Cos'è la negatività, e come agisce nelle generazioni!
Ho seguito questo
video 21ma puntata di Don Leonardo Maria Pompei …
La punizione generazionale che parla Don Pompei riferita
alla parola di Dio, intesa da lui come fenomeno metaforico, l’esempio che fa
del nonno che commette adulterio e che il peccato potrebbe essere pagato dalla
futura discendenza, secondo Don Pompei non è possibile ….
Invece posso dire che
è possibile, bisogna spiegare come?
Spiegando cos'è la
negatività?
Anche il fatto di dire che il peccato consegna nella mani
del demonio l’anima non vero!!, non avviene così …
Perché la colpa dei padri si tramanda di generazione in
generazione, e perché il peccato originale rimane stabile nel tempo fino alla
fine dei tempi ….
Spieghiamo alcune
cose che don Leonardo M. Pompei non sa!!! Lo dice chiaramente nel video che
non sa!
Allora mi permetto di rispondere alle lacune spirituali!
Dato che il Signore mi parla mediante il suo Santissimo
Spirito. Posso rispondere con sicurezza assoluta, che mi crediate o no, non me
frega nulla, affari vostri con il Padre Eterno!
Prima di affrontare il discorso delle
generazioni devo spiegarvi, (mi sembra di averlo già trattato,) ma lo ripeto.
Che cos'è la negatività e da dove nasce …
Qui c’è da fare un passetto
indietro prima di parlare della negatività … non si può spiegare cosa sia
realmente e come agisca, se non si spiega da cosa nasce.
La negatività nasce dal peccato è
il peccato che la origina e la determina.
Mi è stato spiegato che il
peccato di si vide in due parti, la parte spirituale che non è altro che il
peccato verso il comandamento di Dio, cioè verso Dio è questo che viene
perdonato e viene rimosso, se si chiede umilmente perdono e si tenta di non
commetterlo più.
E la parte non spirituale, cioè
la parte reale del peccato definita dallo S.S. come azione del peccato. L’azione
non sarebbe altro che il compimento del peccato in forma reale, cioè il momento
in cui dal pensiero.- desiderio si concretizza il peccato nel reale e non
rimane più un pensiero, un desiderio, ma lo si traduce in un azione reale che
va a colpire spesso un altro soggetto, la trasformazione del pensiero-desiderio
peccaminoso qualsiasi sia, genera energia di natura negativa, natura malefica,
noi generiamo il male, infatti Gesù lo dice in forma nascosta, affermando che è
il cuore che commette peccato e dalla bocca esso esce e/o dalle mani si compie.
Quindi il pensiero-desiderio genera il primo impulso energetico, già negativo, (perché
il pensiero in questo caso, è indotto da un desiderio di male, cioè di far del
male a qualcuno)il quale, potrebbe ancora rimanere tale, senza che si arrivi
alla concretizzazione realmente del peccato, ma superata una certa soglia
limite, esso si trasforma in energia reale concreta che va a produrre il
peccato premeditato.
Quando l’energia malevola diventa
azione, e il peccato si compie, ecco che noi imprimiamo nella realtà vera un
forte carica energetica “negativa”, la quale non viene rimossa dalla
confessione, no signori, questa carica energetica negativa confluisce solo in
parte verso il soggetto interessato dalla nostra azione di male, e in parte
rimane in noi stessi, per cui noi esercitiamo l’azione del male, verso il
soggetto generando un energia malefica, siamo noi che la generiamo, in questo
modo si ottengono due effetti … quello di danno verso il soggetto, ed è un
danno diretto immediato, perché causa vero male, tipo una bestemmia, una
maldicenza, un inganno, fino all'assassinio e una parte di questo rimane in
noi.
Ora l’azione che noi generiamo
negativa è detta negatività, ma essa, anche se richiama a noi satana, ma non è
vero che con questo tipo di azione, noi consegniamo in mano ai demoni la nostra
anima, assolutamente no! Per far ciò ci vuole un atto di coscienza ben preciso,
una volontà ben determinata, si deve esercitare un peccato contro Dio, espresso
in due modi, uno è il peccato contro lo Spirito Santo e l’altro è la negazione
dell’esistenza di Dio stesso, quando si nega e non si vuole accettare o
ammettere che Dio esiste, ecco che si accetta nella negazione, la presenza in se
di satana. Perché noi esseri umani, abbiamo un anima di natura divina, non
possiamo vivere senza uno spirito sostentatore, quindi negando Dio,
allontaniamo da noi tutto ciò che lo rappresenta e accettiamo volontariamente
senza rendercene conto, l’ingresso del maligno, che prenderà casa, nella nostra
anima.
