Oggi 21 gennaio 2020 ore 7:00
Parola del Signore data J. Boanerges Y.
Questa
mattina nella preghiera, il Signore mi parla e cosi dice:
- Io sono un Dio severo, ma la mia ira e la collera sono lente.
- I profeti antichi cosa usavano per pregare?
- Attenti a non additare a Me, atti e parole che non vengono da Me.Attenti ai falsi profeti, che s'inventano cose che io mai dissi ne feci; per scopi di lucro. Attenti, costoro, portano il mondo alla rovina e distruggono la vera fede, in Me.Chi lo farà, chiunque sia, sarà per essi la loro condanna.
Prima di spiegare
i 3 punti, voglio far una precisazione, importante.
Molti
messaggi iniziano con una frase sempre precisa, canonica; attenzione che questa parte non
sempre è vera. Molto spesso viene posta, da chi riceve il messaggio
o dalla chiesa che lo elabora e lo corregge, perché si ritiene, che
il Signore si debba sempre presentare a noi in un certo modo, dicendo
le stesse cose, come se noi fossimo chissà chi, degli dei, questo
non è affatto vero, il Signore spessissimo ti parla a tu per tu,
come un amico, come un figlio.
Non usa frasi
di ingresso ad un discorso, esso ti chiama per nome di battesimo, per
Lui non esiste il titolo, per esempio: Papa, cardinale, sacerdote, monsignor, re, sovrano, principe, vescovo, duca, conte, marchese,
imperatore, dottore, professore, maestro, ing, etc non esistono,
ripeto non esistono!!!
Chi
li appone è solitamente la chiesa o lo stesso soggetto che li
riceve, per una forma di far credere al mondo che Dio rispetti queste
figure o una certa regola che noi stessi ci imponiamo, come dei vocativi di rispetto, ma questo è falso, non è vero!!!!
Come
vedete sopra il Signore non è arrivato a me, dicendomi caro figlio, io
sono il Signore di Tuo....bla-bla-Bla. No il Signore a me
spessissimo parla così, in modo semplice diretto, a tu per tu, come se io fossi un suo figlio, con semplicità, ma così parla con tutti, non solo con me.
Tutti noi e la Chiesa abbiamo l'abitudine come proforma di inserire una conversazione scritta data da Dio, una piccola frase che fa capire, che quel testo ti è stato dato da Dio. La chiesa, ma anche i presunti veggenti, pensano che così facendo, si aiuta la gente a capire che quel testo, provenga da Dio. Ma l'apporre queste frasi d'ingresso è sbagliatissimo. Noi dobbiamo solo riportare il
discorso che ci viene detto, e non aggiungere neppure una virgola in
più. Questa è serietà, è verità, è onesta.
A parte che, è
assurdo, la presentazione canonica, non fa di un testo l'autenticità,
ma semplicemente ti fa capire chi si presenta a te, ma questo non
indica che il testo sia autentico, perché potrebbe essere anche
dettato da un demonio, potrebbe essere la stessa persona che scrive,
chi lo sa? Nessuno!
Anche se, si potrebbe e ci sono i mezzi per
evincerlo, di diverso tipo.
Questo fa capire come la Chiesa nel corso
dei secoli abbia apposto a diversi testi e documenti, frasi
canoniche le quali indicano e meglio spiegano chi si presenta.
Perché generalmente il Signore non si presenta con nessuna frase
canonica. Il Signore non ha bisogno di presentarsi, Lui con un
qualche titolo, al massimo se tu non sai chi sia, o hai dubbi,
glielo chiedi, e lui gentilmente ti risponde, ma, il Suo Spirito ti
mette nelle condizioni di capire da te, chi è! Se fosse uno spirito
maligno, sei terrorizzato, hai paura, gridi, urli, ti tiri i capelli
e piangi di spavento, fuggi, ti comporti come un ossesso; anche se il maligno è abile nel dissimulare qualche aspetto positivo, ma la nostra anima è fatta in
modo tale da percepire lo spirito immondo e capirne la differenza,
perché l'anima nostra è una parte dell'anima di Dio, si dice
infatti che Dio insufflò in Adamo. Cosa ha insufflato, il suo Spirito
che è Santo, per cui siamo più adatti e conformi a Dio che non al
Maligno, quindi sentiamo se chi viene a noi è l'Uno o L'altro, abbiamo la capacità di distinguere, il bene dal male;
specie se uno è addentro alla preghiera.
