Dio è uno Spirito?
Dio si definisce spirito al solo
scopo di far capire a noi che egli vive ed è vivente in una condizione diversa
dalla nostra, in una condizione che non ha bisogno di nutrimento come il
nostro, che non ha bisogno di aria per respirare, non ha bisogno, di acqua da
bere, che non ha bisogno di tantissime cose, di cui noi necessitiamo per
vivere, oltretutto la sua condizione è eterna, per cui cos’è eterno nella
nostra dimensione? E cosa potrebbe assomigliare nelle dimensioni prossime alla
nostra, certamente come esistono atomi nella nostra dimensione così esistono
atomi in ogni dimensione, come esistono particelle nella nostra dimensione così
esistono in qualsiasi dimensione. Solo che nelle dimensioni diverse dalla
nostra, atomi e particelle possono essere espressi,in forma energetica diversa,
per esempio un atomo di ferro, potrebbe non avere la consistenza che ha sulla
terra ed essere completamente diverso, tipo quasi immateriale. Ma Dio
appartiene ad una dimensione diversa? Io dico di no! O meglio dire Dio
appartiene a tutte le dimensioni non conosciute.
Per cui, egli può entrare ed
uscire da qualsiasi di essa, con estrema facilità, perché ha in se gli elementi
di ognuna. Questo significa che essendo esso parte del tutto, può gestire il
tutto come credere. Per cui dirsi spirito è vero egli è uno spirito perché è la
posizione ottimare per essere eterno, mentre ogni altra conformazione diversa
da quella di Spirito, lo renderebbe sensibile alla realtà in cui potrebbe
appartenere, l’esempio più lampante è Gesù stesso, Gesù era già vivente presso
il Padre in forma di Spirito, ha preso poi come sappiamo la forma carnale, e
qui capiamo come essi possono prendere la forma carnale, vera, ma prendendo
questa forma carnale, essi diventano suscettibili alla realtà in cui si
fondono, per cui anche su di essi valgono le leggi fisiche della realtà materiale,
in questo caso, per cui la loro vita non è più eterna, ma si adattano al tempo della
dimensione in cui si manifestano, e sono quindi nel nostro caso passibili delle
leggi di quella realtà, anche se mantengono in se stessi i loro poteri, per cui
effettivamente agli occhi degli uomini sono santi, dei, quindi potranno essere
feriti, ed essere anche uccisi, ma nel momento in cui vengono uccisi la morte
in pratica libera lo spirito dalla carne, per cui essi tornano alla loro
dimensione, nel caso di Cristo la cosa è totale essendo esso un Dio di prima
grandezza, cioè non solo il suo spirito si libera dal vincolo della carne, ma
la sua carne si trasforma spirito per cui esso non perde nulla di ciò che era
diventato nella realtà in cui abitava.
Solo Dio è in grado di fare questo, perché
in realtà egli non è mai morto, cioè anche lo stato materiale –carnale non è
uno stato realmente morto come crediamo noi, ma ogni nostro atomo è sempre
vivo, perché ogni atomo rimane eternamente vivo cioè vivente..taluni possono
trasformarsi ma la gran parte rimane quella che è, per cui in realtà la nostra
morte, non è una vera morte, è semplicemente che noi passiamo da un livello
energetico alto, al un livello energetico basso, come avviene per gli atomi che
possono perdere una parte della loro energia, o possono acquistarne, per cui
anche noi , essendo formati da atomi subiamo le stesse leggi degli stessi, per
cui quando un atomo si trova al suo minimo energico, ecco che un corpo appare
morto. Mentre quando un atomo si trova ad uno stato medio di energia noi siamo
vivi, quando l’atomo si trova ad uno stato elevato di energia l’essere umano
potrebbe avere poteri, tali da influenzare la natura stessa degli altri atomi. Quando
invece l’atomo si trova ad un livello altissimo di energia ecco che esso
assomiglia ad una forma spirituale, per esempio il sole ha in se tutti gli
atomi in composizione diversa, ma ci sono, la sua energia è altissima però egli
è vivo e vivente ed ha un vita cosmica enorme rispetto alla nostra potremo dire
quasi eterno, Dio supera questa energia, ciò significa che egli è composto da
atomi che sono portati ad un livello di energia tale da non poter neppure
essere percepiti, se non che egli stesso lo desideri.
