mercoledì 19 marzo 2014

DIVORZIO E SACRAMENTI

Il divorzio contrario a Dio!

Argomento molto sentito in questi giorni, dove sia da una parte che dall'altra arrivano desideri e proposte di  dar la possibilità ai divorziati di prendere la comunione.

Ma Gesù ha qualcosa da dire in  Marco 10,1- 10, 12, ci parla molto chiaramente di come lui la pensa, e dato che il nostro credo parte e si fonda in Lui, i farisei gli pongono delle domande per trovarlo impreparato:

” E’ lecito a un uomo ripudiare la propria moglie?”  Gesù rispose:” che cosa vi ha prescritto Mosè?” e questi risposero:” Mosè ha permesso di scrivere un atto di divorzio e di ripudio”  ma Gesù disse loro:” A causa della durezza del vostro cuore, egli ha scritto per voi questo precetto”.
In questo passaggio Gesù ci parla della precetto che Mosè,  il quale lo ha scritto per assecondare la volontà dei suoi contemporanei e i desideri carnali, facciamo attenzione alle parole esatte che Gesù usa nella frase: ” A causa della durezza del vostro cuore, egli(Mosè) ha scritto per voi questo precetto”.

A causa della incapacità di amare con sincerità (durezza del cuore), ” ha scritto per voi” non dice che Dio ha dettato a Mosè quel precetto, dice diversamente sottolinea “ha scritto”,questo precetto non è stato dettato dalla voce di Dio, ma è opera della mente di Mosè che per venir incontro ai desideri del suo popolo ha cambiato il volere di Dio.

Poi Gesù aggiunge, “Ma la principio della creazione Dio li fece maschio e femmina; per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre , e si unirà alla sua donna, e i due saranno una carne sola. Sicché non più due, ma una carne sola. L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto”
Questa specifica precisa di Gesù è fatta per contraddire la Legge Mosaica su questo punto e correggerla, ripristinando quello che in origine era la parola di Dio, il maschio e la femmina si uniranno per formare una sola carne, un unico essere. Certo Gesù parla dell’unico essere che si forma dalla fusione dei due organismi uomo e donna, che danno vita ad un unico essere umano, il nuovo nascituro, per questo Gesù diceva due diventano uno. Inoltre Gesù specifica che l’atto di unione dei due soggetti , che producono un nuovo soggetto figlio, è praticamente uno sposalizio, non lo dice direttamente ma è un concausa dello stesso ragionamento che fa Gesù, dicendo che “e i due saranno una carne sola”, perché il fatto di far nascere da un unione un figlio; il figlio diventa l’anello di congiunzione dei due esseri, maschio e femmina, per Gesù l’unione carnale corrisponde allo sposalizio, specie se questa unione da frutto.  Specifica precisamente che è uno sposalizio nel momento in cui avviene l’unione carnale dei due soggetti, con al farse “L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto” .

Aldilà, che poi le società hanno formalizzato un rito di matrimonio, ma in origine tale rito non esisteva, ed esisteva invece l’unione carnale che stabiliva quando due soggetti erano sposi, al momento della nascita del nascituro, quello era il momento in cui si poteva stabilire con certezza che il maschio e la femmina erano diventati genitori quindi sposi.  Quindi l’unione carnale da come risultato un doppio frutto, quello del figlio e quello dello sposalizio.

Poi  i discepoli insistono e chiedono specifiche e Gesù risponde dicendo : “ Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei. E se essa ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio.” Qui Gesù va oltre il concetto di Matrimonio, e specifica che nessuno dei due partner devono ripudia e unirsi con altri, perché entrambi fanno adulterio, l’uno nei confronti dell’altro.

Da ciò si comprendono chiaramente alcune cose, prima che Dio è contrario al Divorzio, “L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto” .  Eccetto ovviamente difetti di matrimonio, come possono essere inganni o incapacità di procreare di uno dei due coniugi.  In tutti gli altri casi, anche la semplice unione con una donna che porti come conseguenza frutto( un figlio) da come risultato che innanzi a Dio i due sono una carne sola, quindi sposati ufficialmente innanzi agli occhi di Dio.  Che poi la chiesa si sia inventa quello che le pare è un altro discorso, ma quello che è sicuro è quello che Dio ha stabilito e la sua legge nessuno la può  modificare, perché essa vale tanto in cielo quanto in terra. Anche se l’uomo terreno modifica la legge per adattarla alle esigenze umane, ma l’uomo di chiesa tenga presente questo, qualsiasi legge stabilità in origine da Dio in una determinata maniera, essa rimane per Dio indissolubile e fissa, nel tempo e nei millenni. Questo significa che se chiunque mutasse per soddisfare un desiderio umano di un cambiamento della stessa legge di Dio, essa per Dio non ha alcune valore, per cui agli occhi di Dio, chiunque pone mano alla sua legge fa grave peccato e sarà condannato da Dio alla pena massima.