Può
anche accadere che essendo, quell'anima, abbandonata a se stessa,
perché il soggetto umano, non prega, non ama, è pieno di odio,
rancore, peccati, etc, oppure non crede, è ateo, oppure adora altri dei, è
pagano, etc, ecco in questo caso la povera anima, è tutto
annichilita, ritirata, sofferente, diventa come sorda, per cui è
facile che possa divenir casa di demoni, ma non per sua volontà, ma
per volontà diretta dell'uomo, che e insegue falsi dei, è idolatra, crede in tante cose, spesso nei cristiani superstiziosi, vi è un mix di tante credenze, questo è il terreno fertile, per far sì che il maligno penetri nel soggetto e quindi sia indirettamente, che anche direttamente, il soggetto umano, potrebbe desiderare, la presenta del maligno in se.
Il caso dei bambini.
Essi sono tutti uguali, finché non crescono e non
vengono smaliziati dall'uomo, sono creature immacolate tutti i
bambini del mondo, anche di quei genitori che non sono credenti in
Dio, nel Nostro Dio Cristo e nel Padre Suo; ecco questa condizione,
dei bambini di tutto il mondo li rende nelle loro anime, identici tra
di loro, tutti sentono la presenza di Dio nello stesso modo, non è
che un bambino che deve essere battezzato cristiano siano meglio di
uno non che non è, sono tutti uguali, fin al momento del battesimo, che da qualcosa di più rispetto agli altri bambini. Ma finché il
bambino non è smaliziato, esso percepisce il Signore Dio, Il Cristo,
Il Padre Celeste, La Madre, Lo Spirito Santo, di qualsiasi credo siano. Poi con le rispettive usanze, i bambini prendono vie diverse queste, a seconda del credo e dell'insegnamento dei rispettivi popoli e genitori.
Ora spieghiamo
cosa significano questi 3 punti distinti tra di loro.
Io
sono un Dio severo, ma la mia ira e la collera sono lente.
Cosa
voleva farmi capire?
Quando il Signore ci parla, esso è calmo,
tranquillo, benevolo, gentile, affabile, buono, amorevole, etc,
tutti gli aspetti positivi, anche se, la situazione in cui noi ci troviamo, potrebbe non
esserlo.
Il Signore quando vuole qualcosa da noi , non usa
praticamente quasi mai, le parole forti, anche se
alle volte servono e pure Lui talune volte usa la severità che è un azione positiva, ma ben diverso è
la severità dall'aggressività, dalla collera, dall'ira, perché
quando il Signore si arrabbia, avvengono distruzioni, perché la sua
collera è ben ponderata, per cui Egli, l'Eterno, preferisce sempre
la bontà, la calma, alla collera, all'ira, perché Egli, il primo tra
tutti, conosce benissimo gli effetti di atteggiamenti irosi, iracondi,
collerici, che sono sfuggevoli, ed in un attimo può compiersi una
distruzione, per cui il suo parlare non è mai esacerbato, mai spinto
al rimprovero duro, se non in casi rarissimi, ci parla sempre con gentilezza, sempre con bontà,
perché sa che con la bontà la gentilezza, la calma, si ottiene
molto di più, che non essere arrabbiato, per cui noi potremo anche
giudicare male il Suo operato ed essere noi stessi contrari a Lui,
cioè ribelli, se esso si presentasse a noi con toni troppo accessi, è ed questa la nostra tendenza umana, per cui, siamo
molto rapidi nel giudicare chiunque male.
