chi lo sia realmente da chi non lo sia per nulla.
Questo messaggio di oggi, oltre che confermare ancora per una volta
la mia missione apostolica e il mio essere stato dichiarato e voluto
Apostolo da Cristo stesso, (come qui racconto), che come ho detto in passato non è una
cosa da poco, per me che sono un peccatore come tutti, indipendentemente se dico che sono o non sono degno, ma il Signore così ha voluto; crea non pochi problemi a livello
ecclesiastico, ma se così Dio ha voluto, chi siamo noi per dire
diversamente!? C'è da capire anche un altra cosa, che come Gesù
disse a Pietro: “posso fare delle mie cose quello che voglio?” Fa
ben capire che Dio per quanto sia legato alla Chiesa, ma è anche
dissociato da Essa, perché può gestire quello che vuole, senza che
l'uomo gli possa dir nulla, ne comandare a Lui nulla; so che alla
chiesa degli uomini questo discorso non piace, perché i preti hanno
sempre pensato che Dio sia una loro proprietà e prerogativa, ma
quella frase di Gesù è più che chiara, che affermi l'esatto
opposto del pensiero degli uomini di Chiesa. So anche che i preti,
apostoli e taluni apostati, sono totalmente avversi a queste
decisione che Cristo e il Padre Nostro ha preso su di me o su altri, per altro
curiosamente porto lo stesso nome dell'apostolo più amato. Perché
come dissi ancora qualche anno fa, si viene a creare un precedente
che non è facile gestire, non posso dar torto, tutto sommato, però
il dato di fatto è questo e dato che non sapete quale sia la mia
missione, io non ve la posso dire, non potete neppure dir nulla, ne a
favore, ne contro.
Vi chiedere se sono disposto a sottomettermi al pontefice attualmente
in carica, il problema è che il vero pontefice è stato detronizzato
con atto illegale, per cui non posso sottomettermi a chi non lo è
realmente, ma cmq sia non lo farei lo stesso, perché io reputo
Cristo il mio vero Pontefice, Re, Pastore e Maestro, prima di Lui non
posso porre nessuno, anche se Cristo ha detto fatevi ultimi, ma Gesù
stesso non ha rinnegato la sua deità per farsi ultimo, l'ha
mantenuta, il farsi ultimo è inteso in altro senso, cioè divenire
umile e questo non c'è problema, ma se mi facessi sottomesso al
Vescovo di Roma, rinnegherei la nomina che Cristo mi ha dato, per cui
non è possibile.
Per altro non amo farmi chiamare veggente o profeta perchè preferisco la Nomina di Cristo cioè apostolo, se proprio si deve, ma per come sono, non amo aver alcun titolo, sono solo me stesso.
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Vorrei esporre a tal proposito un pensiero, un idea, credo che sia
una cosa giusta, visto che molti veggenti gli piace farsi passare per
apostoli e lo dichiarano anche con tanta facilità, solo per darsi un
tono d'importanza o di “santità”, per effettivamente oggi
giorno, evidentemente il titolo di profeta non è sufficiente per
certuni, per cui volendo accreditarsi meriti maggiori fanno dire alle
loro apparizioni o s'inventano loro, di essere apostoli. La chiesa
dovrebbe porre costoro sotto giuramento solenne e vedere se quanto
asseriscono è la verità o meno, se sanno cosa comporti un
giuramento solenne, vedere se lo fanno o no, solo così si può
sapere senza dover interpellare “spiriti” in posseduti, perché
se la persona è recidiva ed insiste, l'unico modo è di svergognarlo
è innanzi ad un posseduto, lo ripeto e lo ripeterò sempre i demoni
sanno la verità, se costretti a dirla, ad un certo punto quando la
malafede è grande e le persone pur di non perdere il tornaconto o la
notorietà sono capaci anche di spergiurare, per cui ovviamente alle
volte viene necessario conoscere la verità anche mediante queste
entità. Dopo tutto se ci pensiamo bene, i posseduti non esistono
per nulla, hanno la loro funzione, aldilà del male che possono aver
arrecato a se stessi o agli altri, o altri a loro, ma il posseduto
alle volte può rivelare verità, e lo sanno molto bene tutti gli
esorcisti, per cui se non si è certi di una verità detta da un
soggetto chiunque sia, non solo profeta o presunto tale, ma anche un
apostolo, o anche un sacerdote, si può fare, se non c'è altra
possibilità di conoscere la verità! Anche se Dio ha detto bene che
non bisogna essere curiosi, ma la curiosità non riferita al
dipanare la verità dalla menzogna, ma è riferita a conoscere cose
sconosciute o conoscere verità che l'uomo non deve conoscere
mediante spiriti impuri o demoniaci, ma si può conoscere altre cose,
solo per rivelazione e quindi volontà divina. Perché gli spiriti
demoniaci posso tentare di ingannare, chiunque.
Però il fatto stesso di porre il presunto profeta o veggente innanzi
ad un posseduto questo ha un effetto psicologico sul soggetto, perché
se il posseduto è vero posseduto, nessun umano può celare la verità
che nasconde dentro di se, gli spiriti per la loro natura conoscono
tutto, per tanto nessun essere umano che sa di essere in difetto, si
sottoporrà mai a tale prova, per cui la prova si ottiene proprio da
questo effetto psicologico, il non sottoporsi identifica chi è
menzognero.
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