Ecco quando Gesù dice ai familiari
di Lazzaro ed altri, non è morto, dorme, perché Egli sa benissimo che i livelli
energetici erano al minimo, per cui le sue funzioni organiche erano immobili, e
quindi appariva agli occhi dei presenti come morto, anche oggi sarebbe lo
stesso, lo vedremo morto, quando morto non è.
Per Gesù è stato facile riportare
l’atomo ad un livello energetico elevato, proprio perché Gesù stesso possiede,
e possedeva in se un livello energetico che nessun’altro essere umano aveva
sulla terra, aver ceduto un po’ della sua energia, che tanto è eterna, non gli
faceva nessuna differenza, ma questa energia ceduta a Lazzaro ha potenziato gli
atomi per ci si sono riattivati e così facendo ogni singola cellula e ripreso
vita, non solo ma lo spirito di Lazzaro è ritornato nel suo corpo, fate attenzione
Gesù interviene però nei confronti di Lazzaro in un tempo molto ristretto dal
momento in cui era morto, perché l’anima non aveva ancora abbandonato realmente
il corpo, per cui non si era ancora staccata effettivamente dal corpo, ed è
bastato una riattivazione delle’energia del corpo perché essa venisse
richiamata ad esso. Se invece il corpo fosse stato “morto” da molto tempo
settimane, difficilmente l’anima sarebbe stata ancora lì, in caso di morte
reale. Nel caso invece di morte da coma, che sappiamo non essere affatto morte,
l’anima rimane legata al corpo, per un tempo lunghissimo, anche anni, basta che
l’energia base del corpo rimanga almeno ad un punto base di sostegno. Però in
questo caso l’anima pur rimanendo legata al corpo, può vagare all'esterno di
esso.
[Da questo possiamo capire che
basterebbe aumentare l’energia cioè la bioelettricità per poter rianimare più rapidamente
una persona in coma, infatti una cosa che non si deve fare è tenere al freddo
un corpo il freddo sottrae al corpo energia, per cui accelera la sua morte. Noi
facciamo un errore di fondo, perché abbiamo
l’idea di conservare gli alimenti, morti, in celle frigorifere, ma il corpo in
coma, non è morto e ha bisogno di calore ed energia per rimanere in vita. Anche
l’esposizione del corpo in coma alla luce del sole, potrebbe essere positivo, perché
la luce stimola le cellule e il cervello mediante il nervo ottico, per cui
anche i fotoni possono contribuire al risveglio della persona, come bagni
caldi, come bioelettricità che riporta i livelli di elettricità corporea a
livelli più elevati, non fa elettro stimolazione per far riprendere un cuore da
un arresto cardiaco, si fa perché essendo il cuore un muscolo, si è visto che
uno shock elettrico lo può fermare, ma lo può far ripartire, così è il resto
del corpo. Anche il suono è un fonte di riattivazione non solo del cervello ma
di tutto il corpo, anche i campi magnetici sortiscono la stessa cosa.
Quindi bisognerebbe immergere una
persona in coma in un liquido, atto a propagare sia elettricità, che luce, che
le onde sonore e immergendo anche in un campo magnetico, tutto questo
aiuterebbe enormemente alla ripresa dal coma.]
Tornando al discorso iniziale,
Dio è certamente uno spirito, ma esso è costituito da tutto quello che egli
stesso ha prodotto, in pratica Dio è la matrice iniziale di tutto, ma man mano
che Esso crea/va ha inglobato in se la natura stessa della sua creazione, per
cui esso è tutto quello che c’è, sia nel visibile che nell'invisibile e ciò
significa che egli appartiene ad ogni dimensione esistente. E in lui tutte le leggi
che reggono ogni universo/dimensione sono una sintesi. Per cui Esso, partecipa allo stesso tempo a
tutte le dimensioni a tutti gli universi. Potremo dire che Dio è il padrone del
tempo! Anche perché per stabilire cosa alla fine dei tempi ci sarà, e per far
profetare gli uomini Egli deve conoscere già in origine ogni cosa fino alla
fine delle fini. Per cui solo Colui che è il tempo, può far ciò. In cui il
tempo non ha presa, perché Dio coesiste con esso.