C’è un'altra possibilità, ma rientra nelle prime due, diciamo una sotto-categoria, quella dei molti peccati, quando un soggetto
che non si pente mai delle proprie azioni e continua sulla strada della
perdizione, arriverà ad un certo punto che il maligno entrerà in lui, per una
condizione analoga all'accettazione incondizionata, cioè senza una vera
volontà. Il caso della possessioni, che diventano ossessioni, e sappiamo bene che un ossesso è
difficilissimo guarirlo, perché l’ossessione subentra quando il posseduto cede
al demonio, e accetta volontariamente la presenza di satana in se, mentre la
possessione non è volontaria o per lo meno è parzialmente volontaria.
Ma torniamo alla negatività.
Quando noi sviluppiamo negatività
verso il nostro prossimo, la sviluppiamo anche verso noi stessi, questa energia
reale, concreta rimane in noi, e non se ne va con la confessione, sarebbe
troppo comodo, ma cosa accade, mentre quella diretta verso il prossimo diciamo
trova il suo compimento nell'azione del male verso il prossimo, quindi si
esaurisce con l’azione, quella che rimane si accumula in noi, e più facciamo un determinato o una serie di determinati peccati, più questa energia
negativa aumenta, finché il vaso non trabocca. Ma l’accumulo di negatività,
porta come conseguenza a chi la esprime cioè tutti i peccatori, e nella
fattispecie ogni singolo peccatore, si accumula, verso il soggetto che l’ha
prodotta può provocare malattie a lungo andare, può degenerare i cromosomi, e
se colui che l’ha generata avrà figli, essa si trasmette ad essi, con tutta la
sua carica totale; un esempio una padre fa messe nere, una madre è prostituta,
hanno un figlio. Il padre avrà accumulato peccati in relazione a ciò che ha
compiuto, quindi tutti e 10 i comandamenti in quantità esorbitanti, la madre ha
compiuto mettiamo solo peccati di natura carnale ma in quantità notevole, il
figlio che nasce, porterà dentro di se, tutto il pacchetto duplicato dei
peccati”azioni” sia dal padre che dalla madre, in un secondo
momento anche il figlio farà tanti altri peccati e più peccati compirà e più
male accumulerà lui stesso, il quale lo tramanderà alle sue generazioni. Cosa
accade, il figlio che nasce da genitori mettiamo per ipotesi nati “sani” senza un
bagaglio di molti peccati degli avi; il figlio avrà malattie, magari non eccessivamente
gravi, ma i suoi futuri figli avranno malattie molto più gravi, anche genetiche
finché o tutta la genealogia si estingue o qualcuno della genealogia non paghi
i debiti passati delle azioni delle male fatte dai suoi avi, e spesso questo è
quello che avviene. Il maligno in tutto ciò cosa centra? Niente, perché satana
è solo colui che ti invita a fare il
male ti sprona ti suggerisce di fare il male, nel miglior modo possibile, ma
non è lui la causa del tuo male, sei tu che generi male e sei tu che lo
promuovi verso gli altri.
Per quello che riguarda gli
oggetti maleficiati, è il soggetto che li maleficia sia con riti, ma anche mediante
il semplice odio, sarà sempre questa energia d’azione che trasformata riempie
l’oggetto di quella negatività che esce da noi, e va a riempire quell'oggetto
del male nostro, il demonio in questo caso usa l’oggetto maleficiato, si
perché il maleficio si fa in nome di satana, anche se alle volte, qualcuno usa
anche i nome sacri di Dio. Quindi in questo caso il male suscita e si insinua
nell'uomo usando come mezzo un oggetto che porta in forma legata spirituale un
male, cioè non solo l’odio del soggetto, ma anche il demone suscitato dal mago
o dalla persona stessa, su quello oggetto. Però ricordiamoci bene che la superstizione
sta alla base di queste cose, perché un soggetto che non è superstizioso,
solitamente gli oggetti maleficiati non hanno appiglio, per avere un qualche
successo, bisogna che il ricevente di tali oggetti, sia superstizioso, allora
si che l’oggetto avrà un forte effetto di maleficio, fattura, malocchio, ecc.
ma non basta, la superstizione sugli oggetti, dimentica Don M.L.P., che non si esplica solo
con gli oggetti maleficiati, ma anche con i segni, per esempio toccarsi i
genitali, oppure fare versi con le mani, oppure fare le corna o toccare ferro, ecc,
ce ne sono tantissimi di segni, sono identificativi di un soggetto
superstizioso che crede a queste cose, anche se molti smentiscono, ma il fatto
stesso di farli, identifica che esiste una base superstiziosa e basta che ci sia
questa base di superstizione che satana è in grado si insinuarsi, nella psiche
del soggetto.