Fondamentalmente
perché il maligno ci è sempre molto vicino, anche a chi
pensa di essere santo.
Anzi il maligno preferisce tentare il santo, da chi non lo è, un
ateo, un pagano, non vengono infastiditi dal maligno, finché essi,
rimangono lontani da Dio, mentre un cristiano che è osservate, viene
spesso attaccato da esso.
Mi capita spesso di raccogliere testimonianze
diverse, tra tantissima gente, molti mi chiedono aiuto, consiglio, su
qualsiasi cosa, anche non di natura spirituale-religiosa, anche di ordine scientifico etc, per alcuni sento che dicono la verità, altri
invece mentono, altri ancora inventano, altri sono allucinati, etc.
Molti sentono le parole nelle loro testa e pensano che siano parola del
Signore.
Il modo di Parlare del Signore non è
arrogante, non è prepotente, non è autoritario, non è coercitivo,
non è nulla di violento, molto spesso invece sento gente che dice di
parlare con il Signore e si esprime verso di me, come se il Signore
esigesse con autorità, imperiosità, impositiva, determinate cose, ma
questo non è il Signore che parla; quando qualcuno vi parla così,
non dategli retta, quello non il Signore, potrebbe essere un altro
personaggio, ma molto spesso, non è nemmeno quel personaggio, perché
è estremamente astuto, dissimula con facilità il Signore stesso.
Per cui facilmente quasi sempre è la stessa
mente del soggetto che parla a se stesa, il suo Super-IO, che emerge
per ragioni personali, sia volute, che involontarie, spesso
determinate da problemi psichici. Nella Cristianità è Dio, quello
che ha maggior forza di agire sugli Uomini, per cui costoro si
proiettano verso questo soggetto cioè Dio o una delle sue manifestazioni e lo interpretano secondo il loro
stesso temperamento.
Quindi se qualcuno, che conoscete insiste su
certe cose, e vi fa credere che sono così, non credetegli,. Se il Signore non ottiene in un certo modo, una certa cosa, opera in
altro modo, senza dirvi nulla, agisce, sul reale e fa si che quella
cosa, accada realmente e tu, sia indotto senza nemmeno che te ne
rendi conto, a far quel che il Signore Dio vuole realmente da te.
Il
Signore ci lascia liberi di decidere se voler o non voler fare una
determinata cosa, per cui state tranquilli se è veramente il Signore
che parla a voi, Lui farà si che quella cosa accada senza che ci siano
traumi.
Ascoltate me, lasciate tutti coloro che si
dicono o vi sembra che vi dicano cose strane, sopratutto chi vi
impone con l'astuzia, la forza, la coercizione, la rabbia, l'ira, la
collera, etc e che sentite dentro di voi, più una negazione che un
approvazione. Il Signore ha altre vie, se vuole da voi veramente
quella cosa, farà si che essa si compia, non vi preoccupate.
- I profeti antichi cosa usavano per pregare?
I profeti antichi cosa usavano per pregare, è
stata una domanda curiosa, mi ha molto fatto riflettere. Poi però ho
capito cosa volesse farmi capire.
I profeti di un tempo non avevano nulla,
avevano con se un bastone, un unico vestito, forse dei sandali, una
borsa e una bisaccia per l'acqua e basta, al massimo in relazione al periodo storico, potevano aver un libro sacro, ma non molto di più. E questo cosa mi ha fatto
pensare, che noi usiamo per pregare Dio un oggetto, nel quale
riponiamo tutta la nostra fede, tutto il nostro credo, parlo della
corona del rosario, più che la croce. Noi pensiamo che quella
corona, sia fautrice del potere di Dio, cosa assolutamente non vera.
Ce lo dice la frase stessa, i profeti cosa avevano per pregare?
Niente, non avevano corone, non avevano rosari, sono un invenzione
umana; lo sgranare, grani, serve solo come aiuto, per ricordarci di
pregare e per contare le preghiere, ma questi oggetti di per se
stessi non hanno alcun potere, invece noi umani riponiamo in essi
tutto il nostro credo, tutta la nostra fede, pensiamo che
quell'oggetto sia la causa del potere di Dio, NIENTE DI PIU
SBAGLIATO!
