Quando
possiamo dire che uno spirito è debole o forte?
Dipende dal tipo di spirito.
Certamente lo Spirito di Dio è
forte, ma forte nella sua condizione di essere divino perfetto e
immutabile, ma nella sua natura di forza, esiste anche una parte
debole che è rappresentata dal lato sentimentale di esso, che
potremo vederlo come, la bontà, l'amore, la misericordia, tutti
quegli aspetti tipici dei sentimenti positivi buoni.
infatti la bontà o l'essere
buono è determinato da uno spirito debole, cioè da una situazione di
accettazione e quindi di passività dei sentimenti, un essere umano
non può essere forte nella bontà, perché è un atteggiamento
tipico della debolezza, infatti una persona mite, ha uno spirito
debole, così come uno che è pacifico, il suo spirito è debole, se
fosse forte, reagirebbe con forza, ma invece reagisce con mitezza,
calma, compassione, amore, etc.
Ma come detto può essere
anche forte, in cosa è forte lo Spirito di Dio?
Quando esso, deve dimostrare
con certezza la verità, ecco questo è un aspetto della forza di
Dio.
La verità essa non può essere dimostrata con uno spirito
debole, perché la verità non è debole, ma è forte, per cui lo
Spirito che la domina è forte, così anche altre virtù, come
l'intelligenza, la sapienza, la conoscenza, etc. E la parola stessa,
cioè il verbo di Dio, è espresso con uno spirito forte, lo stesso
Spirito Santo è uno spirito forte, per quanto sia, diciamo debole,
ma in realtà quando esso si manifesta, lo fa con forza, ma allo
stesso tempo con delicatezza, quindi la forza può essere espressa
anche in senso delicato. La forza di Dio è infinita, per cui anche
lo Spirito Santo ha la medesima forza; solo che, essendo Esso uno
Spirito speciale, esprime la sua forza secondo la sua vera natura.
Ora gli spiriti demoniaci che
tipo di spiriti sono?
Deboli o Forti, lo possiamo capire facilmente
da come essi manifestano o si presentano, i demoni o spiriti maligni,
sono in netta opposizione, a Dio per cui tutto quello che è Dio loro
lo manifestano al contrario, ma essendo spiriti prepotenti,
arroganti, presuntuosi, vanitosi, maligni, lussuriosi, etc esprimono
tutto quello che sono in senso forte, cioè per esprimere, l'essere
aggressivo o arrogante non si fa nella debolezza, ma nella forza, e
chi ha uno spirito arrogante è uno spirito che esercita una certa
forza, per cui sono spiriti con un essenza che sta nella forza,
perché sono prepotenti.
Non si è mai visto un essere umano che sia docile
sia anche prepotente, perché il suo spirito è debole, mentre quando lo
spirito è ribelle esso è forte e la sua arroganza lo dimostra,
quindi tutti coloro che sono ribelli a qualsiasi cosa, dimostrano di
possedere uno spirito autoritario, totalitario, quindi forte, anche
perché per potersi imporre sugli altri, serve una certa
determinazione, per cui vi è bisogno di avare un certa forza. Quindi una forza in senso negativo del termine.
I demoni possono essere
spiriti deboli?
Per debole si intende mancante di qualcosa, cioè
fragile, leggero, che non sa imporsi, che non è capace di
determinarsi, certo i demoni non sono in grado di essere deboli, gli
manca questa condizione perché nella debolezza, si trovano alcune
caratteristiche positive, che il lato maligno non ha. Quindi sono spiriti forti nella loro condizione di presunzione.
La condizione del Credente.
Quando una persona è convinta
del suo credo e della sua fede riposta nel Signore esso ha uno
spirito forte, perché sa esprimerlo con la convinzione, con la
certezza della sua fede in Cristo, ma può avere anche uno spirito
debole quando esso non è certo che Gesù sia Dio, per cui esprime
questa sua condizione con gesti ed atti deboli, da far capire che non
c'è uno spirito vivido, ma poco convinto di quanto sta facendo, per
cui debole nella fede.
Un essere umano con un spirito
forte in senso positivo, è in grado di insegnare con forza la fede,
ed anche si sa ben difendere da attacchi demoniaci.