Riepilogo:
Ma cos'è il peccato contro Dio e le sue leggi?
È in sostanza un atto di disubbidienza,
di non accoglienza della parola di Dio e un atto contro il creatore.
Quindi tutti coloro che non vogliono conoscere Dio, Gesù. S.S., ecc,
sono fuori da Dio. Appartenere a religioni che pur conoscendo e sapendo che è
esistito il Figlio di Dio, non vogliono convertirsi, questi sono e si pongono
automaticamente fuori da Dio, non saranno salvati.
La generazione della “negatività” quando si genera?
Si determina, quando il soggetto
attua il passaggio da pensiero-desiderio ad azione, questo sviluppa negatività. Esempio
la bestemmia, finché la bestemmia rimane a livello del pensiero e non viene enunciata
o pronunciata è ancora possibile correggersi, anche se è cmq sia è un fattore di
peccato, però diviene molto grave quando questo pensiero prende forma in una
parola, quando il pensiero diviene parola, allora la bestemmia che era
racchiusa solo nella mente si trasforma e genera energia che concretizza l’azione
del pensiero. Una volta concretizzata l’azione, non si può più tornare indietro
per questo l’azione del peccato non si può cancellare con la confessione,(come
dire non hai la possibilità di tornare indietro nel tempo ed eliminare quell'energia
che hai generato), quel che hai fatto, hai fatto. E rimane per sempre!
Si può cancellare l’azione del peccato?
Si! Per cancellare tale atto,
primo bisogna chiedere perdono verso chi hai danneggiato con il peccato, oltre che confessarsi, ma chiedere perdono può significare
restituire il maltolto, in relazione al tipo di peccato compiuto. L’azione del
peccato si rimuove facendo una contro azione di pari energia o superiore, cioè
se tu hai rubato una mela, per eliminare l’azione del peccato devi restituire non
una mela, ma almeno 10. Perché non basta un mela=1 energia , ma ne servono 10, perché
l’azione fatta che è forte e quindi serve un azione forte di bene per
eliminare completamente l’azione del male, quindi serve un sacrificio. Se uno
ha ammazzato una persona diventerà suo servitore a vita. Oltre al fatto di
pregare sempre, ecc.
Se ciò non avviene, non si correggerà
mai l’azione del peccato che rimarrà tale e si protrarrà per le generazioni
future, finché tutto il cumulo di peccati, non sarà eliminato con pari sofferenze,
da parte dei discendenti e anche di chi ha commesso il peccato/i.
Il peccato si divide in due parti … il pensiero-desiderio di peccare e l’azione del peccato.
Cosa viene perdonato? Il peccato contro Dio! Cioè il lato
spirituale.
Cosa non viene tolto con la confessione? Mentre l’energia prodotta dalla
trasformazione del peccato “desiderio-pensiero”in azione reale cioè energia o “negatività”
vera e propria rimane, quella non scompare, perché il peccato è stata
realizzato e l’azione permane, finché non si è estinta.
L’azione del peccato si divide in due parti :
1-L’azione che concretizza il peccato verso un altro soggetto (Dio, l’uomo
e l’animale)
2-E l’azione del peccato che
rimane in chi l’ha promosso.
L’azione del peccato verso il prossimo cosa provoca? L’attuarsi
della premeditazione cioè la concretizzazione del peccato.
L’azione del peccato verso noi stessi cosa provoca? Accumulo di
negatività che si manifesta nel soggetto come malattie di diversa natura e che
alla lunga confluiscono nel DNA, trasmettendo la degenerazione cellulare. Quindi
i figli ereditano un DNA malato causa l’azione del peccato che ha degenerato i
cromosomi, alle volte se un peccatore ha commesso peccati di natura satanica, i
figli non solo ereditano le azioni del peccato, dei genitori, nonni, bisnonni
ecc, in forma di malattie, anche non genetiche, ma alle volte anche lo spirito
che i loro avi di cui erano posseduti, specie se uno di questi ha avuto la prole nel
periodo della possessione, possono esserlo a loro volta fin dalla nascita. È per
questo che bisognerebbe veramente far il possibile per togliersi di dosso il peso
delle azioni dei peccati che a tutti rimangono, pregando facendo opere di bene,
e seguendo santamente la messa. Si può essere anche buoni genitori se si vive non
dico come santi, perché Dio ci ha creati per procreare e per essere fecondi, ma
cercando di vivere nella semplicità senza strafare.