Una Corona del Rosario non ha proprio nulla in se
stessa, se non c'è la persona che prega con essa, il rosario nella
fattispecie delle corona, come oggetto non manifesta, niente, assume
un certo valore energetico nel momento in cui si usa e per quanto
tempo si usa, serve solo a noi come aiuto, alla preghiera,
nient'altro. Ma non contiene nessun potere in se stessa. NESSUNO!
Ma allora il potere da dove viene, in parte ho
risposto sopra, in quel che ho detto prima, viene da Dio, nemmeno la nostra anima ha potere, essa però
lo sviluppa è lo spirito che entrando in essa usa l'anima per
attuare o sviluppare e/o dimostrare nella nostra realtà dei poteri,
che poi noi attribuiamo in realtà alla Corona del Rosario, cosa che
non è.
Non sono le corone che usiamo come oggetto di
venerazione che hanno in se il potere, siamo noi che mediante lo
Spirito che entra in noi, esercitiamo verso gli altri, il potere,
solo perché in quel determinato momento, il Signore ci Usa come
ricettacolo del Suo potere, quindi il Rosario o Corona diventa un
mezzo in quel momento di trasporto del Potere, che da noi fluisce
verso gli altri, noi siamo un mezzo di passaggio, da anima ad anima e
per il corpo.
Un esempio ce lo fornisce proprio il Signore; quando
qualcuno toccò il suo vestito, e da Lui usciti il potere, perché il
suo vestito divenne energizzato com'è Colui che lo indossa, come se
fosse una seconda pelle, per cui il potere esce da Cristo cioè dallo
stesso Spirito in Esso, ma non è che il vestito di per se che ha potere, però essendo che lo stesso è stato intriso e a contatto con
il corpo di Cristo ha assunto in se una valenza santificante e
rappresentante di Cristo stesso. Questo cosa fa capire, che una
corona può divenire con l'uso; solo con l'uso, “santa” se è
usata da un essere santo, ma se non è usata da un essere santo non
lo è. Ma il potere di per se stesso, è sempre legato all'essere
Santo, non all'oggetto usato, diciamo che è una forma di potere
indiretto.
Non è, che tutte le corone che si comperano sono sante,
nella maniera più assoluta. Bisogna farle diventare tali, o che
siano state a contatto per un certo tempo, con un essere che sia
veramente Santo.
Anche il discorso che ha fatto Francesco-Bergoglio
quando ha rubato la croce al suo amico sacerdote morto, questo ha una
valenza simile, sapeva che quel sacerdote era un santo e quella era
la sua croce, quindi in qualche modo Bergoglio pensava di appropriarsi del
potere di quel Santo, per tentare di trasferire il potere intrinseco
a Lui; in questo caso l'oggetto Croce diventa un feticcio.
Non è
l'oggetto di per se stesso che ha potere, ma il soggetto che lo ha
avuto che deteneva in se un potere, anche il corpo che fu ricettacolo
di quell'anima santificata dalla presenza di Dio, rimane un “oggetto”
santo, infatti i corpi dei santi spesso sono incorrotti, proprio per
questa ragione, perché in essi rimane un certo grado di santità, in relazione alla santità che fluiva da Dio al santo, più è elevata tale grado di santità più è facile che quell'individuo abbia in se, tutte le prerogative intrinseche di Dio, ovviamente per svariate ragioni è molto difficile che ciò possa avvenire, diciamo una vera rarità e quindi permette al corpo di rimanere in uno stato di conservazione
ottimo.
