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venerdì 3 aprile 2015

Dio è uno Spirito?

Dio è uno Spirito?


Dio si definisce spirito al solo scopo di far capire a noi che egli vive ed è vivente in una condizione diversa dalla nostra, in una condizione che non ha bisogno di nutrimento come il nostro, che non ha bisogno di aria per respirare, non ha bisogno, di acqua da bere, che non ha bisogno di tantissime cose, di cui noi necessitiamo per vivere, oltretutto la sua condizione è eterna, per cui cos’è eterno nella nostra dimensione? E cosa potrebbe assomigliare nelle dimensioni prossime alla nostra, certamente come esistono atomi nella nostra dimensione così esistono atomi in ogni dimensione, come esistono particelle nella nostra dimensione così esistono in qualsiasi dimensione. Solo che nelle dimensioni diverse dalla nostra, atomi e particelle possono essere espressi,in forma energetica diversa, per esempio un atomo di ferro, potrebbe non avere la consistenza che ha sulla terra ed essere completamente diverso, tipo quasi immateriale. Ma Dio appartiene ad una dimensione diversa? Io dico di no! O meglio dire Dio appartiene a tutte le dimensioni non conosciute. 

Per cui, egli può entrare ed uscire da qualsiasi di essa, con estrema facilità, perché ha in se gli elementi di ognuna. Questo significa che essendo esso parte del tutto, può gestire il tutto come credere. Per cui dirsi spirito è vero egli è uno spirito perché è la posizione ottimare per essere eterno, mentre ogni altra conformazione diversa da quella di Spirito, lo renderebbe sensibile alla realtà in cui potrebbe appartenere, l’esempio più lampante è Gesù stesso, Gesù era già vivente presso il Padre in forma di Spirito, ha preso poi come sappiamo la forma carnale, e qui capiamo come essi possono prendere la forma carnale, vera, ma prendendo questa forma carnale, essi diventano suscettibili alla realtà in cui si fondono, per cui anche su di essi valgono le leggi fisiche della realtà materiale, in questo caso, per cui la loro vita non è più eterna, ma si adattano al tempo della dimensione in cui si manifestano, e sono quindi nel nostro caso passibili delle leggi di quella realtà, anche se mantengono in se stessi i loro poteri, per cui effettivamente agli occhi degli uomini sono santi, dei, quindi potranno essere feriti, ed essere anche uccisi, ma nel momento in cui vengono uccisi la morte in pratica libera lo spirito dalla carne, per cui essi tornano alla loro dimensione, nel caso di Cristo la cosa è totale essendo esso un Dio di prima grandezza, cioè non solo il suo spirito si libera dal vincolo della carne, ma la sua carne si trasforma spirito per cui esso non perde nulla di ciò che era diventato nella realtà in cui abitava. 

Solo Dio è in grado di fare questo, perché in realtà egli non è mai morto, cioè anche lo stato materiale –carnale non è uno stato realmente morto come crediamo noi, ma ogni nostro atomo è sempre vivo, perché ogni atomo rimane eternamente vivo cioè vivente..taluni possono trasformarsi ma la gran parte rimane quella che è, per cui in realtà la nostra morte, non è una vera morte, è semplicemente che noi passiamo da un livello energetico alto, al un livello energetico basso, come avviene per gli atomi che possono perdere una parte della loro energia, o possono acquistarne, per cui anche noi , essendo formati da atomi subiamo le stesse leggi degli stessi, per cui quando un atomo si trova al suo minimo energico, ecco che un corpo appare morto. Mentre quando un atomo si trova ad uno stato medio di energia noi siamo vivi, quando l’atomo si trova ad uno stato elevato di energia l’essere umano potrebbe avere poteri, tali da influenzare la natura stessa degli altri atomi. Quando invece l’atomo si trova ad un livello altissimo di energia ecco che esso assomiglia ad una forma spirituale, per esempio il sole ha in se tutti gli atomi in composizione diversa, ma ci sono, la sua energia è altissima però egli è vivo e vivente ed ha un vita cosmica enorme rispetto alla nostra potremo dire quasi eterno, Dio supera questa energia, ciò significa che egli è composto da atomi che sono portati ad un livello di energia tale da non poter neppure essere percepiti, se non che egli stesso lo desideri.