L’azione del peccato originale?
Ora il peccato originale sappiamo
bene cos'è e cosa lo ha prodotto, un semplice atto di disubbidienza a Dio,
considerando tutte le attenuanti dei progenitori, che certamente erano ingenui
rispetto a noi. Infatti entrambi sono salvi al cospetto di Dio e questo fa
capire, che per quanto fosse stato grave il peccato, ma cmq hanno pagato il loro
salario … però perché tale peccato rimane sulla pelle di tutti i nascituri del
mondo?
Semplice perché esso è stato il
primo atto contro la volontà del creatore, ed essendo stato il primo, esso
rimane come peccato perpetuo. Ma in cosa si è manifestato questo peccato
perpetuo? Nella sua azione, o meglio dire nell'azione iniziale di satana che ha
inserito nei progenitori della specie un cromosoma dannoso, che ha introdotto
nella razza umana qualcosa che non ci doveva essere.
Quindi il demonio tenta Eva, il
desiderio di Eva di conoscere una certa verità, gli fa compiere il peccato,
quindi Eva genera per la prima volta negatività, cioè va contro la volontà del creatore, è Eva che commette il vero peccato, anche se indotta e ingannata dal
maligno. L’azione è diretta prima di tutto verso il creatore e indirettamente verso
se stessa, quell'energia che entra in lei danneggia il suo cromosoma, e
mediante l’azione del maligno cambia qualcosa in Eva. Adamo non mangerà lo
stesso frutto, no!, in realtà Adamo si nutre di “Eva” è lei la portatrice
principale del peccato e Adamo un po’ imbecillotto ci casca …. da questo fattore si
comprende che gli uomini sono degli allocchi a confronto delle donne …
Quindi il peccato si perpetua
dalla donna, lo contiene anche l’uomo, ma essendo la donna la prima causa del
peccato, doveva essere un'altra donna(la Vergine Maria) a recuperare e distruggere
il medesimo peccato e l’uomo che sarebbe nato da lei(Gesù Cristo) in pratica
doveva essere come il Primo Adamo, prima del peccato originale, innocente ed
immacolato, ma in più essere il Figlio di Dio e Dio con Dio.
Quindi noi siamo ancora figli di
Eva, non siamo figli genetici di Maria, per cui possiamo togliere il peccato
originale solo accettando la verità di Gesù, allora con il battesimo, l’eucarestia
ecc, possiamo aver tolto il peccato originale.
Se Dio avesse voluto togliere il peccato originale dai geni, avrebbe
dovuto dar a Maria un figlio che fosse rimasto vivo, per creare una genealogia
di figli simili, invece non era il suo intento questo, ma la nostra salvezza
doveva essere condizionata dalla nostra libera accettazione. Quindi non più
come all'inizio con Adamo, ma per un atto di libera accettazione della volontà di
Dio su di noi.
Il peccato originale si toglie
quando noi accettiamo e abbracciamo la fede di Dio totalmente in noi, facendo
della vita di Gesù la nostra vita, non solo col battesimo, eucarestia,
resurrezione, ecc.
L’IO è un termine che sta indicare come tutti sappiamo la prima persona
di un qualsiasi verbo … ma nella notazione spirituale identifica una sola
persona cioè il creatore, il Padre
Eterno! Solo il primo essere può usare il termine IO, che lo identifica, perché
indica autodeterminazione, la parola IO è la
fonte ”oscura” del potere, è il termine, con e per il quale tutto è stato
determinato, indica precisamente il soggetto che detiene il potere. In
ebraico ’NY = significa energia espressa dall’Aleph che identifica IO.
