Qual'è la prova
cardine che decide se una persona è degna di entrare nel regno dei
cieli?
Perchè si dice che Dio legge nel profondo e profondo di cosa?
Molto
spesso noi pensiamo che basta la nostra vita , le opere che facciamo,
le preghiere che diciamo, si tutto giusto e tutto utile, ma alle
volte tutto questo è fatto con lo scopo di ottenere il premio
eterno, moltissimi credenti infatti anche preti si consacrano al
Signore nostro Dio, ma con il pensiero di ottenere il premio eterno,
ma questo modo di pensare è fondamentalmente sbagliato, lo insegna
chiaramente anche il Signore Gesù Cristo, molti infatti si aspettano
da Dio di ottenere quella ricompensa, e nel giorno della loro morte
la chiedono anche con insistenza, allora come fa il signore per
capire chi è veramente degno di essere preso tra i tanti che si
dannano ogni giorno alla ricerca di essere salvati?
La
psichiatria umana ci insegna che il nostro cervello ha in se diversi
tipi di pensiero,l'io, il subconscio, la coscienza ebbene, Dio sa
bene distinguere tutte queste sfaccettature umane, e sa che una
persona per essere veramente credente in LUI, deve corrispondere nel
suo intimo, cioè nei suoi pensieri più profondi quanto dice e
quanto fa , con il suo pensiero. Molto spesso invece tutti noi, alle
volte facciamo le cose per un secondo e un terzo fine, per ottenere
altra ricompensa, per aver successo cerchiamo anche di ingannare il
nostro prossimo anche nella fede, ci mostriamo santi, ci mostriamo
bravi, ci mostriamo giusti, ci mostriamo misericordiosi, buoni,
onesti, veri, etc, insomma attuiamo tutte quelle strategie che
servono per ottenere il nostro tornaconto, quello che miriamo quello
che vogliamo o quello che ci serve, oggi giorno questo atteggiamento
è molto spudorato, è praticamente all'ordine del giorno, e avviene
con tutte le persone specialmente lo si riscontra anche tra coloro
che si dicono veggenti e anche preti. Ma Dio supera queste condizione
umana, e testa le persone nel loro inconscio, provando se veramente
quella persona sé pensa ciò che dice, se veramente il suo
inconscio, il suo io sono ad unisono con la sua coscienza o se gli
aspetti interiori sono dissociati tra di loro, l'unico modo per
conoscere tale verità è nella fase di sonno quando tutti noi, non
controlliamo più le nostre emozioni, i nostri pensieri, quando noi
potremo essere in balia di qualsiasi spirito, e lo siamo
effettivamente infatti nella fase di sonno, nessuno veglia su di noi,
almeno fisicamente parlando, invece spiritualmente abbiamo un angelo
o più che Dio ci da per sorvegliare il nostro esistere, il nostro
sonno e la nostra veglia. E' appunto in questa fase, che Dio ci
interroga, ci parla al nostro subconscio, al nostro io interiore, per
capire se quanto affermiamo, quanto facciamo è realmente quello che
veramente è il nostro vero intento, allora cosa fa, si s'inserisce
nei nostri sogni, e ci fa fare una esperienza del vissuto reale e
crea la situazione adatta per vedere se veramente il nostro pensiero
cosciente se il nostro desiderio corrisponde realmente con la sua
parola, con quanto sono i suoi precetti e comandi o nel nostro cuore
mentale abbiamo altri propositi ed altri fini, questo è un altro
modo per vedere se veramente siamo coerenti con quanto andiamo
annunciando al mondo o vogliamo mostrarci agli occhi del prossimo,
pensando d'ingannare nel nostro pensiero, Lui l'Onnipotente. Spesso
infatti se non c'è purezza nei nostri pensieri e si fanno le cose
per secondi fini, nel sogno lo manifesti tangibilmente con un atto di
repulsione di quanto Dio di mostra, lo rifuggi o cerchi in qualche
modo di dissimulare una verità, ma Dio che legge nel profondo vede,
che il tuo agire è sleale e gli basta per capire che tu non sei
quello che vuoi mostrarti. Solitamente questi sogni avvengono verso
la fine della notte pochissimi minuti prima del risveglio che avviene
quasi sempre dopo l'alba, è importante questo aspetto, il sorge del
sole.
Faccio
un esempio pratico, tanto per capirsi, nel sogno ci sono due persone
in auto una delle due due dice al conducente fermati salta fuori
dalla macchina e soccorre un anziano frastornato ad attraversare la
strada, e poi sente la voce di dio dire, “ bravo/a” e quell'anima
risponde a Dio “io ti amo Signore,” e il Signore Risponde
“anch'io ti amo”. In questo breve dal sogno, emerge la
corrispondenza tra l'agire e il pensare della persona, ovviamente
qualcuno dirà “ma sai quante persone mi possono dire che sognano
anche loro così?” Si questo è vero, molti dopo aver letto tali
cose, diranno queste cose, al solo scopo di farsi passare per quello
che non sono agli occhi degli uomini, ma Dio non lo inganna nessuno,
per cui quello che conta è il suo pensiero e il suo giudizio non
l'uomo. Certo chi vuole ingannare può usare queste strategie, per
meglio farsi passare per santo, ma allora si capisce quando c'è
questo intendimento, coloro che inizieranno a dire mai io nei sogni
vedo il signore, mai io nel sogno parlo col signore, ma il signore i
dice brava etc, capirete subito che c'è volontà di inganno, il vero
santo, non racconta mai i suoi sogni specie quelli di un certo tipo.
La
S.S Madre di Dio meditava nel suo cuore tutto quello che arrivava a
LEI questo significa che non parlava con nessuno delle sue cose della
sue esperienze anche con il Soprannaturale le custodiva dentro di se,
perché ne era gelosa che nessuno ne venisse a conoscenza, perché
erano cose sue come un tesoro da custodire, ecco questo è il vero
atteggiamento del vero santo.
Perchè si dice che Dio legge nel profondo e profondo di cosa?
E inteso nel profondo della nostra psiche del nostro io, del nostro subconscio, dove abitano i sogni, nel sonno REM quello è il nostro subconscio, quella è la dimensione dove si comprende la verità tra vissuto e il pensare reale.