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sabato 29 febbraio 2020

MESSAGGIO: È INIZIATA LA PERSECUZIONE !






Messaggio trasmesso a Jonn Boanerges Yhwhnn

Questa mattina alle ore 7:00- 29 febbraio 2020.

Mentre recitavo il Santo Rosario La Gloria di Dio il Signore Nostro Dio è apparso in un bagliore di Luce per pochi istanti e mi ha detto questo:

Figlio e mio apostolo, ascoltami:

Questo è il tempo in cui i cristiani saranno perseguitati. “

E' anche il tempo in cui si rivelerà il vero cristiano dal falso, è il tempo in cui piangerete, è il tempo delle vendette, è il tempo delle discordie, è il tempo delle derisioni, è il tempo delle contrarietà, amici diverranno nemici, fratelli litigheranno, si prepara quel che sai.
Si prepara una falsa pace, si prepara una falsa sicurezza.
I falsi profeti si riveleranno per quelli che sono, sta nel loro parlare la falsità, che non è guidata dallo Spirito Santo, che in una sola parola, risponde in verità; essi sono condotti da un falso spirito e faranno un passo falso, che li rivelerà.
Gli occhi del popolo sono chiusi pieni di tenebre e di paure, credono al malfattore e non crederanno alla Verità!
Ma il Giudice Eterno condannerà gli uni e gli altri!

Figlio preghiera e saggezza ti siano compagne.”


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Riflessioni:

Matteo 5,1-12

1 Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 
2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:

3 «Beati i poveri in spirito,perché di essi è il regno dei cieli.

4 Beati gli afflitti,perché saranno consolati.

5 Beati i miti,perché erediteranno la terra.

6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,perché saranno saziati.

7 Beati i misericordiosi,perché troveranno misericordia.

8 Beati i puri di cuore,perché vedranno Dio.

9 Beati gli operatori di pace,perché saranno chiamati figli di Dio.

10 Beati i perseguitati per causa della giustizia,perché di essi è il regno dei cieli.

11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.


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domenica 23 febbraio 2020

La Madre Santissima ci dona un modo e una preghiera per l'adorazione da casa.





Messaggio 23 febbraio 2020 ore 22:27 ricevuto da Jonn Boanerges Yhwhnn.

Mentre scrivevo con una persona su Fb,  la Madre Santissima, ha richiamato la mia attenzione e mi ha lasciato questo messaggio:


"Cari figli sono molto amareggiata per la decisione di molti Vescovi nel non voler offrire la Santa Messa, ai cristiani e a quanti cercano la parola del Signore che da conforto alle anime e salva dai mali. 

A tutti i figli degli uomini, ascoltatemi, ponetevi in preghiera, per chiedere la grazia di essere salvati in anima e corpo nel giorno del Signore (Sabato) e quando sarete inginocchiati innanzi al crocefisso,  pensate in voi stessi di trovarvi con il vostro spirito innanzi al tabernacolo in adorazione, ed Io vi manderò alcuni angeli che pregheranno con voi, così dite al Signore:  

O mio amato e Buon Gesù, Innanzi a te mi prostro, in anima e corpo, mi pongo con tutti i miei peccati e i miei mali, qui in adorazione di Te. Perchè voglio consolarti nella desolazione della chiesa, affinché tu mio Buon Signore, mi conceda presto di tonare a te, per poterti Adorare; portami il tuo Santo Spirito, affinché ti possa ricevere in me. 

Recitate 7 Pater, 7Aver, 7Gloria,
Recitate il Credo 
Recitare 1 cap. vangelo di Giovanni. 1-18.
Recitate poi 7 volte La Gloria di Dio.( è la Giaculatoria contenuta nel rosario-corona La Gloria di Dio)
Recitate le litanie della Gloria di Dio."

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Consiglio di chiedere la grazia  a Dio di essere preservati e guariti dal Virus che sta colpendo tutto il mondo. 

Chi volesse potrebbe far questa preghiera tutti i giorni. 

Consiglio a tutti coloro che posseggono il libretto la Gloria di Dio di iniziare come una novena da dedicarsi per lo scopo urgente di questo momento. 


Messaggio e Richiamo dell'Immacolta sul Mondo e sulla Chiesa.