Quindi Dio si identifica con tutti i primi pronomi prima
persona di tutti i verbi, ma specialmente con Io sarò, Io sono, Io ero..Ehyeh è il termine
ebraico che identifica il nome primo di Dio, ma non solo un appellativo ma la
stessa essenza di Dio nei 3 termini, io sarò, io sono, Io ero. Non solo come credono gli ebrei, io sarò. Praticamente le tre persone dell’IO, io sono ,
io ero, io sarò si sovrappongono per formare un solo IO che è colui che non è
mai nato, che non ha tempo, che non età. Identificarsi con ero, sono e sarò, indica il passato il
presente e il futuro, che si fondono in uno stesso istante, infatti non esiste
ne passato, ne futuro perché tutto è sempre presente, in ogni istante, cioè il
presente non è altro che il futuro prossimo. È come l’espressione matematica +1 / 0 / -1…
-1 = identifica il
passato; già passato nel momento che era futuro, per divenire il suo presente,
0= identifica il futuro
che nell'istante che si è determinato (0) diventa istantaneamente passato, lo zero
identifica anche l’origine
+1 = identifica il futuro che appena si determina, cioè si
concretizza diviene presente(0)ed immediatamente passato.
Quindi ciò che realmente esiste è il futuro, il presente è un
passio istantaneo che diventa passato …
Da qui la parola IO o 10
come potete notare +1/0 hanno una posizione-relazione tra di loro
precisa, 0 è l’origine cioè il Padre , l’+1 del futuro, è il Figlio. Che assieme
formano la forma del 10=IO , nella posizione descritta in apocalisse, abbiamo
che il figlio sta alla destra del Padre. il figlio cioè +1 e il padre sempre
presente espresso come 0, ma non inteso come il nulla, ma il tutto! perché lo
zero in questo caso è espressione di universalità.
Potremo anche dire che tra +1 e -1 ch'è ∞…quindi la relazione
matematica diviene +1 ∞ -1
Quindi non zero(0) ma infinito ∞ ; lo zero e l’infinito sono
infatti è un cerchio, che chiude il suo percorso, nel momento che lo inizia,+1
-1 trovano la loro collocazione nel medesimo momento temporale; il cerchio ripiegato su se stesso diviene
infinito, quindi lo zero è in realtà il simbolo stesso dell’infinito!
Di conseguenza abbiamo che lo zero 0=O è l’energia dell’origine, dalla quale trae
fondamento tutto, e tutto è permeato di
tale energia. Fa capire anche che il figlio esisteva già perché l’IO non sarebbe
stato mai determinato, quindi +1/0 è la persona effettiva sia del Figlio che
del Padre è la relazione che c’è tra l’uno e l’altro. Quando Gesù dice disse
stesso che egli è il Padre, ovviamente dice la verità perché sta in realtà
dicendo che lui è 1 cioè il primo, Gesù non dice altro che Lui è lo stesso
soggetto del Padre, incarnato in un corpo originato dallo stesso Padre cioè ∞ . In pratica abbiamo che il
corpo umano divinizzato è stato generato dalla natura del Padre per incarnare
il Padre e ottenere un figlio cioè 1 il futuro! Io sarò! Gesù è io sarò. Il Padre
è io Sono, cioè Immutabile, Onnipotente, Infinito, Eterno.
Però si può anche scrivere così: (+1) ∞ (-1) dove gli 1 sono
racchiusi nel simbolo ∞
Quindi abbiamo (A = +1) ∞ (Ω = -1)
Alpha e Omega si sovrappongono per
formare un solo segno e un solo individuo, come un anello, che non ha ne
inizio, ne fine. Il futuro diviene presente ed è già passato, nello stesso
istante.
Quindi il Padre e il Figlio sono/è un tutt'uno, espresso dall’IO
e/o dal 10 che identifica anche i 10 comandamenti.
Nessuno
essere umano dovrebbe mai usare questo termine, perché non ci siamo autodeterminati,
ma siamo stati determinati da colui che è IO,
IO
SONO COLUI CHE … SARÒ /SONO-(E’) / ERO
Spieghiamo alcune cose …
Io sono colui che sono(in ebraicoאֶהְיֶה אֲשֶׁר אֶהְיֶה,ʾehyeh ʾašer ʾehyeh)
Ehyeh asher ehyeh si traduce con "Io sarò ciò che sarò” significa colui che si è determinato, cioè
colui è stato generato da se stesso. In pratica colui che non ha tempo, il
sempre esistente. La chiesa cattolica cristiana ha tradotto il termine con la frase
“io sono colui che è/sono”
la parola ""io sono colui che
sono/è""" sta ad indicare che Egli è un essere che si è
autodeterminato, ..""io sono"" prima persona del verbo
essere ed identifica l’essere supremo, cioè (essere)=esistere;""
colui""" indica la soggettività, o detto anche complemento
oggetto """che sono/è""" se fosse
""""che sono"" indica se stesso .... la frase sta
ad indicare la medesima persona, o meglio dire il primo cioè il creatore... Il Padre
; mentre
se fosse """ che è""" sta indicare la terza
persona ed esprime la sua funzione trinitaria.. egli è sarebbe la terza persona
singolare.
