martedì 2 giugno 2015

IL CHERUBINO E S.AGOSTINO!

S. Agostino e il cherubino-bambino.



Un paio di domeniche fa, a messa mi ha colpito questo aneddoto su s’Agostino, l’ho scritto sul cellulare per cercare, perché volevo scrivere qualcosa, che mi era balenato nella mente, poi me ne sono dimenticato, questa sera leggendo altro su un altro santo m’è tornato alla mente l’episodio … così ho fatto una piccola ricerca in rete e ho trovato curiosamente tre versioni un po’ diverse, mi chiedo come mai ….cmq.

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Sant'Agostino passeggiava lungo la spiaggia meditando sul grande mistero della Trinità.
Vede un bambino che, scavata un buca nella sabbia, vi versava l'acqua che attingeva con una conchiglia dal mare. - Che fai, bambino mio? Voglio mettere il mare in questa buca...
- E' impossibile... mettere il mare così vasto in una buca così piccola...
- E allora... come puoi tu richiudere nella tua piccola testa... Dio così infinito?
E l'angelo sparì.

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Vediamo di creare un testo con gli elementi comuni …
Sant'Agostino passeggiava lungo la spiaggia meditando sul grande mistero della Trinità.
Che fai, bambino mio?
Voglio mettere il mare in questa buca...
- E' impossibile... mettere il mare così vasto in una buca così piccola...
- E allora... come puoi tu richiudere nella tua piccola testa... Dio così infinito?

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"Bambino, cosa fai?".
Il piccolo senza interrompere il gioco, gli rispose:
"Voglio chiudere il mare in questa piccola buca!".
E Sant'Agostino: "Ma come puoi pensare di racchiudere il mare, che è così grande, in una buca così piccola?".
"E tu come puoi pensare di comprendere Dio, che è infinito, con la tua mente, che è così limitata?!"
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In sostanza l’angelo scava la buchetta nella sabbia e usa un conchiglia per versare un po’ di acqua alla volta nella stessa.
Agostino gli pone la domanda come puoi versare l’acqua del mare che è enorme nella buca?
L’angelo risponde e tu come puoi pensare di comprendere con la tua mente così limitata la mente infinita di Dio!?

In sostanza l’angelo rimprovera gentilmente S. Agostino e gli dice in pratica di fermarsi, perché è già arrivato al limite della sua comprensione, ma questo monito che l’angelo-bambino fa ad Agostino dice altro, in pratica, l’angelo lo invita a interrompere i suoi studi sulla Trinità, perché probabilmente le sue parole non erano di ispirazione divina, altrimenti l’angelo non avrebbe detto , la tua testa è cosi piccola che non arriva a comprendere l’immensità di Dio, e non può contenerlo. Perché se le sue parole fossero state di ispirazione divina, l’angelo non avrebbe dato quella risposta, che è proprio indicativa di un essere umano che cerca di scrutare oltre le sue cognizioni umane, cioè scrivere con a sua testa e non con lo Spirito Santo, quello che è l’universo di Dio. 
Che poi dopo Agostino sia divenuto in Santo è un altro discorso.


Ma vediamo di capire di più se possiamo …

Voglio mettere il mare in questa buca...
- E' impossibile... mettere il mare così vasto in una buca così piccola...
- E allora... come puoi tu richiudere nella tua piccola testa... Dio così infinito?

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"Voglio chiudere il mare in questa piccola buca!".
- "Ma come puoi pensare di racchiudere il mare, che è così grande, in una buca così piccola?".
"E tu come puoi pensare di comprendere Dio, che è infinito, con la tua mente, che è così limitata?!"

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Voglio mettere/chiudere la buca è il parallellismo delle mente(testa), il mare è il parallellismo della sapienza, dell'intelletto, ecc o dell'immensità di Dio! 

Rinchiudere/Comprendere = cioè voleva dire contenere, come puoi contenere la mente infinita di Dio!!!   Non lo puoi ne comprendere ne tener rinchiuso o contenuto... 


Questo testo indica proprio che S. Agostino si era intestardito a voler a tutti i costi sondare l’immensità di Dio … e l’angelo era li per farlo desistere dal suo continuo pensare a questa cosa…

Molto probabilmente l’angelo era stato mandato lì, perché il Signore aveva visto che Agostino si stava perdendo dietro a suoi pensieri, che potevano portalo fuori strada e per impedirgli di subire un attacco demoniaco, gli inviò in soccorso questo piccolo angelo, oltretutto la dimensione dell’angelo- bambino doveva essere compresa e non scartata … anch'esso nella sua dimensione di bambino voleva far capire a S. Agostino che l’immensità potrebbe stare anche dentro all’immensamente piccolo … ma che Agostino non ha afferrato il concetto, tanto che l’angelo gli ha risposto in quel modo. 