Messaggio 22 febbraio 2020 ore 5:21

La S.Sma Immacolata Madre di Dio:

"E'  da secoli che Dio implora il mondo di convertirsi e pregare, per evitare gli esiti nefasti,  ma l'uomo ha sempre fatto di testa sua, anche il popolo santo non sempre ha corrisposto ed ascoltato le parole di questa Madre, che ha tanto sofferto per voi, cercando in ogni modo di fermare arrestare gli eventi che via via nel corso della storia si sono determinati, ma sopratutto quelli che in questo tempo si realizzeranno, causa della vostra iniquità, dei tanti innumerevoli peccati, che avete pigiato nella coppa dell'ira divina. E' causa vostra se tutto questo sta avvenendo, siete stati voi, che avete voluto questo, il Mio Signore mi mandò per avvertirvi ma non avete mai ascoltato, ne avete accettato il saggio rimprovero, vi siete risentiti, per le parole anche ferme di Mio Figlio l'EmmanuEl, dei calmi richiami per correggere una chiesa che in tanti secoli ha sbagliato molte volte, presa dalle volontà umane anzichè ascoltare la parola vera di Colui che vi ha dato vita, di Colui che vi ha resi e costituiti una potenza sulla terra, di Colui che in Eterno Giudica le nazioni. L'uomo da molto ha abbandonato la parola Santa, da molto ha traviato la sua Via, da molto ha intrapreso strade agiate e piene di vizi, insegnando una parola che non è più la vera legge di Dio, avete castigato uomini Santi, per aver tentato di riportare la legge alle origini, ed adesso cosa pretendete? Vi dissi in modi diversi, servendomi di molti, ma ancora non avete e non volete sentire, i vostri cuori sono sempre più chiusi in voi stessi, induriti, pieni di orrori; non volete ascoltare una Madre, che con passione, amore, carità, dolcezza vi ha teso la sua mano, per salvarvi? Ebbene ascolterete la sferza del Padre Celeste! 
Il tempo volge al suo termine, ma prima che tutto accada e che tutto venga, il Padre Santissimo che è Bontà infinita, vuole ancora mediante quel che verrà, darvi l'opportunità di cambiare e convertivi, donandovi in anima e corpo al Mio Signore e Figlio. 
Chi in questo tempo si convertirà non per paura, ma per vera convinzione e per vero Sacrificio mettendosi al servizio di mio Figlio l'EmmanuEl, otterrà la corona eterna e la Gloria di Dio sarà su di voi. "

Benedico tutti i figli ed estendo su di loro le grazie del Signore.  +(ha fatto segno di croce)"

Amen. 

lunedì 17 febbraio 2020

MERITI DEGLI UOMINI ?




Se un uomo studia le parole di santi uomini e poi le pone per iscritto, in una forma diversa, che meriti ha? Nessuno, ha solo compreso gli scritti di altri e ne ha elaborato con la sua mente  e la sua ragione, quel che ha compreso da costoro, ma quanto esso ha compreso non viene, ne venne dal Signore. 

Ma chi invece attende la parola del Signore senza studiare e cercare di comprendere i pensieri altrui per farli propri, è  colui che esprimerà realmente il pensiero del Signore, perchè esso non è frutto dell'elaborazione del pensiero umano, ma viene da un suggerimento o da un pensiero di Dio, perchè cui il suo merito sta nel fatto che accetta la parola di Dio, senza apporvisi cambiamento umano, secondo i pensieri e le logiche umane. Il merito di costui sta nel fatto che si lascia usare da Dio come suo strumento, senza apporre nessun pensiero suo.  Come fu il caso di Pietro, quando Cristo chiedendo agli apostoli, chi Egli fosse, e Pietro rispose non per sua volontà non per suo giudizio o sua conoscenza ma per volontà di Dio, " tu sei il Cristo di Dio" e la risposta di Gesù fu "Non da sangue ne da carne ti è stata rivelata la parola, ma da Padre Mio che è nei cieli" .

Quindi attenti a quando si leggono le cose degli uomini, bisogna capire cosa viene da Dio e cosa è pensiero d'uomo.

