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lunedì 11 luglio 2016

Non pronunciate invano il nome di Dio!



Non pronunciate invano il nome di Dio!







Perché in Israele era fatto divieto l'uso del nome di Dio?

Gesù oggi durante la messa me l'ha spiegato, questo motivo è nato per una domanda che ho posto al confessore, ma esso non ha saputo esattamente darmi una spiegazione. Per cui poi durante la messa, come solitamente avviene il Signore m'ha spiegato, l'esatta motivazione.


Quando vi dico non bestemmiate ho le mie giuste ragioni, ma voi faticate a capire.


Io sono il Signore, tuo Dio, IO sono colui che è, Io sono !"


Ci fu un tempo che il popolo d'Israele faceva gran uso dei Santi e Sacri Nomi, sia nelle funzioni che invanamente, pronunciando anche bestemmie come avviene ed è avvenuto in ogni tempo e certamente non finirà. Per cui qualcuno saggiamente decise d'imporre al popolo tutto, di far dimenticare i Sacri Nomi, per non far più offesa alla Maestà del Padre Mio e a Me che sono in Lui.

La bestemmia è un atto di peccato gravissimo, contro il Padre Mio, lo Spirito Santo e Me, è grave anche contro la Mia Santissima Madre.
Ma anche il maligno può suscitare una bestemmia in voi, involontaria, tentando di farla divenire volontaria, è sempre lui che fornisce alle vostre menti quelle parole che diventano bestemmia e se non fate nulla per resistergli nel pronunciarla, vi fa commettere peccato, perché basta poco, che voi cadiate nella sua rete.

Spesso coloro che sono a me dediti, cioè quelli che un giorno potranno divenire santi, spesso durante la loro vita e giornata il maligno suggerisce loro parole quando esso vede nelle loro menti presentarsi un Nome Sacro. Egli velocemente con un guizzo, aggiunge nella mente delle parole che non provengono da costoro, con il risultato che si genera una bestemmia, e costoro sentono nella loro mente qualcuno che bestemmia. Non sono costoro a desiderare la bestemmia, ma il maligno che li tenta, esso non pronuncia mai di sua spontanea volontà i sacri nomi, per cui usa questo stratagemma, costoro invece forti nello spirito si ribellano subito opponendosi, a questo pensiero non loro, e rispondono al maligno, con una preghiera per allontanare da loro il pensiero che è stato loro suggerito. Così avviene anche per tutti gli altri, chi non è addestrato alla preghiera, e a resistere a questi attacchi demoniaci si lascia prendere e pronuncia senza quasi volontà la bestemmia, producendo un grande peccato, perché affermato con volontà.

Per questo al popolo d'Israele imposero di non nominare i nomi sacri.
E questo dico a voi, fate attenzione perché i demoni sono subdoli, viscidi e rapidi nei loro intenti. 
Lo dico anche per coloro che sono a me asserviti, che non dovrebbero mai e poi mai aver nelle loro bocche la tendenza alla bestemmia. Se siete stati a Me consacrati, dovete voi stessi farvi forti, nella lotta contro la tendenza generale di questo mondo, che oggi più che mai bestemmia con impressionante facilità.


E ricordate che Io vi perdonerò per le bestemmie che  avete involontariamente riversato contro di Me, il Padre Mio e la mia Santissima Madre; ma se non chiedete perdono, neppure quelle volontarie saranno a voi rimesse. Ricordate che l'unica bestemmia che nessuno vi toglierà sarà quella contro lo Spirito Santo, quindi attenti alle parole che affermate, per essere bestemmia essa deve passare per la volontà che la rende azione, altrimenti rimane solo un pensiero, che è meno grave di una un azione. "


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