Il fatto stesso che l’angelo fa questo “gioco” di portare acqua nella piccola buca, e lui che era piccolo proporzionalmente alla buca, quel piccolo angelo conteneva una conoscenza più vasta di Agostino, tanto che gli dice io possono anche mettere tutta l’acqua del mare nella buca, ma tu non metterai o racchiuderai in te l’immensità di Dio. Come per dire la capacità di piccolo angelo è pari a quella dell’enormità dell’oceano, ma l’immensità di Dio nessuno la raggiunge.

L’angioletto probabilmente un cherubino, gli porta questo consiglio da parte di Dio, di fermarsi e pensare ad altro più importante e non perdere il suo tempo con pensieri cui lui non sarebbe mai arrivato.

Questo fatto, è un monito anche ad altri, soggetti che dopo di lui probabilmente investigarono, ma la cosa interessante che questo piccolo episodio forse è più importante di tanti altri, anche degli stessi scritti di Agostino, probabilmente nell'infinita sapienza di Dio e nella sua eterna conoscenza Egli aveva visto che gli scritti di Agostino sarebbe serviti per studi di altri ed è molto probabile che Dio in qualche modo volesse fermarlo al fine di impedire che i successori di Agostino potessero scrivere e pensare cose errate, con la conclusione che poi si sarebbero prodotte anche delle eresie.  

Penso che sia proprio questo il monito del Cherubino.

Da quello che ho letto di altri interpreti di questo passo, tutti hanno visto un aspetto del fatto sotto un ottica diversa, non hanno letto le parole nascoste in questo evento, hanno letto quello che è piaciuto leggere.

Sant'Agostino passeggiava lungo la spiaggia meditando sul grande mistero della Trinità.
Il fatto stesso che S. Agostino medita sui misteri della Trinità, significa che esso pensava molto con la sua sola mente, e l’angelo in questo caso lo dice pure, in sintesi: come puoi tu con le tue sole forze contenere tutto l’infinto di Dio! , inoltre questo fatto è anche un rimprovero ed un invito a chiedere l’ausilio dello Spirito Santo, per arrivare a comprendere oltre i limiti della mente umana ed evidentemente S. Agostino non  faceva questo, e forse aveva un po’ di arroganza nel pensare che lui con la sua notevole intelligenza potesse scrutare i misteri di Dio …


Questo fatto è un monito a tutti gli studiosi di teologi e di ogni altra scienza.

Ci dobbiamo chiedere Agostino dopo questo evento, capì la lezione oppure continuò a scievere con la sua mente? E se lo fece, i suoi testi attuali sono buoni o no? 

Preghiera alla Madre di Dio!


Preghiera alla Madre di Dio detta a Boanerges.


Benedetto sii tu Signore mio Dio.
Santificato in principio sii tu verbo di Dio.
Glorificato in eterno sii tu Spirito Santo Dio.
Onore e gloria alla Santissima Madre, sii tu benedetta fra tutte le donne


IL TESTO è STATO RIMOSSO PER RAGIONI DI EDITORIA


La preghiera è stata dettata da un angelo finche ero in preghiera.
Boanerges, 12 maggio 2015

La prossima Eclissi!

La prossima Eclissi!

Messaggio visione del 25 maggio 2015.

Il sole sarà oscurato totalmente, un triplo evento si avvina, la luna oscurerà il sole, un astro creerà terrore, l'ascesa del re del terrore. 

Durante la prossima eclissi totale di un 28. …. Di cui la sua durata sarà di circa 3 ore nelle quali avverano riti satanici, oltretutto questa eclissi segnerà l’ingresso di molti altri eventi nefasti per tutto il mondo e tutti i popoli, il primo potrebbe avvenire proprio nello stesso giorno!.


Bisogna pregare che Dio cambi almeno uno di questi eventi quello più terribile devastante...






Convertire e convertirsi!

Convertire e convertirsi!

Convertire cosa significa?
cambiare, trasformarsi, mutare, portare la propria opinione da una posizione ad un'altra, liberare i propri pensieri,  spostare il proprio pensiero da una pozione ad un'altra. La conversione è intensa anche come abbandono di qualcosa, in questo caso del male, se abbandono il male o il maligno,  spostiamo per nostra volontà la nostra posizione dal male al bene o anche il contrario.
Quindi il convertirsi indica cambiare di posizione, da a!

Ma la conversione è atto totalmente personale, basato esclusivamente sulla volontà propria di cambiare è un desiderio profondo di mutare il proprio punto di vista, proprio sentire, la propria visione e dimensione di pensiero e l’atteggiamento verso qualcosa o qualcuno.

Nessuno può costringere un essere umano, senza la sua volontà il suo libero pensiero a convertirsi, a cambiare la sua opinione, a trasformare se stesso.