Dio non erra nei suoi intenti e pensieri, Egli l'Altissimo non si contraddice mai, ciò che Egli esprime è semplice, lineare e senza nessun errore, le parole sono misurate e pesate al calor bianco con fuoco ardente, ciò che esce da Dio è Santo, Perfetto, Egli non usa termini umani, del tempo di chi li ha ricevuti, Egli non infiora e non rende ridondanti i discorsi. anzi Egli cerca la semplicità e i concetti sono facili, perchè desidera che tutti li possano comprendere, dall'ignorante al sapiente. Dio Vuole che ogni suo figlio sia sapiente, vuole che ogni suo figlio comprenda le sue parole, non vuole che ci sia l'uno che comprenda e l'altro non capisca, tutti per il Signore sono importanti nello stesso modo. Ma trasmette solo a pochi la sua parola, solo a chi accetta la Sua Santa presenza in se attuando come Egli vuole la sua parola, secondo le leggi che Egli diede; di chi si abbandona nella più totale disponibilità di fede, amore, speranza ed umiltà. Abbandonarsi significa lasciarsi andare alla verità che è Cristo e non ostacolarla con le proprie volontà, lasciar fluire in se lo Spirito Santo e non opporsi a nulla di quello che viene da Dio.

Per cui le parole degli uomini che scrivono da se, sono come pula viene bruciata e divorata dalla fiamme e dispersa la cenere dal vento; mentre le Parola Sante di Dio, risplendono come il sole e sono migliori del miglior oro fino, esse esercitano un vero potere perchè escono dalla Bocca di Dio e dalla Sua Santa volontà e nel Suo Nome Producono miracoli propagandosi per la terra. Colui che è baciato dal Signore sarà ricordato dal Signore anche se gli uomini lo dovessero disprezzare, le sue parole rimarranno fisse nel tempo, perchè vengono dal Signore Re degli Eserciti eterni. 

Che meriti dunque ha un uomo chiamato da Dio? 
Nessuno! Perchè i meriti sono solo del Signore!

Se non i meriti delle cose, fatte con le sue mani!

Ma il Signore che è giusto! 
Desidera che l'uomo riconosca a chi riceve la sua parola
 il merito di averla ricevuta.



Autore J. Boanerges Y.

domenica 16 febbraio 2020

L'origine della Superbia



La superbia


Partiamo dal fatto che molti nel nostro tempo sanno cosa sia questa parola, ma un piccola rinfrescata penso si possa anche dare, il termine etimologicamente parlando pare prendere la sua origine dal greco, con il termine YPER-BIOS che significa per prepotente , violento.

Poi originò in latino la parola SUPER-BUS cioè Super per Sopra, è intenso anche nel senso che come colui che si colloca più in alto, il più grande, colui che supera le vette, il termine super ha un senso assolutistico, quasi prossimo all'assoluto, ne determina anche un posizione gerarchica, in pratica indica di chi è prossimo all'altissimo sotto il punto di vista del divino.

E da Bus sta per Forza / violenza, cioè la forza bruta; l'unione delle due parole super-bus significa che colui che s'impone con l'uso della costrizione sugli altri usando la violenza verbale, perché la superbia agisce sopratutto ed inizialmente come azione della parola, prima che con l'azione del mezzo che essa porta a se.
Quindi l'intenzione che diviene espressione e poi si traduce in costrizione nell'azione.

Il significato che poi ne è derivato nel tempo, ha una serie di sensi, vediamo quali: eccessiva stima di se stessi; l'alterigia, l'orgoglio, presunzione, prepotenza, essere altezzosi, sprezzanti, ostentando superiorità, chi tratta gli altri con disprezzo, anche l'invidia e la vanità rientrano nella stessa scia.

Nella Teologia cattolica è uno sette peccati capitali, che appunto consiste nell'eccessiva considerazione di se stessi, come l'unico detentore di verità, superiore anche a Dio stesso.

Ora cerchiamo di capire donde nasce questo senso di superbia, ma per capire ciò, dobbiamo prima sapere da chi si sia evoluto tale senso. Il più supremo artefice della superbia, penso che tutti lo conosciamo già; parliamo di Satana, cioè l'essere conosciuto con questo soprannome, perché il termine e nome Satana non è il vero Nome di colui che lo rappresenta, il vero nome nessuno lo conosce, non è neppure Lucifero, che significa portatore di Luce. Satana significa colui che si oppone ad un pensiero cioè l'oppositore, colui che si è ribellato alla volontà dell'Altissimo, l'Assoluto e che ha tentato la scalata alla vetta di Dio, per porsi Lui come Dio stesso.

