Quando l'uomo studia l'uomo rimane nell'uomo?
Noi esseri umani tutti da quando nasciamo iniziamo a studiare quello che altri prima di noi, e poi prima ancora fino all'infinito del genere umano, hanno studiato, ma questo genere di studio ci costringere a pensare e vivere come tutti coloro che sono passati prima di noi, per cui i nostri pensieri e i pensieri dei nostri futuri lettori, e di quelli che sono venuti prima di noi, ricalcano fedelmente tutto quello che è già stato scritto, letto e studiato, per cui un uomo che studia un altro uomo, non fa altro che rimanere sempre nei pensieri di colui che ha studiato, non c'è alcun beneficio, ne ingegno da parte nostra, noi che studiamo altri prima di noi, non apportiamo nulla di diverso da quello che gli altri hanno detto e scritto, per cui tutto quello che studiamo, tutto quello che pensiamo in realtà sono pensieri già vissuti di altri, non facciamo altro che rimanere nei loro pregressi pensieri.
L'uomo studia se stesso, e non progredisce mai.
Così avviene nelle interpretazioni, di qualsiasi testo, da quelli antichi a quelli moderni, per cui noi studiamo sui pensieri di altri prima di noi ritenendo che quanto coloro che hanno scritto prima di noi sia cosa giusta, nessuno si pone il pensiero e l'interrogativo se per caso invece non siano pensieri errati e noi non facciamo altro che potare avanti quei pensieri, nessuno lo pensa, nessuno lo comprende perchè siamo incatenati a questa realtà, a questo modo di vedere il nostro vissuto, la nostra esistenza tutta incentrata nello studio del pensiero di altri predecessori che hanno usato un metro di studio che potrebbe non essere giusto. Così coloro che interpretarono la sacra scrittura lo fecero sulla base delle loro convinzioni, esigenze e non ultime volontà, ma senza far un interpretazione realmente a quello che il testo realmente volesse dire, hanno ricostruito un loro modo di vedere quel determinato manoscritto ma non alla luce della verità, ma alla luce di altre fonti pregresse prima di loro, che li hanno condizionati a seguire quella determinata logica, per cui le loro menti non erano scevre dalla conoscenza altrui, ma era impregnate dei pensieri di tanti altri studiosi prima di loro, che li hanno condizionati, senza sapere se i loro stessi pensieri, era giusti.
Molti santi, dottori della chiesa, studiosi vari, anche moderni nel corso della storia studiarono gli scritti di altri come loro e prima di loro, e poi tentarono a loro volta di interpretare altri scritti, ma producendo non la verità ma semplicemente riproponendo i medesimi errori interpretativi di chi loro a loro volta avevano letto e studiato,non producendo un opera nella verità vera, ma uno scritto che ricalava gli errori del passato!
Per cui L'uomo che studia l'uomo rimane nell'uomo, non c'è miglioramento, non c'è vera ispirazione divina, ne scientifica, non c'è nulla che appartenga, solo alla mente di un solo individuo, non c'è neppure genialità, c'è invece un insieme di pensieri che possono essere anche erronei, come spesso accade. Così è per tutte le scienze, gran parte dei giovani universitari studiano sui pensieri di altri e rimangono per sempre nei loro pensieri, per forza che poi abbiamo una società mediocre, perchè è fossilizzata sul pensiero comune di tutti di tanti altri del passato, la psichiatria per esempio, studia i padri di quella scienza, ma non si evolve, rimane li così per molto, finché qualcuno non supera la soglia.
Per cui per non rimanere nell'uomo, bisogna lasciarsi prendere dallo Spirito di Dio e lasciare che sia Dio a parlare in te, allora saprai la verità e diranno di te, ha scritto e parlato non per bocca o mente degli esegeti, degli autori, scrittori, santi del passato, ma per Voce di Dio.
Lasciatevi condurre da Dio, invece che dire le cose di Dio, con la mente degli uomini del Passato. La chiesa di ogni tempo, ha fatto questo grande errore, si è affidata ad uomini che studiavano altri uomini, pensando che i primi avessero detto giusto, così facendo hanno perpetrato nel futuro errori su errori ecco perchè Dio manderà un Angelo dal cielo a portare un Vangelo eterno! Ma chi è questo angelo? E' un modo per dire che Dio ha scelto tra gli uomini in mezzo al cielo della sua chiesa un uomo che porterà il Vangelo Eterno perchè l'ha scritto nella sua mente, che non s'affida agli studi degli uomini, ma solo alla Parola di Dio.
Or dunque cari uomini se volete aver la parola del Signore superare gli uomini che v'hanno insegnato la parola degli Uomini, o come disse il cherubino a S.Agostino: " Come puoi tu con la tua misera mente, contenere la mente infinita di Dio?" Umiltà ci vuole!!!