Per cui i moltissimi giovani nel mondo che si accoppiano come se fosse uno sport e danno vita a figli, che poi prontamente vengono soppressi, oggi si chiama aborto, una forma più elegante per non dire uccisi dalle giovani madri(non tutte, ma buona parte), sappiano che oltre a fare peccato di omicidio, perché per Dio è questo! La prima unione carnale che fanno, a cui da seguito un figlio, anche se non nato, per volontà loro, essi, agli occhi di Dio sono sposi. Quindi ogni altro contatto carnale che dia come frutto un figlio, è considerato da Dio adulterio.


Ma andiamo oltre, la chiesa che oggi vorrebbe dare ai divorziati la possibilità di comunicarsi, deve sapere che dato che il divorzio è da Dio considerato un peccato grave di conseguenza ogni altro aspetto derivato dal divorzio assume su di se la stesso peccato. Per cui la chiesa che vuole a tutti i costi, dar occasione ai divorziati, risposati, adulteri, di poter prendere la comunione, sappia che essa si mette da sola la mola al collo.

Dio è chiaro in tal proposito, L'uomo non separi ciò che Dio unisce.... e è chiaro pure quando afferma che egli è contrario al divorzio... e chiaro pure quando Gesù afferma che l'uomo e la donna sono nati per procreare e darsi un figlio, quindi il divorzio non rientra nel vocabolario di Dio.

IL FUOCO E IL SALE DELLA VITA

Il fuoco, il sale della sapienza.




“Ognuno sarà salato con il fuoco” frase interessantissima, ma cosa vuole dirci Gesù?

Bisogna indagare la natura del fuoco, e del sale per rispondere bene a questa frase.

Oltretutto bisogna capire di quale fuoco e di quale sale, parlava Gesù.
Sicuramente egli si riferiva al fuoco come elemento conosciuto, che brucia, arde e consuma.
Al sale come elemento che sala, che da sapore, ma anche al fatto che esso può bruciare sulle ferite, ma sicuramente Gesù conosceva diversi tipi di sale, e sapeva bene che in Egitto per esempio era molto in voga un sale che bruciava in modo così intenso da produrre effetti simili al fuoco, era il Natron, o carbonato anidro di sodio, per cui il sale che probabilmente egli si riferiva non era tanto il cloruro di sodio, quanto invece il proprio il Natron che da effetti, molto simili alle scottature del fuoco. Quindi l'espressione salare con il fuoco indica con qualcosa che attua la stessa funzione del fuoco, che brucia, consuma e distrugge similmente al fuoco e solo il sodio idrossido o ossido ha questi effetti, non il cloruro di sodio, che è il comune sale da cucina, che a contatto di una ferita da una sensazione del bruciare, ma non a contatto della pelle sana, solo il un ossido o idrossido corrosivo fa questa azione.

Il fuoco un po tutti lo conosciamo, è un flusso di plasma di varia origine, che scaturisce dalla combustione di tutte quelle sostanze capaci di ardere e produrre fiamma, si va dal banale fuoco di po di erba secca, al fuoco nucleare, sempre fuoco è, anche i  fulmini sono una sorta di fuoco, di natura elettrica. quindi possiamo dire che esistono almeno tre o più tipi di fuoco, quello propriamente derivato da combustione, quello nucleare e quello elettrico. Dato che qui il termine è generico, può essere inteso in vario modo.

Sarà salato? 
Cos'è che noi saliamo, le pietanze per dar sapore, quello che Gesù dice è un paragone.
Noi verremo salatati con il fuoco non con il sale, quindi Dio ci darà sapore mediante il fuoco, perché di fuoco è lo Spirito Santo che da sapore alle anime, il sapore indica la vitalità, cioè l’amore di Dio, è il fuoco stesso che sterilizza, pulisce e distrugge ogni peccato, infatti in purgatorio, c’è fuoco, il quale fuoco pulisce le anime dai peccati, e le deterge le rende perfette per poter entrare nella gloria di Dio, al cospetto dell’eternità di Dio, quindi le sala, e  gli dona sapore, cioè vitalità. Quindi ognuno di noi con il fuoco di Dio prenderà sapore e sarà perfetto, nell'amore di Dio.