Ma quale pensiero alberga in chi si sente superiore?
Qual'è il pensiero principe che nasce in una persona o in qualsiasi essere che poi lo porterà ad essere se stesso superbo o si sentirà superiore al suo prossimo?

Vediamo di comprendere, cosa nell'animo umano, si cela per capire cosa negli spiriti celesti ha scatenato questo senso di superiorità e se è realmente l'essere superbo il primo termine scatenante, cioè la causa della superbia.

La superbia da cosa è determinata e cosa la scatena?


Sicuramente è un impulso della psiche ed un desiderio di emergere, ma finché il desiderio rimane latente o di bassa importanza è gestibile ed normale, perché rientra nelle attività della competizione, ma quando questo desiderio supera un limite significa che non è più entro i limiti normali, ma c'è qualcosa che lo scatena, qualcosa che spinge affinché l'individuo o l'entità si senta bene ed appagata, nel proprio io. Quindi cos'è che scatena questo senso? L'inferiorità genera lo scatenarsi della superbia, un individuo che nella società, non riesce a trovare una sua collocazione, alle volte tenta di emergere e di dimostrarsi il suo valore, ma non riuscendoci normalmente, tenta di superare anche chi è superiore ad esso, per usa metodi drastici , per imporsi, quindi la violenza, la sopraffazione, la prepotenza, sopratutto quando, gli viene negata la possibilità di dimostrare il suo valore, questo dal punto di vista umano. Ma dal punto di vista angelico come stanno le cose, similmente oppure c'è dell'altro? Gli angeli o gli spiriti sono esseri diversi da noi, possono aver un aspetto simile al nostro, ma non sono noi, per cui essi non hanno necessariamente bisogno di dimostrare il loro valore, a meno che non ci sia anche tra essi una forma competizione nel senso che se Dio, è il più grande in assoluto, tutti gli altri sono ad esso servitori, ma tra questi sicuramente emergono coloro che hanno un valore maggiore rispetto ad altri e come come costoro possono essersi meritati tale valore? Se non mediante una forma di dimostrazione delle proprie qualità? Considerando che presso Dio, all'inizio degli inizi, non esisteva la differenza tra male e bene, non vi era questa separazione, per cui il male aveva un senso solo di natura negativa, e il bene un senso solo di natura positiva, era tutto intenso nella logica del creare come senso di bene, dove anche il presunto male, era considerato come attività di distruzione, non di male come noi lo consideriamo.
Per cui questi esseri immortali, eterni, invisibili, almeno ai nostri occhi, per dimostrare il loro valore sicuramente entravano come in una specie di sfida. Dobbiamo immaginare il regno eterno, come una nazione delle nostre, dove vi sono regole e leggi, che determinano la struttura “dello stato” o meglio dire del Regno. Per cui taluni esseri per dimostrare il loro valore a Dio, entravano come in competizione, anche se non era intensa esattamente come la intendiamo noi, sicuramente entro questo sistema di cose, questo angelo, che si era cresciuto agli occhi di Dio valoroso, potente forte, voleva dimostrare al suo Re, di essere all'altezza del proprio Re, e questo fatto ha portato esso stesso, a meditare, di dimostrare al Suo Re e Dio, che Egli valeva molto di più di tutti gli altri, così facendo pensava in cuor suo, di ottenere qualcosa di più rispetto ad altri pari, simili a Lui, in pratica con l'andare del tempo, crebbe in lui sempre più il desiderio, di imporsi sugli altri, tanto che arrivò a pensare che potesse esso stesso essere un pari di Dio, da quanto potere Dio stesso gli aveva affidato. Ma chiediamoci un attimo, da dove nasce la volontà di autodeterminarsi, ed imporsi; quale pensiero realmente alberga nel cuor di qualsiasi essere sia umano che spirituale? Perché la superbia è solo l'apice il traguardo che serve per compiere il passo, ma alla base cosa ci sta realmente?
Un desiderio di autodeterminarsi, ma prima di ciò cosa c'è, il senso di inferiorità è sufficiente per spiegare questo moto dell'anima? No, non è sufficiente c'è dell'altro; l'inferiorità parte dall'incomprensione, un soggetto incompreso si sente inferiori e quindi aspira a divenir superiore.
Vediamo se mediante l'analisi del termine riusciamo a capire dove nasce il tutto.