Ecco quando Gesù dice ai familiari di Lazzaro ed altri, non è morto, dorme, perché Egli sa benissimo che i livelli energetici erano al minimo, per cui le sue funzioni organiche erano immobili, e quindi appariva agli occhi dei presenti come morto, anche oggi sarebbe lo stesso, lo vedremo morto, quando morto non è.

Per Gesù è stato facile riportare l’atomo ad un livello energetico elevato, proprio perché Gesù stesso possiede, e possedeva in se un livello energetico che nessun’altro essere umano aveva sulla terra, aver ceduto un po’ della sua energia, che tanto è eterna, non gli faceva nessuna differenza, ma questa energia ceduta a Lazzaro ha potenziato gli atomi per ci si sono riattivati e così facendo ogni singola cellula e ripreso vita, non solo ma lo spirito di Lazzaro è ritornato nel suo corpo, fate attenzione Gesù interviene però nei confronti di Lazzaro in un tempo molto ristretto dal momento in cui era morto, perché l’anima non aveva ancora abbandonato realmente il corpo, per cui non si era ancora staccata effettivamente dal corpo, ed è bastato una riattivazione delle’energia del corpo perché essa venisse richiamata ad esso. Se invece il corpo fosse stato “morto” da molto tempo settimane, difficilmente l’anima sarebbe stata ancora lì, in caso di morte reale. Nel caso invece di morte da coma, che sappiamo non essere affatto morte, l’anima rimane legata al corpo, per un tempo lunghissimo, anche anni, basta che l’energia base del corpo rimanga almeno ad un punto base di sostegno. Però in questo caso l’anima pur rimanendo legata al corpo, può vagare all'esterno di esso.

[Da questo possiamo capire che basterebbe aumentare l’energia cioè la bioelettricità per poter rianimare più rapidamente una persona in coma, infatti una cosa che non si deve fare è tenere al freddo un corpo il freddo sottrae al corpo energia, per cui accelera la sua morte. Noi  facciamo un errore di fondo, perché abbiamo l’idea di conservare gli alimenti, morti, in celle frigorifere, ma il corpo in coma, non è morto e ha bisogno di calore ed energia per rimanere in vita. Anche l’esposizione del corpo in coma alla luce del sole, potrebbe essere positivo, perché la luce stimola le cellule e il cervello mediante il nervo ottico, per cui anche i fotoni possono contribuire al risveglio della persona, come bagni caldi, come bioelettricità che riporta i livelli di elettricità corporea a livelli più elevati, non fa elettro stimolazione per far riprendere un cuore da un arresto cardiaco, si fa perché essendo il cuore un muscolo, si è visto che uno shock elettrico lo può fermare, ma lo può far ripartire, così è il resto del corpo. Anche il suono è un fonte di riattivazione non solo del cervello ma di tutto il corpo, anche i campi magnetici sortiscono la stessa cosa.

Quindi bisognerebbe immergere una persona in coma in un liquido, atto a propagare sia elettricità, che luce, che le onde sonore e immergendo anche in un campo magnetico, tutto questo aiuterebbe enormemente alla ripresa dal coma.]

Tornando al discorso iniziale, Dio è certamente uno spirito, ma esso è costituito da tutto quello che egli stesso ha prodotto, in pratica Dio è la matrice iniziale di tutto, ma man mano che Esso crea/va ha inglobato in se la natura stessa della sua creazione, per cui esso è tutto quello che c’è, sia nel visibile che nell'invisibile e ciò significa che egli appartiene ad ogni dimensione esistente. E in lui tutte le leggi che reggono ogni universo/dimensione sono una sintesi.  Per cui Esso, partecipa allo stesso tempo a tutte le dimensioni a tutti gli universi. Potremo dire che Dio è il padrone del tempo! Anche perché per stabilire cosa alla fine dei tempi ci sarà, e per far profetare gli uomini Egli deve conoscere già in origine ogni cosa fino alla fine delle fini. Per cui solo Colui che è il tempo, può far ciò. In cui il tempo non ha presa, perché Dio coesiste con esso.