Non è, che con il trasferimento di un oggetto
appartenuto al soggetto A ad un altro soggetto B, il secondo soggetto
ne assume il potere, assolutamente no, la fede è solo personale non
si trasferisce agli oggetti, tanto meno il potere. Come detto sopra
l'oggetto può solo essere impregnato dell'energia di chi lo
possedeva, ma non possiede alcun potere, se in te, che lo usi, non
hai lo stesso tipo di fede, è Dio che Ti da potere ed è Dio che
abitando in te, trasferisce il suo potere mediante te, al tuo
prossimo. La funzione è sempre dal te al prossimo, Dio non da potere ai santi se essi lo tengono per se stessi.
Ovviamente questo discorso riferito a Dio, lo
si può girare anche verso il maligno, perché entrambi sono spiriti
e quindi, se Dio entra in un essere umano, usa quell'essere umano
come tramite verso altri, lo stesso lo può fare il maligno, infatti
le possessioni o ossessioni è il maligno che abita nel soggetto, che
lì, trova una casa confortevole per se stesso, in esso sviluppa il
suo potere e lo esercita mediante l'essere umano. Mi fermo qui perché ci sono
altre cose, ma preferisco non dirle, perché non servono all'essere
umano.
Superstizione:
Attenzione il discorso sopra è molto
pericoloso, perché facilmente porta gli esseri umani alla
superstizione, e ricordatevi che la superstizione è uno dei modi
migliori per far entrare Satana in noi. Quindi la fede la dovete
avere solo e solamente verso Dio, non riponete verso nessun oggetto
fede, gli oggetti semmai col tempo assumono una valenza “santa”
sempre che il soggetto che prega con esso si adegui ad essere “santo”
come il Signore vuole, ma nessun oggetto è santo di per se stesso, tutto
dipende da chi lo usa. Il Signore nostro Dio , il Cristo Gesù, non
aveva rosari, pregava il Padre come tutti gli altri
Ebrei del tempo, con le parole con la scrittura, con la fede, e
basta, gli oggetti sono solo un aiuto e nulla di più, non devono essere considerati oggetto di fede. Cristiani
devono riporre la loro fede non in un oggetto, ma in Dio.
Ora Che la madre di Dio possa se vuole benedire
gli oggetti, può fare quello che vuole, ma essa stessa sa benissimo
che le persone sono tendenzialmente superstizione e Essa non vuole
che la gente lo diventi, anzi la Vergine Santissima combatte ogni
genere di superstizione.
Chi s'inventa cosa che Dio non fa e non dice,
si assume non bella responsabilità e questo cade sotto il terzo
punto.
- Attenti a non additare a Me, atti e parole che non vengono da Me.Attenti ai falsi profeti, che s'inventano cose che io mai dissi ne feci; per scopi di lucro. Attenti, costoro, portano il mondo alla rovina e distruggono la vera fede, in Me.Chi lo farà, chiunque sia, sarà per essi la loro condanna.
Direi che questa frase è facilmente
comprensibile, non c'è bisogno di spiegazione, però bisogna
riflettere, sopratutto chi si pone a veggente o profeta e anche
maestro, cioè apostolo, sacerdote, vescovo o papa.
Un esempio:
Chi s'inventa che la Madonna benedice oggetti
tutte le settimane o quando il veggente decide o desidera, sono
bugie, è un abile trucco per spingere la gente ad andare in un certo
posto, e far pensare che quelle corone, quegli oggetti acquistati in
quel luogo siano più santi che in altri luoghi; questo non viene da
Dio, è una abile astuzia umana e un po satanica. Serve per
spingere la gente ad andare in quel luogo, ma ciò fa capire, anche
che in quel luogo la Madonna non appare, perché la Madre di Dio non
ti viene a dire domani benedico le corone, non esiste, sono menzogne.
E' tutta una montatura per far credere alle povere anime ingenue e
superstiziose, che in quel luogo si vendono rosari e altro che sono
stati benedetti da Dio o che hanno in se qualche potere, serve solo
per far andar li tanta gente, tutto Business.
Anche coloro che cambiano la parola del Signore per altri fini, saranno dal Signore condannati.
Quindi attenti a quello che fate, profeti,
maestri, vescovi o papi!