Ma il termine più esatto è espresso dalla traduzione
ebraica “”io sarò ciò che sarò”” se anche il termine” io sono colui che sono “esprime lo stesso senso. Solo che cambia la determinazione perché dire io
sono colui che sono indica se stesso, adesso nel tempo presente , mentre
dire io
sarò ciò che sarò … è diverso … determina il futuro, uno è 0 e l’altro
+1. Ma dato che il divenire viene prima
del presente ecco che la posizione è rispettata +1 /0/-1
Apocalisse :Io sono l'Alfa e l'Omega, dice il Signore Dio,Colui che è , che era eche viene , l'Onnipotente!
Io sono, cioè se stesso; Che è
, Che era, Che viene … che è, il presente; che
era, il passato; che viene, il futuro, colui
che determina l’inizio nell’Alpha e la fine nell’Omega. Quando i due aspetti
sono sovrapposti di ha il tempo presente, IO SONO.
Poi sull'origine dei nomi di Dio.. beh ci
sarebbe da parlare molto, ma forse la gente si perderebbe, quindi li cito solo:
Eloah(Dio, nella sua
unicità); Elohim(Dio al plur.(nella
sua funzione trinitaria); Adonai(Signore dei Signori);
Ehyeh-Asher-Ehyeh (io sarò cioè che sarò)= (Io sono colui che sono) ; YHWH(Io sono colui che sono); El Shaddai(Dio Onnipotente); HaShem(Il Nome); YHWH
Tzevaot(Il Signore degli eserciti:Sabaothintraslitterazionelatina)
Legato
a questo discorso dell’IO pongo anche un altro discorso …
In
molti testi “profetici” s’incontra spesso la parola IO, e spesso la si legge
nelle parole stesse dettate “presumibilmente dalla stessa divinità” però, un
conto è che sia Gesù, il Padre o lo Spirito Santo a pronunciare l’Io, ed un
conto che sia la Vergine Maria o gli angeli a pronunciare l’Io.
Perché? Semplice,
la Vergine Maria è un essere umilissimo,
nella sua perfezione di umiltà, infatti è chiamata l’ancella del
Signore; sappiamo bene che la parola Io,
espressa dagli esseri umani è sinonimo di non umiltà, cioè di arroganza, oppure
di ignoranza, ma se in un essere umano, sussiste lo S. Santo l’ignoranza non c’è
più, perché lo S. Santo corregge le forme di ignoranza, dando l’istruzione per
quel che serve, anche nell'istante che serve, non è detto costantemente.
Ora
la madre di Dio, pur essendo essa stessa beneficiaria della potenza di Dio,
essa in presenza degli esseri umani non dice mai Io, se non in alcuni casi.. . Lo può usare solo, quando
Essa si presenta con un titolo in funzione dello Spirito Santo. .... appunto
... "Io sono l'Immacolata Concezione"....qui non è Lei che lo
esprime, di sua volontà, ma per volontà di chi la manda......cioè del
Padre!
Quindi, ciò fa capire una
cosa estremamente importante, che fuori da questo ambito, essa per se stessa
non dice mai IO, perché come detto sopra la parola IO va in funzione con l’essere
supremo, il quale è l’unico a poter fregiarsi di questo titolo, IO SONO! Di conseguenza abbiamo che tutti coloro che
scrivono “profezie o testi simili” e pongono nel testo delle frasi dette dalla
Vergine fuori da un certo ambito di perfezione nell'umiltà, sono da
considerarsi testi non autentici.
Dico anche non autentici,
per un alto fatto, satana sa bene questa cosa, dell’IO e se volesse far
scrivere un testo simile ad un originale farebbe molta attenzione a porre la
parola IO. Con questo ho voluto far capire come distinguere un testo scritto da
una “divinità” e un testo scritto per mano d’uomo! L’uomo che solitamente è
ignorante in materia spirituale, cioè ignora le cose dello S. Santo e spesso
non è neppure preso da esso, dice frequentemente IO, quando scrive a nome della
Vergine o degli angeli …
Ora dopo aver scritto
queste cose, sono sicurissimo che da oggi in poi tutti i veggenti veri e falsi
correranno a sistemare i testi, per renderli più conformi ad un certo standard. Mi raccomando fate un buon lavoro che così l’inganno sarà più perfetto! Che l'onesta è un optional!!
Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com
La Gloria di Dio
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