Come si devono interpretare correttamente le scritture.

 

Come si devono interpretare correttamente le scritture.

Prima di tutto quando leggete i testi, dove immaginare le scene e capire gli elementi e poi fatto ciò , potete analizzare parola per parola, l’immaginare vi aiuta molto a capire, ma tutto deve essere fatto secondo logica e ispirazione divina che non deve mancare. Non fate come fece S. Agostino che ragionava con al sua testa pensando di aver capito i misteri di Dio e per tale ragione un messaggero proveniente da Dio stesso lo dovette bacchettare e richiamare affinché non trasmettesse un errore immenso, che poi non si sa se lo trasmise o no!

Come s'interpreta il vangelo o la sacra scrittura!?

Tutti i testi sacri hanno un comune denominatore sono testi figurativi, si certo c’è anche una parte storica al loro interno, ma questa è prevalentemente umana e racconta le vicende di popoli. Mentre la parte spirituale si avvale di similitudini e sopratutto di immagini figurative anche allegoriche alla volte, ma sopratutto figurative. Pensiamo solo alle apparizioni, esse sono immagini di figure che mostrano altre figure cioè film di immagini che descrivono situazioni e fanno sentire gli eventi, per tanto il vangelo, la Bibbia sono testi principalmente figurativi, dove ogni singola immagine viene tradotta in parole e tali parole devono essere da noi ritradotti in testi, da ciò si comprende il vero senso profondo delle frasi in queste scritture racchiusi, praticamente una frase che è composta da una serie di indicazioni ed azioni, spesso non significa solo quello che si legge, ma molto di più il vero senso è celato nelle parole stesse che la compongono, ovviamente bisogna conoscere alcune cose riguardanti il senso che le parole avevano in origine anche presso gli uomini, visto che non tutte le parole che oggi esistono a quel tempo esistevano e molte parole di oggi a quel tempo potevano avere più significati, per tanto non è facile capire cosa si volesse realmente intendere.

Per esempio dalla Lavanda dei piedi, cosa indicava?

La chiesa e i padri della stessa credendo che fosse un discorso puramente superficiale hanno pensato con la loro mente che s’intendesse un azione di umiltà che Cristo aveva fatto nei confronti dei suoi apostoli e così fu tramandata, ma questo non era affatto il senso che Cristo volesse dare ad essa. Come ho ben spiegato nel testo omonimo, la lavanda dei piedi indicava un azione “magica o esorcistica” che Cristo faceva, per rendere un uomo apostolo e quindi pastore della chiesa delle origini, così cristo ha lasciato in modo nascosto questo testo, affinché non tutti comprendessero, ma solo chi era dei suoi, ma come vediamo neppure i suoi hanno capito molto della questione, tanto da non tramandare a nessuno il vero senso della stessa. Tutto parte della funzione del Piede, come elemento e sostegno al corpo, la parte più umile di tutte, anche del cuore stesso. Ecco perché cristo lava i piedi per renderli mondi a ricevere la potenza di Dio e trasformarli in apostoli di Cristo e portatori del potere Suo. I piedi sono le fondamenta della casa e l’elemento più importante in assoluto, senza quelli nessuno cammina, nessuno si posta, nessuno comunica. Quindi i piedi sono le fondamenta il fondamento della fede e la base portante su sui Cristo ha fondato la sua Chiesa. Quindi se non si conosce la funzione effettiva di un organo come i piedi, se si hanno informazioni parziali non si potrà mai comprendere fino in fondo il vero e profondo senso di tale parola.

Di esempi nei vangeli ve ne sono un infinità, non solo nel vangelo ma anche nella scrittura stessa, per cui la stessa andrebbe riletta e rivista alla luce di un analisi più accurata. Poi ovviamente se non c’è l’avvallo dello Spirito Santo un uomo avventato e intelligente non dovrebbe pubblicare qualcosa che non è completamente autentico. Anche l'interpretazione della scrittura in senso figurato del termine non è del tutto facile, perché spesso noi ci facciamo condizionare dalle nostre idee e spesso ci sono motivi e pensieri non sempre conformi alla verità. Spesso una linea politica, religiosa, etc può far interpretare un testo come più fa comodo.

Per interpretare i testi sacri o qualsiasi profezia etc, bisogna sempre mettersi nell’ottica di attuare le regole d’oro dello Spirito Santo, solo così avremo la certezza che un testo è scritto con il vero agire e pensiero di Dio.

 Quali sono queste regolette:

1. Lo Spirito Santo è prefetto!

2. Lo Spirito Santo non sbaglia Mai!

3. Lo Spirito Santo non si contraddice Mai!

4. Lo Spirito Santo non si smentisce Mai!

5. Lo Spirito Santo dice sempre la Verità!

https://boanerges537.blogspot.com/2014/08/le-5-regole-doro-dello-spirito-santo.html