Il termine incompreso significa colui che si fatica a comprendere i sentimenti, o moti dell’animo, o che non si sa apprezzare nel suo giusto valore, ma il termine significa anche come qualcosa che viene tenuto celato, nascosto, oscuro.

Nella Bibbia si fa riferimento alle tenebre che non hanno accolto la Luce, intesa come verità, ci fa capire che le tenebre sono in realtà i demoni, che non hanno voluto accogliere o raccogliere la parola di Dio.

Sicuramente era riferito ad un angelo che faceva del celarsi, nascondersi la sua arma più formidabile, per cui veniva accostato all'oscurità, alle tenebre, probabilmente questa entità aveva un carattere strano, probabilmente un lunatico, che sapeva di essere il migliore di tutti, ma con dei limiti, probabilmente voleva far da se, senza sentirsi obbligato nel suo agire a rispondere in tutto e per tutto a quanto gli veniva imposto, era/è sicuramente molto intelligente e molto geniale, ma il suo pensare era diverso dagli altri, era sicuramente ambizioso, voleva farsi notare ed ottenere più amore per se, quindi voleva accentrare tutto su di se, e voleva che Dio lo guardasse più a lui che agli altri, secondo il suo parametro, Dio averebbe dovuto premiare di più taluni rispetto ad altri, pensava in cuor suo che la legge di Dio potesse essere modernizzata, e già qui un principio di arroganza iniziava già ad esserci. In pratica costui che si sentiva inadeguato, al ruolo, al compito proposto, sperava di aver di più, rispetto a quanto esso pensava di essere, da ciò ne è derivata l'incomprensione, ed anche la sua incapacità di farsi comprendere, il suo blocco verso coloro che lui stesso amava, di conseguenza è degenerata questa sua incomprensione in un fattore di inferiorità da qui il passo fu breve, crebbe sempre più il desiderio di mostrare il suo valore, tanto che si trasformò in atto di superbia, e volle dominare anche Dio stesso, nella sua arroganza di essere e sentirsi migliore, in pratica si ribellò all'autorità Dio, divenne l'avversario cioè Satana.

Quindi la parola principale non è al superbia come molti padri della chiesa credettero, ma quello che la genera, quel fattore che la determina. Fattore scatenante, potremo dire un esigenza eccessiva dell'aspetto dell'amore, accentrando tutto su se stessi ed escludendo il prossimo dal beneficio, non potendo ottenere ciò ne è derivata una ribellione all'ordine precostituito. Quindi il fulcro del peccato di superbia non è la superbia stessa, ma l'inadeguatezza, lo stato d'inferiorità, che porta l'essere umano o spirituale a sentirsi superiore quindi superbo. In pratica potremo dire una totale mancanza di pietà, di misericordia e ma sopratutto di umiltà.

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La Lussuria.

Nel caso della lussuria o della perversione, quello che la scatena è la malizia, che è alla base di questo sentimento; la quale malizia sta anche alla base, dei pensieri maligni, o di chi ha l'abitudine di pensare male del prossimo, senza vagliare prima di tutto, una possibile altra causa. Chi ha l'abitudine di essere maligno, e pensar subito male, significa che fa molto uso della malizia, questo è il vero peccato originale, non la superbia, i progenitori non ebbero un atto di superbia verso il loro creatore , ne volevano a Lui sostituirsi, ma furono ingannati, e in loro albergò un senso si malizia che li portò a prendere quella decisione contro la stessa volontà del Creatore, portata dal signore oscuro, da colui che si celava nelle tenebre, gli pose un dubbio nella mente, e credettero a costui, contrariamente alla volontà esplicita di Dio, si affidarono a costui che li ingannò, ma non c'è superbia da parte di Adamo ed Eva, semmai vi era ingenuità, che certamente non è causa di superbia. Un superbo solitamente è un soggetto che sa di essere intelligente, colto, sapiente. etc, ma gli manca l'umiltà.

Fonte immagine: http://storiadiunospecchio.blogspot.com/2013/01/il-vizio-capitale-la-superbia.html