Come può il fuoco salare?
E quale'è il sale che brucia producendo una sensazione come di fuoco?

Poi parla del sale, e dice “ma se il sale diventa insipido, con che cosa lo condirete? “ qui parla del sale?No! dice infatti, “abbiate sale in voi stessi …”

Il sale come può divenire insipido nella sua natura di sale? 
Esso può divenire insipido se si mescola ad una natura diversa  cambiando la sua natura.

Qui la frase ha un doppio senso, da una parte parla del sale che da puro può divenire impuro, dall'altra non parla del sale ma è un allusione ad un altro elemento, infatti dice “abbiate sale in voi stessi …” questo non è il sale che sala, cioè che da sapore alla vita, ma è il sale dell’intelligenza che deve essere contenuto nell'uomo “in voi stessi  e vivrete in pace” perché con l’uso dell’intelligenza applicata alla fede l’uomo potrà salare la sua vita e renderla tersa con il fuoco.


Questo particolare discorso di Gesù nasconde una verità per rendere la vita nuova, cioè sta dicendo che vi è un sale che come il fuoco si comporta distruggendo il male o malattia che c'è in noi, che sala la vita e sala il corpo, che purifica il nostro corpo che distrugge in noi i mali che esso ha in se.

Il fatto che dica salare sta anche ad indicare dare la giusta quantità di sale, senza esagerare o senza toglierne troppo.

Gesù fa un doppio discorso sull'azione dell'elemento salino che sala il corpo e che da vitalità, ma anche al sale dell'intelligenza che è la sapienza,  pare che ci sia una correlazione tra le due sostanze, tra questo sale che sala e che brucia come il fuoco e il sale che da intelligenza cioè sapienza, come se la sapienza=intelligenza dipenda dal tipo sale.

Cos'è che sala nell'elemento del cloruro di Sodio,  il cloro o il sodio?

Parlerà veramente del sale da cucina?

Io non dirò più di questo.

Vi pongo degli interrogativi su cui ragionare.
Chi gli manca sale, non sa ragionare, cioè diventa insipido.
Cosa rende vivace la fiamma, e vivida l'intelligenza?

Aggiungo questo link, ma ve ne sono molti in rete..


Il sale della vita è la sapienza.

Un conto essere sapienti e un conto essere intelligenti, sono due cose diverse anche se qualcuno può pensare che fanno parte della stessa cosa, ma non è così. Si può essere intelligenti senza essere sapienti. Diciamo che il sapiente intelligente ha una marcia in più, ma non è detto che abbia l'umiltà per saperla usare con giustezza. Oggi giorno basta essere laureati che tutti si ritengono sapienti-intelligenti, ma spesso questa virtù è sfuggente perchè la sapienza spesso non è implicitamente legata alla cultura, ma più allo spirito. 

© Copyright

© Quest’opera è protetta dalla legge sul diritto d’autore. Tutti i diritti, in particolare quelli relativi, nuove preghiere, messaggi, alla corona stessa, a qualsiasi pubblicazione inedita scritta in questi blog, alla sua produzione-realizzazione anche fisica, alla ristampa, alla traduzione, trasmissione radiofonica, televisiva, alla registrazione su microfilm, o database, o alla riproduzione in qualsiasi forma, (stampata o elettronica) rimangono riservati anche nel caso di utilizzo parziale o estrapolati i concetti da essa. La riproduzione di quest’opera, anche se parziale è ammessa solo ed esclusivamente nei limiti stabiliti sul diritto d’autore, ed è soggetta autorizzazione dell’autore. La violazione delle norme comporta le sanzioni previste dalla legge vigente in materia. Non vi era nemmeno bisogno di mettere Copyright, perché effettivamente i testi o immagini pubblicate in rete, come su un testo cartaceo, sono già coperti, dal diritto d'autore. Però dato che ci sono molti che fanno orecchie da mercante e fingono su tutto, ho preferito metterlo.

Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com

La Gloria di Dio

Per chi fosse interessato all'acquisto del Libretto di preghiere cliccando sul link seguente : "LA GLORIA DI DIO" vi porta alla pagine dove potrete acquistare il suddetto libretto.