Non
pronunciate invano il nome di Dio!
Perché
in Israele era fatto divieto l'uso del nome di Dio?
Gesù
oggi durante la messa me l'ha spiegato, questo motivo è nato per una
domanda che ho posto al confessore, ma esso non ha saputo
esattamente darmi una spiegazione. Per cui poi durante la messa, come
solitamente avviene il Signore m'ha spiegato, l'esatta motivazione.
“Quando
vi dico non bestemmiate ho le mie giuste ragioni, ma voi faticate a
capire.
“Io
sono il Signore, tuo Dio, IO sono colui che è, Io sono !"
Ci
fu un tempo che il popolo d'Israele faceva gran uso dei Santi e Sacri
Nomi, sia nelle funzioni che invanamente, pronunciando anche
bestemmie come avviene ed è avvenuto in ogni tempo e certamente non
finirà. Per cui qualcuno saggiamente decise d'imporre al popolo
tutto, di far dimenticare i Sacri Nomi, per non far più offesa alla
Maestà del Padre Mio e a Me che sono in Lui.
La
bestemmia è un atto di peccato gravissimo, contro il Padre Mio, lo
Spirito Santo e Me, è grave anche contro la Mia Santissima Madre.
Ma
anche il maligno può suscitare una bestemmia in voi, involontaria,
tentando di farla divenire volontaria, è sempre lui che fornisce
alle vostre menti quelle parole che diventano bestemmia e se non fate
nulla per resistergli nel pronunciarla, vi fa commettere peccato,
perché basta poco, che voi cadiate nella sua rete.
Spesso coloro che sono a me dediti, cioè quelli che un giorno potranno
divenire santi, spesso durante la loro vita e giornata il maligno
suggerisce loro parole quando esso vede nelle loro menti presentarsi
un Nome Sacro. Egli velocemente con un guizzo, aggiunge nella mente
delle parole che non provengono da costoro, con il
risultato che si genera una bestemmia, e costoro sentono nella loro
mente qualcuno che bestemmia. Non sono costoro a desiderare la
bestemmia, ma il maligno che li tenta, esso non pronuncia mai di sua
spontanea volontà i sacri nomi, per cui usa questo stratagemma,
costoro invece forti nello spirito si ribellano subito opponendosi, a
questo pensiero non loro, e rispondono al maligno, con una preghiera
per allontanare da loro il pensiero che è stato loro suggerito. Così
avviene anche per tutti gli altri, chi non è addestrato
alla preghiera, e a resistere a questi attacchi demoniaci si lascia
prendere e pronuncia senza quasi volontà la bestemmia, producendo un
grande peccato, perché affermato con volontà.
Per
questo al popolo d'Israele imposero di non nominare i nomi sacri.
E
questo dico a voi, fate attenzione perché i demoni sono subdoli,
viscidi e rapidi nei loro intenti.
Lo dico anche per coloro che sono
a me asserviti, che non dovrebbero mai e poi mai aver nelle loro
bocche la tendenza alla bestemmia. Se siete stati a Me consacrati,
dovete voi stessi farvi forti, nella lotta contro la tendenza
generale di questo mondo, che oggi più che mai bestemmia con
impressionante facilità.
E
ricordate che Io vi perdonerò per le bestemmie che avete
involontariamente riversato contro di Me, il Padre Mio e la mia
Santissima Madre; ma se non chiedete perdono, neppure quelle
volontarie saranno a voi rimesse. Ricordate che l'unica bestemmia che
nessuno vi toglierà sarà quella contro lo Spirito Santo, quindi
attenti alle parole che affermate, per essere bestemmia essa deve
passare per la volontà che la rende azione, altrimenti rimane solo
un pensiero, che è meno grave di una un azione. "