Dio converte?

Certo che lo può fare, ma non costringe nessuno a convertirsi se non lo vuole. E chi dice che è Dio che converte si sbaglia di grosso, perché lo dice chiaramente Gesù in risposta al giovane ricco che gli chiede cosa serve per conquistare il regno dei cieli, e Gesù gli dice diventa povero, poi seguimi, non lo costringe a divenire povero e non lo costringe a seguirlo, ciò significa che Dio aspetta che la persona si converta, aspetta che la persona lo accetti, aspetta che persona accolga in se la fede in Dio e in suo figlio Gesù. Non agisce con la coercizione, questo è un pensiero errato che la chiesa ha messo in testa alle persone, non è vero!

Dio attende che l’essere umano cambi, che si avvicini alle fede con le sue gambette, altrimenti dove starebbe la liberta di scelta? Non ci sarebbe! Gesù non è un Dio che costringe l’essere umano a cambiare strada, lascia che l’essere umano sbagli anche 1000 volte, ma cerca di istradarlo verso chi lo può aiutare, quindi siamo noi esseri umani che dobbiamo convertire il prossimo, se fosse vero che Dio interviene per costringere un popolo a convertirsi, già tutta la terra sarebbe convertita, ma questo Dio non lo vuole, non ci sarebbe più nessuna necessità di avere uno scontro a due, non ci sarebbe il bisogno della presenza di una chiesa, perché farebbe Lui tutto quanto, ma così non è!!!  Salvo qualche raro caso, ma la maggior parte della popolazione deve essere convertita, dai cristiani che sono discepoli di Cristo e dagli apostoli cioè i vescovi.  Quindi chi dice che è Dio converte sbaglia ….

Ci sono due modi nella conversione

1.       Se la persona riesce con le sue sole forze a convertirsi, è una grande conquista.

2.       Altrimenti deve essere un'altra persona che agisce sugli altri, affinché altri sia spronati a convertirsi e ad agire affinché accettino la parola di Gesù in loro. Quello che facevano gli apostoli e che hanno sempre fatto i sacerdoti e vescovi, che parlando tentavano di convertire le genti, altrimenti l’opera di un apostolo sarebbe vana e non avrebbe alcun merito innanzi a Dio.  

Poi Dopo che la persona ha ceduto ogni resistenza e si abbandonata a Dio, cioè si convertita, ed ha accettato Dio in se, ecco che il premio è Dio stesso, Egli entrerà nella persona sottoforma dello Spirito Santo
Il Battista quando gridava nel deserto di convertirsi lo diceva perché sapeva bene che la conversione viene prima di tutto dalla volontà umana, poi Dio farà la sua parte per mantenere forte la fede, ma anche in questo caso la cura della fede è in parte da assegnare all’essere stesso, se un uomo non prega perde la presenza dello Spirito Santo in se. Quindi sia la conversione che la preghiera servono per attrarre Dio all’uomo e se l’uomo non si converte e non crede, non avrà la vita eterna!

Se fosse Dio a convertire tutti avrebbero lo Spirito Santo e tutti sarebbero salvi, ma questo non è!
Quindi se i cristiani che sono i discepoli di Cristo non operano per convertire, neppure loro avranno nulla, Gesù lo dice chiarante che le opere valgono molto di più tante altre cose, se non ci sono le opere non c’è neppure speranza. Se non c’è preghiera non c’è lo Spirito Santo. Ma prima di tutto se non credi, non c’è fede, e se non  c’è fede non sei convertito!

Che merito abbiamo se non siamo noi che ci convertiamo e crediamo in Dio?

Gesù frequentava meretrici, ladri, briganti esattori ecc, perché essi dovevano essere convertiti, e lui mediante la sua santa parola li convertiva, ma non tutti si convertivano, perché tra tanti che ascoltavano sicuramente vi erano quelli che non si volevano far convertire, come era il caso del giovane ricco, che pretendeva il regno dei cieli tenendo le mani nella ricchezza.  Come è oggi, tantissimi non vogliono seguire Gesù, perché vogliono rimanere saldamente attaccati a questo mondo!! E ahimè tantissimi cristiani sono così oggi!!!

Chi attende che Cristo converta non è un cristiano, ma uno che non vuole scomodarsi, che non vuole sentire storie, non vuole rompersi, insomma non vuol far fatica, ma ascolta solo la campana che meglio si addice a lui/lei, attua solo quel che gli fa comodo, per il suo tornaconto!  Questi sono i tiepidi cristiani, e Gesù sappiamo bene che fine gli farà fare. Sarebbe meglio allora per costoro che vivessero come i freddi, perché per lo meno gusteranno a pieno la loro esistenza sulla terra, perché alla fine lo stagno di fuoco e zolfo è pronto anche per loro.




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Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com

La Gloria di Dio

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