Anche la paura rende lo
spirito debole, molte persone per paura di parlare di confessare e di
opporsi dimostrano la loro debolezza nella fede per cui il loro
spirito è debole, invece chi è convinto che Cristo è realmente
nella tabernacolo, nell'eucarestia, ha in se uno spirito forte,
combattivo e difensivo verso la parola Santa di Dio, ma non maligno,
perché lo Spirito che alberga in anime dedite a Dio che sono amanti
di Dio, hanno uno spirito forte, ma nella bontà e nell'amore per cui
in qualche modo prendono da Dio, la forza e la sua debolezza, ma è
sempre in senso positivo del termine.
La Paura, l'incertezza, non
solo rendono lo Spirito debole ma anche tiepido, incapace di agire
per il bene delle anime, fino a divenire asettico e apatico, e
distaccandosi dalle problematiche del mondo e dell'uomo, cioè
disinteressandosi del prossimo si assume in noi stessi le
caratteristiche negative, dapprima deboli, per poi divenire
progressivamente forti ed entrare in noi; quella prepotenza e quella
presunzione e dispotismo tipici degli spiriti ribelli, per cui si
assume una forza al contrario, che maggiormente cresce, maggiormente
sale la tendenza ad essere maligni e quindi anche ad essere posseduti
da qualche entità demoniaca.
Non si può dire che nella
debolezza sta l'orgoglio o la presunzione è falso, per cui si
esprimere la forza debole o forte sia che sia in un senso come
nell'altro, ma sempre legata all'aspetto positivo o negativo di quel
soggetto e del suo carattere, atteggiamento, atto o azione.
Lo spirito umano, diventa forte mediante le prove, se non avessimo e non subissimo le prove tutti i giorni, il nostro spirito, la nostra volontà non potrebbe divenire forte, e rimarremo sempre deboli.
Cosa significa il passo di Marco riportato nell'immagine?
Marco:14, 38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
Nel caso del passo di Marco, qualcuno ha tradotto la parola "pronto" come forte, invece non è giusta l'interpretazione, perchè pronto non s'intende dire forte, ma altro. Se fosse vero che lo spirito fosse forte e la carne debole, lo Spirito non cederebbe alla carne; invece dice, quando lo spirito è pronto esso cade, perchè la carne è debole e lo spirito si lascia prendere, per cui il peccato trova uno spirito pronto cioè ad essere sedotto e per cui non è affatto forte, ma debole.
Per vincere il peccato serve uno spirito Forte, per contrastare un peccato forte, perchè la carne essendo debole, trova uno spirito pronto, esso verrebbe conquistato facilmente per cui cadrebbe facilmente nel peccato, quindi pronto sta ad indicare il cadere nel peccato.
Inoltre vi è un doppio senso, la prima parte della frase va in accordanza con la seconda, "Vegliate", cioè state vigili, non vi addormentate, siate attenti a quello che accade, abbiate uno spirito attento; poi nella seconda parte della farse, "lo spirito è pronto" per fare cosa?
Ripetiamo, vegliate cioè state svegli, perchè lo spirito è pronto, non parla solo dello Spirito nostro (anima), ma parla anche di altro spirito, cioè di quello che tenta gli esseri umani, infatti dice per non entrare in tentazione, quindi sia il nostro spirito deve stare attento, che un altro spirito che è sempre pronto per attaccarci ci possa far cadere in tentazione, quindi abbiamo sia lo spirito personale che deve essere attento, quindi pronto, vigile, che lo Spirito Maligno che è costantemente pronto, infatti l'analisi esatta della farse ci indica proprio questo, quell' "é" indica proprio uno spirito non appartenente all'essere umano, ma al tentatore. Fa capire che mentre si dorme o non si è attenti cioè vigili, contro il peccato, si può essere tentati, da uno spirito che è pronto, cioè sempre pronto a ghermirci, a farci cadere nella tentazione, e specifica che la tentazione in questione cioè la peggiore è quella della carne.
Per questo bisogna pregare, perchè la preghiera ci libera dalla tentazione dal tentatore, che ci induce nel peccato facendo cedere lo spirito che si fa tentare dalla carne.
Riassumendo in breve: avviamo due spiriti, il nostro, detto anima che deve essere pronto, attento e vigile contro il peccato specie quello della carne, che poi altro non è che un peccato relativo a molti molti altri tipi di peccato, legati al sangue.
E poi un altro spirito che è il tentatore che non ci deve trovare pronti a commettere il peccato ed è uno spirito sempre pronto, cioè che non dorme mai.