Venerabili,
Beati, Santi.
La chiesa da quanto è nata, ha stabilito
che lei sia l’artefice delle nomine di coloro che a suo dire sono passibili di
essere dichiarati esaltabili innanzi a Dio.
Ora essa ha distinto in tre
categorie i soggetti umani , Venerabili, Beati e Santi. Quando in realtà nel
Regno eterno di Dio, tutte le anime sono Sante al cospetto di Dio in egual
mondo, non ci sono differenze nel considerare santa una qualsiasi anima, le
anime sono tutte a pari livello, ciò che rende un anima umana meglio dell’altra
sono le sue virtù, i suoi carismi, i poteri che Dio in vita le ha concesso,
cioè più un anima è ricca di virtù provenienti da Dio, più essa, è agli occhi
di Dio importante, anche se essa, sta sullo stesso piano di un anima che ha
molto meno. L’unico essere che si pone sopra a tutti è Dio stesso, perché Lui è
la fonte di ogni virtù, ogni potere, ogni grazia, di tutto, senza Dio, nessun’anima
ha nulla e nessun anima fa! Teniamo presente che questo modo di parlare della
chiesa chiude le porte alla santificazione di altri soggetti che non siano
dentro la chiesa stessa, come se la chiesa dicesse al mondo, solo coloro che si
danno anima e corpo a Dio si salvano dalla dannazione eterna, questo non è
affatto vero, è un arroganza, perché in paradiso, ci sono santi che non sono mai
e non mai saranno santificati e riconosciuto dalla chiesa stessa, ma vengono
santificati quando sono in presenza di Dio, che è l’Onnipotente, l’Eterno e con
la sua presenza li santifica, è Dio che decide se un anima di un comune
mortale, sia degna della sua presenza, ed è solo e solamente Dio che la
santifica, perché come già detto è esposta alla Sua Santità, alla sua Gloria.
La santificazione non è un opera indotta dal essere santo, ma è l’esposizione
al potere di Dio, è Dio che ti rende tali, con la Sua Potenza, Forza, Verità, Amore
e ogni altra virtù che solo a Lui appartiene. Certo il soggetto si santifica
nella vita terrena con la sofferenza ed immolandosi per Cristo. Quindi queste
differenze che noi facciamo per far credere alla gente, che un soggetto sia di
più o di meno sono ridicole agli occhi di Dio, una volta che Egli ha formulato
il suo giudizio su di noi, e c’ha accolto nel suo regno purificati, mondi da
ogni microscopica pagliuzza di impurità, ben oltre il peccato, ecco che noi
diveniamo santi solo per il fatto che siamo esposti alla Sua Santità Eterna, è
la presenza in un essere umano vivente dello Spirito Santo, che ci rende “santi”,
non lo siamo per noi stessi. E’ il fuoco inestinguibile, di una potenza inimmaginabile
praticamente identico alla potenza sviluppata dal primo istante della creazione,
che distrugge ogni male, che proviene da
Dio che ci rende puri e santi. Tutti gli esseri umani che vengono esposti alla Potenza-Gloria di Dio, secondo quanto
Dio da ad essi, divengono santi, sia in terra ma tanto più in cielo. Ma come
già detto e ripeto, non ha alcun senso dichiarare un uomo santo, quando è solo
Dio che lo rende tale, facendolo entrare nel suo regno. Una volta che un essere
umano chiunque sia, prete o laico, varca la soglia del Regno di Dio, diviene
santo, tutti gli esseri umani che superano quella soglia lo sono in automatico.
Voler dichiarare santo un essere umano, è arbitrario, perché nessuno sulla
terra, che non possegga il Dono di parlare con Dio, sa se quel determinato
essere umano, è già giunto nel regno di Dio, per cui prima di esercitare tale
arbitraria volontà, sarebbe il caso chiedere a Dio. Invece da quando la chiesa
è nata, a arbitrariamente fatto santi anche soggetti che non lo erano e forse
taluni non lo sono ancora e forse altri non lo saranno mai. Quindi i termini
venerabile, beato, sono ridicoli. Noi abbiamo un concetto dalla santità a
gradini come se fosse uno scalone, ma in realtà non ci sono scale. Anche se nel
regno di Dio esiste una gerarchia, ma essa non centra nulla con la Santità, perché
tutti gli angeli sono santi al cospetto di Dio nello stesso modo, i meriti che
ognuno di essi hanno sono derivanti da altri fattori, che non centrano con l’essere
santo. L’Immacolata Vergine Maria, Figlia, Sposa, Madre di Dio, è santissima
per volontà di Dio, non certo per volontà nostra, ma lo è grazie al suo Si, ma
lo era ancora prima di quel Si, ma essa ha assunto sia in terra che in cielo
ancora la sua primaria importanza Essa è molto più di qualsiasi Santo; perché i
suoi meriti sono quelli di essere stata la madre del Dio vivente, di aver dato
tutta se stessa, ed essersi immolata a Lui, in eterno, per cui in essa esisteva
lo Spirito Santo nella sua totalità, cosa che in nessun santo in terra, sarà e
fu mai così, a parte il Figlio, che essendo con il Padre è diverso. Quindi gli
unici gradini sono prossimi al trono di Dio.
Dimenticavo, si è ero quello che ho detto che ogni potere viene da Dio e che il santo fa solo su permissione di Dio, però è anche vero che i Doni che Dio da, sono doni effettivi, cioè Dio dona qualcosa di se è il dono è reale, cioè vien dato uno strumento agli esseri umani, affinché alcuni di essi abbiamo un a possibilità di usare attraverso quel dono il potere di Dio. Quello che il maligno non può fare, i doni che satana da, in realtà fa credere di dare, in realtà è lui che gestisci le situazioni di persona. Il suo appiglio è l'odio che l'uomo esercita verso l'altro, è mediante questo che esercita la forza e il suo controllo, non c'è nulla di peggio dell'odio che l'uomo prova, che richiama satana a se.
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